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Lavorare da remoto in Costiera Amalfitana – coworking, wifi, soggiorni lunghi

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
-
29 Agosto 2025
0
Lavorare da remoto in Costiera Amalfitana – coworking, wifi, soggiorni lunghi

Immagina di aprire il tuo laptop con il profumo del mare, il canto dei gabbiani e il sole che bacia il profilo delle scogliere: ecco il fascino dello smart working in Costiera Amalfitana. In questa guida ti accompagno tra coworking, hotel con Wi-Fi affidabile e soggiorni lunghi ideali — tutto con un tocco lifestyle, ispirazionale e autentico.

Indice dei contenuti:

  • 1. Contesto storico e culturale
  • 2. Dove lavorare con vista mare
  • 3. Curiosità ed errori da evitare

1. Contesto storico e culturale

La Costiera Amalfitana unisce storia millenaria, cultura marinara e paesaggi UNESCO: da Amalfi a Praiano, ogni borgo racconta tradizioni, architetture scolpite nel tufo e terrazze affacciate sul tirreno. Un contesto perfetto per chi, tra lavoro e ritiro, cerca ispirazione e connessioni autentiche.

2. Dove lavorare con vista mare

  • Regus – Salerno: coworking con hot desk a partire da € 9/giorno o € 99/mese, a pochi chilometri dalla Costiera Amalfitana, con Wi-Fi professionale e ambienti pensati per nomadi digitali.
  • South Working – Costa d’Amalfi: progetto locale che promuove spazi di lavoro flessibili, con la possibilità di accedere a presidi comunitari e ottenere sconti tramite la “South Working® eCard”.
  • Rooms Hub Costa d’Amalfi – Vietri sul Mare: guesthouse con Wi-Fi gratuito perfetta per soggiorni lunghi; gli ospiti apprezzano “Wonderful view from terase, especially at the breakfast time”.
  • ApartHotel Antica Repubblica – Amalfi: nel centro storico, con terrazza, Wi-Fi affidabile, cucine private e posizione strategica per lavorare e vivere all-day.
  • Hotel La Bussola – Amalfi: un antico mulino trasformato in hotel elegante con panorama unico sul mare — ideale per chi vuole lavorare immerso nella bellezza.

3. Curiosità ed errori da evitare

Molti digital nomad riportano esperienze contrastanti: uno racconta che “Amalfi sembrava una destinazione da sogno” ma segnala anche problemi pratici come “un sacco di zanzare, trappole per turisti” e difficoltà di mobilità.

Consiglio pratico: privilegiata la base in Vietri o Amalfi se cerchi tranquillità e servizi, evita spostamenti in auto su strade strette senza esperienza. Usa traghetti o mezzi pubblici ben pianificati.

 

La Costiera Amalfitana è una gemma per chi desidera unire smart working, vita da nomade digitale e lifestyle costiero. Con strutture con Wi-Fi affidabile, coworking a pochi minuti e scenari da cartolina, puoi lavorare e vivere al massimo. Se vuoi approfondire sagre, itinerari o altre guide, esplora altri contenuti su ilovecostiera.com.

Lascia un commento con la tua esperienza, condividi l’articolo, iscriviti alla newsletter e contattaci per consigli personalizzati o per prenotare il tuo soggiorno da smart worker in Costa d’Amalfi!

Casa Scarica – Cucina da Vivere: un nuovo concept nel cuore della Costiera

  • Food
I Love Costiera Staff
-
28 Agosto 2025
0
Casa Scarica – Cucina da Vivere: un nuovo concept nel cuore della Costiera

Dopo il successo di Casa Scarica Cooking Class, nasce un progetto ancora più ambizioso: Casa Scarica – Cucina da Vivere. Non solo un luogo dove imparare a cucinare, ma uno spazio pensato per condividere, sperimentare e vivere la cucina in tutte le sue sfumature.

Un ambiente multifunzionale

Il nuovo spazio accoglie gli ospiti con diverse aree dedicate:

  • Area vendita con eccellenze gastronomiche del territorio – dalla pasta artigianale all’olio extravergine, fino al limoncello e agli utensili professionali per pizza e pasta fresca.
  • Cantina personalizzata, dove i clienti abituali possono creare e custodire la propria selezione di vini e distillati.
  • Showcooking con sei posti fronte chef, per assistere da vicino alle preparazioni e interagire direttamente ai fornelli.
  • Area ristorazione con posti a sedere, ideale per gustare i piatti preparati durante le serate tematiche o su prenotazione.

Esperienze culinarie da vivere

Casa Scarica – Cucina da Vivere non si limita alla didattica, ma propone un ventaglio di esperienze per ogni appassionato:

  • Lezioni di cucina, per scoprire tecniche e segreti della tradizione e dell’innovazione gastronomica.
  • Cene a tema, autentici viaggi sensoriali tra culture e sapori diversi.
  • Degustazioni esclusive, con serate a numero chiuso dedicate a tapas e distillati, arricchite da musica e convivialità.
  • Eventi privati, perfetti per celebrare momenti speciali con amici, famiglia o colleghi.
  • Ristorazione su prenotazione, per chi desidera vivere un’esperienza personalizzata in un contesto unico.

Più di una scuola di cucina

Casa Scarica – Cucina da Vivere è un vero e proprio laboratorio di gusto e cultura, dove la convivialità incontra l’eccellenza gastronomica. Ogni incontro diventa un ricordo prezioso, da condividere e portare con sé. Più informazioni si trovano sulla pagina Instagram.

