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Trekking in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina

La Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina offrono alcuni dei percorsi di trekking più spettacolari d’Italia, con panorami mozzafiato, antichi sentieri e una varietà di paesaggi naturali unici. Percorsi adatti a vari livelli di preparazione fisica che consentono di esplorare e apprezzare la bellezza naturale del nostro territorio.

Naturalmente per svolgere in piena sicurezza le escursioni è sempre bene Informare qualcuno del proprio itinerario, non avventurarsi da soli, e controllare le condizioni meteo prima di partire, oltre che avere un equipaggiamento adatto: abbigliamento giusto, una mappa del sentiero, acqua a sufficienza e snack energetici.

Di seguito, una descrizione dettagliata dei principali sentieri di trekking nelle incantevoli località della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.

Sentieri della Costiera Amalfitana
1. Sentiero degli Dei
o Descrizione: Uno dei percorsi di trekking più famosi al mondo, il Sentiero degli Dei offre viste spettacolari sulla costa e sul mare. Il sentiero collega Agerola (frazione di Bomerano) a Nocelle, una frazione di Positano.
o Distanza: Circa 7.8 km
o Durata: 3-4 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Panorami mozzafiato della costa, antichi borghi, e la possibilità di vedere flora e fauna locali. A metà percorso, una piccola deviazione porta a Colle Serra, un punto panoramico eccezionale.

2. Valle delle Ferriere
o Descrizione: Un’escursione che parte da Amalfi e si snoda attraverso una valle lussureggiante con cascate, antichi mulini e una riserva naturale protetta.
o Distanza: Circa 6 km
o Durata: 3 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Cascate, vegetazione rigogliosa, le rovine delle antiche cartiere e una rara felce tropicale (Woodwardia radicans).

3. Sentiero delle Agavi
o Descrizione: Questo sentiero collega la spiaggia di Fornillo a Positano e prosegue fino a Praiano, offrendo panorami eccezionali della costa e del mare.
o Distanza: Circa 9 km
o Durata: 4-5 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Viste panoramiche, la chiesa di San Domenico, e la possibilità di fare una sosta presso il Convento di Santa Maria a Castro.

Sentieri della Penisola Sorrentina
1. Sentiero di Punta Campanella
o Descrizione: Questo sentiero porta all’estremità della Penisola Sorrentina, offrendo viste spettacolari sull’isola di Capri e sul golfo di Napoli.
o Distanza: Circa 7 km
o Durata: 3 ore
o Difficoltà: Facile
o Attrazioni: Torre di Punta Campanella, viste su Capri, antiche rovine romane e un paesaggio naturale incontaminato.

2. Baia di Ieranto
o Descrizione: Un percorso che parte da Nerano e conduce alla splendida Baia di Ieranto, una riserva naturale marina protetta.
o Distanza: Circa 5 km
o Durata: 2-3 ore
o Difficoltà: Moderata
o Attrazioni: Viste mozzafiato sulla baia, la possibilità di fare snorkeling nelle acque cristalline, e una spiaggia isolata per un tuffo rigenerante.

3. Monte Faito
o Descrizione: Situato sopra Vico Equense, il Monte Faito offre numerosi sentieri che si snodano attraverso boschi di faggi e pini, con viste panoramiche sul golfo di Napoli.
o Distanza: Variabile, con sentieri di diverse lunghezze e difficoltà
o Durata: Da 2 a 6 ore
o Difficoltà: Da facile a difficile
o Attrazioni: Viste panoramiche, antiche faggete, aree picnic e la possibilità di avvistare fauna locale.

Massa Lubrense, Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta

Quarta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta. Dal 4 giugno al 2 settembre nella piazzetta di Santa Maria delle Grazie in Sant’Agata – Massa Lubrense, si svolgerà la quarta edizione della rassegna.

Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta 2024, tutti gli ospiti

Tanti gli ospiti, da  Marco Travaglio a Nicola Gratteri, da Giulia Innocenzi a Sigfrido Ranucci, e ancora Catello Maresca, Luca Telese, Alessandro Di Battista, Gianni Barbacetto, Sabina Castelfranco, Elena Basile, Giulio Golia e Francesca Di Stefano

Il taglio del nastro è stato affidato a Luca Telese, giornalista e scrittore. Tra gli ospiti l’ex governatore Antonio Bassolino. A moderare l’incontro avvenuto il 4 Giugno il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.

Il calendario degli incontri prosegue con Sigfrido Ranucci, autore de ‘La Scelta’, volume che racconta le sue scelte professionali di giornalista d’inchiesta, intervistato dal direttore editoriale @Libreriamo, la giornalista Silvia Grassi (10 giugno).

E ancora: del caso Chico Forti ne parlerà Sabina Castelfranco, autrice di un reportage televisivo per Cbsnews, in collegamento con lo zio di Chico Forti (17 giugno).

Seguono  Marco Travaglio con il suo ‘Israele e i palestinesi in poche parole’ (23 giugno), Catello Maresca con ‘Lo Stato vince sempre’ (25 giugno), Giulia Innocenzi (1 luglio), Elena Basile (8 luglio), Nicola Gratteri (15 luglio), Gianni Barbacetto (22 luglio), Leandro Del Gaudio (29 luglio), Maria Laurino (5 agosto), Roberto Pinotti (20 agosto), Alessandro Di Battista (26 agosto).

Chiuderanno la rassegna Giulio Golia e Francesca Di Stefano il 2 settembre con “Il Mostro di Ponticelli” libro che rispolvera un clamoroso caso di cronaca risalente ai primissimi anni ’80.

Tutti gli incontri sono previsti alle ore 20.30.

Capri: L’Isola delle Meraviglie…e dei VIP

Situata nel cuore del Golfo di Napoli, l’isola di Capri è un vero e proprio gioiello del Mediterraneo. Famosa per le sue bellezze naturali, la sua storia millenaria e la sua vivace mondanità, Capri è una meta prediletta non solo per turisti di tutto il mondo, ma anche per numerose celebrità che ogni anno scelgono questo paradiso terrestre per le loro vacanze.

