Home Blog

“La Tramontina, il Provoloncino Amalfitano, la felice unione tra latte e limoni

Un ambasciatore dei profumi e dei sapori della Costiera Amalfitana riprende una tradizione di famiglia e sfida il mercato. Dalla felice ‘unione’ tra latte e limoni, nasce “La Tramontina, il Provoloncino Amalfitano.

 

“La Tramontina”, il Provoloncino Amalfitano di Armando Montella

Un ambasciatore dei profumi e dei sapori della Costiera Amalfitana vuole caratterizzare l’estate gastronomica 2024: è il ‘Provoloncino Amalfitano’, un formaggio semistagionato a pasta filata con scorzette di limone Costa d’Amalfi Igp, un provolone dal sapore agrumato.

“Messo a punto” lo scorso anno da Armando Montella, sulla scia della tradizione dell’azienda ‘La Tramontina’, ora il prodotto è pronto per essere rilanciato per la tradizione, per il territorio, per l’artigianalità, per l’amore di fare bene le cose.

Armando Montella

La specialità nasce negli anni Cinquanta quando i giovani fratelli Montella in un piccolo laboratorio di Tramonti (Salerno), producevano le loro mozzarelle artigianali con il latte fresco delle loro mucche. A volte però, soprattutto nel periodo invernale, capitava che ne avanzava un po’ ed erano quindi costretti a farne caciocavalli che stagionavano poi nella cantina di famiglia.

Fu allora che, un po’ per gioco ed un po’ per necessità, un giorno pensarono di aggiungere nell’impasto anche scorzette di limone, di cui è ricca la Costiera Amalfitana.

Un prodotto particolare, una sfida dal sapore unico

È una scommessa che intendiamo vincere – afferma Armando Montella- AD de La Tramontina alla guida l’azienda – per offrire un prodotto particolare non solo agli intenditori ma anche ad una platea di consumatori più ampia”. Nessuna ‘standardizzazione’ più semplicemente, l’artigianalità e la tradizione portata in diversi punti, in Italia”.

Insomma il ricordo di quell’antico prodotto, tramandato dai due fratelli, ha spinto oggi La Tramontina a riprendere la sua produzione, grazie anche all’utilizzazione delle scorzette ricavate dal “Limone Costa d’Amalfi Igp” prodotte dalla storica azienda di Minori “Costieragrumi” della famiglia De Riso.

Un sapore particolare che sprigiona gli aromi agrumati dei limoni coltivati sulle terrazze della Costiera, un luogo sospeso fra la terra ed il cielo. Il Provoloncino Amalfitano conserva in sé tutto il gusto del latte della migliore qualità esaltato dall’aroma intenso dei limoni della costiera e trova la sua massima espressione di gusto tagliato a fette e reso filante sulla griglia o in padella antiaderente.

Il Provoloncino Amalfitano si aggiunge alla lunga lista di prodotti campani che valorizzano il territorio esaltandone le caratteristiche peculiari; “una sfida dal sapore unico” – conclud e- Armando Montella.

Il caseificio La Tramontina ha sede Cava de’ Tirreni, con 34 punti vendita tra Campania, Lazio, Abruzzo e Sicilia.

In arrivo l’Amalfi Summer Fest

Arisa, Simona Molinari, Paolo Belli con la sua Big Band, Ana Carla Maza, Matthew Lee, sono solo alcuni dei grandi artisti che si esibiranno quest’estate ad Amalfi, uno dei palchi più affascinanti del mondo,

Torna l’Amalfi Summer Fest con un ricchissimo programma di eventi promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano, per vivere insieme la bellezza dell’estate all’insegna della musica, del teatro, della letteratura e dell’arte.

Un programma di eventi ricco edin crescendo, che sarà accompagnato anche da Borghi in Festa, rassegna itinerante tra le frazioni di Amalfi. Non mancherà l’Estate dei Piccoli, il programma esclusivo ideato per i più piccini.

AMALFI SUMMER FESTA, IL PROGRAMMA

Amalfi in Jazz: ogni venerdì alle ore 22 in Piazza Duomo: 5 luglio 2024 concerto di Simona Molinari, una delle più affermate voci del panorama jazz italiano contemporaneo. A seguire il 12 Luglio la Motown Project Band con “Tribute to Stevie Wonder and Donny Hathaway” con la voce di Oumy Ndiaye.  Il 19 Luglio on stage Matthew Lee and Band con uno spettacolo adrenalinico che, oltre ai brani di Matthew, va dai grandi classici di Elvis Presley, Little Richard, Ray Charles e Jerry Lee Lewis, fino all’omaggio a grandi artisti della musica italiana. Sarà Ana Carla Maza a chiudere gli appuntamenti musicali di Amalfi in Jazz il 26 luglio.

Giovedì 25 luglio alle ore 21 in Piazza Municipio debutta la rassegna “Scene d’aMare”, a cura de Il Pozzo e il Pendolo. In scena lo spettacolo “Il canto del mare” di e con lo scrittore Maurizio de Giovanni. Nel cast attori Paolo Cresta, Rosaria De Cicco. Musiche dal vivo con Marco Zurzolo al sax, Carlo Fimiani alla chitarra e la voce di Marianita Carfora. Adattamento e Regia di Annamaria Russo.

Venerdì 2 Agosto 2024 alle ore 19 al Piazzale di Lone grande tradizione del Concerto al Tramonto al calar del sole, con la voce di Lucy Kiely e Cherubino Fariello alla chitarra.

Venerdì 9 Agosto alle ore h 21.30,  in Piazza Municipio ad Amalfi la 24k Magic Tribute Band con “Bruno Mars Tribute”, un omaggio al celebre artista pop funk internazionale, con successi come Just the Way You Are, Treasure, Uptown Funk, Locked out of Heaven e 24k Magic. Musica dal vivo, coreografie e effetti speciali per uno show unico e imperdibile.

Lunedì 12 Agosto in Piazza Duomo, alle ore 19.30, altra novità dell’edizione 2024 di Amalfi Summer Fest, 45 Giri d’Italia, con una selezione tutta in vinile in viaggio nella musica italiana. A far girare i dischi Alfonso Liguori, Filippo Di Costanzo e Maurizio Di Pino.

La vigilia di Ferragosto, mercoledì 14 agosto 2024 alle ore 22, grande attesa in Piazza Duomo ad Amalfi per una presenza immancabile nell’estate amalfitana, Frankie & Canthina Band, che da oltre 25 anni fa ballare piazze e club di tutta Italia e all’estero.

