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Dove dormire ad Amalfi

Ecco dove poter alloggiare e dormire ad Amalfi, ovviamente il cuore pulsante della Costiera Amalfitana.

Amalfi è stata una delle quattro Repubbliche Marinare d’Italia (che ancora oggi si sfidano in mare in gare di barca) ed è stata una fortezza inespugnabile per tutta la sua storia. E’ ricca di scorci ed è incastonata nella roccia della costiera e si sviluppa attorno al Duomo dedicato a Sant’Andrea, protettore del paese.

Ricca di vicoli e costruzioni caratteristiche, Amalfi ha tante strutture ricettive, trattorie tipiche, ristoranti e servizi per turisti. E’ raggiungibile da mare con vari servizi di traghetto o barche private, o da terra con autobus Sita Sud da nord via Salerno – Vietri sul Mare o da nord via Castellammare di Stabia – Agerola o da Sorrento. Esistono anche altri servizi terrestri turistici che partoino dall’aeroporto di Capodichino di Napoli.

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Dove dormire ad Agerola

Ecco dove poter alloggiare e dormire ad Agerola, paese di montagna punto più alto della Costiera Amalfitana.

Agerola è attraversata dalle linee degli autobus della Sita Sud ed è un paese molto vivo in estate con tante sagre e feste. Molto rinomata per i suoi prodotti caseari e per i taralli.

E’ da Agerola che parte il mitico Sentiero degli Dei, che conduce sino ad Amalfi e Positano.

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Cosa vedere e fare ad Atrani

Atrani, seppur piccolo, è ricco di attrattive, spesso infatti, viene scelto come set cinematografico. Da non perdere la Chiesa di San Salvatore de Birecto, dove un tempo avveniva l’incoronazione dei Dogi.

Oggi si presenta in stile neoclassico,  ma in realtà la chiesa è antichissima; fu fondata nel 940. La struttura presenta altorilievi in stile bizantino e figure di derivazione longobarda.

Un’altra importante attrattiva è la Collegiata di Santa Maria Maddalena del 1274, con facciata barocca ed una torre campanaria che svetta sul  paese.

Particolarmente suggestive sono:

–  la Grotta di Masaniello, al di sotto della quale si trova la casa del celebre capopopolo napoletano, costruita in cima a ben 500 scalini;

– la Grotta dei Santi, il cui nome è dovuto agli affreschi in stile bizantino presenti sulle pareti. Si tratta di affreschi risalenti al XII secolo che raffigurano i quattro evangelisti.

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Atrani

Atrani è un piccolissimo paese di poco più di 800 abitanti situato in prossimità di Amalfi. Racchiuso tra ripide pareti rocciose a picco sul mare, Atrani fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Archi, vicoletti, cortili, piazzette, scalinatelle, seppur piccolo, è un copy richard mille rm 57 01 borgo di grande suggestione e bellezza; somiglia quasi ad un presepe.

Come arrivare ad Atrani

In auto: Prendere l’autostrada A3 Salerno/Reggio Calabria, uscire a Castellammare di Stabia, imboccare la  SS145 per Sorrento, successivamente SS143 per la Costiera vr rolex day date mens m228398tbr 0004 40mm automatic watch Amalfitana fino all’uscita Atrani.

In treno: Dalla Stazione di Napoli, prendere il treno in direzione my explanation Salerno;una volta giunti alla Stazione centrale di Salerno prendere l’autobus SITA diretto ad Amalfi; da Amalfi prendere un altro autobus SITA diretto ad Atrani.

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Cosa mangiare ad Amalfi

La pasticceria di Amalfi non ha rivali: delizie al limone, scorzette di arancia con cioccolato, gelati ed il tradizionale pasticciotto (pasta frolla con crema ed amarena candita) sono un must.

I piatti sono prevalentemente a base di pesce e a Pogerola, una frazione di Amalfi, si può gustare una rara prelibatezza: gli ‘Ndunderi, una delle paste più antiche del mondo. Gli ‘Ndunderi si impastano con ricotta freschissima e si condiscono con una semplice salsa di pomodoro fresco, chiamata lo Scarpariello.

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Le spiagge di Amalfi

Amalfi possiede diverse spiagge in cui il turista potrà ammirare le bellezze marine della zona.