Le bellezze di Capri

Uno dei simboli dell’isola è sicuramente la famosa Grotta Azzurra, una cavità naturale che si apre sul mare e che, grazie alla rifrazione della luce, si illumina di un azzurro intenso e surreale. Altrettanto spettacolari i Faraglioni, tre imponenti formazioni rocciose che emergono dalle acque cristalline, offrendo uno scenario indimenticabile.

Tra le bellezze naturali di Capri anche il Monte Solaro, la vetta più alta dell’isola che offre una vista panoramica incredibile. Da non dimenticare i Giardini di Augusto  che regalano una cornice floreale unica, con vista sui Faraglioni e sulla sinuosa Via Krupp, una strada storica che serpeggia verso il mare.

Capri vanta una storia antica e affascinante, testimoniata dai suoi monumenti e dai suoi siti archeologici. L’imperatore romano Tiberio scelse Capri come sua residenza estiva e vi costruì diverse ville, tra cui la famosa Villa Jovis, uno dei più grandi e meglio conservati esempi di architettura romana sull’isola.

La Certosa di San Giacomo, un antico monastero del XIV secolo, è un altro luogo di grande interesse storico e culturale. Oggi ospita un museo e offre uno spazio per eventi culturali e artistici.

La mondanità caprese

Capri è anche sinonimo di mondanità e glamour. La Piazzetta, il cuore pulsante dell’isola, è il luogo d’incontro per eccellenza, dove residenti e turisti si ritrovano per un caffè o un aperitivo. Questo angolo di Capri è frequentato da artisti, attori, stilisti e personaggi di spicco del jet-set internazionale, rendendolo uno dei luoghi più fotografati e desiderati del mondo.

Durante l’estate, l’isola si anima con eventi esclusivi, feste private e sfilate di moda, attirando celebrità da ogni angolo del pianeta. Tra i frequentatori abituali di Capri si annoverano volti noti del cinema, della musica e della moda, che scelgono l’isola per il suo mix unico di lusso, privacy e bellezza naturale.

Personaggi come Leonardo Di Caprio, Beyoncé, Mariah Carey e Jennifer Lopez sono stati avvistati più volte mentre si rilassavano sulle spiagge capresi o passeggiavano per le sue stradine pittoresche. L’isola offre anche strutture di lusso, come hotel a cinque stelle e ville private, che garantiscono il massimo del comfort e della riservatezza.

Capri è, dunque, un luogo dove la natura, la storia e la mondanità si incontrano in un connubio perfetto. Le sue bellezze naturali, la vivace vita sociale e la sua capacità di attrarre celebrità da tutto il mondo la rendono una destinazione unica e irresistibile. Visitare Capri significa immergersi in un mondo di fascino e eleganza, dove ogni angolo racconta una storia e ogni panorama lascia senza fiato.

Oplontis, Villa di Poppea, raffinati affreschi e lussuose strutture

Nel cuore pulsante di Torre Annunziata, circondata dai vestigi archeologici che raccontano le gesta di tempi gloriosi, la Villa di Poppea si rivela come una finestra preziosa sulla vita quotidiana dell’antica Roma. Questo imponente complesso residenziale, originario della metà del I secolo a.C. e successivamente esteso, è attribuito a Poppea Sabina, la seconda consorte dell’Imperatore Nerone.

La villa è rinomata per i suoi affreschi delicati e le strutture opulente, che spaziano dalle terme private a un ampio giardino prospiciente il mare, impreziosito da sculture e fontane. Gli scavi più recenti non solo hanno messo in luce la grandiosità architettonica del sito, ma hanno anche svelato particolari affascinanti, come un tunnel sotterraneo che sfociava sul litorale antico e una piscina di 60 metri, circondata da sale adornate di giardini dipinti.

Straordinaria collezione di statue presso la Villa di Poppea a Oplontis

La Villa di Poppea a Oplontis si distingue anche per una straordinaria collezione di statue. Tra i pezzi di spicco, figurano rappresentazioni di divinità e personaggi mitici e storici, che aiutano a ricreare l’atmosfera visiva e culturale dell’epoca. Le opere includono figure di Nike, Artemide e l’Efebo, oltre a un busto di Eracle e diverse statue di bambini, con un rilievo particolare per una statua di un ragazzo con un’oca, inizialmente parte di una fontana, dimostrazione della raffinatezza artistica del periodo.

Questi reperti forniscono ai visitatori una prospettiva esclusiva sull’arte e la cultura romana, esaltando la sofisticatezza delle tecniche scultoree e la ricchezza tematica delle sculture presenti.

L’integrazione tra sculture, affreschi e architettura della villa offre un’esperienza coinvolgente che trasporta i visitatori indietro nel tempo, all’epoca di Nerone. La Villa di Poppea a Oplontis non è solamente un sito archeologico di calibro internazionale; è un portale verso un’era di magnificenza culturale romana, che continua a incantare e attrarre visitatori globali, anche grazie ai restauri e alle ricostruzioni attuate, come il giardino recentemente rinnovato con piante di alloro e limoni, piantate seguendo le scoperte degli archeologi per rievocare la grandezza originaria.

Vico Equense, in arrivo la 14esima 3dizione del Social World Film Festival

Dal 30 giugno al 7 luglio 2024, la splendida cornice di Vico Equense ospiterà la 14esima edizione del Social World Film Festival, la mostra internazionale del cinema sociale ideata e diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che quest’anno sarà dedicata alla celebre attrice Sandra Milo, scomparsa di recente. La kermesse è stata presentata il 21 maggio scorso presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Le Majestic Barriere durante il Festival de Cannes​.

Ogni anno, in occasione delle giornate del SWFF,  la città di Vico Equense si trasforma in una vera e propria capitale del cinema. L’intera città partecipa alla rassegna cambiando, nei giorni del festival, persino la toponomastica con la temporanea comparsa dell’Arena Fellini, dell’Arena Loren, dell’Arena Magnani, del  Largo Mastroianni, del Viale Gassman e di sale che prendono i nomi di Bertolucci, Rosi, Troisi, Tornatore.

