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Come visitare la Costiera Amalfitana in auto: consigli e itinerari

La Costiera Amalfitana in auto è un’esperienza straordinaria che ti permette di esplorare una delle zone più affascinanti d’Italia in piena libertà. Con le sue strade tortuose che si snodano tra paesaggi mozzafiato, la Costiera offre panorami unici, villaggi pittoreschi e un’autentica immersione nella cultura locale. Ma visitare questa meraviglia in auto richiede alcuni accorgimenti. In questa guida, ti forniamo tutti i consigli per viaggiare senza problemi, dagli itinerari ai parcheggi, fino ai segreti per goderti al meglio ogni angolo nascosto.

Indice dei contenuti

  • Il fascino della Costiera Amalfitana e la guida in auto
  • Itinerari in auto nella Costiera Amalfitana: le migliori tappe
  • Consigli pratici per visitare la Costiera in auto
  • Curiosità e errori da evitare
  • Esperienza personale: un viaggio indimenticabile

Il fascino della Costiera Amalfitana e la guida in auto

La Costiera Amalfitana è famosa per le sue scogliere a picco sul mare, i villaggi colorati come Positano e Amalfi, e la cucina mediterranea che attira visitatori da tutto il mondo. Percorrere queste strade in auto significa vivere un viaggio su strada tra i più spettacolari, con il mare da un lato e i monti dall’altro. Lungo il percorso, avrai la possibilità di fermarti nei punti panoramici, scoprire spiagge nascoste e assaporare le specialità locali.

Guidare sulla Costiera Amalfitana in auto è un’esperienza affascinante, ma anche impegnativa. Le strade sono strette e tortuose, soprattutto durante l’alta stagione, ma con i giusti accorgimenti potrai vivere il viaggio al massimo.

Itinerari in auto nella Costiera Amalfitana: le migliori tappe

Quando visiti la Costiera Amalfitana, pianificare un itinerario ben studiato è essenziale. Ecco le tappe imperdibili per un viaggio perfetto:

  • Positano: questo incantevole borgo sul mare è uno dei simboli della Costiera. Passeggia tra le sue viuzze strette e scopri le boutique artigianali prima di rilassarti su una delle sue spiagge.
  • Amalfi: una tappa obbligata, con il suo famoso Duomo e la storia marinara. Non perderti la visita al Museo della Carta, per scoprire l’antica arte della lavorazione della carta a mano.
  • Ravello: situata più in alto rispetto agli altri paesi della costa, Ravello regala vedute incredibili. Visita Villa Rufolo e i suoi giardini per una delle viste panoramiche più belle della Costiera.
  • Furore: questo piccolo fiordo è un gioiello nascosto, perfetto per una pausa lontano dalla folla. Qui puoi goderti una breve escursione e ammirare le acque turchesi che si infrangono contro le rocce.

Consigli pratici per visitare la Costiera in auto

Guidare lungo la Costiera Amalfitana è un’esperienza indimenticabile, ma ci sono alcune cose da considerare per evitare inconvenienti:

  • Orari migliori: evita di guidare nelle ore centrali del giorno, soprattutto durante l’estate. Il traffico può essere molto intenso, quindi preferisci la mattina presto o il tardo pomeriggio per goderti una guida più tranquilla.
  • Parcheggi: trovare parcheggio in Costiera può essere complicato. A Positano, Amalfi e Ravello, ti consigliamo di utilizzare i parcheggi a pagamento, che sono sicuri e ben segnalati. Prenota in anticipo quando possibile.
  • Veicolo: se possibile, opta per una macchina di piccole dimensioni. Le strade sono molto strette e una vettura compatta ti permetterà di guidare con maggiore facilità.
  • Viaggiare fuori stagione: se hai la possibilità, scegli di visitare la Costiera in primavera o in autunno, quando il traffico è meno intenso e le temperature sono più miti.

Un altro consiglio importante: presta attenzione alle curve strette e ai pullman turistici. La strada è molto frequentata, quindi guida con cautela e sii sempre pronto a cedere il passo.

Curiosità e errori da evitare

Nonostante la Costiera Amalfitana sia una delle mete più iconiche d’Italia, molti visitatori commettono errori che possono rovinare l’esperienza. Ecco cosa evitare:

  • Non pianificare le soste: con così tanto da vedere, è importante pianificare le fermate in anticipo. Alcuni dei borghi più belli, come Atrani o Minori, possono essere facilmente trascurati se non hai un itinerario chiaro.
  • Sottovalutare i tempi di percorrenza: anche se la distanza tra i paesi sembra breve, il traffico e le strade tortuose possono allungare i tempi di viaggio. Prenditi tutto il tempo necessario per goderti il paesaggio senza stress.
  • Dimenticare di prenotare: ristoranti, hotel e persino parcheggi possono riempirsi velocemente durante l’alta stagione. Prenota tutto con largo anticipo per evitare delusioni.

Sapevi che la strada costiera, conosciuta come SS163, è stata costruita sotto il regno borbonico? Questo percorso incredibile collega i vari borghi della Costiera e ha un fascino che affonda le sue radici nella storia.

Esperienza personale: un viaggio indimenticabile

Ricordo la prima volta che ho guidato lungo la Costiera Amalfitana in auto. Partendo da Sorrento all’alba, ho avuto la fortuna di attraversare Positano mentre il sole iniziava a illuminare le case colorate aggrappate alla scogliera. La strada era tranquilla e mi sono fermato in diversi punti panoramici, scattando foto indimenticabili. Una delle soste più memorabili è stata Ravello, dove ho pranzato in una piccola trattoria con vista sul mare, gustando una deliziosa insalata di limoni locali.

Se vuoi vivere un’esperienza autentica, ti consiglio di esplorare anche i borghi meno noti come Praiano e Maiori. Qui potrai scoprire spiagge tranquille e un’accoglienza calorosa da parte della gente del posto.

Esplora di più la Costiera Amalfitana

Ora che hai tutte le informazioni per visitare la Costiera Amalfitana in auto, sei pronto per partire! Non dimenticare di pianificare il tuo viaggio con attenzione e di goderti ogni momento. Hai già esplorato questa splendida regione? Condividi la tua esperienza nei commenti o contattaci per ricevere ulteriori consigli. Buon viaggio!

Come visitare la Costiera Sorrentina in auto: consigli e itinerari

La Costiera Sorrentina è una delle destinazioni più affascinanti e suggestive d’Italia, con i suoi panorami mozzafiato, borghi pittoreschi e un’atmosfera unica che combina mare e montagna. Esplorarla in auto ti permette di scoprire ogni angolo nascosto, dalle spiagge incantevoli alle colline ricoperte di ulivi. Ma come affrontare al meglio questo viaggio su strada? Ecco una guida completa per goderti al massimo la Costiera Sorrentina in auto, con consigli pratici su parcheggi, itinerari e luoghi imperdibili.

Indice dei contenuti

  • La Costiera Sorrentina: un viaggio tra storia e tradizioni
  • Itinerari in auto nella Costiera Sorrentina: i percorsi migliori
  • Consigli pratici per guidare nella Costiera Sorrentina
  • Esperienze uniche e consigli locali lungo la strada

La Costiera Sorrentina: un viaggio tra storia e tradizioni

La Costiera Sorrentina è famosa non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la ricca storia e le tradizioni locali. Le origini di questo tratto di costa risalgono all’epoca romana, quando la zona divenne un rifugio per nobili e patrizi in cerca di pace e bellezza. Ancora oggi, Sorrento e i suoi dintorni mantengono un fascino antico, con i suoi vicoli medievali, le chiese barocche e le ville panoramiche. Viaggiare in auto ti consente di ammirare questi luoghi storici, fermandoti dove preferisci per immergerti nella cultura locale.

Itinerari in auto nella Costiera Sorrentina: i percorsi migliori

Uno dei modi migliori per esplorare la Costiera Sorrentina è senza dubbio l’auto. Ecco alcuni itinerari in auto che ti permetteranno di godere appieno delle bellezze locali:

  • Sorrento – Massa Lubrense: un itinerario breve ma ricco di panorami spettacolari. Partendo da Sorrento, puoi dirigerti verso Massa Lubrense, passando per le colline sorrentine con una vista impareggiabile sul Golfo di Napoli e sull’isola di Capri.
  • Sorrento – Sant’Agata sui Due Golfi: questo percorso ti porterà in alto tra i monti Lattari, dove potrai ammirare una vista spettacolare su entrambi i golfi: quello di Napoli e quello di Salerno. Fermati a Sant’Agata per un pranzo a base di cucina locale e vino di produzione autoctona.
  • Strada delle Sirene: questa strada costiera è un vero e proprio balcone sul mare. Serpeggia lungo la costa e ti offre una vista mozzafiato sul mare Tirreno, con la possibilità di fermarti a piccole baie nascoste.

Consigli pratici per guidare nella Costiera Sorrentina

Guidare lungo la Costiera Sorrentina può essere un’esperienza unica, ma richiede anche attenzione. Ecco alcuni consigli pratici per affrontare il viaggio nel migliore dei modi:

  • Parcheggi a Sorrento: trovare parcheggio a Sorrento può essere una sfida, soprattutto in alta stagione. Consigliamo di arrivare presto per trovare posto nei parcheggi centrali, come il Parcheggio Vallone dei Mulini o il Parcheggio Correale. In alternativa, puoi optare per parcheggi più periferici e utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il centro.
  • Guida auto Sorrento: le strade sono strette e tortuose, quindi è importante guidare con prudenza, specialmente nei tratti più panoramici e affollati dai turisti. Evita di viaggiare nelle ore di punta per evitare traffico intenso.
  • Controlla le ZTL: in alcune aree di Sorrento e nei paesi vicini sono presenti Zone a Traffico Limitato (ZTL). Informati in anticipo su dove si trovano e assicurati di avere i permessi necessari per accedere.

