L’estate pompeiana vibra di note: grandi appuntamenti musicali all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei
La storica cornice dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si prepara ad ospitare eventi musicali che promettono di incantare il pubblico con la loro unicità. Tra le antiche mura dell’anfiteatro romano di Pompei, l’arena dei gladiatori che nel 1971 lo storico concerto dei Pink Floyd Pink ne consacrò il legame con la musica, avranno luogo dieci imperdibili appuntamenti.
Ad aprire il calendario sarà Carmen Consoli (8 giugno) che a Pompei porterà il suo concerto-evento “Terra ca nun senti”. Sul palco, oltre alla Consoli, ci saranno molti musicisti dell’Orchestra Popolare a Siracusa.
Seguono John Legend (11 giugno), Russell Crowe (9 luglio). Quest’ultimo, oltre ad essere noto come attore, negli ultimi anni si è dedicato alla musica. Crowe si esibirà con la sua band, The Gentlemen Barbers, in un concerto che promette di essere un mix esplosivo di energia e talento con un repertorio che combina rock, folk e intense narrazioni.
Il 12 luglio, Ludovico Einaudi, compositore e pianista di fama mondiale, si esibirà in quello che si preannuncia come un evento imperdibile. Conosciuto per le sue melodie evocative e la capacità di unire classico e contemporaneo, Einaudi porterà sul palco del Teatro Grande Scavi Di Pompei la magia del suo ultimo tour, condividendo con il pubblico le note dei suoi pezzi più amati e commoventi.
Il 17 luglio sarà la volta de Il Volo, il celebre trio lirico-pop che ha conquistato fan in tutto il mondo. Piero, Ignazio e Gianluca si esibiranno all’Anfiteatro degli Scavi, portando in scena la loro inconfondibile fusione di generi, che spazia dall’opera alle ballate pop, in una serata che promette di essere indimenticabile per eleganza e passione.
A seguire Biagio Antonacci che si esibirà per ben tre serate di seguito (18,19 e 20 luglio), i Pooh (22 luglio) e gran finale con Francesco De Gregori (26 luglio).
Quest’estate, dunque, l’Anfiteatro degli Scavi di Pompei si conferma non solo un sito di inestimabile valore archeologico, ma anche un palcoscenico eccezionale per la musica live, in grado di unire passato e presente in una cornice semplicemente unica. Un’occasione per vivere la magia della storia e della musica sotto le stelle di Pompei.