Social World Film Festival, 14esima edizione dedicata a Sandra Milo

L’omaggio a Sandra Milo includerà una retrospettiva a cura di Rai Teche con interviste a Federico Fellini, immagini della consegna del David di Donatello alla carriera e backstage dei suoi film più famosi. Inoltre, sarà allestita una mostra fotografica in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, con scatti da celebri film come “8 ½” e “Giulietta degli spiriti” di Fellini, “La donna che venne dal mare” di Francesco De Robertis, e “L’ombrellone” di Dino Risi​

Durante il festival, sarà presentato anche il progetto crossmediale e il cortometraggio “Interference”, con la partecipazione dell’attore Francesco Panarella e del direttore marketing e digital di Rai Cinema, Carlo Rodomonti​.

Annunciati anche i premi alla carriera che saranno conferiti agli attori Isa Danieli, Leo Gullotta e Giorgio Pasotti in occasione della cerimonia d’apertura del Social World Film Festival 2024.

Il Social World Film Festival, sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania, si articola in 12 sezioni e offre spazio a opere in realtà virtuale, realizzate con smartphone, serie e webserie, spot, videoclip, film sperimentali e sceneggiature per cinema e televisione​.

Mettetevi comodi! Il programma della sesta edizione degli Incontri di Valore

Tornano gli Incontri di Valore, la rassegna culturale ideata e condotta da Nicola Ruocco, con un calendario denso di eventi e tante novità. Non solo libri in questa sesta edizione, ma anche talk, mostre d’arte e solidarietà.

Primo ospite de Gli Incontri di Valore il Generale Antonio Cornacchia (classe 1931), figura chiave nella lotta al terrorismo in Italia, il primo a scoprire il corpo di Aldo Moro dopo il rapimento e l’uccisione. Cornacchia ha condiviso la sua esperienza in diversi libri e da ultimo in  “Nessuna Pietà – Andreotti, Cossiga e la linea della fermezza”  che analizza uno dei periodi più controversi della storia italiana mettendo in discussione le decisioni prese a livello politico in risposta al terrorismo.

Tutti gli appuntamenti

Dopo il Generale Cornacchia, nei mesi compresi tra aprile e luglio, raggiungeranno le eleganti sale del Hotel Habita79 di Pompei:

Giorgio De Martino, scrittore e pianista, autore del libro “Andrea Bocelli – essergli accanto”; Paolo Stella, creative director, scrittore, attore  e regista, autore di “Meet me alla boa” edito da Mondadori, “Per caso – tanto il caso non esiste”, “La luna piena delle fragole” e “Colleziona attimi di altissimo splendore” scritto a quattro mani con Paolo Borzacchiell; Raffaele Schettino, direttore di Metropolis, che presenterà la collana Terra Nostra; Tommaso Mandato, ex calciatore, il cui ultimo libro è “Abbasso il calcio, viva il pallone”; Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum, autrice del libro  “Ennio, mio padre”; Federico Marchetti, autore di “Le avventure di un innovatore”; Eleonora Cecere, autrice di “Quando il passato era il futuro”; Dario Maltese, giornalista e conduttore televisivo italiano, autore del libro “Les Italiens – Storie e incontri con talenti italiani che hanno conquistato la Francia”; Anna Vagli, giurista, scrittrice, giornalista, criminologa, opinionista, autrice di “Vivere al cospetto della morte – Scelte di vita nel fine vita”; Giulio Leoni, scrittore e saggista, autore di “Mameli”; Beatrice Venezi, direttore d’orchestra il cui libro è in uscita proprio in questi giorni; Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera, vicedirettore del Sole 24 Ore, corrispondente di La Repubblica, autore del libro “La speranza africana”; Francesco Paolo Oreste, ispettore di Polizia e scrittore, autore del libro “In un mare senza blu”;

Ad arricchire ulteriormente il fitto calendario di incontri interverranno Nello Petrucci e Omar Galliani, artisti di fama internazionale che interverranno insieme a Don Luigi Ginami, missionario in giro per il mondo; Timothy Cho, attivista per i diritti umani nordcoreani  fuggito dalla Corea del Nord e dalla dittatura di Kim Jong-un; Maria Pia Nocerino, giornalista, autrice di “Spire” edito da Rossini e Angelo Mascolo, archeologo e giornalista, autore di “La stagione dell’ultimo sguardo” edito da Mursia.

Pompeii Theatrum Mundi 2024. Primo appuntamento 13 giugno

Programmata la settima edizione del Pompeii Theatrum Mundi 2024. Primo appuntamento 13 giugno

Prenderà il via il 13 giugno la nuova edizione della rassegna estiva realizzata dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò e dal Parco Archeologico di Pompei diretto da Gabriel Zuchtriegel.

Anche quest’anno presso il suggestivo Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompeii quattro spettacoli a firma di registi e artisti della scena nazionale e internazionale. Ogni spettacolo sarà replicato per tre sere.

Pompeii Theatrum Mundi 2024, programma

Si parte con L’Odissea cancellata di Emilio Isgrò (dal 13 al 15 giugno ore 21) con la regia di Giorgio Sangati per poi proseguire con il De Rerum Natura di Fabio Pisano con la regia di Davide Iodice (dal 27 al 29 giugno ore 21), Edipo Re di Sofocle con la regia di Andrea De Rosa e protagonista Marco Foschi (dal 4 al 6 luglio ore 21), per poi finire  con Fedra di Euripide con la regia Paul Curran (dall’11 al 13 luglio ore 21).

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“L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio, una mostra da non perdere

“L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio, al Parco Archeologico di Pompei fino al 15 Dicembre 2024

La mostra “L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio” presso il Parco Archeologico di Pompei (fino al 15 dicembre 2024) offre uno sguardo profondamente umano e quotidiano sulla vita degli strati sociali meno abbienti di Pompei, ceti popolari spesso trascurati dalla storiografia classica.

