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Dove dormire a Sant’Agnello

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Dove dormire a Piano di Sorrento

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Dove dormire a Massa Lubrense

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Tutto quello che c’è da sapere per il turista a Massa Lubrense

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Le spiagge di Massa Lubrense

Il territorio di Massa Lubrense è noto per le sue splendide spiagge e cale, che sono incastonate nelle rocce della costiera sorrentina ed offrono una vista incantevole per i turisti.

Ricordiamo quelle di Marina del Cantone, la Baia di Ieranto, Marina di Puolo, la bellissima Cala di Mitigliano, la Spiaggia di Rocommone, il fiordo di Crapolla e Marina della Lobra.

Il mare che bagna la costa – inutile dirlo – ha un colore a tratti anche verde smeraldo, acque cristalline che ogni anno sono premiate con la Bandiera Blu, un vanto per gli abitanti del luogo che possono godersi lo spettacolo tutto l’anno.

Spiaggia della Cala di Puolo

La spiaggia di Puolo è una delle più gettonate dalle famiglie, grazie al fatto di essere facilmente raggiungibile lungo la Statale Sorrentina e per le sue spiagge con fondali bassi e godibili ad ogni età. La Cala di Puolo è raggiungibile dalla Statale Sorrentina e si arriva alla Pignatella, con discesa a mare via scogli, o alla spiaggia libera di Puolo, in cui troviamo snack bar, ristoranti tipici e nolo ombrelloni, sdraio e lettini.

Un’altra discesa è privata ed è quella del Blu Mare Club, lido storico della zona, famoso anche per le serate disco e di cabaret delle notti sorrentine.

La Conca Azzurra

Lungo la statale sorrentina che conduce da Sorrento a Massa Lubrense, è posizionata anche il lido “La Conca Azzurra”, che è un complesso privato con piscine, solarium e vari accessi al mare da piattaforme e scogli, che è accessibile direttamente dalla statale. Una lunga discesa vi condurrà al parcheggio. All’intrerno del percorso, immaginanatelo come un villaggio lungo il promontorio scosceso che vi conduce al mare, ci sono anche piccole strutture ricettive e ristorative.

Alla Conca Azzurra ci si arriva in auto o motorino pagando un ticket all’infresso a pochi metri dalla statale. Successivamente bisogna scendere al mare per qualche chilometro.

Marina della Lobra

Al centro di Massa Lubrense è ubicato Marina della Lobra, uno dei borghi marinari della cittadina, con spiagge scogliose e alcuni stabilimenti balneari.

Capitan Cook

Una delle frazioni di Massa Lubrense è Marciano e lungo la statale in direzione §Termini (altra frazione di Massa Lubrense), attraverso due sentieri naturalistici e paesaggistici mozzafiato si giunge alle spiagge di Capitan Cook, un lido privato con ristorante su palafitte e discesa a mare dalle rocce. Si parcheggia dopo un po’ nel boschetto tra la statale ed il mare e poi si prosegue a piedi per qualche minuto.

Baia delle Sirene

Altra spiaggia di Marciano è la Baia delle Sirene, un lido che si raggiugie dopo un bel po’ di cammino ma che si trova in uno dei posti più belli della costiera sorrentina. E’ presente un solarium con ristorante.

Baia di Ieranto

A Nerano, altra frazione e borgo marinaro di Massa Lubrense, c’è la Baia di Ieranto, raggiungibile dopo un’ora di passeggiata e che è una vera e proria riserva naturalistica. Dalla spiaggia si può vedere l’Isola di Capri.

Marina del Cantone

Sempre a ieranto, ma accessibile dal borgo marinaro, c’è la spiaggia di Marina del Cantone, una spiaggia di ciottoli, su cui si affaciano vari ristoranti tipici e stabilimenti attrezzati. E’ qui che è possibile assaggiare gli Spaghetti alla Nerano, a base di zucchine e provolone del Monaco, piatto ormai entrato nelle migliori cucine di tutto il mondo.

