Se i Faraglioni costituiscono l’emblema dell’isola di Capri, i “Due Fratelli” costituiscono l’emblema di Vietri sul Mare, deliziosa cittadina della Costiera Amalfitana nota anche per le pregiate creazioni in ceramica dei suoi artigiani.
Si tratta di due rocce che si ergono dal mare in prossimità della spiaggia di Marina di Vietri. Collocate in quello che può essere considerato l’imbocco della Costiera Amalfitana, le due rocce sembrano quasi dare il benvenuto ai tanti visitatori che affollano la costiera.
“I Due Fratelli”, le leggende
A rendere il luogo ancor più suggestivo le tante leggende che da secoli vengono narrate. Secondo la leggenda più popolare, un giorno, mentre due giovani fratelli si trovavano con il loro gregge sulla spiaggia di Vietri, videro Roda, la figlia di Poseidone e ne restarono incantati. Stregati da tanta bellezza, i due pastorelli non si accorsero della minaccia che intanto arrivava dal mare. Divenuto improvvisamente burrascoso, il mare avvolse Roda che iniziò ad annaspare; i due fratelli vedendola in difficoltà, si gettarono in mare per salvarla. Anche le pecorelle seguirono i due pastorelli, ma la potenza del mare non diede scampo a nessuno. Annegarono tutti. Poseidone, colpito dal coraggio dei due giovani volle che essi fossero ricordati per l’eternità e così li trasformò in due scogli posto l’uno accanto all’altro. Gli scogli più piccoli, posti di fianco ai “Due Fratelli” sono detti “le Pecorelle” in ricordo del gregge.
Secondo un’altra leggenda un giorno i pirati saraceni attaccarono i regnanti di Salerno e rapirono uno dei due figli gemelli dei sovrani. Molti anni dopo i saraceni tornarono a Salerno ancora più agguerriti. Salerno e i saraceni schierarono i loro rispettivi uomini più valorosi. A lottare l’uno contro l’altro furono il conte Umfredo dei Landolfi ed il principe Rajan. La lotta fu molto aspra i due, duellando, giunsero a mare. Solo in punto di morte si riconobbero grazie ad uno stemma. I due valorosi uomini altro non erano che i gemelli separati a seguito del rapimento dei pirati. A testimoniare quella drammatica vicenda, le due rocce furono chiamate i “Due Fratelli”.