Il Monte Faito rappresenta una meta interessante sotto l’aspetto naturalistico che appartiene alla catena dei Monti Lattari che si estende dalla Penisola Sorrentina, più le zone interne e parte della Costiera Amalfitana. Questo sentiero offre una vista spettacolare sul Golfo di Napoli e inoltre, è ricco di fresco, di ombra e anche perché offrono un percorso molto comodo per gli amanti del trekking, ma non solo. Sul Monte Faito si trovano i faggi secolari e inoltre, la sua roccia calcarea permette delle lunghe passeggiate a contatto con la natura.
Vediamo quali sono i principali itinerari del Monte Faito e cosa contraddistingue questa bellissima montagna che sovrasta la città di Castellammare di Stabia.
La tradizione del Monte Faito
Secondo la tradizione, sul Monte Faito in una grotta, si raccolsero per pregare e meditare i Santi Catello e Antonino. A questi due Santi apparve in quell’occasione l’Arcangelo Michele. Infatti, è qui che sorge il Santuario di San Michele Arcangelo che è stato costruito nel 1950 proprio dove sorgeva quello antico e di conseguenza, dove vi era stata l’apparizione dei due Santi. Invece, quando a governare il territorio vi era Ferdinando I del Regno delle due Sicilie, nel 1783 fu aperto grazie al legname prodotto sul Monte Faito. Il cantiere navale di Castellammare permetteva la costruzione delle navi che è ancora oggi un’attività che si svolge in questa città. Il Faito però, oltre alla sua tradizione, è diventato anche una meta turistica grazie all’attivazione della funivia che permette di raggiungere il Monte Faito in 8 minuti da Castellammare di Stabia. Nel tempo, soprattutto negli anni 90 furono costruiti in quella zona tante ville residenziali, numerosi alberghi oltre a un centro sportivo munito anche di piscina, per incentivare il turismo. Ancora oggi gli abitanti della zona trascorrono volentieri dei weekend all’aria aperta sulla montagna dei Monti Lattari.
Il valore naturalistico
Il Monte Faito è formato soprattutto, da rocce di tipo calcareo e si chiama in questo modo per le faggete che crescono sulle sue pendici. La presenza di faggi che hanno oltre 400 anni, con una circonferenza che arriva anche a 6 metri rendono questo posto davvero particolare. Sul Monte Faito vi sono anche delle sorgenti tra cui vi è una di quelle più importanti, ovvero quella della Lontra. C’è da dire che questo il sentiero del Monte Faito, vi sono numerosi tornanti, però tutti abbastanza facili e non di particolare difficoltà. Vale la pena anche citare la cima del Pizzo di San Michele, chiamata anche Monte Molare perché ha questa forma caratteristica. Da qui si ha l’opportunità di vedere uno dei paesaggi più belli della Campania. Infatti, si può ammirare praticamente tutta la parte della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana. Da questo punto di vista si vede il profilo del Vesuvio, del Golfo di Salerno, quello di Napoli nonché le Isole del Golfo che sono ben visibili soprattutto se la giornata è limpida. Da qui si possono intravedere Capri, Ischia e Procida.
L’affaccio sulla Penisola Sorrentina
Attraversando il Monte Faito, si può proseguire per la Croce della Conocchia dopo aver approfittato della vista dal Monte Molare. Si tratta della croce che si vede anche direttamente da Sorrento. In questa direzione, si possono notare tutti i canyon particolari della Penisola Sorrentina e la passeggiata, diventa anche molto panoramica. Oltre a essere facile e piacevole, in più permette anche di scoprire qual è la vera natura delle faggete del Monte Faito e di trovare alcuni degli alberi secolari della zona.
Come raggiungere il Monte Faito
Come già accennato, per raggiungere il Monte Faito facilmente coi mezzi pubblici si può utilizzare da Castellammare di Stabia la funivia del Faito aperta solo in estate, che permette di raggiungere la vetta in 8 minuti. È gestita dall’EAV che ne stabilisce orari e criteri di utilizzo. È anche possibile però, raggiungere il Monte Faito in automobile sempre da Castellammare di Stabia imboccando la Statale 145 Sorrentina seguendo le indicazioni che portano fino al villaggio Faito che si trova più o meno a circa 15 km di distanza. L’intera area è sotto il monitoraggio dell’Ente parco regionale dei Monti Lattari.
Le attività sul Monte Faito
Oltre a dei bellissimi percorsi di trekking a stretto contatto con la natura, in realtà, il Monte Faito è anche un luogo dove si organizzano numerosi eventi e iniziative sul territorio. L’obiettivo, che si sta portando avanti da diversi anni, è quindi di far conoscere tutte le tradizioni di questa zona e in più anche di far scoprire il territorio. Vi sono stati numerosi open day per l’utilizzo della funivia ad esempio, anche il servizio bike sharing, che permette di scoprire in bici elettrica i sentieri del Faito. La storica funivia di solito apre il giorno di Pasqua, così da permettere anche degli ottimi pic nic in occasione della Pasquetta.