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Cosa mangiare a Massa Lubrense

Massa Lubrense

Le Mele di  Sant’Agata sui due Golfi

A Sant’Agata,  la più popolosa e la più alta delle frazioni di Massa Lubrense, si coltiva la mela limoncella di Sant’Agata sui due Golfi. Una mela, la mela limoncella, che è di antiche tradizioni popolari e contadine del territorio e che si presenta di colore giallo paglierino, molto profumata e con un sapore acre. Oltre ad essere mangiate si prestato molto per la realizzazione delle crostate e nei periodi invernali, a Natale in particolare, la si mangia cotta al forno.

L’olio d’oliva

Sui colli della costiera sorrentina, dalla tipica macchia mediterranea, prende origine l’olio d’oliva DOP di Massa Lubrense,  definita anche “Città dell’olio”.

L’olio d’oliva di Massa Lubrense ha colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli, molto compatto, dolce ma con leggere note sorprendenti di amaro e piccante.  E’ ideale per condire le insalate o nei primi piatti o preparazione di salse di pomodori, anche se la migliore espressione è sicuramente a crudo su una fetta di pane casereccio.

Spaghetti alla Nerano

Gli spaghetti alla Nerano nascono nell’omonima frazione di Massa Lubrense, ma sono ormai famosi in tutto il mondo.  Sono spaghetti o vermicelli fatti con zucchine, prima fritte in olio extravergine d’oliva della penisola sorrentina e poi unite ad abbondanti foglie di basilico fresco, uniti all’altro elemento fondamentale che è provolone del Monaco, stagionato, grattugiato, che risulterà filato, morbido e con noti piccanti in contrasto con la dolcezza delle zucchine del basilico.

Come ogni piatto ha le sue varianti.; ad esempio, alcuni aggiungono burro della penisola sorrentina nella fase di mantecatura, altri aggiungono parmigiano grattugiato e caciotta.

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Cosa fare e vedere a Massa Lubrense

Massa Lubrense per la sua posizione sulla Penisola Sorrentina è caratterizzata dal fatto che è bagnata da due golfi, quello di Napoli verso Sorrento e quello di Salerno verso Positano ed Amalfi. La frazione più alta e più popolosa ha nel nome proprio la vista di cui si gode dall’altura: Sant’Agata dei due Golfi.

Altre frazioni molto belle sono Termini,  situata sulla Punta Campanella propaggine estrema della penisola sorrentina ed esattamente di fronte l’Isola di Capri che sembra si possa toccare, e Torca, caratterizzata dalla bellezza dei paesaggi, praticamente incastonata sulle rocce appena sopra il mare.

Caratteristica principale del territorio di Massa Lubrense, molto esteso e caratterizzato da 17 frazioni, sono proprio le passeggiate naturalistiche che consentono di vivere paesaggi e luoghi fantastici, senza eguali nel mondo, e che collegano le varie baie e cale a mare, oltre ad essere un importante punto di snodo, il collegamento principale via costa tra quella che la divisione della costiera sorrentina e la costiera amalfitana dell’intera Penisola Sorrentina.

Le 17 frazioni di Massa Lubrense sono: Annunziata, Acquara, Villaggio Casa, Marina del Cantone, Marina della Lobra, Marciano, Marina di Puolo, Marina del cantone – spiaggia, Massa centro, Monticchio, Nerano, Pastena, Schiazzano, San Francesco, Santa Maria, Sant’Agata sui Due Golfi, Termini, Torca.

Le aree attrattive di Massa Lubrense

Area protetta di Punta Campanella e la Baia di Ieranto

Massa Lubrense ha nell’area protetta di Punta Campanella uno dei maggiori punti di interesse del territorio. Via mare è impossibile avvicinarsi con le barche a motore alla Baia di Ieranto, una delle spiagge più suggestive del territori, e quindi la baia è raggiungibile solo a piedi con sentiero di un’ora dal borgo di Nerano.