Esperienze uniche e consigli locali lungo la strada

Durante il tuo viaggio in auto lungo la Costiera Sorrentina, ci sono diverse esperienze autentiche che ti consigliamo di non perdere:

  • Degustazione di limoncello: la Costiera Sorrentina è famosa per i suoi limoni e una fermata in una delle tante limonaie locali ti permetterà di scoprire come viene prodotto il limoncello. Un’esperienza da non perdere per gli amanti della gastronomia.
  • Tour delle cantine: se sei appassionato di vino, ti suggeriamo un tour nelle cantine locali, dove potrai degustare i vini prodotti con uve autoctone come il Biancolella e il Piedirosso. Alcuni tour offrono anche la possibilità di pranzare in cantina, godendo di piatti tipici della tradizione sorrentino-costiera.
  • Escursioni panoramiche: approfitta delle tue soste per fare brevi escursioni a piedi. Ad esempio, il Sentiero delle Sirenuse offre panorami mozzafiato sul mare e sulla natura incontaminata della Costiera.

Inizia il tuo viaggio e scopri i segreti della Costiera Sorrentina!

Visitare la Costiera Sorrentina in auto ti permette di esplorare a tuo ritmo uno dei luoghi più incantevoli d’Italia. Pianifica il tuo itinerario, scegli i percorsi panoramici e goditi le esperienze uniche che solo questa terra può offrire. Hai altri consigli da condividere? Lascia un commento con i tuoi suggerimenti di viaggio o iscriviti alla nostra newsletter per ricevere nuove idee per esplorare la Costiera Sorrentina!

Le migliori spiagge della Costiera Amalfitana: dove andare e cosa fare

Le spiagge della Costiera Amalfitana sono famose per le loro acque cristalline e i panorami mozzafiato. Se sei un appassionato di mare, la Costiera è la meta perfetta per un mix di relax, avventura e scoperta di paesaggi incantevoli. In questo articolo, ti porterò alla scoperta delle spiagge più belle e meno conosciute, condividendo consigli su come raggiungerle e su cosa fare una volta arrivato.

Indice dei contenuti

  • Le spiagge più belle della Costiera Amalfitana
  • Le spiagge nascoste: gemme segrete della Costiera
  • Snorkeling e attività acquatiche in Costiera
  • Consigli di viaggio: come vivere al meglio la Costiera Amalfitana

Le spiagge più belle della Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è costellata di spiagge spettacolari, ognuna con il suo fascino unico. Tra le più famose ci sono la Spiaggia di Marina Grande a Positano, un’icona della Costiera con il suo lungomare elegante, e la Spiaggia di Atrani, un piccolo gioiello incastonato tra le case colorate. Entrambe offrono stabilimenti balneari e bar dove gustare un drink rinfrescante mentre si gode il panorama.

Se cerchi una spiaggia libera, la Spiaggia di Duoglio, vicino Amalfi, è una delle migliori opzioni. È raggiungibile con una scalinata ripida o via mare, ma vale la pena per il suo mare turchese e l’atmosfera tranquilla, perfetta per chi vuole allontanarsi dalla folla.

Le spiagge nascoste: gemme segrete della Costiera

Per chi desidera scoprire angoli più intimi, ci sono alcune spiagge nascoste che meritano una visita. Una delle più suggestive è la Spiaggia di Furore, una piccola insenatura situata all’interno di un fiordo naturale. L’accesso è limitato, ma questo la rende una delle spiagge più esclusive della Costiera.

Un’altra spiaggia nascosta da non perdere è la Spiaggia di Laurito. Raggiungibile solo via mare o con una piccola discesa tra i sentieri, è perfetta per chi cerca un’esperienza autentica lontano dal turismo di massa. Qui potrai noleggiare lettini o semplicemente stendere l’asciugamano sulla sabbia e goderti il mare in totale tranquillità.

Snorkeling e attività acquatiche in Costiera

Oltre a rilassarti in spiaggia, la Costiera Amalfitana è il posto perfetto per fare snorkeling ed esplorare i suoi fondali ricchi di vita marina. Uno dei migliori spot è la Baia di Conca dei Marini, famosa per le sue grotte sottomarine e acque cristalline. Qui potrai immergerti e scoprire una varietà di pesci e formazioni rocciose affascinanti.

Se preferisci un’avventura in kayak o paddleboard, la Spiaggia di Marina di Praia, situata vicino a Praiano, è il luogo ideale. Da qui puoi partire per un’escursione lungo la costa, esplorando grotte nascoste e angoli di paradiso accessibili solo dal mare.

Consigli di viaggio: come vivere al meglio la Costiera Amalfitana

Per goderti al massimo la tua esperienza sulla Costiera Amalfitana, ti consiglio di visitare le spiagge la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando c’è meno affollamento. Se viaggi in alta stagione, evita di spostarti in auto: il traffico lungo la strada costiera può essere molto intenso. Meglio optare per i traghetti o i bus che collegano le principali località.

Ricorda inoltre di portare con te tutto il necessario, soprattutto se visiti spiagge più isolate. Alcune spiagge libere non hanno servizi, quindi è sempre utile avere acqua, snack e protezione solare a portata di mano.

Scopri le meraviglie della Costiera Amalfitana

Hai già esplorato alcune delle spiagge della Costiera Amalfitana? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e condividi i tuoi consigli con altri viaggiatori. Se non vedi l’ora di partire, iscriviti alla nostra newsletter per ricevere guide esclusive e suggerimenti su come organizzare al meglio il tuo viaggio. La Costiera ti aspetta!

 

Le migliori spiagge della Costiera Sorrentina: dove andare e cosa fare

La Costiera Sorrentina è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e le sue acque cristalline, ma ciò che la rende davvero unica sono le sue spiagge nascoste e poco conosciute. Se stai cercando un’esperienza autentica lontano dalla folla, questa guida ti condurrà alla scoperta delle spiagge più belle e degli angoli segreti della Costiera, svelandoti come raggiungerle e cosa fare una volta arrivato. Pronto a tuffarti nel blu?

Indice dei contenuti

  • Le spiagge della Costiera Sorrentina: un tuffo nella tradizione
  • Le spiagge nascoste: angoli segreti da scoprire
  • Snorkeling a Sorrento: i migliori spot per esplorare il mare
  • Consigli di viaggio: come vivere al meglio la costiera

Le spiagge della Costiera Sorrentina: un tuffo nella tradizione

Le spiagge della Costiera Sorrentina offrono un mix perfetto tra tradizione e bellezza naturale. Lungo questa costa, puoi trovare piccole calette e stabilimenti balneari attrezzati che mantengono viva l’autentica ospitalità locale. Alcune delle spiagge più conosciute includono la Spiaggia di Marina Grande a Sorrento e la Spiaggia di Puolo, entrambe facilmente accessibili e ideali per chi cerca comfort e relax.

Per chi ama un’esperienza più immersiva nella natura, ci sono anche molte spiagge libere che meritano una visita. Ad esempio, la Baia di Ieranto, una meravigliosa insenatura accessibile solo a piedi, offre un panorama incredibile e un mare dalle sfumature turchesi. Qui si può respirare il vero spirito della Costiera, lontano dai rumori della città.

Le spiagge nascoste: angoli segreti da scoprire

Se sei in cerca di un angolo segreto dove stendere il tuo asciugamano, la Costiera Sorrentina ha molto da offrire. Tra le spiagge nascoste più affascinanti c’è la Cala di Mitigliano, un piccolo paradiso raggiungibile con una passeggiata tra sentieri panoramici. Questo luogo è perfetto per chi ama il trekking e le giornate all’insegna dell’avventura.

Un’altra perla nascosta è la Spiaggia dei Bagni della Regina Giovanna. Situata nei pressi di Sorrento, questa caletta si trova in una piccola laguna circondata da antiche rovine romane. È il luogo ideale per chi vuole unire relax e cultura, oltre a un’immersione nelle acque limpide.

Snorkeling a Sorrento: i migliori spot per esplorare il mare

Oltre a goderti la spiaggia, la Costiera Sorrentina è un vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling. Le acque cristalline offrono la possibilità di ammirare una fauna marina variegata e fondali rocciosi ricchi di vita. Uno dei luoghi migliori per fare snorkeling a Sorrento è la Baia di Ieranto, dove puoi esplorare grotte sottomarine e nuotare tra banchi di pesci colorati.

Altri punti ideali per lo snorkeling includono la Marina di Puolo e le grotte marine di Massa Lubrense, dove puoi avventurarti tra insenature naturali e scoprire un mondo sommerso ricco di meraviglie. Non dimenticare di portare con te l’attrezzatura giusta o prenotare un’escursione con guide locali che conoscono i migliori spot nascosti.

Consigli di viaggio: come vivere al meglio la Costiera

Visitare la Costiera Sorrentina può essere un’esperienza indimenticabile, ma per viverla al meglio è importante seguire alcuni consigli pratici. Ecco alcuni suggerimenti per rendere il tuo viaggio ancora più speciale:

  • Arriva presto in spiaggia: le spiagge, soprattutto quelle più piccole, si riempiono velocemente durante la stagione estiva. Arrivare presto ti permetterà di trovare i posti migliori e goderti qualche ora di tranquillità prima dell’arrivo delle folle.
  • Porta con te tutto l’essenziale: non tutte le spiagge hanno servizi o chioschi, quindi è consigliabile portare con sé acqua, cibo e protezione solare, soprattutto se intendi visitare spiagge libere o più isolate come la Baia di Ieranto.
  • Rispettare la natura: molte spiagge nascoste della Costiera si trovano in aree protette. È fondamentale rispettare l’ambiente, portando via i propri rifiuti e seguendo le indicazioni per la tutela della flora e fauna locali.
  • Utilizza i mezzi pubblici: durante l’alta stagione, parcheggiare lungo la Costiera può essere una vera sfida. Approfitta dei trasporti pubblici o delle navette che collegano le principali località e spiagge, per goderti la giornata senza stress.

Eventi e attività: un’esperienza unica in Costiera

Oltre alle spiagge, la Costiera Sorrentina offre eventi e attività uniche che renderanno il tuo soggiorno ancora più speciale. Se visiti la zona in estate, non perderti le numerose sagre locali dedicate alla gastronomia, come la Sagra del Limone, dove puoi assaggiare piatti tipici e sorseggiare il famoso limoncello. Per chi ama l’arte e la musica, ci sono anche concerti all’aperto in location mozzafiato, come il Chiostro di San Francesco a Sorrento.