Venerdì 23 Agosto alle ore h 22.00 in Piazza Duomo Paolo Belli e la sua Big Band uno show divertente, solare, dal ritmo coinvolgente. I

Giovedì 29 Agosto, dai creatori di Nostalgia ’90 nasce Febbre Italiana, la serata disco in Piazza Municipio (start alle ore 22.30). U

Tre giorni di grandi celebrazioni per il Capodanno Bizantino, attraverso cui Amalfi ripercorre i grandi fasti dell’Antica Repubblica Marinara. Sabato 31 Agosto alle ore 17.30 in Largo Duca Piccolomini Tavola rotonda tematica a cura del Centro di Storia e Cultura Amalfitana e, a seguire Intervista al Magister. Domenica 1° settembre Sfilata del Corteo Storico, Cerimonia di Investitura del Magister, Spettacolo di fuoco della compagnia Pyronix. Gran finale il 2 settembre alle ore 21 con una serata emozionale, solo piano e voce, con la partecipazione straordinaria della cantante Arisa.

A Massa Lubrense, Limoni in Festa, un trionfo di sapori e tradizioni

A Massa Lubrense in questi giorni la 48ª edizione di “Limoni in Festa“, un evento imperdibile dedicato alla celebrazione della cucina locale e delle tradizioni culturali. La manifestazione, organizzata dall’associazione Pro Loco Massa Lubrense e dal Comune di Massa Lubrense, con una sinergia rivelatasi negli anni vincente, iniziata ieri  giovedì 11 Luglio in Largo Vescovado, terminerà domenica 14 Luglio 2024.

Massa Lubrense, Limoni in Festa, uno degli eventi più attesi

La sagra del limone – dichiarano la vicesindaco Giovanna Staiano e la presidente della Pro Loco Teresa Pappalardo – è una delle manifestazioni più attese dell’estate, un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella gastronomia locale, celebrando il limone, frutto simbolo di Massa Lubrense, rinomato per la sua qualità e il suo impiego nella cucina tradizionale.
Il programma dell’evento è ricco e variegato, pensato per coinvolgere e intrattenere visitatori di tutte le età. Dopo  “Le avventure di Capitan Limone”, un appuntamento dedicato ai più piccoli con letture animate e attività ludiche a cura dei Barattoli Cosmici, tenutosi ieri dalle 19:00 alle 21:00 in Largo Vescovado, questa sera, Venerdì 12 luglio, alle ore 19:00, sarà la volta della passeggiata “Tra i limoni s/agri”, organizzata dalla sede di Massa Lubrense dell’Archeoclub. Un’occasione per esplorare il territorio e conoscere da vicino i limoneti che caratterizzano il paesaggio locale.
Sabato 13 luglio, dalle 18:30, l’apertura degli stand di artigianato e prodotti tipici. Inoltre, l’Unitre sezione di Massa Lubrense parteciperà all’evento con un’esposizione di manufatti, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della manifestazione. Mentre alle 19:00 si darà il via a un percorso degustativo che permetterà ai visitatori di assaporare le specialità a base di limone.
La serata continuerà alle 21:00 con il concerto “Il tesoro di San Gennaro”, un evento musicale che promette di incantare con le sue melodie uniche. La festa culminerà domenica 14 luglio con un altro appuntamento musicale di grande rilievo. Alle 21:00, i Gemelli di Guidonia si esibiranno nello show “Tre x 2 – Tra radio e TV”, offrendo una serata di intrattenimento che mescolerà musica e comicità, celebrando l’importanza della radio e della televisione nella cultura popolare italiana.
“Limoni in Festa” rappresenta un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano scoprire e vivere le tradizioni enogastronomiche di Massa Lubrense in un’atmosfera di festa e convivialità. Quattro giorni di passeggiate, assaggi e spettacoli che renderanno omaggio a uno dei simboli più amati della gastronomia locale.

Servizio di primo soccorso presso l’aeroporto Costa d’Amalfi

SALERNO – Bourelly Group avvia la gestione del servizio di primo soccorso medico a Salerno, presso l’aeroporto “Costa d’Amalfi” appena inaugurato. Il nuovo presidio sanitario è composto da un’ambulanza, un medico e un soccorritore, a cui si aggiunge anche un infermiere messo a disposizione dal Gruppo.

Servizio di primo soccorso presso l’aeroporto Costa d’Amalfi

“Prosegue il piano di espansione del Gruppo – afferma Guido Bourelly, Ceo di Bourelly Group, azienda al servizio della cittadinanza da oltre 65 anni – dopo la presenza attiva e strutturata presso l’aeroporto di Napoli Capodichino, siamo contenti di portare i nostri servizi anche presso questo secondo scalo, che garantiranno sicurezza e tempestività negli interventi di primo soccorso”.

Faito Doc Festival: un cinema nel bosco con opere da tutto il mondo

Proiezioni ed eventi esclusivi immersi nella natura, per stimolare la creatività e proporre nuove iniziative e visioni nella cinematografia. Al via la diciassettesima edizione del Faito Doc Festival, in programma dal 17 al 24 luglio, sull’omonimo monte a 1.200 metri sul mare di Vico Equense. Il Festival, ideato e diretto da Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, affronta in questa edizione il tema delle “Radici”.

Saranno 50 i documentari protagonisti di quest’anno, provenienti da più di 20 Paesi nel mondo: 27 di questi gareggeranno nelle tre competizioni previste dal Festival: una dedita ai lungometraggi e due ai cortometraggi, tra cui quella dedicata alle scuole di cinema. Non solo documentari di creazione ma tanti eventi speciali in corrispondenza col tema riempiranno le giornate. Tra questi la masterclass di Maricetta Lombardo, una delle più importanti professioniste del suono in Italia, vincitrice di premi come i David di Donatello, e momenti musicali, come il concerto di tammorra pimontese che si terrà il 24 luglio.

I film verranno valutati dalla giuria internazionale “I Magnifici” composta da Sergio Guataquira Sarmiento (regista), vincitore edizione 2023 con ‘Adieu Sauvage’, Colombia – Belgio; Rudi Maerten (montatore), Belgio;  Perrine Robert (Responsabile dei programmi, Lyon Capitale TV), Francia; Diletta Ciociano (caporedattore di Taxi Drivers), Italia; Marcello Bivona (regista), Italia.

La “Giuria dei professionisti” verrà affiancata dalla “Giuria Internazionale dei Giovani”, dalla “Giuria il Camino” e dalla “Giuria del Faito Doc Camp”.