Attraverso un’esplorazione che va oltre la grandiosità dei monumenti e delle residenze lussuose, la mostra invita a scoprire le condizioni di vita del popolo, gli oggetti di uso quotidiano e le pratiche quotidiane di chi ha vissuto all’ombra del Vesuvio prima della catastrofica eruzione del 79 d.C.

“L’altra Pompei” è una città viva, dinamica, non meno importante della più celebre Pompei dei grandi monumenti. La mostra, dunque, restituisce dignità e memoria agli individui normalmente destinati all’oblio storico​.

Uno degli aspetti maggiormente interessanti della mostra è l’uso di apparati multimediali che arricchiscono l’esperienza espositiva, offrendo ai visitatori un’introduzione emotiva e coinvolgente alle tematiche trattate. Attraverso video e proiezioni, il pubblico è invitato a immergersi nelle esperienze quotidiane delle persone comuni, dal regime alimentare alle pratiche funerarie, dalle abitazioni ai momenti di svago​.

La mostra, infatti, tocca vari aspetti della vita quotidiana, dal cibo e la nutrizione, che evidenzia le differenze sociali nell’alimentazione, alla “familia servile”, offrendo uno sguardo sulla vita degli schiavi e dei servi, fino alle modalità di svago e divertimento, inclusi i giochi e gli spettacoli, che rappresentavano brevi soste dal lavoro o momenti di festa condivisi tra liberi e schiavi​.

Curata con grande attenzione ai dettagli e ai temi della vita comune, questa esposizione ricorda quanto la storia di Pompei sia ricca e complessa, estendendosi ben oltre le tragedie delle sue eruzioni per raccontare le storie di vita, lavoro e comunità che l’hanno abitata.

Un’occasione unica per avvicinarsi a un aspetto meno noto, ma ugualmente affascinante della storia di Pompei, testimoniando la vita di quegli “invisibili” che costituivano la maggior parte della sua popolazione​.

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Al MUDISS di Castellammare di Stabia nasce 9Artè

Al MUDISS di Castellammare di Stabia nasce 9Artè, nove i fondatori

L’arte, con il suo linguaggio visivo e la sua capacità di evocare emozioni, non è solo un mezzo per esprimere bellezza o critica sociale; è un potente veicolo di cambiamento,  di promozione e sviluppo territoriale. La sua capacità di ispirare, educare e mobilitare rende l’arte un elemento fondamentale per la costruzione di un futuro più giusto, sostenibile e inclusivo.

Sulla scorta di dette motivazioni è nata l’associazione 9Artè, inaugurata il 23 marzo scorso presso il MUDISS (Museo Diocesano Sorrento-Castellammare).

Nove i fondatori di  9Artè; nove artisti uniti da profonda amicizia e da una grande passione, quella che da tempo li spinge ad operare in diversi contesti culturali a livello nazionale ed internazionale.

Ad essere esposte le opere di Carmen D’Auria, Catello Zanca, Cinzia Vivo, Ciro Di Somma, Domenico Balestrieri, Florinda Imparato, Luca de Martino, Monia Provenza e Vincenzo Imperatore.

Lieto il Direttore del Museo Diocesano, Egidio Di Lorenzo, nel vedere lo spazio museale aperto alla comunità: spazio fruibile non solo come luogo di custodia di tesori artistici e storici, ma come luogo di incontro e di scambio culturale.

L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali del Comune di Gragnano, oltre a figure professionali come l’archeologo Mario Notomista, l’avvocato Andrea Paolillo e il presidente della ProLoco di Castellammare di Stabia, Gino Coppola.

Cinzia Vivo e Florinda Imparato, nelle rispettive vesti di presidentessa e vice dell’associazione, hanno condiviso le visioni e gli obiettivi futuri di 9Artè, inclusi i progetti di sostegno a iniziative di solidarietà come quelle a favore della Casa di Imma, rifugio per madri e minori vittime di violenza, inaugurato lo scorso anno in memoria di Imma Villani, uccisa il 19 marzo 2018 a colpi di pistola dal marito dinanzi alla scuola elementare dove poco prima aveva accompagnato la sua bambina.

Le opere rimaste esposte al MUDISS sino al 30 marzo hanno rappresentato un ponte tra bellezza artistica classica e contemporanea, esprimendo il potere dell’arte di promuovere il territorio e il benessere collettivo attraverso la cultura e la solidarietà, oltre che di denunciare.

Il fascino della musica all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei

L’estate pompeiana vibra di note: grandi appuntamenti musicali all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei

La storica cornice dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si prepara ad ospitare eventi musicali che promettono di incantare il pubblico con la loro unicità. Tra le antiche mura dell’anfiteatro romano di Pompei, l’arena dei gladiatori che nel 1971 lo storico concerto dei Pink Floyd Pink ne consacrò il legame con la musica, avranno luogo dieci imperdibili appuntamenti.

Ad aprire il calendario sarà Carmen Consoli (8 giugno) che a Pompei porterà il suo concerto-evento “Terra ca nun senti”. Sul palco, oltre alla Consoli, ci saranno molti musicisti dell’Orchestra Popolare a Siracusa.

Seguono John Legend (11 giugno), Russell Crowe (9 luglio). Quest’ultimo, oltre ad essere noto come attore, negli ultimi anni si è dedicato alla musica. Crowe si esibirà con la sua band, The Gentlemen Barbers, in un concerto che promette di essere un mix esplosivo di energia e talento con un repertorio che combina rock, folk e intense narrazioni.

Il 12 luglio, Ludovico Einaudi, compositore e pianista di fama mondiale, si esibirà in quello che si preannuncia come un evento imperdibile. Conosciuto per le sue melodie evocative e la capacità di unire classico e contemporaneo, Einaudi porterà sul palco del Teatro Grande Scavi Di Pompei la magia del suo ultimo tour, condividendo con il pubblico le note dei suoi pezzi più amati e commoventi​​​​.