Altro luogo di particolare interesse naturalistico e paesaggistico è la Marina della Lobra, ossia il porticciolo di Massa Lubrense.  Il nome deriva dalla Madonna della Lobra, protettrice del posto, a cui è dedicata un’antica chiesa che sovrasta, appunto, l’insenatura. Marina della Lobra è un piccolo borgo, con casette tipiche del mediterraneo e con un un circolo nautico. Tante le imbarcazioni di pesca e da diporto che si possono trovare, proprio a rispecchiare le antiche tradizioni marinaresche del luogo.

Scoglio del Vervece

Dinanzi a Marina della Lobra è situato un isolotto, lo Scoglio del Vervece.

Lo Scoglio di Vervece viene utilizzato, ogni anno a settembre, per una cerimonia solenne dedicata a tutti gli scomparsi in mare. La cerimonia viene assistita da tante imbarcazioni che circondano lo scoglio, sul sui fondale, ad 11 metri di profondità, vi è una statua della Madonna, su cui vengono adagiate corone di fiori per la ricorrenza.

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Massa Lubrense

Massa Lubrense è una piccola cittadina della Penisola Sorrentina, in provincia di Napoli. Mare spettacolare, natura incontaminata. La zona è abitata sin dai tempi delle popolazioni di stirpe Italica chiamati Ausoni ed Osci.

La costa è stata dapprima colonizzata dai greci. Inseguito dai romani, che fondarono l’abitato del Promontorium Minervae nel IV secolo A.C.. Il posto diventa Massa in epoca Longobarda -nel VI secolo dopo Cristo-, in quanto indicava un luogo atto alla cultura. Nel 938 divenne Massa Pubblica, infine nel 1306 prende il nome definitivo di Massa Lubrensis, che richiamava il nome della cattedrale posta nei pressi della spiaggia di Fontanella.

Il posto è caratterizzato da bellissime spiagge, cale, insenature, baie, tutte posizionate di fronte alla magica Isola di Capri, mentre alle spalle della cittadina si trovano Sorrento, Piano di Sorrento e Vico Equense

Il bellissimo territorio, ricco di natura e scorci stupendi, è stato scelto più volte come location per film e fiction.

Come arrivare a Massa Lubrense

In auto: Uscita Autostradale A3/E45 Castellammare di Stabia e proseguire per Sorrento sulla Statale Sorrentina. Il comune dopo Sorrento è Massa Lubrense.

La cittadina, frazione di Sant’Agata ci si può arrivare anche con un deviazione da Metà, attraverso la strada del Nastro Verde, che si imbocca dalla Statale 163 da Meta, lungo la Statale Sorrentina (SS145). Si arriva a Massa L., frazione di Sant’Agata.

In treno: Da Napoli via Circumvesuviana, linea Napoli-Sorrento. Prendere l’Autobus Sita Sud.

In aereo: Aeroporto di Capodichino e poi autobus Curreri Viaggi o Taxi o Bus per Stazione ferroviaria di Napoli Centrale e poi Circumvesuviana, infine autobus Sita Sud

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Le spiagge di Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia ha il mare balneabile nella zona di Pozzano, luogo in cui si trovano tanti lidi, privati e pubblici. Pozzano è una zona costiera posizionata nel tratto di costa che va da Castellammare di Stabia a Vico Equense.

Le spiagge sono raggiungibili dal centro cittadino a piedi (circa 2,5 Km), in treno (Fermata Stazione Pozzano aperta dal 15 giugno al 15 settembre), in bus, in auto.

Elenco Spiagge di Castellammare di Stabia

Le spiagge, lungo la State Sorrentina, sono nel seguente ordine:

Lido La Corderia – Spiaggia Militare – Via Acton

Lido Lo Scoglio – Spiaggia Privata – Via Acton

Spiaggia La Palombara – Spiaggia Libera – Via Acton

La Colonia – Spiaggia Libera con accesso difficoltoso – Via Acton

Garden Beach – Spiaggia Privata – Via Acton

Bagno Elena – Spiaggia Privata – Via Acton

Bagno Conte – Spiaggia Privata – Via Acton

Lido Moderno – Spiaggia Privata – Statale Sorrentina

Calcina – Spiaggia Libera – Statale Sorrentina

Pozzano – Spiaggia Libera – Statale Sorrentina

Blue Stone – Spiaggia Privata – Statale Sorrentina

La Rotonda – Spiaggia Libera – Statale Sorrentina

Famous Beach – Spiaggia Privata – Statale Sorrentina

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Cosa mangiare a Castellammare di Stabia

Il biscotto di Castellammare

Dall’inconfondibile sapore, il biscotto di Castellammare di Stabia, quello dalla caratteristica forma di sigaro, fu inventato nel 1848 dalla “Casa produttrice Riccardi”.