Spiaggia Grande: Composta da sabbia e piccoli ciottoli, dotata di caratteristici lidi che offrono ombrelloni e sdraio. Un po’ caotica perché facilmente accessibile.

Spiaggia del Duoglio: Composta da scogli e piccoli sassi, è una spiaggia  fantastica, ma difficile da raggiungere per via dei suoi 400 gradini. Esiste la possibilità di raggiungerla con  piccole imbarcazioni che partono ogni ora dal molo. La spiaggia è attrezzata.

Spiaggia Santa Croce: La più tranquilla perché raggiungibile solo via mare con battelli che partono da Amalfi. Sulla spiaggia due deliziosi ristorantini.

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Cosa fare e vedere ad Amalfi

Simbolo di Amalfi è il maestoso Duomo di Amalfi in stile arabo-siciliano ubicato nella piazza principale. Il Duomo è dedicato a Sant’Andrea, patrono della città, ed è caratterizzato da una monumentale e scenografica scalinata. E’ possibile visitare l’intero complesso monumentale composto dal Duomo, il Chiostro del Paradiso, l’Antica Cattedrale e la Cripta.

Secondo un’antica leggenda se una coppia di innamorati sale le scale del Duomo di Amalfi tenendosi mano nella mano non si sposeranno mai più.

Dinanzi al Duomo, nella piazza principale, in stile barocco, è possibile ammirare la Fontana di Sant’Andrea, conosciuta anche come fontana del popolo. L’acqua  della fontana sgorga dai capezzoli di una sirena.

Amalfi è famosa per la produzione di un tipo di carta chiamata appunto Carta di AmalfiCharta Bambagina. Interessante è il Museo della Carta dove sono collocate macchine per la produzione della carta ancora oggi perfettamente funzionanti.

Procedendo in direzione di Piazza dei Dogi, si possono raggiungere i resti dell’antico Arsenale della Repubblica, ossia il cantiere navale dove si svolgeva la vita quando Amalfi era una Repubblica Marinara

Valle delle Ferriere

Gli appassionati di trekking e della natura potranno trascorrere una meravigliosa giornata alla Valle delle Ferriere, una riserva naturale caratterizzata da un microclima unico che ha permesso la conservazione di specie rarissime giunte fino a noi dall’era pre-glaciale. Tra queste la Felce Gigante Woodwardia Radicans. Rivoli, cascate e una rigogliosa vegetazione rendono la Valle delle Ferriere un posto perfetto per trascorrere anche le calde giornate estive.

Curiosità: A partire dal IX secolo,  Amalfi, prima fra le repubbliche marinare, rivaleggiò con Pisa, Venezia e Genova per il controllo del Mar Mediterraneo. Per tradizione, ogni anno un equipaggio di vogatori amalfitani partecipa alla Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, sfidando le città di Genova, Pisa e Venezia.

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Amalfi

Amalfi, geograficamente e storicamente, rappresenta il nucleo centrale della Costiera, tanto da assegnarle il nome di Costiera Amalfitana. Il clima mite quasi tutto l’anno, la singolare architettura della case bianche e le deliziose botteghe artigianali rendono Amalfi la meta turistica preferita da migliaia di turisti.

Come arrivare ad Amalfi

In auto: Amalfi può essere raggiunta in egual modo sia da Salerno (percorrendo la SS 163) che da Sorrento. Gli autobus della compagnia SITA impiegano circa 50 minuti.

Per via mare: Dal mese di Aprile fino a fine Ottobre, sono disponibili i collegamenti marittimi

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Cosa mangiare ad Agerola

Agerola è anche il paese ideale per gli amanti della buona tavola. Vanta, infatti, un ricchissimo patrimonio enogastronomico. Da secoli Agerola è famosa per il suo fiordilatte, la provola affumicata, la ricotta e l’inimitabile Provolone del Monaco D.O.P.

I prodotti caseari sono tutti realizzati con il latte prodotto dalla razza bovina agerolese.  Tipiche di Agerola sono anche la soppressata, la pancetta ed il capicollo. La cittadina vanta anche il titolo di “città del pane”. Prodotti tipici da forno sono: il pane biscottato e il tarallo.

