Chi visita la Costiera Amalfitana sicuramente mette in conto di dover visitare alcune di quelle che sono le città principali di questo splendido pezzo di terra. Ebbene però, ci sono delle città nascoste che invece, sono davvero molto particolari e rappresentano la vera anima della Costiera Amalfitana. Vediamo quali sono le 5 città meno conosciute della Costiera Amalfitana che vale la pena visitare e sono la meta ideale per chi vuole andare fuori dai circuiti più famosi.
Costiera Amalfitana, 5 imperdibili luoghi da visitare
1 – Cetara
Una delle città forse meno note, ma apprezzabile, della Costiera Amalfitana è Cetara. Si tratta di un borgo marinaro, che ha le abitazioni realizzate con mura colorate e inoltre, è famosa per le sue belle spiagge. Cetara è anche una perla della tradizione enogastronomica locale. In questa zona, da diverso tempo si realizza la colatura di alici che è diventata simbolo di questa città. Si tratta di un liquido ambrato, che si ottiene facendo maturare le alici sotto sale con una tecnica che si tramanda di generazione in generazione. È stata riconosciuta con il marchio DOP. Chi visita Cetara non può perdere anche il suo simbolo per eccellenza, ovvero la torre di Vicereale, che si trova presso il lungomare. Risale al 1400, presidio di difesa dai turchi. Poi a Cetara si trova il museo civico, la chiesa di San Pietro apostolo, nonché la chiesa e il convento di San Francesco. Questo borgo è davvero da non perdere!
2 – Conca dei Marini
A pochi passi da Amalfi, Conca dei Marini è uno dei Comuni più piccoli d’Italia per superficie. SI tratta di una città lunga appena a 3 km. È un borgo molto caratteristico e vale la pena vederlo perché vi sono le abitazioni tinteggiate di bianco su più livelli. Davvero particolare, inoltre, questo Paese ha dato i suoi natali alla sfogliatella Santa Rosa che è stata inventata in un convento del territorio. Da provare anche i pomodori del Piennolo, ottimi con la zuppa di pesce. Conca dei Marini poi offre dei panorami spettacolari e tantissime iniziative culturali. Inoltre, è famosa anche per la chiesa di San Giovanni Battista, nonché per il convento che è un monastero domenicano che si trova a picco sul mare. Infatti, è un posto amato anche per fare trekking: vale la pena seguire da qui il sentiero di Punta San Lazzaro e il sentiero dei pipistrelli che attraversano una delle parti più belle della Costiera Amalfitana!
3 – Atrani
Chi visita la Costiera Amalfitana non può non fermarsi in uno dei Comuni più piccoli d’Italia, ovvero Atrani che entra anche nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Famosa per i suoi cortili, vicoletti, piazzette, archi e scalinatelle, questo borgo sembra quasi un presepe. È assolutamente da visitare: si può raggiungere facilmente sia in auto che con i mezzi pubblici. Ad Atrani, vi è anche una bella spiaggia da cui si può godere di una vista spettacolare su tutta la costa. Un’altra particolarità di Atrani è che ospita la collegiata di Santa Maria Maddalena che è datata 1274 ed ha una facciata barocca, oltre a una torre campanaria che si vede dai vari angoli del Paese. Poi si trovano nel territorio di Atrani, la grotta di Masaniello e la grotta dei Santi che si chiama in questo modo perché vi sono gli affreschi in stile bizantino sulle pareti che risalgono al XII secolo.
4 – Furore
Un altro borgo davvero molto particolare della Costiera Amalfitana è Furore. Parliamo di un pittoresco Comune che rientra tra i borghi più belli d’Italia. È diviso in due parti. Da una parte c’è il Paese con le sue case che si trovano a ridosso dei pendii e sono tutte colorate. Dall’altro lato poi, vi è invece la parte Marina. Qui si può scoprire uno dei simboli di questa città, ovvero il classico fiordo. Si tratta di una rientranza nella roccia che crea uno scorcio davvero particolare. Infatti, è qui che si trova l’unica spiaggia della città di Furore che è davvero molto piccola e che però con i suoi 25 metri, lungo la sua lunga scalinata, permette di fare dei bellissimi tuffi. Uno degli elementi simbolo della costiera è appunto il fiordo di Furore.
5 -Tramonti
Anche Tramonti in realtà è una delle piccole città particolari della Divina che vale la pena visitare, anche se si tratta sicuramente di una di quelle meno conosciute. Questa città è suddivisa in 13 frazioni, è davvero molto particolare per la sua conformazione, per lo scenario naturalistico che offre. Chi visita Tramonti potrà assaggiare quelli che sono i sapori di questo territorio ancora molto legato alle tradizioni. Inoltre, a Tramonti vi sono ben 15 chiese e un convento. Infatti, il patrimonio architettonico e religioso è molto ricco e tra le chiese più belle vi sono quella di San Pietro Apostolo e quella di Sant’Elia. A Tramonti poi, si trova il castello di Santa Maria la Nova fondata nel 1457 e rappresenta un punto di partenza d’eccellenza per gli amanti del trekking e della natura che possono intraprendere il sentiero delle 13 chiese.