I vincitori del festival riceveranno in premio le creazioni dell’inventore belga Cricou, amante del riciclaggio, ma anche opere originali dei Residenti della comunità il Camino e creazioni della Bottega Baobab del Commercio Equo e Solidale della CPS.

«Per spiegare il tema di quest’anno mutuiamo le parole di Hannah Arendt: “Il peggior male non è radicale, è il male senza radici. Proprio perché non ha radici, questo male non conosce limiti e può raggiungere vertici impensabili, macchiando il mondo intero”. Cosa significa avere o non avere radici e come ritrovarle?», raccontano i direttori artistici.

Faito Doc Festival, focus sulla Palestina

È previsto un focus sulla Palestina nella giornata di sabato 20 giugno, con la proiezione del film “Ma’loul fête sa destruction” di Michel Khleifi a cui seguirà al tramonto lo spettacolo con Omar Suleiman,La terra delle arance tristi”, con adattamento e regia di Patrizia di Martino, tratto dal racconto di Ghassan Khanafani. Lo stesso Omar offrirà poi al pubblico una degustazione di cucina tipica palestinese, seguirà “Going Home” dell’anglo-palestinese Omar Al Qattan, che giunge al Festival da Amman.

Diversi film sui migranti in questa edizione, come dimostrano le proiezioni di “Un Paese di Resistenza” di Shu Aiello e Catherine Catella che segue la lotta e il percorso di vita di Mimmo Lucano, registe già premiate al Faito Doc Fest nel 2016 con “Un Paese di Calabria”. Successivamente la proiezione di “Apnea”, di Stefano Poggioni, Claudia Cataldi ed Elena Poggioni, di “Go friend go” di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini e di “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Palombo, offriranno punti di vista approfonditi sulla questione.

Numerose le attività di quest’anno come il Pitching Faito Doc “delle Ali per gli Autori”, laboratorio di scrittura documentaria creato da tre anni per incoraggiare gli autori e le autrici. Ad accogliere i giovani autori e i loro progetti saranno i Mentori Marilyn Watelet (SABAM – Belgio), Massimo Iannetta (SCAM – Belgio/Italia), Amel Bouzid (Script Doctoring – Tunisia) e Giuseppe Bisceglia (Scuola Holden – Italia).

Torna il DOC NOW! guidato dal giornalista di Taxidrivers Antonio Maiorino, con lo scopo di cogliere, attraverso una serie di interviste con esperti, i fenomeni più rilevanti del cinema documentario contemporaneo. Ospiti per l’edizione 2024 Michel Khleifi, al quale il Faito Doc quest’anno rende omaggio come Padrino del Festival premiandolo per tutta la sua opera cinematografica e proiettando il suo film: “Noce en Galilée” che vinse il Premio della critica nel 1987 a Cannes.  Valentina Cicogna e Mattia Colombo con “Sconosciuti puri” saranno anche ospiti del Doc Now!

Docs for Kids

Inoltre il festival offre proiezioni di “classici” per grandi e bambini col Docs for Kids a cura di Milena Bochet, e il laboratorio Faito Giovani con Poesie nella natura con Bénédicte Mancini. Mostre di Land Art con l’Accademia di Belle arti di Napoli e torna la “Biblioteca Vivente” con i residenti del Centro terapeutico Il Camino e una Cena sensoriale “alle radici del gusto” coordinata da Elisa Frascà. E ancora mostre di disegni, fotografie, e opere originali in 3D. Incontri e passeggiate artistiche nel bosco a cura del naturalista Nando Fontanella.

La preservazione del parco naturale è valorizzata da una scenografia creata da giovani volontari provenienti da tutto il mondo, con materiali naturali, riciclati e trasformati.

Trekking in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina

La Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina offrono alcuni dei percorsi di trekking più spettacolari d’Italia, con panorami mozzafiato, antichi sentieri e una varietà di paesaggi naturali unici. Percorsi adatti a vari livelli di preparazione fisica che consentono di esplorare e apprezzare la bellezza naturale del nostro territorio.

Naturalmente per svolgere in piena sicurezza le escursioni è sempre bene Informare qualcuno del proprio itinerario, non avventurarsi da soli, e controllare le condizioni meteo prima di partire, oltre che avere un equipaggiamento adatto: abbigliamento giusto, una mappa del sentiero, acqua a sufficienza e snack energetici.

Di seguito, una descrizione dettagliata dei principali sentieri di trekking nelle incantevoli località della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.

Sentieri della Costiera Amalfitana
1. Sentiero degli Dei
o Descrizione: Uno dei percorsi di trekking più famosi al mondo, il Sentiero degli Dei offre viste spettacolari sulla costa e sul mare. Il sentiero collega Agerola (frazione di Bomerano) a Nocelle, una frazione di Positano.
o Distanza: Circa 7.8 km
o Durata: 3-4 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Panorami mozzafiato della costa, antichi borghi, e la possibilità di vedere flora e fauna locali. A metà percorso, una piccola deviazione porta a Colle Serra, un punto panoramico eccezionale.

2. Valle delle Ferriere
o Descrizione: Un’escursione che parte da Amalfi e si snoda attraverso una valle lussureggiante con cascate, antichi mulini e una riserva naturale protetta.
o Distanza: Circa 6 km
o Durata: 3 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Cascate, vegetazione rigogliosa, le rovine delle antiche cartiere e una rara felce tropicale (Woodwardia radicans).

3. Sentiero delle Agavi
o Descrizione: Questo sentiero collega la spiaggia di Fornillo a Positano e prosegue fino a Praiano, offrendo panorami eccezionali della costa e del mare.
o Distanza: Circa 9 km
o Durata: 4-5 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Viste panoramiche, la chiesa di San Domenico, e la possibilità di fare una sosta presso il Convento di Santa Maria a Castro.

Sentieri della Penisola Sorrentina
1. Sentiero di Punta Campanella
o Descrizione: Questo sentiero porta all’estremità della Penisola Sorrentina, offrendo viste spettacolari sull’isola di Capri e sul golfo di Napoli.
o Distanza: Circa 7 km
o Durata: 3 ore
o Difficoltà: Facile
o Attrazioni: Torre di Punta Campanella, viste su Capri, antiche rovine romane e un paesaggio naturale incontaminato.

2. Baia di Ieranto
o Descrizione: Un percorso che parte da Nerano e conduce alla splendida Baia di Ieranto, una riserva naturale marina protetta.
o Distanza: Circa 5 km
o Durata: 2-3 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Viste mozzafiato sulla baia, la possibilità di fare snorkeling nelle acque cristalline, e una spiaggia isolata per un tuffo rigenerante.