Infine, grazie alla particolare conformazione del territorio, ad Agerola si trovano ancora frutti divenuti rari come le melalimoncella” e “tubbiona”, la pera pennata” e “mastantuono”.

Ottimi anche i liquori prodotti con le erbe del territorio.

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Cosa fare e vedere ad Agerola

Trattandosi di un territorio montano, Agerola è il luogo ideale per gli amanti della natura e del trekking. Scenari di incomparabile bellezza sono quelli offerti dal Sentiero degli Dei, un percorso che parte da Bomerano (frazione di Agerola) e arriva a Nocelle (Positano). La lunghezza del percorso è di circa 8 Km; si tratta di un tracciato unico nel suo genere che possono intraprendere tutti,anche se è abbastanza impegnativo (durata stimata di circa 4 ore).

Altrettanto suggestivo, seppure con panorami diversi, è il percorso che attraversa il Vallone delle Ferriere. Partendo da Piazza Avitabile, ci si incammina in rigogliosi boschi ricchi di cascate e rarità faunistiche, fino a raggiungere Amalfi.Il percorso ha una durata di circa 3 o 4 ore

E ancora: il Sentiero dei Tre Calli della lunghezza di circa 2 Km, con una durata di circa 2 ore, richiede un grosso impegno disponendosi principalmente in salita, il Sentiero dell’Orrido di Pino (lunghezza 5 Km), il Sentiero delle Fonti (lunghezza 5 Km), il Sentiero della Praia (lunghezza 4 Km), il Sentiero Denti del Gigante (lunghezza 7 Km) e il Sentiero dell’Alba (lunghezza 4 Km).

Oltre alle escursioni, ad Agerola è possibile ammirare i resti del Castello Lauritano, una roccaforte immersa nel verde, il Santuario di Maria SS. del Rosario, che custodisce una statua considerata miracolosa e il Museo Etnoantropologico  che custodisce la storia del territorio.

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Agerola

Agerola è l’unico comune della Costiera Amalfitana che appartiene alla provincia di Napoli. La sua è una conformazione paesaggistica piuttosto singolare; il territorio, infatti, è frazionato in tanti piccoli campi disposti su terrazzamenti ricavati dai pendii dei Monti Lattari.

Come arrivare ad Agerola

In auto: Dista da Napoli 45 Km. Partendo da Napoli per raggiungere Agerola occorre imboccare l’Autostrada A3 Napoli-Salerno e proseguire in direzione Salerno, All’uscita di Castellammare di Stabia, percorrere la SS 145, proseguendo in direzione Gragnano, fino a raggiungere Agerola.

Partendo da Salerno proseguire sull’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, direzione Napoli, fino al casello di Castellammare di Stabia, per poi proseguire, come sopra descritto.

In treno: (Ferrovie dello Stato e Circumvesuviana), la stazione ferroviaria più vicina è quella di Castellammare di Stabia (a circa 15 Km da Agerola), dalla quale sono disponibili diversi collegamenti diretti quotidiani delle autolinee SITA con Agerola.

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Furore

Furore è un pittoresco comune della Costiera Amalfitana entrato a far parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Furore è un borgo diviso in due: da un lato la marina, dall’altro il paese con le case colorate poste a ridosso di ripidi pendii. Le stradine di Furore sono avidamente ricavate dalla roccia. Un giro tra i diversi sentieri consentirà di ammirare pergolati e terrazze a strapiombo sul mare, oltre a chiese dalle cupole e campanili arabeggianti.

Come arrivare a Furore

In auto: Furore si raggiunge da Napoli seguendo l’Autostrada A3 Napoli-Salerno, casello di Castellammare di Stabia, Strada Statale Pimonte-Agerola direzione Amalfi; al bivio di Pogerola, superare Vettica, Conca dei Marini per poi arrivare al paese dopo circa 8 km.

In Treno–Bus: Dalla stazione di Napoli, treno in direzione Salerno.Una volta giunti alla Stazione centrale di Salerno prendere l’autobus SITA diretto ad Amalfi. Ad Amalfi scendere e prendere altro autobus SITA diretto ad Agerola, scendere a Furore Municipio.

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Cosa mangiare a Conca dei Marini

Impossibile non soffermarsi sui “pomodori a piennolo”, ottimi nella zuppa di pesce.