Pochi ingredienti semplici: farina, zucchero, burro e vaniglia, eppure nessuno pare sia riuscito ad imitarne il sapore. Forse perché i fornai stabiesi hanno custodito gelosamente il segreto di produzione di questi ricercati biscotti? La tradizione, comunque, vuole che i Biscotti di Castellammare vadano mangiati dopo averli inzuppati nell’acqua della Madonna. La mescita di tale sorgente (via Acton) è attualmente meglio conosciuta come “Acqua della Madonna”.

Il carciofo di Schito

Presidio Slow Food il Carciofo Violetto o Carciofo di Schito. La sua produzione avviene tra i mesi di febbraio e maggio e si differenzia dalla varietà “Romanesco”, da per l’epoca di produzione anticipata ed il colore delle foglie che sono verdi con sfumature viola. Protagonista assoluto delle allegre tavolate domenicali e delle scampagnate pasquali.

La pasticceria stabiese e le gelaterie artigianali

Le numerose pasticcerie del territorio stabiese offrono ciascuna il proprio cavallo di battaglia: dalla graffa alla nuvola, dal torroncino allo zuccotto. In città, inoltre, ci sono molte gelaterie artigianali storiche, che fanno del gelato un dolce momento pomeridiano e serale. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

I piatti di mare

La forte tradizione marinaresca ha fatto sì che a Castellammare di Stabia è facile mangiare bene piatti a base di frutti di mare. In particolare, un piatto tipico di Castellammare di Stabia sono gli spaghetti cozze e pecorino, molto saporiti e particolari per l’accostamento di un formaggio a un elemento di mare.

Rinomata è anche la Caponata Stabiese, ossia un piatto a base di pane biscottato (‘o Pascuotto, in napoletano) imbevuto in acqua e condito con pomodori, sottaceti come melanzane e funghi, olive ascolane, olio, sale e pepe.

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Dove dormire a Castellammare di Stabia

Ecco dove poter alloggiare e dormire a Castellammare di Stabia, una città che offre una posizione strategica nel Golfo di Napoli e che ha tutti i servizi di una città metropolitana.

Castellammare di Stabia offre la possibilità di poter essere vicina a tutti i mezzi di collegamento della costiera sorrentina e della costiera amalfitana, oltre ad essere vicinissima a Pompei e Napoli. IDa Castellammare di Stabia è possibile muoversi in auto o scooter a noleggio, bus di linea e turistici, treno (Circumvesuviana e Ferrovia dello Stato – poche corse), traghetto per le isole e per le costiere.

Da questo form puoi ricercare dove dormire a Castellammare di Stabia!

Hai una struttura alberghiera o extra-alberghiera e vuoi segnalarcela, clicca qui e fatti conoscere!



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Cosa fare e vedere a Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, ecco cosa fa e vedere nella città che apre la costiera sorrentina e crocevia per la costiera amalfitana. Ecco una guida.

Il Castello di Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia prende il nome dal Castello medioevale che imponente guarda il mare dalla collina lungo la Statale Sorrentina.

Eretto dal Duca di Sorrento nel  IX secolo per proteggere la Penisola Sorrentina, suo possedimento, da eventuali infiltrazioni di eserciti nemici, nel corso dei secoli il Castello, passando di famiglia in famiglia, ha subito diverse trasformazioni.

Attivo fino ai secoli della dominazione spagnola, a partire dal XVIII ha subito un lungo periodo di abbandono.

