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Cetara

Cetara è un delizioso borgo marinaro, con abitazioni dalle mura colorate, lambito da un meraviglioso mare cristallino. Immune dal turismo di massa, la cittadina, conserva intatto il fascino del borgo marinaro. Le attività economiche si basano prevalentemente sulla pesca

Come arrivare a Cetara

In auto: E’ raggiungibile percorrendo l’Autostrada A3 Napoli-Salerno con uscita al casello di Vietri sul Mare proseguendo per la strada panoramica in direzione Costiera Amalfitana.

In treno: occorre scendere a Salerno e proseguire con bus locali (Autobus Sita, linea Salerno-Amalfi).

Tutto quello che c’è da sapere per il turista a Cetara

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Cosa mangiare ad Atrani

E’ dal mare che Atrani da secoli trae la sua ricchezza. Le notti ad Atrani brillano tante piccole luci; sono quelle delle lampare.

Ad Atrani, dunque, si possono gustare piatti prevalentemente a base di pesce azzurro. Ad Agosto, da non perdere è la tipica sagra del pesce azzurro. Un altro piatto tipico è il “Sarchiapone” preparato con cilindretti farciti con carne trita e formaggio locale e cotti nel sugo di pomodoro. Dolci per eccellenza: la cassata tipica atranese, il pasticciotto e la torta al limone.

 

 

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Le spiagge di Atrani

Atrani dispone di una piccolissima spiaggia (appena 130 metri), raccolta e protetta, da cui la sera partono le lampare per la pesca. il mare. Il fondale marino è sabbioso; per questo è molto adatto alle famiglie con bambini.

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Le spiagge di Minori

La zona del lungomare di Minori è una delle zone più belle della Costiera Amalfitana. Il lungomare è caratterizzato dalla presenza di un gran numero di ristorantini dove potersi fermare a mangiare piatti tipici della tradizione campana.

La spiaggia di Minori è lunga circa 250 metri ed è composta prevalentemente da sabbia fine. E’ esposta al sole per l’intera giornata. Al centro si trovano tre stabilimenti balneari, mentre i lati sono liberi. E’ particolarmente adatta alle famiglie con bambini perché facilmente accessibile ed attrezzata.

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Cosa fare e vedere a Minori

Minori: Principale luogo di culto della città è la Basilica di Santa Trofimena, che conserva le reliquie della santa martire a cui è dedicata la Basilica. La città di Minori custodisce anche un raro sito archeologico, datato al I secolo d.C. Si tratta della splendida Villa Marittima Romana.

Particolarmente grazioso è il villaggio di Villa Amena, con l’antichissima chiesetta di San Gennaro e il villaggio di Torre.

Per chi ama fare trekking suggestivo è il sentiero delle antiche cartiere e quello dei limoni; quest’ultimo collega Minori a Maiori ed è percorribile in entrambe le direzioni. La difficoltà del sentiero dei limoni è medio-bassa, anche se in entrambi i versi, ci sono diverse scale (circa 400 per direzione).

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Minori

Minori è il posto ideale per coloro che intendono godersi una vacanza tranquilla nel cuore della Costiera Amalfitana, ma anche per i golosoni che amano i dolci della tradizione campana replica rolex datejust rolex calibre 2671 mingzhu engine m278383rbr 0026 ladies two tone china.

Posta tra Capo d’Orso e Conca dei Marini, Minori è soprannominata il narciso della Costiera per le caratteristiche del suo territorio.

Come arrivare a Minori

In Auto: Minori si trova al centro della Costiera Amalfitana e può essere raggiunta in egual modo sia da Salerno che da Sorrento. Da Salerno, imboccando la SS 163 presso Vietri sul Mare, si percorre l’intera Costa d’Amalfi attraversando in ordine i paesi di Cetara, Erchie e Maiori. La durata del viaggio in auto, in condizioni di traffico normale, è di circa 40 minuti CBD oil.

In Autobus e via mare: Minori, come le altre città della Costiera Amalfitana, è servita dal servizio pubblico di bus della compagnia Sita Sud. Durante il periodo primaverile ed estivo, e dunque da aprile fino a ottobre, sono attivi i collegamenti via mare da Salerno.

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Cosa mangiare a Maiori

La “menesta mmaretata”, un saporito incontro di mari e monti, fave fresche e “fellate” di capicollo e soppressate, ma soprattutto le melanzane al cioccolato sono i tipici piatti di Maiori. Sapori che vengono esaltati da vini del posto come  il Bianco Costa D’Amalfi o il Rosati.

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Le spiagge di Maiori

La spiaggia di Maiori è quella più estesa dell’intera Costiera Amalfitana. L’area è ricca di stabilimenti balneari e ristoranti.

Ci sono anche delle località di mare più intime come la baia di Salicerchie e Cala Bellavaia. Anche le zona di Badia e Capo d’Orso meritano una visita. Vale la pena anche fare un giro in barca e visitare la Grotta di Pandora a pochi passi da Maiori.