3. Monte Faito
o Descrizione: Situato sopra Vico Equense, il Monte Faito offre numerosi sentieri che si snodano attraverso boschi di faggi e pini, con viste panoramiche sul golfo di Napoli.
o Distanza: Variabile, con sentieri di diverse lunghezze e difficoltà
o Durata: Da 2 a 6 ore
o Difficoltà: Da facile a difficile
o Attrazioni: Viste panoramiche, antiche faggete, aree picnic e la possibilità di avvistare fauna locale.

Massa Lubrense, Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta

Quarta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta. Dal 4 giugno al 2 settembre nella piazzetta di Santa Maria delle Grazie in Sant’Agata – Massa Lubrense, si svolgerà la quarta edizione della rassegna.

Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta 2024, tutti gli ospiti

Tanti gli ospiti, da  Marco Travaglio a Nicola Gratteri, da Giulia Innocenzi a Sigfrido Ranucci, e ancora Catello Maresca, Luca Telese, Alessandro Di Battista, Gianni Barbacetto, Sabina Castelfranco, Elena Basile, Giulio Golia e Francesca Di Stefano

Il taglio del nastro è stato affidato a Luca Telese, giornalista e scrittore. Tra gli ospiti l’ex governatore Antonio Bassolino. A moderare l’incontro avvenuto il 4 Giugno il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.

Il calendario degli incontri prosegue con Sigfrido Ranucci, autore de ‘La Scelta’, volume che racconta le sue scelte professionali di giornalista d’inchiesta, intervistato dal direttore editoriale @Libreriamo, la giornalista Silvia Grassi (10 giugno).

E ancora: del caso Chico Forti ne parlerà Sabina Castelfranco, autrice di un reportage televisivo per Cbsnews, in collegamento con lo zio di Chico Forti (17 giugno).

Seguono  Marco Travaglio con il suo ‘Israele e i palestinesi in poche parole’ (23 giugno), Catello Maresca con ‘Lo Stato vince sempre’ (25 giugno), Giulia Innocenzi (1 luglio), Elena Basile (8 luglio), Nicola Gratteri (15 luglio), Gianni Barbacetto (22 luglio), Leandro Del Gaudio (29 luglio), Maria Laurino (5 agosto), Roberto Pinotti (20 agosto), Alessandro Di Battista (26 agosto).

Chiuderanno la rassegna Giulio Golia e Francesca Di Stefano il 2 settembre con “Il Mostro di Ponticelli” libro che rispolvera un clamoroso caso di cronaca risalente ai primissimi anni ’80.

Tutti gli incontri sono previsti alle ore 20.30.

Capri: L’Isola delle Meraviglie…e dei VIP

Situata nel cuore del Golfo di Napoli, l’isola di Capri è un vero e proprio gioiello del Mediterraneo. Famosa per le sue bellezze naturali, la sua storia millenaria e la sua vivace mondanità, Capri è una meta prediletta non solo per turisti di tutto il mondo, ma anche per numerose celebrità che ogni anno scelgono questo paradiso terrestre per le loro vacanze.

Le bellezze di Capri

Uno dei simboli dell’isola è sicuramente la famosa Grotta Azzurra, una cavità naturale che si apre sul mare e che, grazie alla rifrazione della luce, si illumina di un azzurro intenso e surreale. Altrettanto spettacolari i Faraglioni, tre imponenti formazioni rocciose che emergono dalle acque cristalline, offrendo uno scenario indimenticabile.

Tra le bellezze naturali di Capri anche il Monte Solaro, la vetta più alta dell’isola che offre una vista panoramica incredibile. Da non dimenticare i Giardini di Augusto  che regalano una cornice floreale unica, con vista sui Faraglioni e sulla sinuosa Via Krupp, una strada storica che serpeggia verso il mare.

Capri vanta una storia antica e affascinante, testimoniata dai suoi monumenti e dai suoi siti archeologici. L’imperatore romano Tiberio scelse Capri come sua residenza estiva e vi costruì diverse ville, tra cui la famosa Villa Jovis, uno dei più grandi e meglio conservati esempi di architettura romana sull’isola.

La Certosa di San Giacomo, un antico monastero del XIV secolo, è un altro luogo di grande interesse storico e culturale. Oggi ospita un museo e offre uno spazio per eventi culturali e artistici.

La mondanità caprese

Capri è anche sinonimo di mondanità e glamour. La Piazzetta, il cuore pulsante dell’isola, è il luogo d’incontro per eccellenza, dove residenti e turisti si ritrovano per un caffè o un aperitivo. Questo angolo di Capri è frequentato da artisti, attori, stilisti e personaggi di spicco del jet-set internazionale, rendendolo uno dei luoghi più fotografati e desiderati del mondo.

Durante l’estate, l’isola si anima con eventi esclusivi, feste private e sfilate di moda, attirando celebrità da ogni angolo del pianeta. Tra i frequentatori abituali di Capri si annoverano volti noti del cinema, della musica e della moda, che scelgono l’isola per il suo mix unico di lusso, privacy e bellezza naturale.

Personaggi come Leonardo Di Caprio, Beyoncé, Mariah Carey e Jennifer Lopez sono stati avvistati più volte mentre si rilassavano sulle spiagge capresi o passeggiavano per le sue stradine pittoresche. L’isola offre anche strutture di lusso, come hotel a cinque stelle e ville private, che garantiscono il massimo del comfort e della riservatezza.

Capri è, dunque, un luogo dove la natura, la storia e la mondanità si incontrano in un connubio perfetto. Le sue bellezze naturali, la vivace vita sociale e la sua capacità di attrarre celebrità da tutto il mondo la rendono una destinazione unica e irresistibile. Visitare Capri significa immergersi in un mondo di fascino e eleganza, dove ogni angolo racconta una storia e ogni panorama lascia senza fiato.

Oplontis, Villa di Poppea, raffinati affreschi e lussuose strutture

Nel cuore pulsante di Torre Annunziata, circondata dai vestigi archeologici che raccontano le gesta di tempi gloriosi, la Villa di Poppea si rivela come una finestra preziosa sulla vita quotidiana dell’antica Roma. Questo imponente complesso residenziale, originario della metà del I secolo a.C. e successivamente esteso, è attribuito a Poppea Sabina, la seconda consorte dell’Imperatore Nerone.

La villa è rinomata per i suoi affreschi delicati e le strutture opulente, che spaziano dalle terme private a un ampio giardino prospiciente il mare, impreziosito da sculture e fontane. Gli scavi più recenti non solo hanno messo in luce la grandiosità architettonica del sito, ma hanno anche svelato particolari affascinanti, come un tunnel sotterraneo che sfociava sul litorale antico e una piscina di 60 metri, circondata da sale adornate di giardini dipinti.