Il 17 luglio sarà la volta de Il Volo, il celebre trio lirico-pop che ha conquistato fan in tutto il mondo. Piero, Ignazio e Gianluca si esibiranno all’Anfiteatro degli Scavi, portando in scena la loro inconfondibile fusione di generi, che spazia dall’opera alle ballate pop, in una serata che promette di essere indimenticabile per eleganza e passione​​​​.

A seguire Biagio Antonacci che si esibirà per ben tre serate di seguito (18,19 e 20 luglio), i Pooh (22 luglio) e gran finale con Francesco De Gregori (26 luglio).

Quest’estate, dunque, l’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si conferma non solo un sito di inestimabile valore archeologico, ma anche un palcoscenico eccezionale per la musica live, in grado di unire passato e presente in una cornice semplicemente unica. Un’occasione per vivere la magia della storia e della musica sotto le stelle di Pompei.

La Charta Bambagina di Amalfi

La carta di Amalfi, nota anche come Charta Bambagina, è un tipo di carta pregiata prodotta manualmente nella città di Amalfi fin dal Medioevo. Questa tradizione artigianale unica ha origini antiche, con le prime notizie che risalgono al XIII secolo. Nonostante un decreto del 1220 di Federico II che ne vietava l’uso per atti notarili a favore della più duratura carta pergamena, la produzione continuò, soprattutto per altri usi come annunci di cerimonie​​.

La fabbricazione della carta di Amalfi segue un processo artigianale dettagliato che inizia con la selezione di stracci di lino, cotone e canapa, che vengono poi ridotti a poltiglia in vasche di pietra. Questa poltiglia viene filtrata attraverso telai di ottone e bronzo per formare i fogli di carta, che sono poi pressati per eliminare l’acqua in eccesso e asciugati. I fogli finiti spesso presentano filigrane che rappresentano gli stemmi delle nobili famiglie amalfitane​​​​.

Il Museo della Carta di Amalfi

Il Museo della Carta di Amalfi, situato in un’antica cartiera del XIII secolo, permette ai visitatori di immergersi nella storia e nel processo di produzione della carta attraverso visite guidate e dimostrazioni pratiche. Qui, è possibile vedere i macchinari secolari e le tecniche di fabbricazione che hanno reso la carta di Amalfi rinomata nel mondo. Il museo offre anche la possibilità di acquistare prodotti realizzati con la famosa carta​​.

Nel corso dei secoli, la carta di Amalfi è stata utilizzata per una varietà di scopi, compresi documenti ufficiali di ducati e corti reali come quelle degli Angioini, degli Aragonesi e dei Borboni. Oggi, la carta è ancora utilizzata per corrispondenza ufficiale da parte del Vaticano e per la creazione di eleganti opere letterarie e inviti a cerimonie​​​​.

Nonostante le difficoltà e i cambiamenti nei secoli, compresa la distruzione di molte cartiere a seguito di un’alluvione nel 1954, alcune famiglie, come gli Amatruda, continuano la tradizione della produzione di carta a mano, mantenendo viva questa antica arte​​​​.

Napoli, Pescare Show: passione, sport e sostenibilità

Da venerdì 1 a domenica 3 marzo, Napoli sarà per la prima volta il palcoscenico di Pescare Show, la manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) dedicata alla pesca sportiva

Con la sua antica tradizione marittima, i suoi 480 chilometri di coste e oltre mille chilometri di rete fluviale, la Campania è legata da sempre alla passione per la pesca. Da venerdì 1 a domenica 3 marzoNapoli sarà per la prima volta il palcoscenico di Pescare Show, la manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) dedicata alla pesca sportiva, al debutto alla Mostra d’Oltremare. In fiera novità di mercato, prodotti e attrezzature, ma anche aree speciali, convegni e dimostrazioni con i campioni sportivi e gli influencer di un settore che genera un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro l’anno (dati FIPSAS- Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee 2021).

I Big del settore a Pescare Show

Tra i brand presenti, nomi di spicco delle attrezzature di pesca sportiva e dell’elettronica, come Colmic, Sunrise, Herakles, Avet Reel, Trabucco, Rapture, Lineaeffe, Scorziello SASA, Sud Pesca, Yuki, Seaspin, Seaquake, Gamakatsu, Spro, Black Hole, BKK, Mataki, Falcon, Jatsui, Tica Italia, Normic, Garmin, Raymarine, Fusion, Humminbird, Minn Kota, Cannon. Alla Mostra d’Oltremare anche associazioni e federazioni di diverse discipline sportive, stampa di settore e lo stand della Regione Campania.

Oltre alla parte espositiva, Pescare Show offrirà al pubblico diverse aree speciali. Nel Social Media Corner sarà possibile incontrare gli influencer della pesca sportiva, come Luca Quintavalla, Stefano Adami, LoveFish, InPesca, Nicola Petrucci – Il Dottore IDP, Pesc’amore, A Pesca col Matto, Bob Lancia, Bucco’s Fishing Channel, Tycoon Lures. Da non perdere la Fly Tying Experience, un’area interamente dedicata al mondo della pesca a mosca, con dimostrazioni e workshop tenuti da costruttori amati dal pubblico, come Antonio Sabetta, Nunzio Troisi, Paolo Penna, Nicola Forlenza e Pasquale Monda. Il pomeriggio di sabato 2 marzo, l’Arena Oltremare sarà teatro di dimostrazioni e talk con i campioni e gli atleti FIPSAS delle nazionali di long casting e surf casting.

Pescare Show: Pesca e sostenibilità

Nell’Arena Convegni si terrà anche un programma di incontri e dibattiti su temi di grande attualità per il settore, in particolare quello indicato dall’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 dell’ONU: lo sviluppo sostenibile per la conservazione e l’utilizzo in modo durevole di oceani, mari e risorse marine. La pesca sportiva può infatti giocare un ruolo chiave nella tutela del mare e delle sue risorse: i pescatori sportivi sono i primi custodi dell’ambiente marino e sono impegnati nella promozione di pratiche di pesca sostenibili. Sabato 2 e domenica 3 marzo, esperti e istituzioni affronteranno temi quali la valorizzazione e la sostenibilità dei prodotti ittici, le azioni dalla Regione Campania per la realizzazione del piano ittico delle acque interne, il ruolo della pesca professionale nella tutela delle risorse marine e l’accessibilità portuale per i pescatori sportivi.