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Cosa fare e vedere a Maiori

A Maiori c’è tanto da vedere. I monumenti più interessanti si trovano nel centro storico come Palazzo Mezzocapo, il Castello di San Nicola De Thoro-Plano, struttura che risale al Medioevo e domina sull’intera città, la Colleggiata di Santa Maria a Mare sul Monte Torina, risalente al 1529.

Presso la Collegiata di Santa Maria a Mare si può ammirare la statua miracolosa della Vergine che secondo la leggenda arrivò galleggiando sulle acque; ed ancora, nel complesso di Santa Maria Olearia si trovano cripte e catacombe dei primi monaci insediatisi in Costiera Amalfitana.

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Maiori

Maiori è un’oasi di pace che ammalia con i suoi panorami, i suoi monumenti e la sua spiaggia (la più lunga del tratto costiero) tanto da essere stata scelta dal regista Roberto Rossellini come scenografia per alcuni dei suoi  capolavori tra cui Paisà, Amore e La macchina ammazzacattivi.

Come arrivare a Maiori

In auto: Maiori si trova al centro della Costiera Amalfitana e può essere raggiunta in egual modo sia da Salerno che da Sorrento. Da Salerno, imboccando la SS 163 presso Vietri sul Mare, si percorre l’intera Costa d’Amalfi attraversando in best replica rolex datejust ladies 28mm m279175 0002 watch review ordine i paesi di Cetara, Erchie e Minori. La durata del viaggio in auto, in condizioni di traffico normale, è di circa 40 minuti.

In bus e via mare: Mainori, come le altre città della Costiera Amalfitana, è servita vapes dal servizio pubblico di bus della compagnia Sita Sud. Durante il periodo primaverile ed estivo, e dunque da aprile fino a ottobre, sono attivi i collegamenti via mare da Salerno.

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Cosa mangiare a Furore

Ogni città della Costiera Amalfitana offre portate che sono vere e proprie delizie per il palato. Nella cucina furorese hanno un ruolo primario i pomodorini di montagna e le patate di terra asciutta. Da non perdere assolutamente il sapore unico del piatto “totani e patate”, un vero e proprio must per i furoresi.

Decisamente importanti anche la produzione di olio d’oliva e le tante erbe odorose che danno ai piatti della cucina furorese, una connotazione ben definita.

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Le spiagge di Furore

L’unica spiaggia di Furore è quella già menzionata del Fiordo. Si tratta di una piccolissima spiaggia  (larga solo 25 metri),  ma indubbiamente è una delle più belle, non solo della Costiera Amalfitana, ma di tutta Italia.

La spiaggia è raggiungibile in barca oppure a piedi attraverso una lunga scalinata in pietra.  Per godersela al meglio è consigliabile recarsi alla spiaggia di Furore nei periodi di bassa stagione (in primavera fino a giugno o da settembre a novembre), periodi durante i quali le temperature sono calde, ma la spiaggia non è particolarmente affollata.

Le acque cristalline che lambiscono la spiaggia di Furore sono piuttosto profonde già in prossimità della riva.

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Cosa fare e vedere a Furore

Furore è celebre per il suo caratteristico Fiordo. Si tratta, più che di un fiordo, di una spaccatura nella roccia solcata da un torrente divenuto secco. Il panorama offerto dal Fiordo è di una bellezza disarmante. Rossellini lo scelse come location per girare le scene del film “L’amore”.

Il Fiordo di Furore offre la possibilità di bagnarsi in acque cristalline e rilassarsi al sole su una delle spiagge più riservate e suggestive della costiera. La spiaggia è sormontata da un ponte alto 30 metri, dal quale, ogni anno si svolge il Campionato Mondiale di gare di tuffi da grandi altezze.

Oltre al Fiordo,  a Furore è possibile visitare la Chiesa di S. Michele Arcangelo caratterizzata dalle cupole rivestite da coloratissime maioliche vietresi e la Chiesa di S. Giacomo, considerata la più antica della zona il cui campanile presenta anch’esso la cupola decorata con maioliche vietresi.

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Cosa vedere e fare a Praiano

Nella parte alta del paese si trova la Chiesa di San Luca Evangelista, edificata nel 1588 su un santuario del 1123. Ricca di opere rilevanti è affiancata da un campanile a tre piani.

Al centro del paese campeggia la Chiesa di San Giovanni Battista, in stile romanico con richiami barocchi. Il pavimento è interamente in maiolica con disegni floreali, uccelli e forme geometriche.

Il Presepe nella roccia è un’opera realizzata da un artista locale che raffigura il paese in miniatura, con i suoi vicoli, le casette tipiche della Costiera Amalfitana, le barchette, gli artigiani e i pescatori.

Passeggiando tra le viuzze di Praiano si possono ammirare le edicole votive decorate in maiolica, presenti ovunque nel borgo.