Straordinaria collezione di statue presso la Villa di Poppea a Oplontis

La Villa di Poppea a Oplontis si distingue anche per una straordinaria collezione di statue. Tra i pezzi di spicco, figurano rappresentazioni di divinità e personaggi mitici e storici, che aiutano a ricreare l’atmosfera visiva e culturale dell’epoca. Le opere includono figure di Nike, Artemide e l’Efebo, oltre a un busto di Eracle e diverse statue di bambini, con un rilievo particolare per una statua di un ragazzo con un’oca, inizialmente parte di una fontana, dimostrazione della raffinatezza artistica del periodo.

Questi reperti forniscono ai visitatori una prospettiva esclusiva sull’arte e la cultura romana, esaltando la sofisticatezza delle tecniche scultoree e la ricchezza tematica delle sculture presenti.

L’integrazione tra sculture, affreschi e architettura della villa offre un’esperienza coinvolgente che trasporta i visitatori indietro nel tempo, all’epoca di Nerone. La Villa di Poppea a Oplontis non è solamente un sito archeologico di calibro internazionale; è un portale verso un’era di magnificenza culturale romana, che continua a incantare e attrarre visitatori globali, anche grazie ai restauri e alle ricostruzioni attuate, come il giardino recentemente rinnovato con piante di alloro e limoni, piantate seguendo le scoperte degli archeologi per rievocare la grandezza originaria.

Vico Equense, in arrivo la 14esima 3dizione del Social World Film Festival

Dal 30 giugno al 7 luglio 2024, la splendida cornice di Vico Equense ospiterà la 14esima edizione del Social World Film Festival, la mostra internazionale del cinema sociale ideata e diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che quest’anno sarà dedicata alla celebre attrice Sandra Milo, scomparsa di recente. La kermesse è stata presentata il 21 maggio scorso presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Le Majestic Barriere durante il Festival de Cannes​.

Ogni anno, in occasione delle giornate del SWFF,  la città di Vico Equense si trasforma in una vera e propria capitale del cinema. L’intera città partecipa alla rassegna cambiando, nei giorni del festival, persino la toponomastica con la temporanea comparsa dell’Arena Fellini, dell’Arena Loren, dell’Arena Magnani, del  Largo Mastroianni, del Viale Gassman e di sale che prendono i nomi di Bertolucci, Rosi, Troisi, Tornatore.

Social World Film Festival, 14esima edizione dedicata a Sandra Milo

L’omaggio a Sandra Milo includerà una retrospettiva a cura di Rai Teche con interviste a Federico Fellini, immagini della consegna del David di Donatello alla carriera e backstage dei suoi film più famosi. Inoltre, sarà allestita una mostra fotografica in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, con scatti da celebri film come “8 ½” e “Giulietta degli spiriti” di Fellini, “La donna che venne dal mare” di Francesco De Robertis, e “L’ombrellone” di Dino Risi​

Durante il festival, sarà presentato anche il progetto crossmediale e il cortometraggio “Interference”, con la partecipazione dell’attore Francesco Panarella e del direttore marketing e digital di Rai Cinema, Carlo Rodomonti​.

Annunciati anche i premi alla carriera che saranno conferiti agli attori Isa Danieli, Leo Gullotta e Giorgio Pasotti in occasione della cerimonia d’apertura del Social World Film Festival 2024.

Il Social World Film Festival, sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania, si articola in 12 sezioni e offre spazio a opere in realtà virtuale, realizzate con smartphone, serie e webserie, spot, videoclip, film sperimentali e sceneggiature per cinema e televisione​.

Mettetevi comodi! Il programma della sesta edizione degli Incontri di Valore

Tornano gli Incontri di Valore, la rassegna culturale ideata e condotta da Nicola Ruocco, con un calendario denso di eventi e tante novità. Non solo libri in questa sesta edizione, ma anche talk, mostre d’arte e solidarietà.

Primo ospite de Gli Incontri di Valore il Generale Antonio Cornacchia (classe 1931), figura chiave nella lotta al terrorismo in Italia, il primo a scoprire il corpo di Aldo Moro dopo il rapimento e l’uccisione. Cornacchia ha condiviso la sua esperienza in diversi libri e da ultimo in  “Nessuna Pietà – Andreotti, Cossiga e la linea della fermezza”  che analizza uno dei periodi più controversi della storia italiana mettendo in discussione le decisioni prese a livello politico in risposta al terrorismo.

Tutti gli appuntamenti

Dopo il Generale Cornacchia, nei mesi compresi tra aprile e luglio, raggiungeranno le eleganti sale del Hotel Habita79 di Pompei:

Giorgio De Martino, scrittore e pianista, autore del libro “Andrea Bocelli – essergli accanto”; Paolo Stella, creative director, scrittore, attore  e regista, autore di “Meet me alla boa” edito da Mondadori, “Per caso – tanto il caso non esiste”, “La luna piena delle fragole” e “Colleziona attimi di altissimo splendore” scritto a quattro mani con Paolo Borzacchiell; Raffaele Schettino, direttore di Metropolis, che presenterà la collana Terra Nostra; Tommaso Mandato, ex calciatore, il cui ultimo libro è “Abbasso il calcio, viva il pallone”; Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum, autrice del libro  “Ennio, mio padre”; Federico Marchetti, autore di “Le avventure di un innovatore”; Eleonora Cecere, autrice di “Quando il passato era il futuro”; Dario Maltese, giornalista e conduttore televisivo italiano, autore del libro “Les Italiens – Storie e incontri con talenti italiani che hanno conquistato la Francia”; Anna Vagli, giurista, scrittrice, giornalista, criminologa, opinionista, autrice di “Vivere al cospetto della morte – Scelte di vita nel fine vita”; Giulio Leoni, scrittore e saggista, autore di “Mameli”; Beatrice Venezi, direttore d’orchestra il cui libro è in uscita proprio in questi giorni; Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera, vicedirettore del Sole 24 Ore, corrispondente di La Repubblica, autore del libro “La speranza africana”; Francesco Paolo Oreste, ispettore di Polizia e scrittore, autore del libro “In un mare senza blu”;

Ad arricchire ulteriormente il fitto calendario di incontri interverranno Nello Petrucci e Omar Galliani, artisti di fama internazionale che interverranno insieme a Don Luigi Ginami, missionario in giro per il mondo; Timothy Cho, attivista per i diritti umani nordcoreani  fuggito dalla Corea del Nord e dalla dittatura di Kim Jong-un; Maria Pia Nocerino, giornalista, autrice di “Spire” edito da Rossini e Angelo Mascolo, archeologo e giornalista, autore di “La stagione dell’ultimo sguardo” edito da Mursia.