La manifestazione si avvale della collaborazione di FIPSAS, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, H2O, magazine di riferimento per il turismo alieutico e i viaggi di pesca, e Italian Fishing TV, la prima televisione italiana dedicata alla pesca sportiva.

 

Trekking in Costiera Amalfitana, sospesi tra cielo e mare

Il trekking in Costiera Amalfitana offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e delle escursioni, con percorsi che si snodano tra panorami mozzafiato, storia e cultura.

Tra gli itinerari più celebri, il Sentiero degli Dei si distingue per la sua bellezza paesaggistica, offrendo viste spettacolari della costa da Agerola a Positano. Questo percorso, che richiede circa 3 ore di cammino, è accessibile a escursionisti di vari livelli di esperienza. Il panorama offerto da tale percorso è di impareggiabile bellezza, ma il consiglio è quello di percorrerlo muniti della giusta attrezzatura (soprattutto scarpe adeguate) e magari accompagnati da guide o da persone esperte.

Più facile il percorso offerto dalla straordinaria Valle delle Ferriere. Un percorso per tutti, un’avventura di circa 3 ore che sorprende per la sua natura quasi incantata. L’escursione consente di ammirare una flora unica e resti di antiche ferriere.

Per coloro che cercano una sfida maggiore, il percorso che collega Montepertuso, attraverso la Forestale e Conocchia, fino al Monte S. Michele, offre panorami diversificati che spaziano dalle dense foreste ai crinali montuosi, con vedute dell’intero litorale amalfitano.

Queste escursioni non solo permettono di scoprire la ricchezza naturale e la biodiversità della regione, ma offrono anche l’opportunità di esplorare antichi borghi e testimonianze storiche, immergendosi completamente nella cultura locale.

La Costiera Amalfitana, con i suoi sentieri che si diramano tra mare e cielo, rappresenta un vero paradiso per gli escursionisti, combinando l’adrenalina dell’avventura con la tranquillità di paesaggi indimenticabili. Le escursioni guidate sono disponibili per chi cerca un’esperienza più strutturata, garantendo sicurezza e arricchimento culturale.

Che si tratti di camminare lungo il celebre Sentiero degli Dei o di esplorare la selvaggia Valle delle Ferriere o di raggiungere Monte San Michele, il trekking in questa parte d’Italia promette emozioni e scoperte a ogni passo​​​​.

Sorrento, XVII edizione della Mostra della Camelia 

A Sorrento, due giorni dedicati ai fiori, con la XVII edizione della Mostra della Camelia. Il 24 e il 25 febbraio, al chiostro di San Francesco, evento promosso dal Garden Club Penisola Sorrentina

Sabato 24 e domenica 25 febbraio, dalle ore 10 alle 19, il chiostro di San Francesco, a Sorrento ospiterà la XXVII^ edizione della Mostra della Camelia, promossa dal Garden Club Penisola Sorrentina, con il patrocinio del Comune di Sorrento. L’esposizione, che torna dopo quattro anni di assenza, presenterà una selezione di fiori recisi provenienti da ville, giardini e balconi della penisola sorrentina.
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Il nostro territorio è  da sempre caratterizzato da aranceti, limoneti e uliveti – spiega la presidente del Garden Club Penisola Sorrentina, Pia Ruoppo –  Ma grazie ai terreni di origine vulcanica, ricchi di minerali e con una discreta acidità, che queste piante oggi, in molti casi grandi alberi, si adattano molto bene nei nostri contesti”.
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In programma anche due conferenze. La prima, tenuta da Maria Nives Reale, si terrà sabato 24 alle ore 17, presso la Biblioteca Francescana sul tema “La camelia nella storia, nella letteratura e nell’arte“. La seconda, a cura di Elena De Marco, dal titolo “La camelia nei giardini sorrentini“, avrà luogo domenica 25 alle ore 11.30 nel chiostro di San Francesco.

Sant’Agnello, torna l’appuntamento con il Mercato della Terra

Domenica 25 Febbraio torna l’appuntamento con il Mercato della Terra di Sant’Agnello

Si aprirà come ormai di consuetudine con lo squillo di tromba alle ore 9.00. Al coperto dei gazebo si potranno acquistare verdure fresche, arance e limoni, vino, confetture, miele, uova, formaggi, noci e nocciole, dolciumi, tutto rigorosamente prodotto in prima persona dai produttori slow.

Alle ore 11.00 si darà il via ad un altro interessante laboratorio che, nel rispetto del principio della stagionalità dei prodotti, avrà come protagonisti gli agrumi ed in particolare l’arancio biondo sorrentino.

Febbraio è infatti il mese durante il quale si possono gustare la gran parte degli agrumi nostrani, ricchissimi di vitamine, che rappresentano un importante supporto al nostro organismo in questo periodo di freddo e malanni.

Tutti sanno che gli agrumi sono ricchi di vitamina C, utilissima per prevenire la tosse e il raffreddore, mentre a non tutti è noto che presentano anche un discreto contenuto di vitamina A, preziosa per la vista e di vitamina B che contrasta il senso di spossatezza. Inoltre gli agrumi rappresentano una buona fonte di fibra e contengono sali minerali come fosforo, potassio, magnesio e calcio.

A Sant’Agnello, a parlare di questi frutti così salutari saranno gli esperti Volontari della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri Aps insieme ai produttori presenti.

Il laboratorio si concluderà con l’assaggio di una salutare e dissetante spremuta d’arancia.

Conca dei Marini e il Carnevale delle janare

A Conca dei Marini, bellissimo borgo di marinai della Costiera Amalfitana, si narra che nel XVI secolo vi fossero le streghe, le cosiddette janare che usavano incontrarsi nelle notti buie, quelle senza luna, in un campo di ulivi. Lì svolgevano i loro riti magici e preparavano filtri d’amore e pozioni contro il “malocchio”.  Un’altra leggenda narra invece che le janare uscissero nelle notti d’inverno per spingersi con le barche fino alla Piana di Paestum dove si abbandonavano a estenuanti pratiche sessuali.