Scopri le meraviglie della Costiera Sorrentina

Hai già visitato qualche spiaggia della Costiera Sorrentina? Raccontaci la tua esperienza nei commenti o condividi i tuoi consigli! Se non vedi l’ora di esplorare questi luoghi unici, iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altre guide esclusive su dove andare e cosa fare. Ti aspettiamo per nuove avventure nella splendida Costiera Sorrentina!

 

Itinerario di 3 giorni in Costiera Amalfitana: il percorso ideale

 

La Costiera Amalfitana è una delle mete più affascinanti d’Italia, famosa per i suoi panorami mozzafiato, i borghi incastonati tra le scogliere e le acque cristalline del Mar Tirreno. In soli tre giorni è possibile esplorare le sue meraviglie e scoprire la cultura, la gastronomia e le tradizioni locali che la rendono unica. Se stai pianificando un viaggio in Costiera Amalfitana, questo itinerario di tre giorni è perfetto per te. Preparati a immergerti in un’esperienza indimenticabile, tra sentieri costieri, viste spettacolari e delizie culinarie.

Indice dei Contenuti

  • Giorno 1: Amalfi e Ravello
  • Giorno 2: Positano e Sentiero degli Dei
  • Giorno 3: Maiori, Minori e Vietri sul Mare
  • Curiosità e consigli pratici

Giorno 1: Amalfi e Ravello

Il primo giorno inizia con la visita della splendida Amalfi, cuore pulsante della Costiera e antica Repubblica Marinara. Il Duomo di Sant’Andrea, con la sua spettacolare facciata in stile arabo-normanno, è imperdibile. Passeggia per le strette vie del centro, scopri le botteghe artigiane e assapora una sfogliatella calda in uno dei bar storici del lungomare.

Dopo aver esplorato Amalfi, sali verso Ravello, uno dei borghi più eleganti e tranquilli della zona. Qui, potrai visitare Villa Rufolo e Villa Cimbrone, famose per i loro giardini panoramici e per le viste mozzafiato sulla costa. Ravello è anche un luogo ideale per assaporare piatti tipici della cucina campana, in uno dei ristoranti affacciati sul mare.

Giorno 2: Positano e Sentiero degli Dei

Il secondo giorno è dedicato a Positano, la perla della Costiera Amalfitana. Conosciuta per le sue case colorate che si arrampicano sulla collina, Positano è perfetta per passeggiate rilassanti, shopping nelle boutique locali e un tuffo rinfrescante nella spiaggia di Marina Grande. Non dimenticare di assaggiare un piatto di scialatielli ai frutti di mare, tipico della zona.

Dopo una mattinata a Positano, è il momento di indossare scarpe comode e intraprendere il famoso Sentiero degli Dei, un percorso escursionistico che collega Agerola a Nocelle, offrendo panorami spettacolari sulla costa. È una delle esperienze più suggestive da vivere in Costiera Amalfitana, soprattutto per gli amanti della natura e del trekking.

Giorno 3: Maiori, Minori e Vietri sul Mare

L’ultimo giorno del tuo tour della Costiera Amalfitana inizia a Maiori, una località famosa per la sua lunga spiaggia di sabbia e per il Castello di San Nicola de Thoro-Plano, una fortezza medievale che domina il paesaggio circostante. Prosegui verso Minori, dove potrai visitare la Villa Romana, una testimonianza dell’antica Roma nella regione, e gustare il famoso dolce locale, la delizia al limone.

Il viaggio si conclude a Vietri sul Mare, celebre per la produzione di ceramiche artistiche. Questo piccolo borgo è il luogo perfetto per acquistare souvenir unici e ammirare le colorate maioliche che decorano molti edifici locali. Goditi un ultimo tramonto spettacolare sulla spiaggia e brinda con un bicchiere di Limoncello, prodotto tipico della zona.

Curiosità e consigli pratici

Viaggiare in Costiera Amalfitana richiede un po’ di pianificazione. Durante l’alta stagione, le strade possono essere affollate e il parcheggio limitato, quindi è consigliabile utilizzare i mezzi pubblici o, meglio ancora, prenotare tour organizzati. Non dimenticare di assaporare i prodotti locali: dal celebre Limoncello ai piatti a base di pesce fresco, ogni pasto sarà un’esperienza indimenticabile.

Un altro consiglio importante è visitare la Costiera nei mesi di bassa stagione, come maggio o settembre, quando il clima è ancora piacevole e i luoghi non sono sovraffollati.

Conclusione

In soli tre giorni, questo itinerario della Costiera Amalfitana ti permette di scoprire le bellezze naturali, culturali e gastronomiche della zona. Dal fascino storico di Amalfi e Ravello, alla vivace Positano e agli angoli meno conosciuti come Maiori e Vietri sul Mare, c’è qualcosa per ogni viaggiatore. Non aspettare, inizia subito a pianificare il tuo viaggio e lasciati conquistare dalla magia della Costiera!

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A Castellammare dolci e salati per tutti sul suo mervaiglioso lungomare

Arriva lunedì 16 settembre sul meraviglioso lungomare di Castellammare di Stabia (NA) “I dolci lievitati regionali a lievito madre fresco”, il IV° appuntamento in Campania con i maestri dell’Accademia Lievito Madre.

L’evento è organizzato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, con la regia dell’ente di formazione Dolce & Salato di Maddaloni, rappresentato dallo chef Giuseppe Daddio e dal maestro pasticcere “accademico” Aniello di Caprio. Una giornata di studio, formazione e confronto e un’occasione per scoprire nuovi progetti e sfide dell’Accademia MLM.

Il convegno, che si svolgerà nella prima parte dell’appuntamento, si terrà presso il Circolo Nautico Stabia (via Giuseppe Bonito, 2) dalle 18.30 alle 19.45: moderato dalla giornalista Maria Beatrice Crisci, vedrà la presenza di un pubblico selezionato, addetti ai lavori, stampa e istituzioni. Si aprirà con i saluti del presidente Antonio De Sinno, quindi il Primo Cittadino del Comune di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza che ha patrocinato l’evento, con il piacere di accogliere nella sua città ospiti e tradizioni oltre regione, allo scopo di contaminare le tipicità del territorio stabiese con le eccellenze locali.

I lavori saranno aperti dallo chef Giuseppe Daddio: a lui il compito di raccordare i legami di unione, amicizia e profonda appartenenza ai valori del comparto che i professionisti dell’Accademia MLM rappresentano e diffondono in tutto il Paese. Il Maestro Stefano Laghi, vicepresidente dell’Accademia MLM presieduta da Claudio Gatti in questi giorni impegnato all’estero per diffondere la cultura del Panettone, racconterà l’impegno dell’Accademia, dai concorsi internazionali alle iniziative per i giovani, dal successo dei nuovi lievitati come il Pan dei Re e il Baffo del Papà, fino al nuovo ambizioso progetto della “International School”, la nuova scuola diretta proprio da Laghi che sarà inaugurata il 27 settembre a Bologna e che accoglierà lievitisti da tutto il mondo. Quindi, spazio a confronti e approfondimenti sui “Dolci lievitati regionali a lievito madre fresco”: dalle preparazioni tecniche si passerà alla storia e al futuro dei dolci lievitati, saranno affrontate le prospettive dei giovani che si affacciano alla professione di maestro lievitista, e quelle sulle figure professionali e sulle competenze in materia che elevano il comparto dei servizi e del turismo enogastronomico.

Si parlerà del legame tra panettone e territorio, si affronteranno i temi della biodiversità con la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, da sempre impegnato nella valorizzazione della dieta mediterranea e del made in Campania, valori che si rispecchieranno nello snack mediterraneo e nella cena di gala realizzati per l’occasione dalla scuola Dolce & Salato. Quindi, si parlerà di turismo enogastronomico con il direttore generale al Turismo e Cultura regionale dott.ssa Rosanna Romano: la Campania vanta infatti il primato europeo per il turismo, con il 30% di visitatori attirati proprio dalla ricchezza enogastronomica della regione. E ancora, parteciperà l’assessore alla Formazione professionale della Regione Campania Armida Filippelli, che interverrà sull’importanza della continuità dei mestieri e delle nuove leve, con l’obiettivo di non far invecchiare la tradizione facendola evolvere con l’innovazione.

Alle 20.00 è in programma il taglio del nastro che darà il via all’esposizione e alle degustazioni fino alle 22.00 sul lungomare “Villa Comunale” di Castellammare di Stabia, lungo un percorso di oltre 1500 metri. L’assessore al Turismo Nunzia Acanfora ritiene straordinaria l’iniziativa che unisce professionisti e pubblico della città Stabiese.

Il lungomare sarà imbandito di tavole ricche di dolci lievitati presentati dai singoli accademici, professionisti e giovani. Le degustazioni saranno offerte al pubblico residenziale e ai turisti da tutto il mondo che si recano nella città per godere del mare e delle sue bellezze.

Dopo il successo avvenuto negli anni scorsi per le Convention annuali – sottolineano lo chef Giuseppe Daddio e il maestro pasticcere Aniello di Caprio della scuola Dolce & Salato di Maddaloni – l’intenzione è quella di voler rendere sempre più consistente e ricca di contenuti la tappa campana. Ricordano tutti con grande piacere i momenti vissuti alla Reggia di Caserta, quando subito dopo la pandemia fu organizzata per la prima volta la Convention sui grandi lievitati. A seguire l’anno dopo, presso il palazzo Reale di Napoli, quella sui temi del lievito madre vivo e l’importanza del panettone italiano nel mondo”. E aggiungono: “L’ultima tappa fu tenuta a Pozzuoli presso il Tigem, per il lancio del team che ha concorso al Campionato Mondiale a squadre del panettone classico, innovativo e salato. L’Italia si è classificata al primo posto. Lo studio, la ricerca e l’impegno dei professionisti dediti alla materia e al settore pasticceria lievitata, nonché accademici del lievito madre, hanno portato il territorio a trionfare posizionandosi in vetta per l’elaborato Classico, Innovativo al Cioccolato e quello gastronomico”. Lo chef Daddio sottolinea inoltre: “Questo quarto appuntamento si colora di mille sfumature. Si veste di nuovi aromi, scavalca confini regionali e stagioni ed è sempre più una star il lievito madre naturale fresco, che sarà al centro di dibattiti e competizioni in Italia e all’estero

Sperando in una forte attrazione, “I dolci lievitati regionali a lievito madre fresco” si propone di organizzare tappe nelle città più rappresentative e turistiche d’Italia, allo scopo di promuovere tutto l’anno i dolci lievitati, oltre il panettone che ne fa da volano.