Pompeii Theatrum Mundi 2024. Primo appuntamento 13 giugno

Programmata la settima edizione del Pompeii Theatrum Mundi 2024. Primo appuntamento 13 giugno

Prenderà il via il 13 giugno la nuova edizione della rassegna estiva realizzata dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò e dal Parco Archeologico di Pompei diretto da Gabriel Zuchtriegel.

Anche quest’anno presso il suggestivo Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompeii quattro spettacoli a firma di registi e artisti della scena nazionale e internazionale. Ogni spettacolo sarà replicato per tre sere.

Pompeii Theatrum Mundi 2024, programma

Si parte con L’Odissea cancellata di Emilio Isgrò (dal 13 al 15 giugno ore 21) con la regia di Giorgio Sangati per poi proseguire con il De Rerum Natura di Fabio Pisano con la regia di Davide Iodice (dal 27 al 29 giugno ore 21), Edipo Re di Sofocle con la regia di Andrea De Rosa e protagonista Marco Foschi (dal 4 al 6 luglio ore 21), per poi finire  con Fedra di Euripide con la regia Paul Curran (dall’11 al 13 luglio ore 21).

.

 

“L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio, una mostra da non perdere

“L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio, al Parco Archeologico di Pompei fino al 15 Dicembre 2024

La mostra “L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio” presso il Parco Archeologico di Pompei (fino al 15 dicembre 2024) offre uno sguardo profondamente umano e quotidiano sulla vita degli strati sociali meno abbienti di Pompei, ceti popolari spesso trascurati dalla storiografia classica.

Attraverso un’esplorazione che va oltre la grandiosità dei monumenti e delle residenze lussuose, la mostra invita a scoprire le condizioni di vita del popolo, gli oggetti di uso quotidiano e le pratiche quotidiane di chi ha vissuto all’ombra del Vesuvio prima della catastrofica eruzione del 79 d.C.

“L’altra Pompei” è una città viva, dinamica, non meno importante della più celebre Pompei dei grandi monumenti. La mostra, dunque, restituisce dignità e memoria agli individui normalmente destinati all’oblio storico​.

Uno degli aspetti maggiormente interessanti della mostra è l’uso di apparati multimediali che arricchiscono l’esperienza espositiva, offrendo ai visitatori un’introduzione emotiva e coinvolgente alle tematiche trattate. Attraverso video e proiezioni, il pubblico è invitato a immergersi nelle esperienze quotidiane delle persone comuni, dal regime alimentare alle pratiche funerarie, dalle abitazioni ai momenti di svago​.

La mostra, infatti, tocca vari aspetti della vita quotidiana, dal cibo e la nutrizione, che evidenzia le differenze sociali nell’alimentazione, alla “familia servile”, offrendo uno sguardo sulla vita degli schiavi e dei servi, fino alle modalità di svago e divertimento, inclusi i giochi e gli spettacoli, che rappresentavano brevi soste dal lavoro o momenti di festa condivisi tra liberi e schiavi​.

Curata con grande attenzione ai dettagli e ai temi della vita comune, questa esposizione ricorda quanto la storia di Pompei sia ricca e complessa, estendendosi ben oltre le tragedie delle sue eruzioni per raccontare le storie di vita, lavoro e comunità che l’hanno abitata.

Un’occasione unica per avvicinarsi a un aspetto meno noto, ma ugualmente affascinante della storia di Pompei, testimoniando la vita di quegli “invisibili” che costituivano la maggior parte della sua popolazione​.

Ti potrebbe interessare anche: Estate a Pompei, 9 concerti presso il Grande Anfiteatro

Al MUDISS di Castellammare di Stabia nasce 9Artè

Al MUDISS di Castellammare di Stabia nasce 9Artè, nove i fondatori

L’arte, con il suo linguaggio visivo e la sua capacità di evocare emozioni, non è solo un mezzo per esprimere bellezza o critica sociale; è un potente veicolo di cambiamento,  di promozione e sviluppo territoriale. La sua capacità di ispirare, educare e mobilitare rende l’arte un elemento fondamentale per la costruzione di un futuro più giusto, sostenibile e inclusivo.

Sulla scorta di dette motivazioni è nata l’associazione 9Artè, inaugurata il 23 marzo scorso presso il MUDISS (Museo Diocesano Sorrento-Castellammare).

Nove i fondatori di  9Artè; nove artisti uniti da profonda amicizia e da una grande passione, quella che da tempo li spinge ad operare in diversi contesti culturali a livello nazionale ed internazionale.

Ad essere esposte le opere di Carmen D’Auria, Catello Zanca, Cinzia Vivo, Ciro Di Somma, Domenico Balestrieri, Florinda Imparato, Luca de Martino, Monia Provenza e Vincenzo Imperatore.

Lieto il Direttore del Museo Diocesano, Egidio Di Lorenzo, nel vedere lo spazio museale aperto alla comunità: spazio fruibile non solo come luogo di custodia di tesori artistici e storici, ma come luogo di incontro e di scambio culturale.

L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali del Comune di Gragnano, oltre a figure professionali come l’archeologo Mario Notomista, l’avvocato Andrea Paolillo e il presidente della ProLoco di Castellammare di Stabia, Gino Coppola.

Cinzia Vivo e Florinda Imparato, nelle rispettive vesti di presidentessa e vice dell’associazione, hanno condiviso le visioni e gli obiettivi futuri di 9Artè, inclusi i progetti di sostegno a iniziative di solidarietà come quelle a favore della Casa di Imma, rifugio per madri e minori vittime di violenza, inaugurato lo scorso anno in memoria di Imma Villani, uccisa il 19 marzo 2018 a colpi di pistola dal marito dinanzi alla scuola elementare dove poco prima aveva accompagnato la sua bambina.

Le opere rimaste esposte al MUDISS sino al 30 marzo hanno rappresentato un ponte tra bellezza artistica classica e contemporanea, esprimendo il potere dell’arte di promuovere il territorio e il benessere collettivo attraverso la cultura e la solidarietà, oltre che di denunciare.