Oggi il Castello, completamente ristrutturato, è di proprietà privata. Vale la pena raggiungerlo perché la vista sul Golfo di Napoli che si gode dalla collina sulla quale sorge è davvero mozzafiato.

La Cassa Armonica di Castellammare di Stabia

Costituisce uno dei simboli più cari agli stabiesi. Sorge in Villa Comunale ed è un vero e proprio strumento musicale in quanto fu progettata in modo da amplificare ad armonizzare i suoni prodotti al suo interno.

Progettata dall’architetto Eugenio Cosenza, la Cassa Armonica fu consegnata il 28 aprile del 1900 dalla ditta F. Minieri di Napoli.

Distrutta nel 1909, fu ricostruita dallo stesso architetto che ne abbassò l’altezza, creando in cima uno sfiatatoio e addolcendone le forme.

L’opera in stile Liberty dal disegno di ispirazione ispano-moresco è uno dei più raffinati chioschi musicali d’Europa.

Scavi Archeologici di Stabia

I resti dell’antica città di Stabiae (l’odierna Castellammare di Stabia) si trovano presso la collina di Varano. Rispetto agli scavi di Pompei e di Ercolano, quelli di Stabiae sono di dimensioni più ridotte, ma offrono al visitatore la possibilità di osservare un diverso aspetto dello stile di vita degli antichi romani poiché Stabiae era un luogo di villeggiatura.

Sono visitabili Villa San Marco, Villa Arianna ed il secondo complesso; certa è l’esistenza di altre ville, come quella denominata del Pastore o di Anteros ed Heraclo, ancora parzialmente o completamente interrate.

Villa San Marco, chiamata così per la vicinanza di una cappella dedicata a San Marco, testimonia lo sfarzo delle ricche abitazioni in età romana. Si estende per circa 11.000 mq. L’atrio è dotato di un elegante tetto corinzio sostenuto da colonne.La villa conserva anche un quartiere termale, una piscina con esedra ed ambulacri, hospitalia finemente decorati ad affresco ed un singolare giardino superiore circondato da colonne tortili.

Villa Arianna, chiamata così per il triclinio con l’affresco raffigurante Arianna abbandonata a Nasso da Teseo. E’ di Villa Arianna la celebre immagine della Flora, oggi conservata al Museo Archeologico di Napoli insieme ad altri tesori provenienti dagli scavi di Stabia.

Del Secondo Complesso, posto accanto a Villa Arianna, sono attualmente visibili solo pochi ambienti sul ciglio del pianoro.

Indirizzo: Via Passeggiata Archeologica – 80053 Castellammare di Stabia – Napoli

Contatti: Telefono:+39 081 8575347

Orari di apertura: da Nov. a Mar. 8.30-17.00 (ultimo ingresso 15.30) e da Apr. a Ott. 8.30-19.30 (ultimo ingresso 18.00)

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Reggia di Quisisana

Dimora storica situata nella zona collinare, nella frazione di Quisisana. Risalente al periodo antecedente al 1200, la Reggia di Quisisana è il più antico sito reale della Campania

Luogo di delizie, affacciato sul Golfo di Napoli con un panorama di ineguagliabile bellezza, a Quisisana. vennero a risanarsi regnanti e cortigiani. Boccaccio vi ambientò una novella del Decameron.

Nel corso degli anni ha avuto diverse destinazioni d’uso: da palazzo reale a collegio, da albergo ad ospedale.

Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 2002 fu oggetto di lavori di restauro, terminati nel 2009.

La Reggia è circondata da un giardino all’italiana di circa 20.000 metri quadrati costituito da diverse specie di alberi, di cui alcuni monumentali, oltre che da piante rare e secolari.

Le sale della Reggia oggi ospitano mostre, manifestazioni e convegni. La struttura si candida ad ospitare il museo stabiano.