L’evento è sostenuto e patrocinato dalla Regione Campania dal comparto del turismo e dall’agroalimentare, e dai partner privati che rendono possibile l’iniziativa.

Con il sostegno di AFA Arredamenti, Agostoni, Agugiaro & Figna Molini e Le Sinfonie, Ambrogio Sanelli, BombonetteBrazzale, Cesarin, Cooki, Dolomia, Don Vanilla, Fabbri 1905, Foss Marai, Goeldlin, ICAM, Mielizia, Gruppo Polin, Reviva Group, Torrefazione Dubbini, Uvella.

 

PROGRAMMA

 Ore 18,30 inizio convegno presso il circolo Nautico Stabia – Chiusura lavori ore 19,45

Ore 19,45 aperitivo mediterraneo Dolce & Salato presso il circolo

Ore 20,15, sfilata delle giacche bianche sul molo di Stabia

Ore 20,30 Taglio del nastro con il Sindaco, Accademici e istituzioni Campane

Ore 20,30/22,00 degustazioni degli elaborati

 

Itinerario di 3 giorni in Costiera Sorrentina: scopri le meraviglie

 

La Costiera Sorrentina è una delle mete turistiche più ambite d’Italia, un luogo dove mare cristallino, storia millenaria e tradizioni locali si fondono per creare un’esperienza indimenticabile. Se stai cercando un itinerario perfetto per esplorare la Costiera Sorrentina in 3 giorni, sei nel posto giusto. In questa guida ti porteremo alla scoperta di tappe imperdibili, segreti locali e consigli pratici per vivere al meglio il tuo viaggio in Costiera Sorrentina.

Indice dei Contenuti

  • Giorno 1: esplorare Sorrento e i suoi dintorni
  • Giorno 2: alla Scoperta di Massa Lubrense e le meraviglie naturali
  • Giorno 3: visita a Vico Equense e le spiagge segrete
  • Curiosità e consigli pratici per la Costiera Sorrentina

Giorno 1: esplorare Sorrento e i suoi dintorni

Il tuo primo giorno in Costiera Sorrentina non può che iniziare da Sorrento, la perla della costa. Inizia la giornata con una passeggiata lungo Corso Italia, il cuore pulsante della città, ricco di negozi e caffè. Fermati alla Piazza Tasso per ammirare il centro storico e visita la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo, un gioiello di architettura religiosa.

Da qui, prosegui verso il Chiostro di San Francesco, uno dei luoghi più romantici e suggestivi di Sorrento. Se hai tempo, fai una breve escursione a Villa Comunale per godere di una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli.

Nel pomeriggio, concediti una visita al Museo Correale di Terranova, dove potrai immergerti nella storia e nell’arte sorrentine. Per la cena, non puoi perderti un assaggio di gnocchi alla sorrentina in uno dei ristoranti locali, come Ristorante O’Parrucchiano.

Giorno 2: alla scoperta di Massa Lubrense e le meraviglie naturali

Il secondo giorno è dedicato a Massa Lubrense, un luogo incantevole conosciuto per la sua natura incontaminata. Parti al mattino presto per una passeggiata lungo i Sentieri di Punta Campanella, un percorso che ti porterà alla scoperta di paesaggi spettacolari tra mare e montagna. Questo è anche il luogo ideale per fare snorkeling nelle acque cristalline della riserva marina.

A pranzo, fai una sosta in uno dei ristoranti di Marina della Lobra per gustare il pesce fresco locale. Nel pomeriggio, ti consigliamo di visitare Baia di Ieranto, un angolo di paradiso raggiungibile solo a piedi, dove potrai rilassarti e nuotare in un mare dalle mille sfumature di blu.

Giorno 3: visita a Vico Equense e le spiagge segrete

L’ultimo giorno del tuo weekend in Costiera Sorrentina è dedicato a Vico Equense. Questa cittadina pittoresca è famosa per le sue pizzerie storiche e le viste spettacolari sul mare. Visita la Chiesa della Santissima Annunziata, una delle chiese più iconiche della zona, situata su una scogliera a picco sul mare.

Nel pomeriggio, esplora le spiagge segrete della zona, come la Spiaggia di Seiano, perfetta per chi cerca tranquillità lontano dal turismo di massa. Concludi la giornata con una cena a base di pizza al metro in uno dei ristoranti più rinomati della zona, come Pizza a Metro da Gigino.

Curiosità e Consigli Pratici per la Costiera Sorrentina

Un errore comune tra i viaggiatori è sottovalutare il tempo necessario per spostarsi tra le diverse località. Le strade costiere sono strette e spesso affollate, quindi ti consigliamo di pianificare con attenzione i tuoi spostamenti, magari optando per i mezzi pubblici o servizi di transfer locali.

Se ami la buona cucina, non puoi perderti una visita a uno dei tanti frantoi o cantine locali, dove potrai scoprire i segreti della produzione dell’olio extravergine di oliva e del limoncello, il famoso liquore a base di limoni di Sorrento.

Conclusione

La Costiera Sorrentina è un luogo che sa sorprendere ad ogni angolo, offrendo un mix perfetto di natura, storia e gastronomia. In questo itinerario di 3 giorni, hai scoperto le tappe imperdibili e i segreti locali per vivere un’esperienza autentica. Ora non ti resta che preparare le valigie e lasciarti incantare da questo angolo di paradiso.

Non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi amici e di esplorare altri contenuti su I Love Costiera per scoprire di più su questa magnifica regione. Buon viaggio!

Guida completa alla costiera amalfitana: cosa vedere e cosa Fare

 

La Costiera Amalfitana è uno dei luoghi più affascinanti d’Italia, una destinazione che incanta per la sua bellezza naturale, i villaggi pittoreschi e la ricca tradizione gastronomica. Se stai pianificando una visita a questo angolo di paradiso, sei nel posto giusto! In questa guida completa scoprirai cosa vedere, cosa fare e i migliori consigli per vivere al meglio la tua esperienza lungo la costa. Tra mare cristallino, borghi arroccati e specialità locali, la Costiera Amalfitana ti lascerà senza fiato.

Indice dei contenuti

  • Un tuffo nella storia e tradizione della costiera amalfitana
  • Cosa vedere in costiera amalfitana: i luoghi da non perdere
  • Segreti e consigli per visitare la costiera amalfitana
  • Esperienze uniche: eventi e attività da vivere in costiera

Un tuffo nella storia e tradizione della costiera amalfitana

La Costiera Amalfitana ha una storia antica che risale all’epoca romana. L’antica Repubblica Marinara di Amalfi fu uno dei primi grandi centri commerciali del Mediterraneo, un vero gioiello che oggi conserva ancora parte del suo antico splendore. Oltre al suo passato glorioso, la Costiera è famosa per le sue tradizioni artigianali, come la produzione della ceramica e della carta a mano. Passeggiare tra le stradine dei borghi ti permetterà di scoprire botteghe storiche dove artigiani locali mantengono vive queste antiche tradizioni.

Cosa vedere in costiera amalfitana: i luoghi da non perdere

La guida della Costiera Amalfitana non può che partire dai luoghi iconici che l’hanno resa famosa nel mondo. Ecco alcune tappe imperdibili del tuo itinerario:

  • Positano: conosciuta per le sue case colorate arroccate sulla collina e le sue spiagge, Positano è il simbolo del glamour della Costiera. Non dimenticare di visitare la spiaggia di Fornillo e di esplorare le boutique artigianali del centro.
  • Amalfi: cuore pulsante della Costiera, Amalfi offre uno spettacolo mozzafiato con il suo Duomo e le sue vie ricche di storia. Qui puoi anche visitare il Museo della Carta per scoprire l’arte antica della fabbricazione della carta.
  • Ravello: situata in collina, Ravello è famosa per le sue ville con giardini spettacolari, come Villa Cimbrone e Villa Rufolo, che offrono viste panoramiche mozzafiato sulla costa.
  • Fiordo di Furore: un angolo nascosto e selvaggio della Costiera, perfetto per una giornata di mare in tranquillità.

Se ami il mare, alcune delle spiagge della Costiera Amalfitana sono veri paradisi, come la spiaggia di Arienzo a Positano e la spiaggia di Atrani, meno affollata ma altrettanto incantevole.

Segreti e Consigli per Visitare la Costiera Amalfitana

Visitare la Costiera Amalfitana in auto è un’esperienza unica, ma richiede qualche accortezza. Le strade sono strette e tortuose, e nei periodi di alta stagione può esserci molto traffico. Ecco alcuni consigli pratici per un viaggio senza stress:

  • Parcheggi: Parcheggiare in Costiera può essere complicato. Prenota sempre un posto auto in anticipo, specialmente se visiti luoghi come Positano o Amalfi.
  • Mezzi pubblici: Una valida alternativa all’auto è usare i trasporti pubblici o i traghetti, che collegano i principali centri costieri.
  • Orari migliori: Cerca di visitare le località più famose la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando ci sono meno turisti.

Tra i segreti della Costiera, uno è quello di avventurarti fuori dai sentieri battuti. Località come Praiano o Minori offrono un’esperienza autentica, lontano dalla folla, dove puoi gustare la cucina locale e scoprire spiagge tranquille e panorami spettacolari.

Esperienze uniche: eventi e attività da vivere in costiera

La Costiera Amalfitana non è solo mare e paesaggi, ma offre anche numerosi eventi culturali ed esperienze uniche. Se visiti in estate, non puoi perderti il Ravello Festival, un evento di musica classica che si svolge nei meravigliosi giardini di Villa Rufolo.

Per un’esperienza davvero autentica, puoi partecipare a un tour enogastronomico, esplorando i sapori tipici della Costiera, come il limoncello, prodotto con i famosi limoni della zona, o i piatti a base di pesce fresco.

