Sant’Agnello è una città molto particolare, intrisa di tradizioni e leggende. Una su tutte è quella legata al mito delle sirene. Poi si racconta della presenza in città di personaggi storici illustri nel corso degli anni di cui restano delle bellissime ville come Villa Crawford o Villa Nicolini. Insomma, si tratta di una città molto particolare ricca, anche di architetture religiose di piazze e di bellissime viste, insenature spettacolari a picco sul mare. Viene anche da dire che si contraddistingue per la presenza di un’area naturale che è il golfo del Pecoriello, il cui nome deriva dalla presenza spesso di pecore in quella zona. In quest’area vi è una piccolissima spiaggia: è un’insenatura davvero caratteristica della Costa Sorrentina. Ma un aspetto di Sant’Agnello che spesso viene trascurato, è quello legato alle sue tradizioni e al suo folklore. Vediamo alcuni appuntamenti, eventi e le leggende da conoscere su Sant’Agnello.
La tradizione popolare di Sant’Agnello
La prima cosa da dire su Sant’Agnello e che prende il nome appunto da Sant’Agnello che un era un abate. Tale santo è famoso soprattutto, per il culto legato alle donne incinte. Infatti, Sant’Agnello secondo quella che è la tradizione anche religiosa, prevede che i mariti delle partorienti si recavano presso la statua del Santo per chiedere la buona riuscita del parto. Infatti, vi è un culto particolare legato a Sant’Agnello: viene osannato dai cittadini. C’è da dire però, che dal punto di vista religioso, vi sono anche altre processioni che vale la pena citare come quella della Settimana Santa dove tutte le competenze del territorio si organizzano per i riti che partono il giovedì santo e durano fino al venerdì santo, di notte. Vi sono poi, la solenne processione del Cristo morto, la processione dell’Addolorata, con un’atmosfera davvero molto particolare con gli incappucciati.
Le Confraternite di Sant’Agnello
A Sant’Agnello vi sono anche numerose confraternite. Parliamo quindi, di realtà che sono a cavallo tra storia e religione del posto. Le confraternite in particolare, sono tre e sono: la venerabile arciconfraternita del gonfalone dei Santi Prisco e Agnello, la confraternita del santissimo Cuore di Maria di San Giuseppe e l’arciconfraternita del Santissimo Sacramento e natività di Vergine Maria. Queste confraternite partecipano ai riti del venerdì Santo e organizzano per il territorio diverse attività legate al culto religioso e non solo. Infatti, c’è da dire che nel corso dell’anno a San Damiano si tengono tantissime iniziative come sagre, fiere e congressi, ma soprattutto tante manifestazioni enogastronomiche. Le feste popolari, infatti, sono numerose soprattutto, nel mese di settembre dove si tiene la sagra dei prodotti tipici dell’agricoltura locale. Questa sagra risale al 1980 e dura tre giorni. In questo periodo la città diventa una sorta di grande mercato aperto.
Le piazze e le ville di Sant’Agnello
La piccola città di Sant’Agnello si contraddistingue anche per la presenza di numerose piazze e ville. Una su tutte è Piazza Matteotti che è crocevia della città. Infatti, parliamo di un territorio che comunque presenta un monumento ai caduti, la sede comunale, che è un edificio che era nato con una scuola e che ora occupa il Municipio. Poi vi è piazzetta Marinella che ha una vista spettacolare sul Golfo di Napoli e che vale assolutamente la pena vedere. A fare la differenza sono anche i suoi Palazzi. Tra le strutture più belle vi è anche villa Crawford che è davvero molto caratteristica e infatti, apparteneva allo scrittore statunitense Francis Marion Crawford. Poi vi è Villa Nicolini, che si trova vicino alla chiesa dei frati cappuccini. Fu edificata nel 1920. Vi è inoltre, un’altra struttura storica che è molto rappresentativa di Sant’Agnello ed è il Grand Hotel Cocumella. In realtà, ospitava una confraternita di gesuiti che volevano adibire l’intero complesso a luogo di cura, ma poi questo capolavoro del ‘600 napoletano è diventato un grandissimo albergo, molto lussuoso.
La cultura enogastronomica di Sant’Agnello
Sant’Agnello è anche famosa per i suoi sapori e in particolare, per i salumi e per i formaggi. Chi va a Sant’Agnello, in pratica, non può certo assaggiare i vini del posto, le mozzarelle e la ricotta del territorio. Inoltre, vi è anche la tradizione della pasta, ovvero i paccheri. Legato alla tradizione gragnanese, assaggiare questo piatta rappresenta sicuramente un’ottima soluzione per chi vuole viaggiare e scoprire anche i sapori di questo territorio. Sicuramente tra i vantaggi di Sant’Agnello vi è la vista che offre sulla Penisola Sorrentina. Si tratta di uno scorcio molto particolare che vale assolutamente la pena vedere perché offre una visuale privilegiata sul Golfo di Napoli. Si tratta davvero di un ottimo posto che vale assolutamente la pena vedere. È consigliabile quindi trascorrere qui un po’ di tempo, soprattutto se volete scoprire la vera essenza della Penisola Sorrentina.