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Le spiagge di Conca dei Marini

La spiaggia principale del paese è una bellissima baia dove è possibile fare sport d’acqua

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Conca dei Marini

Conca dei Marini è il quarto comune più piccolo d’Italia per superficie. Il paese si sviluppa lungo appena 3 Km  di costa. Caratteristiche sono le abitazioni tinteggiate di bianche e costruite su due livelli: il primo livello dedicato alle cantine e ai depositi ove viene riposta l’attrezzatura da pesca ed il secondo livello adibito ad abitazione.

Come arrivare a Conca dei Marini

In auto: da Sorrento imboccare semplicemente la SS163;  mentre da Salerno e/o da Napoli imboccare la A3 e uscire a Vietri Sul Mare da dove poi prendere la SS163 per poi arrivare ad Amalfi e seguire la direzione Sorrento.

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Cosa mangiare a Cetara

La colatura di alici è il simbolo di Cetara. Si tratta di un liquido ambrato, ottenuto dal processo di maturazione delle alici sotto sale, seguendo un’antica tecnica tramandata di padre in figlio dai pescatori di Cetara.

Tonni ed alici sono protagonisti della cucina di Cetara. Il piatto tipico è rappresentato dagli spaghetti con la colatura d’alici.

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Le spiagge di Cetara

Cetara ha spiagge che si raggiungono comodamente a piedi dal centro del paese come La Marina posta a ridosso della torre, formata da sabbia e ciottoli e La Lannio cui si accede con una breve passeggiata partendo dalla torre e percorrendo una rampa di scale.

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Cosa vedere e fare a Cetara

Simbolo di Cetara è la Torre Vicereale, che sorge al termine del lungomare. Si tratta di una delle 400 costruzioni d’avvistamento e difesa contro i Turchi durante il periodo delle invasioni nel 1400. Dal 2011 ospita il Museo Civico, dove sono esposti i quadri dei cosiddetti “costaioli”, i pittori che ritraggono i luoghi della costiera.

Da non perdere anche la Chiesa di San Pietro Apostolo. Fu costruita nel IX secolo in seguito alla vittoria dei Normanni sui Saraceni. La chiesa, nel corso dei secoli, è stata più volte ristrutturata; pertanto è un mix di stili: la facciata è neoclassica, l’interno è barocco ed il campanile, alto ben 18 metri, conserva i tratti della prima edificazione.

Il complesso della Chiesa e del Convento di San Francesco è ora sede di un ristorante e del comune. All’interno della Chiesa ci sono numerosi affreschi.

Per gli amanti della natura e del trekking Cetara offre diversi percorsi tra i quali quello che da Pietra Chiatta conduce a Punta Fuenti, un itinerario percorribile in circa un’ora. Più impegnativo, ma anche più suggestivo per la presenza di ruderi, il percorso per arrivare dall’Altopiano di Viesco a Erchie, dalla parte alta di Cetara in via Turillo verso i monti (occorrono circa 5 ore).

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Cetara

Cetara è un delizioso borgo marinaro, con abitazioni dalle mura colorate, lambito da un meraviglioso mare cristallino. Immune dal turismo di massa, la cittadina, conserva intatto il fascino del borgo marinaro. Le attività economiche si basano prevalentemente sulla pesca

Come arrivare a Cetara

In auto: E’ raggiungibile percorrendo l’Autostrada A3 Napoli-Salerno con uscita al casello di Vietri sul Mare proseguendo per la strada panoramica in direzione Costiera Amalfitana.

In treno: occorre scendere a Salerno e proseguire con bus locali (Autobus Sita, linea Salerno-Amalfi).

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Cosa mangiare ad Atrani

E’ dal mare che Atrani da secoli trae la sua ricchezza. Le notti ad Atrani brillano tante piccole luci; sono quelle delle lampare.

Ad Atrani, dunque, si possono gustare piatti prevalentemente a base di pesce azzurro. Ad Agosto, da non perdere è la tipica sagra del pesce azzurro. Un altro piatto tipico è il “Sarchiapone” preparato con cilindretti farciti con carne trita e formaggio locale e cotti nel sugo di pomodoro. Dolci per eccellenza: la cassata tipica atranese, il pasticciotto e la torta al limone.

 

 

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