La tua avventura sulla costiera amalfitana inizia qui

Ora che hai tutti i dettagli e consigli per vivere al meglio la tua esperienza sulla Costiera Amalfitana, non ti resta che pianificare il tuo viaggio. Che tu voglia esplorare i borghi, rilassarti sulle spiagge o scoprire la tradizione gastronomica locale, la Costiera ha qualcosa di speciale per ogni viaggiatore. Per ulteriori informazioni, itinerari e consigli, scopri altre guide di viaggio sul nostro sito e preparati a vivere un’avventura indimenticabile.

Sorrento accoglie la nuova opera di Ozmo: La Sirena Parthenope

Sorrento accoglie la nuova opera di Ozmo: La Sirena Parthenope 

Sorrento si arricchisce di un nuovo capolavoro grazie a Ozmo, celebre street artist originario di Pontedera e residente a Parigi. L’artista ha recentemente realizzato in una stradina di Marina Grande la mitica Sirena Parthenope, raffigurata mentre contempla una perla luminosa incastonata tra le valve di una conchiglia. L’opera che si inserisce nel contesto del progetto “About Sorrento”,percorso di arte contemporanea avviato nel 2018 con il sostegno dell’amministrazione comunale e di una galleria d’arte locale,  aggiunge un tocco di fascino e mistero a uno degli angoli più suggestivi della città.

“La perla è un simbolo di bellezza e resilienza,” ha spiegato Ozmo, sottolineando come l’immagine rappresenti la città di Sorrento che ha saputo mantenere intatta la sua identità nel corso dei secoli.

L’opera trasmette un senso di armonia e di equilibrio, riflettendo la bellezza naturale della Costiera e la sua profonda connessione con il mito.”Sorrento mi ha ispirato una sirena che rispetta le tradizioni ma comunica anche con il linguaggio contemporaneo,” ha dichiarato l’artista.

La Parthenope di Ozmo è solo l’ultimo realizzato. A Sorrento è possibile ammirare anche uno splendido ritratto di Lucia Dalla realizzato da Jorit nei pressi della stazione della Circumvesuviana, oltre al murale realizzato da TvBoy che si trova all’ingresso della villa comunale, oltre numerose mostre d’arte di volta in volta programmate che rendono la città un punto di riferimento per l’arte contemporanea in Italia.

 

 

 

Napoli, Bufala Fest – non solo mozzarella” dal 4 all’8 settembre 2024 

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Cinque giornate all’insegna del gusto, dell’arte, dell’inclusione e del valore della diversità, a Napoli, nella bellissima Piazza Municipio, a pochi passi dai principali luoghi di interesse della città,  con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità della filiera bufalina, legata al successo nel mondo della mozzarella ma che può dare di più con il sapore e le proprietà della sua carne.

Questo e molto altro ancora  è “Bufala Fest – non solo mozzarella“, la kermesse enogastronomica che dal 4 all’8 settembre 2024  offrirà al grande pubblico stand di food che proporranno piatti realizzati esclusivamente con prodotti della filiera bufalina (latte, latticini, formaggi, carni, salumi, ecc.).

Napoli, “Bufala Fest – non solo mozzarella”, il programma

Dopo la positiva esperienza del 2023, l’evento prevede un ampio cartellone con iniziative dedicate alle famiglie, laboratori tematici per adulti e bambini e show cooking dei grandi chef nell’Arena del Gusto. Inoltre, talk  dedicati al tema “Diversity & Inclusion” sono in programma tutti i giorni nell’area “Giardino delle Idee” con gli interventi di operatori del mondo food, imprenditori, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico.

Il programma dell’ottava edizione è stato nel corso della conferenza stampa a bordo della nave Msc World Europa, alla quale  sono intervenuti: Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC; Antonio Rea, Direttore Organizzativo di Bufala Fest – non solo mozzarella;  l’On. Nicola Caputo, Assessore Regionale all’Agricoltura; l’On. Teresa Armato, Assessore al Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli; Vincenzo Cirillo, Consigliere Delegato all’Agricoltura e alla Promozione del  Territorio della Città Metropolitana di Napoli;  Gennaro Testa, Vicedirettore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP; Francesco Favo, Direttore Generale ANM – Azienda Napoletana Mobilità SpA; Raffaele Amore, Presidente di Cia – Agricoltori Italiana Campania; l’Artista Christophe Mourey; lo Chef Giuseppe Daddio, Direttore della Scuola di Cucina “Dolce & Salato” e Coordinatore della Terrazza del Gusto di Bufala Fest; lo Chef Erny Lombardo, Coordinatore dell’Arena del Gusto di Bufala Fest.

Bufala Fest è ormai un evento consolidato – sostiene Antonio Rea, Direttore Organizzativo di Bufala Fest –  capace di andare oltre gli aspetti meramente enogastronomici e di promuovere una filiera importante per l’economia della nostra regione come quella bufalina, promuovendo l’integrazione di quest’ultima con altre filiere agroalimentari, in particolar modo con quella ittica, con il sostegno del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura. Nel nostro villaggio avremo oltre trenta artisti del gusto, che delizieranno i palati dei visitatori con dei piatti, ognuno preparato con almeno un prodotto della filiera bufalina, che sono vere e proprie opere d’arte dal punto di vista culinario. Inoltre, toccheremo temi importanti legati alla Diversità e all’Inclusione, configurandoci sempre più come sì di promozione, ma con aspetti di conoscenza e culturali sempre molto significativi”.

Gusto ed Eccellenza con la Scuola Dolce & Salato e Terrazza Ramè

Forte del successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno Bufala Fest si avvale della partnership con la Scuola di Cucina Dolce & Salato a cui quest’anno si aggiunge l’eleganza e l’esperienza di Terrazza Ramè, l’esclusivo Rooftop del Gold Tower Lifestyle Hotel. Pertanto, sotto la guida esperta di tre autorevoli Chef come Giuseppe Daddio, Aniello di Caprio e Giancarlo Lo Giudice, vengono coordinate tutte le attività di degustazione del Villaggio e l’organizzazione, in ogni minimo dettaglio, della Terrazza del Gusto, l’esclusiva Area Hospitality di Bufala Fest.

Arena del Gusto

In questa area ad accesso gratuito, sotto il coordinamento dello Chef Erny Lombardo, professionisti e aziende del comparto food & beverage saranno protagonisti di show cooking, workshop e degustazioni con l’obiettivo di esaltare la filiera bufalina e l’integrazione della stessa  con le altre filiere agroalimentari.  Saranno realizzate e presentate creazioni culinarie innovative, anche all’insegna della food diversity.

Bufala Fest e il connubio con l’Arte

Anche in occasione dell’ottava edizione si rinnova il connubio di Bufala Fest con l’arte, grazie al sodalizio di Bufala Fest con l’officina artistica “Fonderia Nolana Del Giudice”. Quest’anno, il Maestro Christophe Mourey, artista francese di prestigio internazionale, accompagnerà i visitatori in un percorso alla scoperta del valore della Diversità e dell’Inclusione, mediante una serie di sue creazioni di pregevole fattura, posizionate all’interno del villaggio.

Il Giardino delle Idee: incontri e dibattiti sul tema “Diversity & Inclusion”

Grazie al supporto dell’Associazione  culturale “Giardino delle Idee”, Bufala Fest continua ad essere anche “conoscenza” ed in un’area dedicata del villaggio sono in programma 4 incontri che prevedono il coinvolgimento di operatori del mondo food, imprenditori, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico. Una serie di talk tematici coordinati dal Marketing Manager di Bufala Fest Vincenzo La Croce e organizzati per contribuire alla sensibilizzazione sulle potenzialità della filiera bufalina  come volano di crescita dell’indotto economico, con ricadute importanti sul territorio.  Gli incontri organizzati nell’area denominata “Giardino delle Idee” sono i seguenti:

Mercoledì, 4 settembre 2024, alle ore 19:00

Talk sul tema: “Diversity & Inclusion, quale futuro per la filiera bufalina”.

Intervengono: On. Marco Cerreto, Componente XIII Commissione Agricoltura Camera dei Deputati; On. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania; Prof. Giuseppe Campanile, docente di Zootecnia Speciale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Cristiano Fini, Presidente Nazionale CIA – Agricoltori Italiani; Domenico Raimondo, Presidente Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana D.O.P; Ettore Bellelli, Presidente Coldiretti Campania; Raffaele Amore, Presidente CIA – Agricoltori Italiani Campania. Modera: Carmine Maione, giornalista esperto di enogastronomia.

Giovedì, 5 settembre 2024, ore 19:30

Talk sul tema: “Il valore della biodiversità per l’alimentazione del futuro”.

Intervengono: Prima Sessione mondo accademico/istituzionale: Prof.ssa Clara Bassano, Docente di Marketing Management e Gestione delle Aziende Agrarie e delle Aree Protette e Direttore Scientifico dell’Osservatorio sui Parchi e le Aree Protette del Mezzogiorno (OPM) presso il Dipartimento di Farmacia (Difarma) dell’Università degli Studi di Salerno; Dott.ssa Raffaella Pergamo, Primo Ricercatore del Consiglio per la Ricerca e l’Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria.  Prof. Luca Rastrelli, Ordinario di Chimica degli Alimenti e Direttore del Corso di Perfezionamento in Diete e Terapie Nutrizionali Chetogeniche: Integratori e Nutraceutici (NutriKeto) presso il Dipartimento di Farmacia dell’ Università degli Studi di Salerno; Giuseppe Coccorullo, Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.

Seconda Sessione mondo imprenditoriale: Riccardo Agugiaro, Amministratore Delegato di Agugiaro & Figna; Mario Grasso, Direttore Cia – Agricoltori Italiani Campania; Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC; Salvio Passariello, Ceo Gruppo Le Due Torri. Modera: Fabio Russo, Giornalista e Direttore di Horecanews.it.

Venerdì, 6 settembre 2024, ore 19:00

Talk sul  tema: “Food, Loss and Waste: il ruolo dell’A.I. per una filiera sostenibile e inclusiva”.

Intervengono: Pier Maria Saccani, Direttore Generale del Consorzio di Tutela  della Mozzarella di Bufala Campana Dop; Prof. Paolo Piciocchi, Docente Ordinario di Knowledge And Innovation Management, Università degli Studi di Salerno; Prof. Antonio Pescapè, Docente Ordinario di Sistemi di elaborazione dell’informazione, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’informazione dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Matteo Ansanelli, Segretario AGIA – Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli di Cia – Agricoltori Italiani; Marco Ciarletti, CEO di Soonapse; Luca Eleuteri, Head of Business Development di Vita; Piermatteo Grieco, CEO di Restaurants Club. Modera: Antonio Savarese, Giornalista e Direttore di Foodmakers.it.