Conca dei Marini, il Carnevale delle janare

Se però delle streghe tutti hanno paura, a Conca dei Marini esse vengono addirittura festeggiate, tant’è che il sabato che precede il martedì grasso, ogni anno si celebra il cosiddetto Carnevale delle janare.

Le janare sarebbero streghe di grande fascino, donne ammalianti, ma molto pericolose per via della potenza dei loro riti magici. Delle janare di Benevento, ad esempio, si racconta che esse rapivano i cavalli nelle stalle per correre al galoppo tutta la notte. Al mattino i contadini trovavano i loro cavalli stremati e con la bava alla bocca. Probabilmente, proprio per questo, si pensa che il termine “janara” derivi da ”dianara”, cioè seguace di Diana, dea romana della caccia e della natura.

Delle janare di Conca dei Marini  si narra, invece, che esse si spingevano in riva al mare per attirare i pescatori che tornavano dal mare e, mostrandosi loro nude, si accoppiavano per poi renderli vittime sacrificali alla natura ed al mare.

Conca dei Marini però è nota anche per cose più dolci, prima tra tutte la famosa “sfogliatella Santa Rosa” creata nel ‘700 dalle domenicane del Convento di Santa Rosa da Lima, oggi uno dei simboli del paese, tanto da meritare una festa che si celebra nel mese di agosto.

In arrivo il Carnevale di Palma Campania

Dureranno un mese esatto i festeggiamenti dello storico Carnevale di Palma Campania.

Partiti i feteggiamenti il 17 gennaio con la manifestazione “Sant’Antuono, Maschere e Suone”, si arriverà al 17 febbraio, giorno in cui verranno decretati i vincitori. Quale sarà quest’anno la Quadriglia che incanterà tutti?

Le Quadriglie

Il Carnevale di Palma Campania si distingue da tutti gli altri proprio per le sue Quadriglie, un richiamo storico al periodo del Vicereame Spagnolo a Napoli quando l’aristocrazia scendeva in strada e si mescolava alla folla plebea, confondendosi con essa durante il periodo di Carnevale.

A Palma Campania ancora oggi  c’è il rito della Quadriglia, composta da un folto gruppo di persone con a capo “il Maestro”, un personaggio in grado di animare la sfilata e trascinare le folle,  un vero macchiettista che coordina e scandisce i tempi musicali.

Le Quadriglie sono composte da circa duecento persone che indossano splendidi ed originalissimi costumi sulla base di un tema scelto annualmente.

Ad accompagnare i quadriglianti una formazione musicale che suona strumenti a fiato ed una piccola banda che si esibisce con strumenti a percussione.

Le Quadriglie si sfidano in un’allegra competizione. L’obiettivo è la conquista del Gonfalone Aragonese. A determinare la vittoria, la bellezza e l’originalità dei costumi, della messinscena, della musica e naturalmente la bravura del Maestro.

Carnevale di Palma Campania, sfilata delle Quadriglie

Quest’anno sarà possibile assistere alla prima sfilata delle Quadriglie domenica 4 febbraio  nei percorsi del centro storico di Palma Campania, dalle 16:00 alle 23:30.

Seguiranno: Sabato 10 Febbraio dalle ore 16:00 alle ore 23:30 – Quattro gruppi mascherati sfileranno per il centro storico di Palma Campania. A seguire lo show musicale del cantante e rapper LDA. E ancora Domenica 11 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 23:30 – I restanti cinque gruppi mascherati sfileranno per il centro storico di Palma Campania. Le Quadriglie attraverseranno il percorso storico, nel centro cittadino e saliranno sul Palco Centrale di piazza Mercato;  Seguirà “Stand Up Show” di Peppe Iodice.

Martedì Grasso 13 febbraio – Giorno di Carnevale – Saranno tutte (nove) le Quadriglie  ad esibirsi nelle loro postazioni del percorso storico  e sabato 17 febbraio avrà luogo la cerimonia conclusiva di premiazione di tutti i vincitori del Carnevale di Palma Campania, nonché l’assegnazione del Gonfalone alla Quadriglia vincitrice dell’edizione 2024.

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Napoli, prima edizione del Carnevale nella Galleria Borbonica

Arriva la prima edizione del Carnevale nella Galleria Borbonica di Napoli. Il 3 febbraio si anima il ballo in maschera nelle gigantesche cisterne della città

Con la sua corte di maschere, arriva a Napoli la prima edizione del Carnevale in Galleria Borbonica. Sabato 3 febbraio alle 21, si anima la grande festa organizzata da Visivo Comunicazione, Vivere Napoli e dall’Associazione Borbonica Sotterranea.

Atmosfera suggestiva, un evento unico nel suo genere

L’atmosfera è suggestiva e misteriosa, complice la profondità del sottosuolo, che accoglie nei suoi ampi spazi un evento unico nel suo genere, che parte da via Morelli e arriva nell’area terrazze con le zattere e le gigantesche cisterne quattrocentesche, illuminate in multicolor.

Napoli - Carnevale nella Galleria Borbonica
Napoli – Carnevale nella Galleria Borbonica

Musica e balli, tra performance di bizzarri personaggi vestiti con abiti scenici creati ad hoc, e diversi set fotografici realizzati per l’occasione, in cui tutti sono invitati a scattare selfie e a trasformarsi in modelli in maschera per una notte.

Carnevale nella Galleria Borbonica di Napoli, dove si celebra l’incontro tra rito, tradizione, arte e musica

«Qui si celebre l’incontro tra rito, tradizione, arte e musica – spiega Gianluca Minin, Presidente dell’Associazione Borbonica Sotterranea – apriamo alla città uno spazio incredibile, che di solito la sera non è visitabile, perché dopo un periodo molto difficile è necessario tornare a fare festa, a condividere, e sopratutto a ridere, ma ridere insieme».

