Museo Cappella Sansevero: visita solidale con Fondazione ANT, un gioiello d’arte a portata di Costiera

Museo Cappella Sansevero, cuore barocco di Napoli, apre le sue porte giovedì 5 giugno alle 18:30 per una visita guidata solidale firmata Fondazione ANT. Un’occasione unica per ammirare il Cristo Velato e, allo stesso tempo, sostenere l’assistenza domiciliare oncologica gratuita: un buon motivo per programmare una gita serale dalla Costiera Amalfitana o Sorrentina e vivere un’esperienza che unisce cultura e solidarietà.

1. Perché questa serata al Museo Cappella Sansevero?

Nascosta tra i vicoli di Spaccanapoli, la Cappella Sansevero custodisce una delle opere scultoree più celebri al mondo: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino (1753). La maestria con cui l’artista ha “scolpito” il sudario di marmo ha alimentato nei secoli leggende alchemiche legate al committente, il principe Raimondo di Sangro – scienziato, mecenate e affascinante figura del Settecento napoletano.

Visitare la Cappella significa immergersi in un teatro di marmi, affreschi e simboli esoterici che raccontano la storia di Napoli oltre i confini delle sue mura. Per i viaggiatori che soggiornano tra Amalfi, Positano o Sorrento, raggiungere questo scrigno d’arte è un salto di un’ora appena, ricco di emozioni e spunti fotografici.

2. Dettagli dell’evento: date, biglietti, protagonisti

  • Quando: Giovedì 5 giugno 2025, ore 18:30.
  • Dove: Museo Cappella Sansevero, Via F. De Sanctis 19/21 – Napoli.
  • Guida d’eccezione: Luca Del Vaglio, storico dell’arte, giornalista e volto televisivo.
  • Programma: visita guidata alla Cappella, percorso sulla figura del Principe di Sangro, trasferimento al laboratorio artistico Lab 25 con l’artista ceramista Laura Mazzella, brindisi solidale offerto da Casa Infante.
  • Quota di partecipazione: € 20 adulti / € 10 ragazzi 7-15 anni / gratuito under 6.
  • Prenotazioni: 348 3150325 | 328 8427184

Tutto il ricavato sarà devoluto alle attività gratuite di Fondazione ANT, che dal 1978 assiste a domicilio oltre 10.000 pazienti oncologici l’anno in dodici regioni italiane.

3. Consigli pratici per chi parte dalla Costiera

Come arrivare: se soggiorni ad Amalfi o Positano, il modo più scenografico è il traghetto veloce per Napoli Beverello e una passeggiata di 15 minuti attraverso Piazza Municipio e via Toledo. Da Sorrento, invece, la Circumvesuviana ti porta alla stazione di Napoli Garibaldi in circa 70 minuti; da lì, metro linea 1 (fermata “Università”) e dieci minuti a piedi.

Timing: parti nel pomeriggio per goderti il tramonto su Spaccanapoli, poi raggiungi la Cappella in tempo per la visita delle 18:30. Se viaggi in auto, considera i garage a tariffa serale in zona Piazza Dante.

Cosa indossare: scarpe comode per i sanpietrini e un foulard leggero – all’interno della Cappella la temperatura è costante ma l’umidità del centro storico può farsi sentire.

Plus Costiera: porta con te una confezione di limoncello artigianale come dono solidale: un gesto molto apprezzato durante l’aperitivo finale!

4. Curiosità ed esperienze da abbinare

Il velo scolpito è “vero”? Secondo una leggenda, Raimondo di Sangro avrebbe avvolto il marmo con un velo reale poi “pietrificato” grazie a procedimenti alchemici. In realtà, studi scientifici confermano l’abilità di Sanmartino scolpire il sudario nello stesso blocco di marmo.

Lab 25, nel cuore del centro storico, è un atelier dove le maioliche di Laura Mazzella reinterpretano icone partenopee in chiave pop: un piacevole contrasto con l’arte barocca appena ammirata e un ottimo luogo per acquistare un ricordo unico.

Dopo la visita concediti una pizza su via Tribunali o una sfogliatella calda da Scaturchio. Se hai ancora tempo, allunga la passeggiata fino al Monastero di Santa Chiara o al Chiostro di San Domenico Maggiore, due tappe che arricchiranno il tuo itinerario culturale.

Scatto Instagram-friendly: posizionati accanto all’altare maggiore, inquadra il Cristo Velato in primo piano e la volta affrescata di Francesco Maria Russo sullo sfondo: un colpo d’occhio che lascerà a bocca aperta i follower!

Un viaggio dalla Costiera al Museo Cappella Sansevero non è solo un’esperienza artistica: è un gesto di solidarietà che si traduce in cure gratuite per chi affronta la malattia oncologica. Segna in agenda il 5 giugno, prenota subito il tuo posto e preparati a vivere una serata tra arte barocca, creatività contemporanea e sapori partenopei.

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