Sabato, 7 settembre 2024, ore 19:00

Talk sul tema: “Food Startup, l’innovazione tra diversità e inclusione”

Il Prof. Giorgio Ventre, Direttore della Apple Developer Academy dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” dialoga con 7 startupper del mondo food: Valentina Russo di Logogramma; Rosalba Moretta di Sanidrink; Pino Coletti di Authentico; Angelo Romano di Beer Finder; Mario De Martino di CowTech; Antonio Di Loria di ImmunoVeg; Alfonso Raiola di DuWo. Modera: Paola Cacace, giornalista ed esperta di startup e innovazione.

Info:

Accesso Gratuito e Ticket degustazione

Il Villaggio di Bufala Fest è aperto tutti i giorni, dal 4 all’8 settembre 2024, dalle ore 12:30 alle ore 24:00.

L’ingresso è gratuito, così come la visione degli show cooking in programma nell’Arena del Gusto.  Per coloro i quali vogliono gustare le prelibatezze gastronomiche proposte dagli espositori, sono previste tre tipologie di ticket:

 Ticket Adulto che, al costo di euro 18,00, comprende:

  • 1 pasto a scelta tra: primo/pizza/panino/500g di Mozzarella di Bufala Campana Dop;
  • 1 sfizio a scelta tra: dolce/gelato/frittura/porzione casatiello/250g di Mozzarella di Bufala Campana Dop;
  • 1 bevanda a scelta tra: Pepsi cola/birra Leffe/acqua Dolomia;
  • Liquore + Caffè: 1 liquore Guappa + 1 caffè Borbone.

Ticket  Bambino che, al costo di euro 15,00, comprende:

  • 1 pasto a scelta tra: pizza/panino ­(buffy burger);
  • 1 sfizio a scelta tra: gelato/graffa;
  • 1 bevanda a scelta tra: pepsi cola/acqua Dolomia.

 Ticket Gluten Free che, al costo di euro 16,00, comprende:

  • 1 pasto a scelta tra: primo/pizza;
  • 1 sfizio a scelta tra: dolce/gelato;
  • 1 bevanda a scelta tra: Pepsi cola/birra Leffe/acqua Dolomia,

Salta la Fila

Inoltre, sul sito ufficiale dell’evento, collegandosi al link https://www.bufalafest.com/shop/  è prevista la sezione “Salta la Fila” dalla quale è possibile acquistare in anticipo le diverse tipologie di ticket, consentendo il duplice vantaggio di evitare la coda alle casse e di ricevere un bellissimo gadget dell’evento, da ritirare sempre presso le casse.

Park & Go: Servizio integrato Brin + Tram a 5 euro

Per raggiungere in maniera comoda e conveniente il luogo della manifestazione “Bufala Fest – non solo mozzarella”, in programma a Napoli dal 4 all’8 settembre 2024, in Piazza Municipio, ANM mette a disposizione un servizio combinato Parcheggio + Tram, con corsa diretta BRIN – Piazza Municipio, dalle ore 18:30 alle 00:30 ad un prezzo complessivo di 5 euro (valido fino a 4 persone). Utilizzare Park & Go sarà semplice: il cliente deve recarsi alla cassa automatica e acquistare il titolo “Bufala Fest 2024” pagando 5 euro in contanti o con carta di credito. Lo stesso titolo consente di utilizzare il Tram in andata e ritorno (fino a 4 persone). Al termine della sosta il cliente deve recarsi con la propria autovettura all’uscita del parcheggio ed inserire nella colonnina il ticket “Bufala Fest 2024” per aprire il gate.

“Bufala Fest – non solo mozzarella” è organizzato dall’Associazione “Giardino delle Idee” e da Crea Eventiin collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e CIA – Agricoltori Italiani Campania e con il patrocinio del Senato della Repubblica; della Camera dei Deputati;  della Regione Campania; del Comune e della Città Metropolitana di Napoli; del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura – FEAMPA; dell’Università degli Studi di Salerno con il Dipartimento di Farmacia, l’Osservatorio sui Parchi e sulle Aree Protette del Mezzogiorno e il Sustainability Communication Centre.

(foto di repertorio)

Amalfi accoglie le monumentali sculture di Andrea Roggi

AmalfiIl Belvedere di San Lorenzo ospita “Il Cerchio della Vita”, una delle quattro nuove opere di Andrea Roggi installate in diversi punti strategici della città.

La mostra, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano e programmata dalla consigliera delegata alla Cultura, Enza Cobalto, in collaborazione con la Galleria Ravagnan di Venezia, offre un percorso che accompagna i visitatori da una scultura all’altra, fondendo reale e trascendente. Le opere in bronzo si integrano perfettamente con il paesaggio e l’architettura di Amalfi, creando un’esperienza unica.

Andrea Roggi

La mostra itinerante include altre tre sculture: “Lĕvĭtās”, un omaggio inedito dedicato ad Amalfi, situata presso il Lungomare dei Cavalieri; “Famiglia in Volo”, posizionata nei pressi del molo della Darsena; e “Le Radici della Rinascita”, sul Corso delle Repubbliche Marinare. Inoltre, il 31 ottobre, per la giornata di finissage, la scalinata della Cattedrale di Sant’Andrea ospiterà “Energia della Vita”, creata da Andrea Roggi e Martin Katz.

Andrea Roggi

Andrea Roggi: Biografia dell’Artista

Andrea Roggi, nato il 2 luglio 1962 a Castiglion Fiorentino in Toscana, è un maestro nella lavorazione del bronzo e delle fusioni a cera persa. Dal 1991, attraverso il suo laboratorio “La Scultura di Andrea Roggi”, crea opere dettagliate e di grandi dimensioni. Negli ultimi anni, ha iniziato a lavorare anche con marmo e acciaio inossidabile, sviluppando un nuovo metodo di fusione dinamica brevettato nel 2019.

Roggi è anche promotore del movimento “Art for Young”, volto a risvegliare nei giovani la passione per l’arte. Le sue opere sono esposte in tutta Italia e all’estero, in luoghi prestigiosi come il Grand Palais di Parigi e il Forum Grimaldi di Monaco. Un esempio significativo del suo lavoro è l'”Albero della Pace”, installato nel 2021 davanti all’Accademia dei Georgofili di Firenze, in memoria delle vittime della strage del 1993.

Andrea Roggi

Le sculture di Roggi, esposte en plein air in città italiane come Firenze, Siena e Matera, continuano a incantare e ispirare, integrandosi armoniosamente con il patrimonio artistico e naturale dei luoghi che le ospitano.

Scoprire la Costiera Amalfitana in barca, un viaggio tra meraviglie naturali e storiche

La Costiera Amalfitana, con le sue scogliere mozzafiato, acque cristalline e pittoreschi villaggi, è una delle destinazioni più affascinanti d’Italia. Esplorarla in barca offre una prospettiva unica e privilegiata, permettendo di scoprire angoli nascosti e godere di panorami spettacolari che altrimenti rimarrebbero inaccessibili.

Ecco un itinerario ideale per esplorare la Costiera Amalfitana in barca, toccando i luoghi imperdibili che rendono questa destinazione unica al mondo:

Positano

Il viaggio inizia da Positano, il gioiello della Costiera Amalfitana. Questo pittoresco villaggio, con le sue case color pastello che scendono a cascata verso il mare, è uno spettacolo da vedere. Navigare nelle acque cristalline di Positano offre una vista spettacolare delle scogliere a picco e delle spiagge nascoste. Da non perdere una sosta alla spiaggia di Fornillo, raggiungibile solo via mare, per un bagno rinfrescante e un po’ di relax.

Praiano

Proseguendo verso est, si arriva a Praiano, un tranquillo borgo di pescatori meno affollato rispetto ad altre località della costiera. Qui si può fare una pausa per esplorare la Grotta dell’Africana, una spettacolare cavità marina famosa per le sue acque turchesi. Praiano è anche un ottimo punto per immergersi nelle acque del Mediterraneo e ammirare la bellezza incontaminata della costa.

Fiordo di Furore

Navigando verso Amalfi, si incontra il Fiordo di Furore, una stretta insenatura che sembra scolpita nella roccia. Questo luogo magico, con la sua spiaggia nascosta e le acque trasparenti, è perfetto per una sosta. Il fiordo è attraversato da un ponte sospeso, da cui si può ammirare una vista spettacolare sulla baia sottostante.

Amalfi

Amalfi, l’antica Repubblica Marinara, è una tappa obbligata. Dal mare, la vista del Duomo di Sant’Andrea che domina la piazza principale è impareggiabile. Amalfi offre la possibilità di attraccare nel porto turistico e visitare il centro storico, con le sue strette vie e i negozi artigianali. Un’escursione alla Valle delle Ferriere, un’oasi naturale con cascate e sentieri immersi nel verde, è altamente raccomandata.

Grotta di Pandora

La Grotta Pandora situata a pochissimi minuti di barca dalla vicinissima Maiori,  è una straordinaria cavità naturale il cui accesso è possibile esclusivamente dal mare Caratterizzata dalle tinte azzurre/smeraldo del mare, che in essa alberga, la Grotta Pandora offre uno spettacolo unico essendo ricca di preziose stalattiti e stalagmiti.

Sant’Agnello, un viaggio tra storia e natura

Tra Piano di Sorrento e Sorrento si trova il piccolo paese di Sant’Agnello, caratterizzato dalla quiete delle sue stradine e dalla bellezza del paesaggio. Nonostante sia uno dei comuni più piccoli della Campania, ha alle spalle una storia antichissima e le cose da vedere non mancano.

Il Rione Angri è il più antico dei cinque rioni in cui è suddiviso il paese. La maggior parte degli edifici risalgono al XVIII secolo. La costruzione che caratterizza l’intera zona è la Chiesa della Santissima Annunziata, edificata prima del XV secolo in stile neoclassico. Al suo interno si può ammirare una bellissima tavola del maestro napoletano Silvestro Buono. Nel rione si trova anche  la Cereria Sessa, fabbrica specializzata nella produzione artigianale di candele di cera.

