“L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio, al Parco Archeologico di Pompei fino al 15 Dicembre 2024
La mostra “L’altra Pompei: Vite comuni all’ombra del Vesuvio” presso il Parco Archeologico di Pompei (fino al 15 dicembre 2024) offre uno sguardo profondamente umano e quotidiano sulla vita degli strati sociali meno abbienti di Pompei, ceti popolari spesso trascurati dalla storiografia classica.
Attraverso un’esplorazione che va oltre la grandiosità dei monumenti e delle residenze lussuose, la mostra invita a scoprire le condizioni di vita del popolo, gli oggetti di uso quotidiano e le pratiche quotidiane di chi ha vissuto all’ombra del Vesuvio prima della catastrofica eruzione del 79 d.C.
“L’altra Pompei” è una città viva, dinamica, non meno importante della più celebre Pompei dei grandi monumenti. La mostra, dunque, restituisce dignità e memoria agli individui normalmente destinati all’oblio storico.
Uno degli aspetti maggiormente interessanti della mostra è l’uso di apparati multimediali che arricchiscono l’esperienza espositiva, offrendo ai visitatori un’introduzione emotiva e coinvolgente alle tematiche trattate. Attraverso video e proiezioni, il pubblico è invitato a immergersi nelle esperienze quotidiane delle persone comuni, dal regime alimentare alle pratiche funerarie, dalle abitazioni ai momenti di svago.
La mostra, infatti, tocca vari aspetti della vita quotidiana, dal cibo e la nutrizione, che evidenzia le differenze sociali nell’alimentazione, alla “familia servile”, offrendo uno sguardo sulla vita degli schiavi e dei servi, fino alle modalità di svago e divertimento, inclusi i giochi e gli spettacoli, che rappresentavano brevi soste dal lavoro o momenti di festa condivisi tra liberi e schiavi.
Curata con grande attenzione ai dettagli e ai temi della vita comune, questa esposizione ricorda quanto la storia di Pompei sia ricca e complessa, estendendosi ben oltre le tragedie delle sue eruzioni per raccontare le storie di vita, lavoro e comunità che l’hanno abitata.
Un’occasione unica per avvicinarsi a un aspetto meno noto, ma ugualmente affascinante della storia di Pompei, testimoniando la vita di quegli “invisibili” che costituivano la maggior parte della sua popolazione.
Ti potrebbe interessare anche: Estate a Pompei, 9 concerti presso il Grande Anfiteatro