I 7 vini di Tramonti: percorso tra le cantine autoctone

A pochi minuti dal mare ma già in quota tra castagneti e muretti a secco, Tramonti custodisce una viticoltura eroica: pergolati alti, viti ultracentenarie e vitigni autoctoni come Tintore, Pepella e Ginestra. Qui nascono i vini di Tramonti (Costa d’Amalfi DOC – sottozona Tramonti), espressione di suoli vulcanici e microclimi freschi. L’itinerario che segue unisce cantine familiari, assaggi guidati e pause genuine tra frazioni rurali: un percorso perfetto per chi vuole “assaggiare il territorio” con lentezza.

Indice dei contenuti:

  1. Contesto storico e culturale
  2. Itinerario tra le cantine & consigli pratici
  3. Le 7 etichette da assaggiare
  4. Curiosità & errori da evitare
  5. Esperienze e voci del territorio
  6. Mappa pratica delle cantine
  7. FAQ

1) Contesto storico e culturale

La denominazione Costa d’Amalfi DOC (1995) include la sottozona Tramonti. Per i rossi/rosati il disciplinare prevede Piedirosso (Per ’e Palummo) minimo 30% con Sciascinoso (Olivella) e/o Aglianico; per i bianchi ricorrono varietà locali come Falanghina e Biancolella, affiancate da Ginestra e Pepella.

A Tramonti sopravvivono vigne prefillossera a piede franco e pergolati storici, coltivati su terrazzamenti: diverse cantine locali documentano vigne ultracentenarie e tour tra masserie settecentesche e filari d’alto fusto.

2) Itinerario, luoghi e consigli pratici

Itinerario suggerito (1 giorno)

  1. Mattino – Visita vigneti storici e degustazione in masseria: Tenuta San Francesco – wine experiences.
  2. Pranzo rurale – Abbinamenti cucina contadina & vini autoctoni: Reale – Gete.
  3. Pomeriggio – Degustazione tra pergolati a piede franco: Cantine Giuseppe Apicella.
  4. Chiusura – Piccola realtà d’altura e produzioni artigianali: Monte di Grazia.

Consigli pratici “da locale”

  • Prenota con anticipo: molte visite includono masseria e cucina contadina.
  • Scarpe comode per sentieri e terrazze; i filari sono spesso in pendenza.
  • Auto: poche aree di sosta nelle frazioni; valuta driver locale o taxi.
  • Stagionalità: in estate richiedi orari freschi (mattina o tardo pomeriggio).
  • Acquisti in cantina: alcune etichette sono micro–produzioni e si esauriscono presto.

3) Le 7 etichette simbolo da cui iniziare

1) Tramonti Bianco “Per Eva” – Tenuta San Francesco (DOC)

Blend di Falanghina, Pepella e Ginestra. Freschezza salina e tipicità degli autoctoni bianchi.

Fonte: scheda prodotto.

2) Tramonti Rosso – Tenuta San Francesco (DOC)

Interpretazione identitaria con Tintore da viti storiche; struttura e note speziate/di frutto.

Fonte: approfondimento.

3) “Aliseo” Tramonti Bianco – Azienda Agricola Reale (DOC)

Da Biancolella/Biancazita e Pepella: bianco territoriale agile e fragrante.

Fonte: panoramica etichette.

4) “Cardamone” Tramonti Rosso – Azienda Agricola Reale (DOC)

Blend tradizionale Piedirosso e Tintore; impronta montana e armonia gastronomica.

Fonte: scheda.

5) “Getis” – Reale (DOC Tramonti, rosato)

Rosato da Per ’e Palummo (Piedirosso) e Tintore, pensato per la tavola costiera.

Fonte: scheda commerciale.

6) Monte di Grazia Bianco (IGT)

Piccola tiratura da Ginestra, Pepella e Bianca Tenera; lettura artigianale e sapidità.

Fonte: scheda.

7) “A’ Scippata” Riserva – Cantine Giuseppe Apicella (DOC Tramonti)

Da vecchie vigne a piede franco (1933). Protagonista Tintore con tradizionale allevamento a raggiera.

Fonti: pagina ufficiale, dettagli tecnici.

4) Curiosità & errori da evitare

  • Pepella e Ginestra sono rarità locali: molte micro–partite finiscono in blend territoriali (vedi “Per Eva” e bianchi di micro–cantine; fonti sopra citate).
  • Viti prefillossera: a Tramonti la pergola a “raggiera” è ancora viva in alcuni cru storici.
  • Errore da evitare: concentrare il tour solo sui rossi. I bianchi di altura (Pepella/Ginestra) raccontano il lato “montano” della Costiera Amalfitana.
  • Errore da evitare: sottovalutare logistica e pendenze: tempi lenti, scarpe adatte e prenotazioni sono indispensabili.

5) Esperienze e voci del territorio

Le cantine propongono visite tra masserie storiche, pergolati ultracentenari e pranzi contadini con abbinamenti di piatti tipici e DOC locali. La manualità è la regola nelle vigne ripide e frazionate.

Mappa pratica (contatti e prenotazioni)

Tenuta San Francesco – Tramonti

Wine Experiences · Tel. +39 089 856190 – masseria del ’700, vigneti storici.

Azienda Agricola Reale – Gete (Tramonti)

Via Cardamone 75 · Tel. +39 089 856144 · Cantina · Getis.

Cantine Giuseppe Apicella – Tramonti

Via Castello S. Maria 1 · Tel. +39 089 856209 · Sito ufficiale · visita & tasting.

Monte di Grazia – Tramonti

Profilo visita · dettagli azienda.

Altre realtà segnalate

Cantina Tagliafierro · elenco cantine & vigneti.

FAQ

Quali sono i principali vitigni autoctoni di Tramonti?
Tra i bianchi: Ginestra, Pepella, Biancolella/Falanghina; tra i rossi: Tintore, Piedirosso (Per ’e Palummo) e Sciascinoso/Olivella.
È possibile visitare vigne prefillossera?
Sì: più cantine segnalano pergolati storici e filari a piede franco (es. “A’ Scippata” e tour in masseria).
Quanto dura una degustazione tipo e come prenotare?
In media 2–3 ore, spesso con abbinamenti gastronomici; è consigliata la prenotazione anticipata.
Cos’è la Costa d’Amalfi DOC – Tramonti?
È la sottozona della DOC che tutela i vini prodotti a Tramonti, con regole su vitigni e rese.

 

 

Assaggia il territorio: pianifica il tuo tour tra le cantine di Tramonti e prenota la degustazione che fa per te.

Hai domande o suggerimenti? Lascia un commento, iscriviti alla newsletter, contattaci per consigli personalizzati o scopri altre guide. Se la guida ti è utile, condividila con i tuoi compagni di viaggio!

Leggi Anche