La loro è una storia di inclusione sociale nata in collaborazione con l’Associazione Comunità Terapeutica Maria Fanelli per la formazione e il reinserimento lavorativo. Questo percorso ha realizzato tra i suoi progetti la Fattoria Zero, zero come il punto di partenza per le persone con disagio che si impegnano nella cura di sé e dei prodotti legati al proprio territorio. In essa la sperimentazione di formazione è destinata all’inserimento lavorativo in agricoltura, basandosi sulla produzione sia agricola che casearia avendo anche un piccolo allevamento di vacche da latte.
La fattoria ha ottenuto nel 2019 l’adesione al Consorzio Tutela Provolone del Monaco DOP per la produzione del famoso formaggio, è entrata a far parte delle comunità dei produttori del Mercato della terra Costiera Sorrentina e dei Presìdi Slow Food come l’Antico pomodori di Napoli. Attualmente oltre alla vendita diretta, è diventata fornitore dei più rinomati ristoranti e alberghi di Sorrento e Capri.
Di seguito i protagonisti del Laboratorio del Gusto che vedrà serviti diversi piatti cucinati sul posto dai Cuochi dell’Alleanza Slow Food della Campania con i prodotti delle aziende partecipanti.
Carolina Esposito, psicologa psicoterapeuta dell’ASL NA3 è la guida della cooperativa Primavera introdurrà il pubblico al loro percorso di Fattoria Zero, racconterà la necessità di questo progetto, del ruolo terapeutico e salvifico della terra e dell’incontro con Slow Food.
Domenico De Gregorio patron dell’Osteria Slow Food Lo Stuzzichino a Sant’Agata sui Due Golfi, presenterà uno dei suoi piatti più conosciuti sul territorio, Pasta_e_patate.Zero la fortunata interpretazione a base dei profumi dei giardini sorrentini e del Provolone del Monaco DOP di Fattoria Zero, un’occasione per raccontare il percorso in Slow Food e i begli incontri come quello con Carolina mediati dal gusto. Il gusto per i prodotti più buoni, il gusto per il proprio lavoro, la fame di conoscenza del proprio territorio e la curiosità che porta verso l’altro, le persone e le esperienze più belle che operano nell’enogastronomia e nell’agricoltura.
Anita Di Pietro dell’Antica Trattoria Di Pietro di Melito Irpino (Av) porterà invece la Zuppa di fagiolo quarantino di Volturara Irpina presidio Slow Food con cicoria spontanea raccolta nei prati e olio evo di ravece.