Napoli - Carnevale nella Galleria Borbonica
Napoli – Carnevale nella Galleria Borbonica

Nel Carnevale sotterraneo ogni creazione vale

Nel Carnevale sotterraneo, con partner anche l’Agorà Morelli e Grande Napoli, ogni creazione vale: gli ospiti possono dare libero sfogo alla fantasia nella scelta del vestito e della maschera più originali.

Per l’occasione, il patron Gianluca Minin e il suo team, a cui è dedicato questo speciale evento, accoglieranno gli ospiti in abiti di scena in stile gotico, truccati da Antonio Riccardo e dalla sua squadra Make Up Academy.

«Valorizzare i luoghi d’arte e di pregio di Napoli è il nostro obiettivo – ribadiscono gli organizzatori di Visivo Comunicazione Ludovico Lieto e Valeria Viscione – la galleria si apre ai cittadini, ma anche ai turisti, che vivranno la bellezza, attraverso un ballo in maschera ricco di suggestioni».

Percorrendo la galleria infatti, gli ospiti, saranno prima avvolti dalla raffinata musica dei Lunare Project, per poi proseguire nell’area “revival”, accompagnati dalle note del sax di Gaetano Amoruso. Il primo Carnevale nel sottosuolo di Napoli è dunque pronto ad esplodere in un turbine di eccitazione e divertimento.

Napoli - Carnevale nella Galleria Borbonica
Napoli – Carnevale nella Galleria Borbonica

Info e prenotazioni: 081 764 5808 https://www.eventbrite.it/e/biglietti-carnevale-alla-galleria-borbonica-794204295427

Sorrento, città che diede i natali a Torquato Tasso

In pieno centro a Sorrento la statua di Torquato Tasso, il celebre autore della “Gerusalemme liberata”, scultura vittima di diversi disaccordi

Torquato Tasso, considerato il primo autore moderno,  nacque a Sorrento nel 1544 da Bernardo Tasso, nobile di origine bergamasca e Porzia de’ Rossi, discendente di una nobile famiglia toscana.

Sorrento, la statua di Torquato Tasso

A Sorrento, in Piazza Tasso, tra Corso Italia e Via Pietà, è possibile ammirare la statua dedicata all’autore della celebre “Gerusalemme liberata” (1581). La scultura, inaugurata nel 1870, opera dello scultore Gennaro Calì,  nel 2014 è stata oggetto di un’importante attività di restauro finanziata dalla Fondazione Sorrento  finalizzata alla rimozione dei danni prodotti dall’inquinamento.

Non pochi furono gli intoppi che ritardarono la realizzazione della statua. Da alcuni documenti del 1800 risulta, infatti, che l’idea di realizzare una scultura dedicata a Tasso risalga ai primissimi anni del XIX sec. Tuttavia, a causa di disordini politici e di mancati accordi, solo nel 1861 l’idea cominciò ad essere nuovamente accarezzata.

Inaugurata nel 1870, solo successivamente e grazie all’intervento dello storico Bartolomeo Capasso, la statua fu munita dell’iscrizione ancora oggi posta alla base.

Altri disaccordi riguardarono la collocazione della statua. Inizialmente la statua fu collocata nello spazio antistante lo storico Bar Fauno; poi, successivamente fu spostata nello spazio dove oggi si trova il Bar Ercolano e ancora dopo fu spostata nell’angolo dove ancora oggi si trova.

Piazza Tasso, cuore pulsante di Sorrento

In Piazza Tasso, oltre alla statua del suo più illustre figlio, trova collocazione anche la statua di Sant’Antonino, santo protettore della città di Sorrento.

Da Piazza Tasso, cuore pulsante di Sorrento, partono le stradine del centro storico dove poter acquistare souvenir e prodotti tipici della costiera sorrentina.  E’ nel periodo natalizio che la piazza acquista un fascino maggiore, quando al centro della stessa viene collocato il grande albero di Natale.

Nasce ufficialmente il consorzio del vino Penisola Sorrentina Dop

Il settore vinicolo riveste una grande importanza. La nascita del Consorzio Produttori Penisola Sorrentina Dop è un passo oltremodo significativo per la tutela e la promozione dei vini locali, in particolare per quelli di Gragnano, Lettere e Sorrento.

Il Consorzio del vino Penisola Sorrentina Dop

Sono 15 al momento le aziende che hanno aderito al Consorzio. Si tratta di aziende che si trovano nei territori di Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello, Massa Lubrense, Vico Equense, Agerola, Sant’Antonio Abate e Castellammare di Stabia.

La formazione del consorzio, guidato da Raffaele La Mura, rappresenta un forte impegno collettivo delle aziende vinicole locali al fine di valorizzare e proteggere le caratteristiche distintive dei vini e promuoverne la qualità.

La creazione di una cabina di regia per il vino da parte della Regione Campania evidenzia l’importanza strategica attribuita al settore vinicolo e la volontà di sostenere le aziende locali attraverso iniziative di promozione  dei vini della Penisola Sorrentina a livello nazionale ed internazionale.

L’obiettivo è quello di contribuire alla valorizzazione del territorio per accrescerne la fruizione da parte del turismo attraverso nuove offerte turistiche già presenti altrove, quali visite alle cantine, degustazioni e tour guidati alla scoperta  dei processi di vinificazione, dalla vendemmia alla fermentazione, dall’invecchiamento e alla degustazione.

L’offerta turistica centrata sulle visite alle cantine può essere progettata per soddisfare una vasta gamma di interessi, da quelli del principiante appassionato di vino fino a quelli dell’esperto conoscitore, contribuendo in tal modo a promuovere il turismo enogastronomico della regione.

Tale tipo di turismo non solo offre un’esperienza gustativa memorabile, ma contribuisce alla promozione della cultura locale, alla sostenibilità e al sostegno delle produzioni agricole regionali.

Molti viaggiatori cercano sempre più esperienze autentiche e uniche legate alla gastronomia e al vino durante i loro viaggi. Non a caso il turismo enogastronomico è  in crescita negli ultimi anni.