I Paesi della Costiera Amalfitana sono numerosi e valgono tutti una visita. Ma come si fa per raggiungerli? Quali sono quelli assolutamente da non perdere? Scopriamo insieme alcune informazioni utili per visitare i Paesi della Costiera Amalfitana.
Amalfi
Amalfi è il Paese che dà il nome alla Costiera Amalfitana. Questo centro è famoso in tutto il Mondo per la sua bellezza e si raggiunge con i mezzi pubblici in maniera molto semplice sia da Salerno che da Napoli. Questa città ha tantissime cose da vedere come il Duomo di Amalfi, la fontana di Sant’Andrea, il museo della carta, la valle dei mulini e poi ha un mare che è spettacolare. Arrivare ad Amalfi è possibile sia in autobus da Napoli, che via mare da Salerno grazie alla metrò del mare che parte proprio dal capoluogo. È bene ricordare che Amalfi è anche storicamente molto ricca: basti pensare alla sua storia da Repubblica marinara.
Positano
Tra i comuni più famosi della Provincia di Salerno, ma in generale della Divina, vi è Positano. Positano è un Paese famoso soprattutto per la sua movida ed è un punto di riferimento unico al Mondo per la posizione delle sue case, arroccate sulla montagna. Tali casette rendono uno dei paesaggi più belli di tutta la Divina. A Positano è possibile vedere anche tantissime bellezze come ad esempio la chiesa di Santa Maria dell’Assunta, la Villa Romana nonché percorrere il sentiero degli Dei con una vista unica sulla Divina. È possibile raggiungere facilmente Positano in auto partendo da Napoli o da Salerno e seguendo poi la direzione della strada statale 173. In più, vi è anche il bus Sita che da Salerno permette poi di raggiungere questa località. Inoltre, se vi trovate in questa città non potete non fare un bel bagno a mare!
Maiori
Maiori è una delle porte di ingresso della Costiera Amalfitana. Questa piccola città ha tantissime bellezze religiose, civili e militari. In primo luogo è possibile vedere la torre di Marina di Erchie, il castello di San Nicola de Thoro-plano del IX secolo, nonché la torre di badia o la Torre Normanna. Inoltre vi sono numerose chiese come l’Abbazia Santa Maria dell’Olearia oppure la chiesa di Santa Maria a mare del XII secolo. Infine, ha un bel lungomare, la spiaggia ed è ricca di iniziative ed eventi nel corso di tutto l’anno. All’epoca Romana si chiamava “Regina Major”, rispetto alla “sorella” altrettanto bella che è Minori e che dista pochi chilometri. Si può raggiungere facilmente Maiori con la strada statale 163, sia da Salerno che da Napoli.
Cetara
Un’altra città da non perdere per coloro che vogliono scoprire le tradizioni della Costiera Amalfitana soprattutto per quanto riguarda il turismo enogastronomico, ma non solo, è sicuramente Cetara. Cetara faceva parte della Repubblica di Amalfi ed era al confine col Principato di Salerno. Non è un caso infatti che la sua storia è molto ricca. Chi si reca a Cetara può vedere la chiesa di San Pietro apostolo, nonché la torre vicereale che aveva uno scopo difensivo. Al suo interno ha attualmente, ovvero dal 2011, il museo civico.
È possibile raggiungere Cetara abbastanza facilmente con la strada statale 163, in quanto comunque dista circa 10 km da Maiori a 15 da Minori. Si può raggiungere perciò in auto uscendo a Vietri o proseguendo per il valico di chiunzi, se non con la linea Sita che ferma a ridosso della città. Poi, si può raggiungere anche abbastanza facilmente via mare ma non con i mezzi pubblici.
Ravello
Famosa soprattutto per la manifestazione musicale “Ravello festival”, questa città è una delle più particolari di tutta la divina. Infatti, è stata citata anche nel Decameron di Boccaccio e in più, ha affascinato musicisti come Wagner e Verdi. Con i suoi giardini Villa Cimbrone e Villa Rufolo è assolutamente da non perdere. Oltre che questi splendidi giardini che donano un particolare punto di vista privilegiato su quello che è uno dei migliori Belvedere della zona, sicuramente questa città si caratterizza per la presenza anche di strutture architettoniche di tutto rispetto. Ve ne sono alcune note sotto l’aspetto religioso, come ad esempio il Duomo di Ravello dedicato a Santa Maria Assunta che custodisce le reliquie del santo patrono ovvero, San Pantalone. Poi vi sono il museo del corallo e la fontana moresca. Per raggiungere Ravello è possibile in auto proseguendo da Angri, autostrada A30 o attraversando il valico di Chiunzi. Oppure si può fare la strada panoramica della Costiera, ma ci sono molte curve e il percorso talvolta, può essere trafficato. Ravello invece, non si può raggiungere facilmente anche via mare perché è poco sopra il livello del mare. Molti raggiungono la vicina Amalfi per poi procedere con i mezzi pubblici verso Ravello. La strada non è l’ideale, ma di certo vale la pena visitare questa perla panoramica della Divina.