In  Piazza Giovanni XXIII si affaccia la Chiesa di San Giuseppe, una delle più belle della penisola sorrentina. Fu costruita nella prima metà del XX secolo per volere della Confraternita del Sacro Cuore di Maria e di San Giuseppe. L’interno è impreziosito da vari affreschi del pittore veronese Agostino Pegrassi.

Un altro edificio religioso da non perdere è la Chiesa dei Santi Prisco ed Agnello, dedicata al patrono del paese e a San Prisco, di cui non si hanno notizie certe circa la sua costruzione. In essa si possono ammirare numerosi dipinti di notevole valore.

Merita una visita anche la Chiesa dei Frati Cappuccini con annesso convento, posta sul costone tufaceo prospiciente la Marinella, antico borgo marinaro oggi rinomato stabilimento balneare.

A pochi passi dalla Chiesa dei Santi Prisco ed Agnello si trova, inoltre, l’Oasi in Città, un parco che si estende su una superficie di quattromila metri quadrati e comprende circa 6.000 piante di 70 specie arboree diverse, quasi tutte autoctone.

Amalfi conquista i social

Gli italiani dimostrano un forte interesse per i borghi. Amalfi (Campania) è il borgo più menzionato, con 20.000 citazioni e 700.000 interazioni, seguito da Positano (Campania) con 18.000 menzioni e 650.000 interazioni.

Altri borghi come Peccioli (Toscana), Bellagio (Lombardia), Tropea (Calabria), Maratea (Basilicata), Ronciglione (Lazio) e Soave (Veneto) completano la lista dei più citati, tutti con significativi livelli di interazione.

La ricerca condotta da SocialData, in collaborazione con l’Associazione Civita, ha analizzato oltre 58.700 menzioni e 10,3 milioni di interazioni tra il 18 luglio 2023 e il 18 luglio 2024.

Il focus è stato sulle menzioni, interazioni e sentiment sui borghi italiani su varie piattaforme online, incluse 350.000 community Facebook, 151.000 blog, 8.500 canali YouTube e 21.000 profili Instagram.

I risultati sottolineano l’importanza crescente dei borghi come destinazioni turistiche e culturali, grazie anche alla loro visibilità online. Instagram emerge come la piattaforma principale per il coinvolgimento, evidenziando l’efficacia dei contenuti visivi.

La ricerca ribadisce come i borghi italiani siano un patrimonio prezioso per il turismo e la cultura del paese, evidenziando il loro potenziale globale.

Vico Equense, Polpette in Festa

Anche quest’anno a Vico Equense, per la precisione a Borgata Santa Maria del Castello, torna  “Polpette in festa“. Questo evento si tiene il 16, il 18 e il 19 Agosto 2024 a partire dalle ore 19:00.

La festa nasce con lo scopo di tramandare la tradizione ed esaltare i sapori dei prodotti tipici del territorio. Gli organizzatori di questa festa, ovvero “La punta del Vento” invitano le persone a partecipare all’evento affermando “Vieni a gustare le nostre deliziose polpette, un piatto iconico italiano, un’opera d’arte amata in tutto il mondo. Nonchè piatto tipico della tradizione di Santa Maria del Castello per i suoi ingredienti genuini che rappresentano l’identità del nostro paese. Le polpette ci invitano a sperimentare il legame speciale tra cibo e cultura che definisce il nostro patrimonio culinario“.

Alla festa oltre alle polpette realizzate con la ricetta tradizionale sarà possibile gustare anche qualche loro varianti. I visitatori della festa oltre a poter gustare le polpette proposte potranno anche guardare gli spettacoli degli artisti di strada o locali.

La frazione Santa Maria del Castello di Vico Equense è una delle più alte della città, gli abitanti affermano che lì anche la cucina sa di montagna.

 

 

“La Tramontina, il Provoloncino Amalfitano, la felice unione tra latte e limoni

Un ambasciatore dei profumi e dei sapori della Costiera Amalfitana riprende una tradizione di famiglia e sfida il mercato. Dalla felice ‘unione’ tra latte e limoni, nasce “La Tramontina, il Provoloncino Amalfitano.

 

“La Tramontina”, il Provoloncino Amalfitano di Armando Montella

Un ambasciatore dei profumi e dei sapori della Costiera Amalfitana vuole caratterizzare l’estate gastronomica 2024: è il ‘Provoloncino Amalfitano’, un formaggio semistagionato a pasta filata con scorzette di limone Costa d’Amalfi Igp, un provolone dal sapore agrumato.

“Messo a punto” lo scorso anno da Armando Montella, sulla scia della tradizione dell’azienda ‘La Tramontina’, ora il prodotto è pronto per essere rilanciato per la tradizione, per il territorio, per l’artigianalità, per l’amore di fare bene le cose.

Armando Montella

La specialità nasce negli anni Cinquanta quando i giovani fratelli Montella in un piccolo laboratorio di Tramonti (Salerno), producevano le loro mozzarelle artigianali con il latte fresco delle loro mucche. A volte però, soprattutto nel periodo invernale, capitava che ne avanzava un po’ ed erano quindi costretti a farne caciocavalli che stagionavano poi nella cantina di famiglia.

Fu allora che, un po’ per gioco ed un po’ per necessità, un giorno pensarono di aggiungere nell’impasto anche scorzette di limone, di cui è ricca la Costiera Amalfitana.

Un prodotto particolare, una sfida dal sapore unico

È una scommessa che intendiamo vincere – afferma Armando Montella- AD de La Tramontina alla guida l’azienda – per offrire un prodotto particolare non solo agli intenditori ma anche ad una platea di consumatori più ampia”. Nessuna ‘standardizzazione’ più semplicemente, l’artigianalità e la tradizione portata in diversi punti, in Italia”.

Insomma il ricordo di quell’antico prodotto, tramandato dai due fratelli, ha spinto oggi La Tramontina a riprendere la sua produzione, grazie anche all’utilizzazione delle scorzette ricavate dal “Limone Costa d’Amalfi Igp” prodotte dalla storica azienda di Minori “Costieragrumi” della famiglia De Riso.

Un sapore particolare che sprigiona gli aromi agrumati dei limoni coltivati sulle terrazze della Costiera, un luogo sospeso fra la terra ed il cielo. Il Provoloncino Amalfitano conserva in sé tutto il gusto del latte della migliore qualità esaltato dall’aroma intenso dei limoni della costiera e trova la sua massima espressione di gusto tagliato a fette e reso filante sulla griglia o in padella antiaderente.

Il Provoloncino Amalfitano si aggiunge alla lunga lista di prodotti campani che valorizzano il territorio esaltandone le caratteristiche peculiari; “una sfida dal sapore unico” – conclud e- Armando Montella.

Il caseificio La Tramontina ha sede Cava de’ Tirreni, con 34 punti vendita tra Campania, Lazio, Abruzzo e Sicilia.

In arrivo l’Amalfi Summer Fest

Arisa, Simona Molinari, Paolo Belli con la sua Big Band, Ana Carla Maza, Matthew Lee, sono solo alcuni dei grandi artisti che si esibiranno quest’estate ad Amalfi, uno dei palchi più affascinanti del mondo,

Torna l’Amalfi Summer Fest con un ricchissimo programma di eventi promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano, per vivere insieme la bellezza dell’estate all’insegna della musica, del teatro, della letteratura e dell’arte.

Un programma di eventi ricco edin crescendo, che sarà accompagnato anche da Borghi in Festa, rassegna itinerante tra le frazioni di Amalfi. Non mancherà l’Estate dei Piccoli, il programma esclusivo ideato per i più piccini.

AMALFI SUMMER FESTA, IL PROGRAMMA

Amalfi in Jazz: ogni venerdì alle ore 22 in Piazza Duomo: 5 luglio 2024 concerto di Simona Molinari, una delle più affermate voci del panorama jazz italiano contemporaneo. A seguire il 12 Luglio la Motown Project Band con “Tribute to Stevie Wonder and Donny Hathaway” con la voce di Oumy Ndiaye.  Il 19 Luglio on stage Matthew Lee and Band con uno spettacolo adrenalinico che, oltre ai brani di Matthew, va dai grandi classici di Elvis Presley, Little Richard, Ray Charles e Jerry Lee Lewis, fino all’omaggio a grandi artisti della musica italiana. Sarà Ana Carla Maza a chiudere gli appuntamenti musicali di Amalfi in Jazz il 26 luglio.

Giovedì 25 luglio alle ore 21 in Piazza Municipio debutta la rassegna “Scene d’aMare”, a cura de Il Pozzo e il Pendolo. In scena lo spettacolo “Il canto del mare” di e con lo scrittore Maurizio de Giovanni. Nel cast attori Paolo Cresta, Rosaria De Cicco. Musiche dal vivo con Marco Zurzolo al sax, Carlo Fimiani alla chitarra e la voce di Marianita Carfora. Adattamento e Regia di Annamaria Russo.

Venerdì 2 Agosto 2024 alle ore 19 al Piazzale di Lone grande tradizione del Concerto al Tramonto al calar del sole, con la voce di Lucy Kiely e Cherubino Fariello alla chitarra.

Venerdì 9 Agosto alle ore h 21.30,  in Piazza Municipio ad Amalfi la 24k Magic Tribute Band con “Bruno Mars Tribute”, un omaggio al celebre artista pop funk internazionale, con successi come Just the Way You Are, Treasure, Uptown Funk, Locked out of Heaven e 24k Magic. Musica dal vivo, coreografie e effetti speciali per uno show unico e imperdibile.

Lunedì 12 Agosto in Piazza Duomo, alle ore 19.30, altra novità dell’edizione 2024 di Amalfi Summer Fest, 45 Giri d’Italia, con una selezione tutta in vinile in viaggio nella musica italiana. A far girare i dischi Alfonso Liguori, Filippo Di Costanzo e Maurizio Di Pino.

La vigilia di Ferragosto, mercoledì 14 agosto 2024 alle ore 22, grande attesa in Piazza Duomo ad Amalfi per una presenza immancabile nell’estate amalfitana, Frankie & Canthina Band, che da oltre 25 anni fa ballare piazze e club di tutta Italia e all’estero.In questo articolo vengono menzionati i tuoi cappelli preferiti a prezzi super bassi. Scegli tra consegna in giornata, consegna drive-up o ritiro dell’ordine.