Il fascino della musica all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei

L’estate pompeiana vibra di note: grandi appuntamenti musicali all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei

La storica cornice dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si prepara ad ospitare eventi musicali che promettono di incantare il pubblico con la loro unicità. Tra le antiche mura dell’anfiteatro romano di Pompei, l’arena dei gladiatori che nel 1971 lo storico concerto dei Pink Floyd Pink ne consacrò il legame con la musica, avranno luogo dieci imperdibili appuntamenti.

Ad aprire il calendario sarà Carmen Consoli (8 giugno) che a Pompei porterà il suo concerto-evento “Terra ca nun senti”. Sul palco, oltre alla Consoli, ci saranno molti musicisti dell’Orchestra Popolare a Siracusa.

Seguono John Legend (11 giugno), Russell Crowe (9 luglio). Quest’ultimo, oltre ad essere noto come attore, negli ultimi anni si è dedicato alla musica. Crowe si esibirà con la sua band, The Gentlemen Barbers, in un concerto che promette di essere un mix esplosivo di energia e talento con un repertorio che combina rock, folk e intense narrazioni.

Il 12 luglio, Ludovico Einaudi, compositore e pianista di fama mondiale, si esibirà in quello che si preannuncia come un evento imperdibile. Conosciuto per le sue melodie evocative e la capacità di unire classico e contemporaneo, Einaudi porterà sul palco del Teatro Grande Scavi Di Pompei la magia del suo ultimo tour, condividendo con il pubblico le note dei suoi pezzi più amati e commoventi​​​​.

Il 17 luglio sarà la volta de Il Volo, il celebre trio lirico-pop che ha conquistato fan in tutto il mondo. Piero, Ignazio e Gianluca si esibiranno all’Anfiteatro degli Scavi, portando in scena la loro inconfondibile fusione di generi, che spazia dall’opera alle ballate pop, in una serata che promette di essere indimenticabile per eleganza e passione​​​​.

A seguire Biagio Antonacci che si esibirà per ben tre serate di seguito (18,19 e 20 luglio), i Pooh (22 luglio) e gran finale con Francesco De Gregori (26 luglio).

Quest’estate, dunque, l’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si conferma non solo un sito di inestimabile valore archeologico, ma anche un palcoscenico eccezionale per la musica live, in grado di unire passato e presente in una cornice semplicemente unica. Un’occasione per vivere la magia della storia e della musica sotto le stelle di Pompei.

La Charta Bambagina di Amalfi

La carta di Amalfi, nota anche come Charta Bambagina, è un tipo di carta pregiata prodotta manualmente nella città di Amalfi fin dal Medioevo. Questa tradizione artigianale unica ha origini antiche, con le prime notizie che risalgono al XIII secolo. Nonostante un decreto del 1220 di Federico II che ne vietava l’uso per atti notarili a favore della più duratura carta pergamena, la produzione continuò, soprattutto per altri usi come annunci di cerimonie​​.

La fabbricazione della carta di Amalfi segue un processo artigianale dettagliato che inizia con la selezione di stracci di lino, cotone e canapa, che vengono poi ridotti a poltiglia in vasche di pietra. Questa poltiglia viene filtrata attraverso telai di ottone e bronzo per formare i fogli di carta, che sono poi pressati per eliminare l’acqua in eccesso e asciugati. I fogli finiti spesso presentano filigrane che rappresentano gli stemmi delle nobili famiglie amalfitane​​​​.

Il Museo della Carta di Amalfi

Il Museo della Carta di Amalfi, situato in un’antica cartiera del XIII secolo, permette ai visitatori di immergersi nella storia e nel processo di produzione della carta attraverso visite guidate e dimostrazioni pratiche. Qui, è possibile vedere i macchinari secolari e le tecniche di fabbricazione che hanno reso la carta di Amalfi rinomata nel mondo. Il museo offre anche la possibilità di acquistare prodotti realizzati con la famosa carta​​.

Nel corso dei secoli, la carta di Amalfi è stata utilizzata per una varietà di scopi, compresi documenti ufficiali di ducati e corti reali come quelle degli Angioini, degli Aragonesi e dei Borboni. Oggi, la carta è ancora utilizzata per corrispondenza ufficiale da parte del Vaticano e per la creazione di eleganti opere letterarie e inviti a cerimonie​​​​.

Nonostante le difficoltà e i cambiamenti nei secoli, compresa la distruzione di molte cartiere a seguito di un’alluvione nel 1954, alcune famiglie, come gli Amatruda, continuano la tradizione della produzione di carta a mano, mantenendo viva questa antica arte​​​​.

Napoli, Pescare Show: passione, sport e sostenibilità

Da venerdì 1 a domenica 3 marzo, Napoli sarà per la prima volta il palcoscenico di Pescare Show, la manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) dedicata alla pesca sportiva

Con la sua antica tradizione marittima, i suoi 480 chilometri di coste e oltre mille chilometri di rete fluviale, la Campania è legata da sempre alla passione per la pesca. Da venerdì 1 a domenica 3 marzoNapoli sarà per la prima volta il palcoscenico di Pescare Show, la manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) dedicata alla pesca sportiva, al debutto alla Mostra d’Oltremare. In fiera novità di mercato, prodotti e attrezzature, ma anche aree speciali, convegni e dimostrazioni con i campioni sportivi e gli influencer di un settore che genera un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro l’anno (dati FIPSAS- Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee 2021).

I Big del settore a Pescare Show

Tra i brand presenti, nomi di spicco delle attrezzature di pesca sportiva e dell’elettronica, come Colmic, Sunrise, Herakles, Avet Reel, Trabucco, Rapture, Lineaeffe, Scorziello SASA, Sud Pesca, Yuki, Seaspin, Seaquake, Gamakatsu, Spro, Black Hole, BKK, Mataki, Falcon, Jatsui, Tica Italia, Normic, Garmin, Raymarine, Fusion, Humminbird, Minn Kota, Cannon. Alla Mostra d’Oltremare anche associazioni e federazioni di diverse discipline sportive, stampa di settore e lo stand della Regione Campania.

Oltre alla parte espositiva, Pescare Show offrirà al pubblico diverse aree speciali. Nel Social Media Corner sarà possibile incontrare gli influencer della pesca sportiva, come Luca Quintavalla, Stefano Adami, LoveFish, InPesca, Nicola Petrucci – Il Dottore IDP, Pesc’amore, A Pesca col Matto, Bob Lancia, Bucco’s Fishing Channel, Tycoon Lures. Da non perdere la Fly Tying Experience, un’area interamente dedicata al mondo della pesca a mosca, con dimostrazioni e workshop tenuti da costruttori amati dal pubblico, come Antonio Sabetta, Nunzio Troisi, Paolo Penna, Nicola Forlenza e Pasquale Monda. Il pomeriggio di sabato 2 marzo, l’Arena Oltremare sarà teatro di dimostrazioni e talk con i campioni e gli atleti FIPSAS delle nazionali di long casting e surf casting.