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Le spiagge di Praiano

Uno delle spiagge più incantevoli di Praiano è sicuramente quella di Marina di Praia, sovrastata da un’antica torre saracena. La scogliera gira intorno alla torre offrendo una delle passeggiate più belle al mondo.

Da Marina di Praia partono barche per escursioni verso le grotte di Suppraiano e verso la famosa Grotta dell’Africana, accessibili solo ed esclusivamente via mare.

Un’altra spiaggia è quella della Gavitella dalla quale si gode di una splendida vista su Positano, le Isole de Li Galli e Capri. Si tratta di una spiaggia  privata e la discesa in spiaggia è caratterizzata da una scalitana, di 413 gradini.

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Cosa mangiare a Praiano

Praiano predominano i piatti a base di pesce come ad esempio gli spaghetti con le padelle.

Tra i dolci tipici la “pizza roce” (la pizza dolce), uno scrigno di pastafrolla con crema pasticcera e frutta di stagione; naturalmente anche a Praiano, come in tutti i paesi della Costiera Amalfitana, dolci a limone e limoncello.

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Praiano

Praiano è un  luogo magico della Costiera Amalfitana, un paesino di pescatori situato tra Positano e Conca dei Marini. Abbracciato dai Monti Lattari, la cittadina è nota per le sue deliziose casette bianche e  le scalinate che seppur irte, conducono verso suggestive cale ed insenature.

Come arrivare a Praiano

In treno: Da Napoli: Con i treni della Circumvesuviana scendere a Sorrento e continuare per Praiano prendendo la Linea Sita: Sorrento – Praiano

Da Salerno: Dal capolinea della Linea Sita prendere il Bus: Salerno – Amalfi. Arrivati al centro di Amalfi occore cambiare e prendere l’autobus per Sorrento e scendere a Praiano.

In  auto: Da Napoli: Autostrada A/3 Salerno – Reggio Calabria uscire a Castellammare di Stabia  e prendere la  SS145 direzione Sorrento per poi immettersi sulla SS143 Costiera Amalfitana.

Da Salerno: direzione Vietri sul Mare, immettersi sulla SS163 ed arrivare ad Amalfi per poi proseguire, seguendo le indicazioni per Praiano.

Via Mare: Da Salerno, Sorrento e Napoli traghetti e aliscafi, fino ad Amalfi per poi continuare verso Praiano prendendo la Linea Sita oppure il servizio noleggio.

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Cosa mangiare a Positano

La tradizione culinaria del posto offre la possibilità di assaporare soprattutto piatti a base di pesce, frutti di mare e crostacei tra cui spiccano: gli spaghetti alle vongole veraci, paccheri ai frutti di mare, alici fritte, tonno scottato e polpi.

Da non perdere la delizia a limone, gustata su una delle meravigliose terrazze fiorite di Positano, ma anche la mitica mozzarella avvolta nella foglia di limone.

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Le spiagge di Positano

Splendide e romantiche sono le diverse spiagge di Positano. La più grande si chiama “Spiaggia Grande” ed è formata prevalentemente da ciottoli, ma anche da sabbia scura.

Nei pressi del centro storico c’è la bellissima spiaggia del Fornillo. Molte sono le calette ed insenature raggiungibili solo in barca.

Tutto quello che c’è da sapere per il turista a Positano

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Cosa fare e vedere a Positano

Ciò che nella immediatezza colpisce di Positano sono i suoi vicoletti disseminati di negozietti e boutique, soprattutto di prodotti artigianali come i sandali fatti a mano e gli abiti dai tessuti coloratissimi. Sandali, borse, abiti da mare coloratissimi, dagli anni 60 ad oggi, hanno dato vita al fenomeno della “Moda Mare Positano”.

Gli amanti dell’arte non potranno perdere la Chiesa di Santa Maria Assunta con la sua caratteristica cupola in maiolica, le rinomate Torri saracene costruite intorno al ‘500 a difesa degli attacchi dei Saraceni e, alle spalle della Chiesa di Santa Maria Assunta, i resti della Cripta Medievale.

Per gli sportivi e gli amanti della natura Positano offre la possibilità di fare innumerevoli escursioni lungo sentieri con scorci di impareggiabile bellezza; il Sentiero degli Dei, rinomato per i suoi panorami mozzafiato, è praticato da turisti provenienti da ogni parte del mondo.

I più romantici potranno passeggiare mano nella mano lungo il Sentiero degli Innamorati che collega Spiaggia Grande  alla spiaggia di Fornillo. Da vedere anche le isolette Li Galli, luogo in cui, secondo la leggenda, le sirene ammaliavano i marinai facendoli naufragare contro gli scogli.

A fine settembre, l’ultimo sabato del mese, la spiaggia di Fornillo è animata dai profumi e dai sapori della tradizionale Festa del Pesce.

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