Monte Faito

Castellammare di Stabia è sovrastata da un gigante buono, infatti alle spalle della città sorge il Monte Faito, la cui vetta è raggiungibile dal centro città da una funivia, che in 8 minuti conduce le persone dal livello del mare ad una quota di 1000 metri. Lo spettacolo che si gode dalla funivia è eccezionale e non ha eguali al mondo. Il Monte Faito è ricco di sentieri attraverso i quali è possibile visitare l’intero Parco dei Monti Lattari che giunge sin nel basso salernitano, passando attraverso le splendide costiere sorrentina e amalfitana.

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50 luoghi incantevoli in Campania. Video di Marco Polo Tv

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Campania, 50 luoghi che ti faranno innamorare. E’ questo il titolo del bellissimo video di Marco Polo Tv dedicato alla Campania. 50 luoghi bellissimi che con immagini spettacolari si alternano sullo schermo.

Campania, 50 luoghi che ti faranno innamorare

I Love Costiera ti augura buona visione e tanti sogni innamorati!

https://www.facebook.com/watch/?v=376293363296818&extid=a8veLpZswzSRDL36

Mercatino dell’antiquariato di Sorrento

Mercatino dell’antiquariato: Ogni mese in piazza Veniero a Sorrento

Il secondo weekend di ogni mese Piazza Veniero si riempie di bancarelle, di collezionisti e di appassionati dell’antiquariato. Si possono trovare abbigliamento vintage, mobili rustici, stoffe, ricami e pizzi, suppellettili da tavola e da cucina e utensili da campagna.

Lemon Jazz a Sorrento

Lemon Jazz: Sorrento si prepara ad essere vetrina della musica internazionale del Lemonjazz Festival. Dal 6 al 14 luglio 2019 nella prestigiosa Villa Fiorentino si vivono momenti dedicati ai grandi suoni jazz in una cinque giorni ricca di nomi apprezzati in tutto il mondo e artisti rinomati del panorama musicale globale

Sabato 6 luglio il concerto d’apertura è di Tuck and Patty, un duo che raccoglie successi da più di 35 anni. Hanno conquistato gli appassionati di jazz fin dal loro primo album “Tears of Joy”, in particolare con la cover del brano “Time after Time” di Cindy Lauper.

Domenica 7 luglio salgono sul palco Doug Lawrence e John Trentacosta, due figure emblematiche del jazz americano per una serata di scambio culturale e artistico tra la città di Sorrento e Santa Fé (New Mexico). Il sassofonista Lawrence vanta una carriera ricca di collaborazioni prestigiose. Il suo sassofono infatti ha suonato per artisti quali Frank Sinatra, Ray Charles, Stevie Wonder e Aretha Franklin, solo per citarne alcuni. Il batterista newyorchese Trentacosta dopo una formazione accademica ha collezionato successi continui e resta punto di riferimento per il suo genere.

Venerdì 12 luglio si esibirà la giovane Jezzmeia Horn, nominata ai Grammy Awards, che rappresenta al momento una delle voci più prestigiose e apprezzate del panorama jazz mondiale. Naturalezza e sguardo verso un moderno approccio alla vocalità sono alcune delle caratteristiche della sua arte.

Sabato 13 luglio sarà la volta ancora di un giovane prodigio, Francesco Cafiso in quartetto, un nome ormai conosciuto e consolidato sullo scenario del jazz internazionale, che ha conquistato giovanissimo.

Domenica 14 luglio ancora grande musica con Scott Henderson in trio, un artista che non ha bisogno di presentazioni perché è conosciuto come uno dei migliori chitarristi al mondo, già chitarrista di Chick Corea e affermato come star internazionale dopo il successo del progetto Tribal Tech.

Il Lemon Jazz Festival è organizzato dal Comune di Sorrento con la direzione artistica di Mario Mormone ed Egea Music. L’entrata ai concerti è libera fino ad esaurimento posti (ore 21).

Web: www.lemonjazz.it/

Sorrento (Napoli)
Villa Fiorentino
Corso italia 53 Sorrento (NA)
ore 21:00
ingresso libero
Info. +39 3332202242 

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia è una città del Golfo di Napoli ed è la prima città della costiera Sorrentina. E’ un centro abitato molto importante e offre notevoli spunti turistici e naturalistici.