Ravello ha tantissime attrattive per i turisti come:
Villa Rufolo: Per i suoi magnifici giardini e l’architettura moresca Villa Rufolo viene descritta come una versione in miniatura della famosa Alhambra spagnola. La bellezza della villa ha ispirato diversi artisti. Boccaccio fu uno dei primi. Egli scrisse una novella raccontando della villa e del suo proprietario nel “Decameron”, pubblicato nel 1353. Più tardi, nel 1880, Wagner, il famoso compositore tedesco, rimase talmente colpito da ciò che videro i suoi occhi, che decise di restare a Ravello per poter comporre il secondo atto del’Parsifal, un’opera che faticava a terminare.
Villa Cimbrone: Posta in cima ad un promontorio, Villa Cimbrone offre vedute mozzafiato. Il belvedere della villa (Terrazza dell’Infinito) è caratterizzato da una serie di busti marmorei. Gore Vidal, noto autore americano ha detto:
“Mi fu chiesto da una rivista americana quale era il luogo più bello che io avessi mai visto in tutti i miei viaggi, e io ho risposto: il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro.”
Auditorium Oscar Niemeyer: Costruito nel 2011 da Oscar Niemeyer, il famoso architetto brasiliano, ospita il festival estivo della musica di Ravello e funge da centro d’arte ospitando periodicamente diverse mostre.
Il Duomo di San Pantaleone: Si affaccia sulla piazza principale ed è dedicato a San Pantaleone. All’interno della cappella è custodita l’ampolla del sangue di San Pantaleone, che proprio come quella di San Gennaro di Napoli si liquefà a cadenza annuale. Piazza Duomo è il luogo ideale per un momento di relax, per godervi un gelato, sorseggiare un caffè o un aperitivo.
Oltre ai monumenti, a Ravello è piacevole perdersi nelle sue suggestive viuzze, girando tra le diverse botteghe degli artigiani locali.
Tutto quello che c’è da sapere per il turista a Ravello
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