Venerdì 23 Agosto alle ore h 22.00 in Piazza Duomo Paolo Belli e la sua Big Band uno show divertente, solare, dal ritmo coinvolgente. I

Giovedì 29 Agosto, dai creatori di Nostalgia ’90 nasce Febbre Italiana, la serata disco in Piazza Municipio (start alle ore 22.30). U

Tre giorni di grandi celebrazioni per il Capodanno Bizantino, attraverso cui Amalfi ripercorre i grandi fasti dell’Antica Repubblica Marinara. Sabato 31 Agosto alle ore 17.30 in Largo Duca Piccolomini Tavola rotonda tematica a cura del Centro di Storia e Cultura Amalfitana e, a seguire Intervista al Magister. Domenica 1° settembre Sfilata del Corteo Storico, Cerimonia di Investitura del Magister, Spettacolo di fuoco della compagnia Pyronix. Gran finale il 2 settembre alle ore 21 con una serata emozionale, solo piano e voce, con la partecipazione straordinaria della cantante Arisa.

A Massa Lubrense, Limoni in Festa, un trionfo di sapori e tradizioni

A Massa Lubrense in questi giorni la 48ª edizione di “Limoni in Festa“, un evento imperdibile dedicato alla celebrazione della cucina locale e delle tradizioni culturali. La manifestazione, organizzata dall’associazione Pro Loco Massa Lubrense e dal Comune di Massa Lubrense, con una sinergia rivelatasi negli anni vincente, iniziata ieri  giovedì 11 Luglio in Largo Vescovado, terminerà domenica 14 Luglio 2024.

Massa Lubrense, Limoni in Festa, uno degli eventi più attesi

La sagra del limone – dichiarano la vicesindaco Giovanna Staiano e la presidente della Pro Loco Teresa Pappalardo – è una delle manifestazioni più attese dell’estate, un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella gastronomia locale, celebrando il limone, frutto simbolo di Massa Lubrense, rinomato per la sua qualità e il suo impiego nella cucina tradizionale.
Il programma dell’evento è ricco e variegato, pensato per coinvolgere e intrattenere visitatori di tutte le età. Dopo  “Le avventure di Capitan Limone”, un appuntamento dedicato ai più piccoli con letture animate e attività ludiche a cura dei Barattoli Cosmici, tenutosi ieri dalle 19:00 alle 21:00 in Largo Vescovado, questa sera, Venerdì 12 luglio, alle ore 19:00, sarà la volta della passeggiata “Tra i limoni s/agri”, organizzata dalla sede di Massa Lubrense dell’Archeoclub. Un’occasione per esplorare il territorio e conoscere da vicino i limoneti che caratterizzano il paesaggio locale.
Sabato 13 luglio, dalle 18:30, l’apertura degli stand di artigianato e prodotti tipici. Inoltre, l’Unitre sezione di Massa Lubrense parteciperà all’evento con un’esposizione di manufatti, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della manifestazione. Mentre alle 19:00 si darà il via a un percorso degustativo che permetterà ai visitatori di assaporare le specialità a base di limone.
La serata continuerà alle 21:00 con il concerto “Il tesoro di San Gennaro”, un evento musicale che promette di incantare con le sue melodie uniche. La festa culminerà domenica 14 luglio con un altro appuntamento musicale di grande rilievo. Alle 21:00, i Gemelli di Guidonia si esibiranno nello show “Tre x 2 – Tra radio e TV”, offrendo una serata di intrattenimento che mescolerà musica e comicità, celebrando l’importanza della radio e della televisione nella cultura popolare italiana.
“Limoni in Festa” rappresenta un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano scoprire e vivere le tradizioni enogastronomiche di Massa Lubrense in un’atmosfera di festa e convivialità. Quattro giorni di passeggiate, assaggi e spettacoli che renderanno omaggio a uno dei simboli più amati della gastronomia locale.

Servizio di primo soccorso presso l’aeroporto Costa d’Amalfi

SALERNO – Bourelly Group avvia la gestione del servizio di primo soccorso medico a Salerno, presso l’aeroporto “Costa d’Amalfi” appena inaugurato. Il nuovo presidio sanitario è composto da un’ambulanza, un medico e un soccorritore, a cui si aggiunge anche un infermiere messo a disposizione dal Gruppo.

Servizio di primo soccorso presso l’aeroporto Costa d’Amalfi

“Prosegue il piano di espansione del Gruppo – afferma Guido Bourelly, Ceo di Bourelly Group, azienda al servizio della cittadinanza da oltre 65 anni – dopo la presenza attiva e strutturata presso l’aeroporto di Napoli Capodichino, siamo contenti di portare i nostri servizi anche presso questo secondo scalo, che garantiranno sicurezza e tempestività negli interventi di primo soccorso”.

Faito Doc Festival: un cinema nel bosco con opere da tutto il mondo

Proiezioni ed eventi esclusivi immersi nella natura, per stimolare la creatività e proporre nuove iniziative e visioni nella cinematografia. Al via la diciassettesima edizione del Faito Doc Festival, in programma dal 17 al 24 luglio, sull’omonimo monte a 1.200 metri sul mare di Vico Equense. Il Festival, ideato e diretto da Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, affronta in questa edizione il tema delle “Radici”.

Saranno 50 i documentari protagonisti di quest’anno, provenienti da più di 20 Paesi nel mondo: 27 di questi gareggeranno nelle tre competizioni previste dal Festival: una dedita ai lungometraggi e due ai cortometraggi, tra cui quella dedicata alle scuole di cinema. Non solo documentari di creazione ma tanti eventi speciali in corrispondenza col tema riempiranno le giornate. Tra questi la masterclass di Maricetta Lombardo, una delle più importanti professioniste del suono in Italia, vincitrice di premi come i David di Donatello, e momenti musicali, come il concerto di tammorra pimontese che si terrà il 24 luglio.

I film verranno valutati dalla giuria internazionale “I Magnifici” composta da Sergio Guataquira Sarmiento (regista), vincitore edizione 2023 con ‘Adieu Sauvage’, Colombia – Belgio; Rudi Maerten (montatore), Belgio;  Perrine Robert (Responsabile dei programmi, Lyon Capitale TV), Francia; Diletta Ciociano (caporedattore di Taxi Drivers), Italia; Marcello Bivona (regista), Italia.

La “Giuria dei professionisti” verrà affiancata dalla “Giuria Internazionale dei Giovani”, dalla “Giuria il Camino” e dalla “Giuria del Faito Doc Camp”.

I vincitori del festival riceveranno in premio le creazioni dell’inventore belga Cricou, amante del riciclaggio, ma anche opere originali dei Residenti della comunità il Camino e creazioni della Bottega Baobab del Commercio Equo e Solidale della CPS.

«Per spiegare il tema di quest’anno mutuiamo le parole di Hannah Arendt: “Il peggior male non è radicale, è il male senza radici. Proprio perché non ha radici, questo male non conosce limiti e può raggiungere vertici impensabili, macchiando il mondo intero”. Cosa significa avere o non avere radici e come ritrovarle?», raccontano i direttori artistici.

Faito Doc Festival, focus sulla Palestina

È previsto un focus sulla Palestina nella giornata di sabato 20 giugno, con la proiezione del film “Ma’loul fête sa destruction” di Michel Khleifi a cui seguirà al tramonto lo spettacolo con Omar Suleiman,La terra delle arance tristi”, con adattamento e regia di Patrizia di Martino, tratto dal racconto di Ghassan Khanafani. Lo stesso Omar offrirà poi al pubblico una degustazione di cucina tipica palestinese, seguirà “Going Home” dell’anglo-palestinese Omar Al Qattan, che giunge al Festival da Amman.

Diversi film sui migranti in questa edizione, come dimostrano le proiezioni di “Un Paese di Resistenza” di Shu Aiello e Catherine Catella che segue la lotta e il percorso di vita di Mimmo Lucano, registe già premiate al Faito Doc Fest nel 2016 con “Un Paese di Calabria”. Successivamente la proiezione di “Apnea”, di Stefano Poggioni, Claudia Cataldi ed Elena Poggioni, di “Go friend go” di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini e di “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Palombo, offriranno punti di vista approfonditi sulla questione.

Numerose le attività di quest’anno come il Pitching Faito Doc “delle Ali per gli Autori”, laboratorio di scrittura documentaria creato da tre anni per incoraggiare gli autori e le autrici. Ad accogliere i giovani autori e i loro progetti saranno i Mentori Marilyn Watelet (SABAM – Belgio), Massimo Iannetta (SCAM – Belgio/Italia), Amel Bouzid (Script Doctoring – Tunisia) e Giuseppe Bisceglia (Scuola Holden – Italia).

Torna il DOC NOW! guidato dal giornalista di Taxidrivers Antonio Maiorino, con lo scopo di cogliere, attraverso una serie di interviste con esperti, i fenomeni più rilevanti del cinema documentario contemporaneo. Ospiti per l’edizione 2024 Michel Khleifi, al quale il Faito Doc quest’anno rende omaggio come Padrino del Festival premiandolo per tutta la sua opera cinematografica e proiettando il suo film: “Noce en Galilée” che vinse il Premio della critica nel 1987 a Cannes.  Valentina Cicogna e Mattia Colombo con “Sconosciuti puri” saranno anche ospiti del Doc Now!

Docs for Kids

Inoltre il festival offre proiezioni di “classici” per grandi e bambini col Docs for Kids a cura di Milena Bochet, e il laboratorio Faito Giovani con Poesie nella natura con Bénédicte Mancini. Mostre di Land Art con l’Accademia di Belle arti di Napoli e torna la “Biblioteca Vivente” con i residenti del Centro terapeutico Il Camino e una Cena sensoriale “alle radici del gusto” coordinata da Elisa Frascà. E ancora mostre di disegni, fotografie, e opere originali in 3D. Incontri e passeggiate artistiche nel bosco a cura del naturalista Nando Fontanella.

La preservazione del parco naturale è valorizzata da una scenografia creata da giovani volontari provenienti da tutto il mondo, con materiali naturali, riciclati e trasformati.