“Vico Equense è da sempre patria dell’enogastronomia” – lo asserisce Peppe Aiello, sindaco della splendida cittadina che fa da ingresso alla penisola sorrentina. Non si tratta di campanilismo. Vico Equense vanta davvero una tradizione enogastronomica unica al mondo.
Non a caso gli chef pluristellati Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito e Peppe Guida sono vicani Doc. E sono proprio loro che oggi sostengono la candidatura della città a Città Creativa del Gusto Unesco.
“Un progetto certo ambizioso” – continua il primo cittadino – ma che poggia su solide basi, le nostre eccellenze. Vico Equense ha tutto: cultura, gastronomia e paesaggi. Valorizzare le nostre eccellenze significa puntare ancora di più ad un turismo di qualità. Valorizzando la creatività e la ricca tradizione enogastronomica vicava significa accedere all’Olimpo del Gusto, un obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio.”
Chi ha la fortuna di vivere a Vico Equense o di trascorrerci le vacanze sa bene che si tratta di uno dei posti più belli del mondo. Un concentrato di angoli di suggestiva bellezza, una terra generosa che regala prodotti straordinariamente preziosi come olio, vino, frutta, senza dimenticare i formaggi e le confetture ottenuti dalla lavorazione delle materie prime. E ancora la Pizza a Metro di recente insignita della denominazione De.Co.
Lo chef Antonino Cannavacciuolo, giudice di MasterChef, che due anni fa ha aperto nella borgata di Ticciano il Laqua Countryside, all’annuncio della candidatura, ha scritto sulle sue pagine social: “C’è chi vede nella candidatura un’impresa ardua. Io ci vedo le radici della mia cucina, il profumo dei suoi limoni dolci e succosi come fonte primaria di ispirazione e una bellezza unica al mondo difficile da dimenticare. Sono sicuro che l’eccellenza e la tradizione culinaria della terra dove sono cresciuto, saranno le carte vincenti per aggiudicarsi un riconoscimento così importante e ambito”.
E’ stato lo chef Gennaro Esposito ad annunciare l’iniziativa in occasione della conferenza stampa di presentazione a Milano della ventesima edizione di “Festa a Vico“, tre giorni (11-12 e 13 Giugno) in cui i migliori chef italiani e internazionali danno vita a straordinari momenti degustativi a favore della solidarietà.
“Non c’è gusto senza creatività. Vico Equense è una matrioska di sapori, una tradizione culinaria che nasce nei borghi e arriva nei piatti più preziosi. Appoggiare la candidatura di Vico Equense a città creativa UNESCO per la gastronomia significa promuovere l’innovazione e l’importanza di prodotti sani e genuini, insieme possiamo fare della nostra città una destinazione culinaria di fama mondiale” – sono state le parole dello chef Esposito.
“Questa candidatura mi emoziona ed inorgoglisce. Cielo, mare e montagne si fondono in un paesaggio unico che incanta chiunque lo osservi e che non mi stancherà mai. Questa terra ci regala prodotti preziosi ed straordinari che, tutti dalla casalinga nella sua cucina di casa ai cuochi più titolati, cercano di esaltare al meglio. Perché questo è il nostro compito: rispettare la nostra immensa cultura e tradizione gastronomica, e tramandarla senza mai stancarci, perché è dalla nostra storia culturale, paesaggistica e gastronomica che possiamo costruire un futuro migliore per tutti” – ha commentato lo chef Peppe Guida.
Vico Equense, dunque, potrebbe diventare la quarta città italiana iscritta nell’albo delle Città Creativo del Gusto Unesco nel quale, al momento, campeggiano solo Alba, Parma e Bergamo.