Percorrendo la meravigliosa strada della Costiera Amalfitana, oltre a godere di scorci panoramici dalla bellezza mozzafiato spaziando con lo sguardo dal blu cobalto delle acque del Mar Tirreno al verde della lussureggiante vegetazione che caratterizza i Monti Lattari, ci si imbatte in luoghi dalle caratteristiche davvero uniche.
In un susseguirsi di luoghi incantevoli con i loro promontori, spiagge e profumate terrazze coltivate ad agrumi, troviamo uno dei paesi della Costiera Amalfitana che vanta uno straordinario record nazionale, quello di essere il comune più piccolo d’Italia. Si tratta di Atrani che, pur essendo piccolo piccolo, si mostra in tutta la sua bellezza, tanto da esser stato annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.
Costiera Amalfitana, “piccoli” grandi record
Atrani misura solo 0,12 km quadrati. E’ dunque una vera bomboniera! Una bomboniera particolarmente affollata se si considera che in quest’oasi felice vivono circa 850 persone. Doppio record dunque per Atrani. Con i suoi 0,1206 km² Atrani è infatti, non solo il più piccolo comune italiano per superficie, ma anche il comune con maggiore densità di popolazione della provincia di Salerno.
Passeggiate, escursioni, trekking, mare
Al borgo di Atrani, Enzo del Pizzo ebbe a dedicare una bellissima poesia in dialetto napoletano dal titolo “Atrani è nu presepio” i cui versi sottolineano la bellezza del luogo, ma anche il fatto che il comune si presenti in un formato, potremo dire, “concentrato”.
Impossibile non restare estasiati passeggiando tra i vicoli e le stradine che si snodano dalla piccola piazzetta che dirottano lo sguardo del visitatore su case colorate che sembrano abbracciarsi ed archi che delimitano ogni angolo.
Risalendo poi i vicoli dalla piazzetta principale, si procede verso i monti con la possibilità di raggiungere i bellissimi paesi vicini come Ravello, Scala, Pontone che sono davvero “a un tiro di schioppo”. La stessa Amalfi può essere raggiunta a piedi percorrendo una strada particolarmente panoramica.
Una bellissima spiaggia caratterizzata da sabbia e ghiaietto offre pace e ristoro agli amanti del mare. La baia, ovviamente, è minuscola, ma il fascino del panorama circostante è davvero imperdibile. Le case colorate, la chiesa con la cupola maiolicata e le caratteristiche arcate della tortuosa statale contribuiscono ad arricchire il quadro del panorama costituendone una meravigliosa cornice.
Cosa vedere ad Atrani
La piazzetta principale, cuore della cittadina, è il luogo di incontro di tutti, turisti di tutto il mondo e gente del posto. E’ il luogo in cui ci si rilassa gustando una delle rinomate specialità o bevendo qualcosa sostando ai tavolini dei bar e ristoranti.
Nella piazzetta campeggia la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto dove ebbe a svolgersi l’incoronazione dei duchi durante il periodo della Repubblica di Amalfi. Molto apprezzati il suo orologio, la sua porta in bronzo e la sua scalinata.
Incastonata nella parete rocciosa, l’antica Cappella di Santa Maria del Bando è raggiungibile attraverso una lunga e ripida scalinata. Un po’ faticoso il percorso, ma decisamente suggestivo il panorama. Assolutamente da visitare anche la Collegiata, situata sul promontorio che domina il borgo.
Ad Atrani è legata anche una parte della storia di Tommaso Aniello, meglio conosciuto come Masaniello. Secondo la tradizione Masaniello nel tentativo di sfuggire ai soldati del viceré di Napoli, ebbe a rifugiarsi in una grotta poco distante la casa materna (Masaniello era per metà atranese). E’ possibile visitare ed ammirare la casa-grotta di Masaniello che si trova, tra l’altro, accanto alla Collegiata. Si tratta pur sempre di una leggenda, ma è storicamente accertato che la casa poco distante appartenesse alla famiglia materna di Masaniello.