Pescare Show: Pesca e sostenibilità

Nell’Arena Convegni si terrà anche un programma di incontri e dibattiti su temi di grande attualità per il settore, in particolare quello indicato dall’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 dell’ONU: lo sviluppo sostenibile per la conservazione e l’utilizzo in modo durevole di oceani, mari e risorse marine. La pesca sportiva può infatti giocare un ruolo chiave nella tutela del mare e delle sue risorse: i pescatori sportivi sono i primi custodi dell’ambiente marino e sono impegnati nella promozione di pratiche di pesca sostenibili. Sabato 2 e domenica 3 marzo, esperti e istituzioni affronteranno temi quali la valorizzazione e la sostenibilità dei prodotti ittici, le azioni dalla Regione Campania per la realizzazione del piano ittico delle acque interne, il ruolo della pesca professionale nella tutela delle risorse marine e l’accessibilità portuale per i pescatori sportivi.

La manifestazione si avvale della collaborazione di FIPSAS, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, H2O, magazine di riferimento per il turismo alieutico e i viaggi di pesca, e Italian Fishing TV, la prima televisione italiana dedicata alla pesca sportiva.

 

Trekking in Costiera Amalfitana, sospesi tra cielo e mare

Il trekking in Costiera Amalfitana offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e delle escursioni, con percorsi che si snodano tra panorami mozzafiato, storia e cultura.

Tra gli itinerari più celebri, il Sentiero degli Dei si distingue per la sua bellezza paesaggistica, offrendo viste spettacolari della costa da Agerola a Positano. Questo percorso, che richiede circa 3 ore di cammino, è accessibile a escursionisti di vari livelli di esperienza. Il panorama offerto da tale percorso è di impareggiabile bellezza, ma il consiglio è quello di percorrerlo muniti della giusta attrezzatura (soprattutto scarpe adeguate) e magari accompagnati da guide o da persone esperte.

Più facile il percorso offerto dalla straordinaria Valle delle Ferriere. Un percorso per tutti, un’avventura di circa 3 ore che sorprende per la sua natura quasi incantata. L’escursione consente di ammirare una flora unica e resti di antiche ferriere.

Per coloro che cercano una sfida maggiore, il percorso che collega Montepertuso, attraverso la Forestale e Conocchia, fino al Monte S. Michele, offre panorami diversificati che spaziano dalle dense foreste ai crinali montuosi, con vedute dell’intero litorale amalfitano.

Queste escursioni non solo permettono di scoprire la ricchezza naturale e la biodiversità della regione, ma offrono anche l’opportunità di esplorare antichi borghi e testimonianze storiche, immergendosi completamente nella cultura locale.

La Costiera Amalfitana, con i suoi sentieri che si diramano tra mare e cielo, rappresenta un vero paradiso per gli escursionisti, combinando l’adrenalina dell’avventura con la tranquillità di paesaggi indimenticabili. Le escursioni guidate sono disponibili per chi cerca un’esperienza più strutturata, garantendo sicurezza e arricchimento culturale.

Che si tratti di camminare lungo il celebre Sentiero degli Dei o di esplorare la selvaggia Valle delle Ferriere o di raggiungere Monte San Michele, il trekking in questa parte d’Italia promette emozioni e scoperte a ogni passo​​​​.

Sorrento, XVII edizione della Mostra della Camelia 

A Sorrento, due giorni dedicati ai fiori, con la XVII edizione della Mostra della Camelia. Il 24 e il 25 febbraio, al chiostro di San Francesco, evento promosso dal Garden Club Penisola Sorrentina

Sabato 24 e domenica 25 febbraio, dalle ore 10 alle 19, il chiostro di San Francesco, a Sorrento ospiterà la XXVII^ edizione della Mostra della Camelia, promossa dal Garden Club Penisola Sorrentina, con il patrocinio del Comune di Sorrento. L’esposizione, che torna dopo quattro anni di assenza, presenterà una selezione di fiori recisi provenienti da ville, giardini e balconi della penisola sorrentina.
.
Il nostro territorio è  da sempre caratterizzato da aranceti, limoneti e uliveti – spiega la presidente del Garden Club Penisola Sorrentina, Pia Ruoppo –  Ma grazie ai terreni di origine vulcanica, ricchi di minerali e con una discreta acidità, che queste piante oggi, in molti casi grandi alberi, si adattano molto bene nei nostri contesti”.
.
In programma anche due conferenze. La prima, tenuta da Maria Nives Reale, si terrà sabato 24 alle ore 17, presso la Biblioteca Francescana sul tema “La camelia nella storia, nella letteratura e nell’arte“. La seconda, a cura di Elena De Marco, dal titolo “La camelia nei giardini sorrentini“, avrà luogo domenica 25 alle ore 11.30 nel chiostro di San Francesco.

Sant’Agnello, torna l’appuntamento con il Mercato della Terra

Domenica 25 Febbraio torna l’appuntamento con il Mercato della Terra di Sant’Agnello

Si aprirà come ormai di consuetudine con lo squillo di tromba alle ore 9.00. Al coperto dei gazebo si potranno acquistare verdure fresche, arance e limoni, vino, confetture, miele, uova, formaggi, noci e nocciole, dolciumi, tutto rigorosamente prodotto in prima persona dai produttori slow.

Alle ore 11.00 si darà il via ad un altro interessante laboratorio che, nel rispetto del principio della stagionalità dei prodotti, avrà come protagonisti gli agrumi ed in particolare l’arancio biondo sorrentino.

Febbraio è infatti il mese durante il quale si possono gustare la gran parte degli agrumi nostrani, ricchissimi di vitamine, che rappresentano un importante supporto al nostro organismo in questo periodo di freddo e malanni.

Tutti sanno che gli agrumi sono ricchi di vitamina C, utilissima per prevenire la tosse e il raffreddore, mentre a non tutti è noto che presentano anche un discreto contenuto di vitamina A, preziosa per la vista e di vitamina B che contrasta il senso di spossatezza. Inoltre gli agrumi rappresentano una buona fonte di fibra e contengono sali minerali come fosforo, potassio, magnesio e calcio.

A Sant’Agnello, a parlare di questi frutti così salutari saranno gli esperti Volontari della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri Aps insieme ai produttori presenti.

Il laboratorio si concluderà con l’assaggio di una salutare e dissetante spremuta d’arancia.