Sant’Agnello, un viaggio tra storia e natura

Tra Piano di Sorrento e Sorrento si trova il piccolo paese di Sant’Agnello, caratterizzato dalla quiete delle sue stradine e dalla bellezza del paesaggio. Nonostante sia uno dei comuni più piccoli della Campania, ha alle spalle una storia antichissima e le cose da vedere non mancano.

Il Rione Angri è il più antico dei cinque rioni in cui è suddiviso il paese. La maggior parte degli edifici risalgono al XVIII secolo. La costruzione che caratterizza l’intera zona è la Chiesa della Santissima Annunziata, edificata prima del XV secolo in stile neoclassico. Al suo interno si può ammirare una bellissima tavola del maestro napoletano Silvestro Buono. Nel rione si trova anche  la Cereria Sessa, fabbrica specializzata nella produzione artigianale di candele di cera.

In  Piazza Giovanni XXIII si affaccia la Chiesa di San Giuseppe, una delle più belle della penisola sorrentina. Fu costruita nella prima metà del XX secolo per volere della Confraternita del Sacro Cuore di Maria e di San Giuseppe. L’interno è impreziosito da vari affreschi del pittore veronese Agostino Pegrassi.

Un altro edificio religioso da non perdere è la Chiesa dei Santi Prisco ed Agnello, dedicata al patrono del paese e a San Prisco, di cui non si hanno notizie certe circa la sua costruzione. In essa si possono ammirare numerosi dipinti di notevole valore.

Merita una visita anche la Chiesa dei Frati Cappuccini con annesso convento, posta sul costone tufaceo prospiciente la Marinella, antico borgo marinaro oggi rinomato stabilimento balneare.

A pochi passi dalla Chiesa dei Santi Prisco ed Agnello si trova, inoltre, l’Oasi in Città, un parco che si estende su una superficie di quattromila metri quadrati e comprende circa 6.000 piante di 70 specie arboree diverse, quasi tutte autoctone.