Sorrento e l’arte del limoncello: tour tra giardini e liquori

  • Costiera Sorrentina
I Love Costiera Staff
-
28 Agosto 2025
0
Sorrento e l’arte del limoncello: tour tra giardini e liquori

Pochi luoghi al mondo evocano profumi e colori come Sorrento. Qui, tra i giardini sospesi sulla Costiera, i limoni diventano protagonisti di una tradizione che unisce natura, cultura ed enogastronomia. Visitare i limoneti di Sorrento significa immergersi in un paesaggio unico, scoprire i segreti della produzione del limoncello artigianale e concludere il percorso con una visita con degustazione indimenticabile.

Indice dei contenuti

  • La storia del limone di Sorrento
  • Itinerari tra limoneti e degustazioni
  • Curiosità ed errori da evitare
  • Esperienze autentiche
  • FAQ

 

La storia del limone di Sorrento

I limoni della Penisola Sorrentina sono coltivati da secoli e oggi protetti dal marchio IGP. La loro caratteristica scorza spessa e profumata è l’ingrediente principale del limoncello, simbolo della Costiera. Questi agrumi crescono in speciali pergolati di legno detti “pagliarelle”, che proteggono le piante e contribuiscono a mantenere intatta la tradizione agricola locale. La coltivazione dei limoni ha influenzato non solo l’economia, ma anche l’arte e la cultura della zona, ispirando pittori, scrittori e viaggiatori di ogni epoca.

Itinerari tra limoneti e degustazioni

Un tour nei limoneti di Sorrento è molto più di una passeggiata: è un viaggio sensoriale. Le aziende agricole locali offrono visite guidate che permettono di osservare da vicino i giardini, assistere a una dimostrazione di produzione del limoncello e concludere con una degustazione.

  • Dove andare: aziende agricole e agriturismi intorno al centro di Sorrento e Massa Lubrense.
  • Quando andare: la fioritura in primavera regala profumi indimenticabili; in estate e autunno si raccolgono i frutti.
  • Consiglio pratico: prenota in anticipo la tua visita con degustazione, soprattutto nei mesi di alta stagione.

Alcuni percorsi combinano il tour del limoneto con passeggiate panoramiche sulla Costiera, offrendo scorci unici sul Golfo di Napoli.

Curiosità ed errori da evitare

Un errore comune è pensare che il limoncello si prepari solo con succo di limone: in realtà, la ricetta autentica utilizza esclusivamente la buccia, ricca di oli essenziali. Inoltre, diffidate dai prodotti troppo dolci o fluorescenti: il vero limoncello artigianale ha un colore naturale e un gusto equilibrato.

Curiosità: i limoneti di Sorrento sono spesso ancora gestiti a conduzione familiare,
tramandati di generazione in generazione.

Esperienze autentiche

Molti visitatori raccontano di aver trovato nei tour dei limoneti non solo un’esperienza
gastronomica, ma un vero e proprio incontro culturale. Le famiglie sorrentine accolgono i turisti come ospiti, spiegando i segreti della loro tradizione. Alcune visite includono anche lezioni di cucina, dove imparare a preparare dolci tipici a base di limone o cocktail con limoncello.

 

Visitare i limoneti di Sorrento e assaporare un bicchiere di limoncello non è solo un piacere per il palato, ma un’esperienza che racchiude secoli di cultura e amore per la terra. Un viaggio in Costiera Sorrentina non può dirsi completo senza questo incontro tra natura e tradizione. Che tu sia un appassionato di enogastronomia o un viaggiatore in cerca di autenticità, questa esperienza rimarrà impressa nella tua memoria.

FAQ sul limoncello e i limoneti di Sorrento

Come si produce il limoncello artigianale?

La ricetta tradizionale utilizza bucce di limone di Sorrento, alcol, acqua e zucchero. Le bucce vengono lasciate in infusione per alcune settimane, rilasciando gli oli essenziali che conferiscono al liquore il suo aroma caratteristico.

Quanto dura una visita con degustazione?

In media da 1 a 2 ore, a seconda del tour scelto. Alcuni includono anche passeggiate panoramiche o lezioni di cucina.

Vuoi vivere anche tu questa esperienza? Contattaci per prenotare la tua degustazione, iscriviti alla nostra newsletter, esplora altre guide su ilovecostiera.com, condividi l’articolo con i tuoi amici viaggiatori!

I migliori agriturismi vista mare – cucina km0 + soggiorni

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
-
27 Agosto 2025
0
I migliori agriturismi vista mare – cucina km0 + soggiorni

Scopri come vivere un soggiorno autentico immerso nella natura, con viste mozzafiato sulla Costiera Amalfitana, camere rustiche e cene genuine preparate con prodotti a km 0.

Indice dei contenuti:

  • 1. Contesto storico e culturale
  • 2. Itinerari, luoghi consigliati e suggerimenti pratici
  • 3. Curiosità e errori da evitare
  • 4. Esperienze personali e aneddoti

1. Contesto storico e culturale

La Costiera Amalfitana, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1997, è un angolo di paradiso sospeso tra il cielo e il mare, ricco di storia, arte e cultura marinara. Le sue terrazze coltivate e i “giardini di limoni” sono da secoli fonte di limoni IGP, utilizzati per il celebre limoncello, i gelati al limone e piatti tipici come i tagliolini al limone e la colatura di alici.

2. Itinerari, luoghi consigliati e suggerimenti pratici

Agriturismo Sant’Alfonso (Furore)

Immerso nel verde, si trova a Furore e offre camere panoramiche e una cucina che valorizza i prodotti genuini a km 0 della Costiera.

Agriturismo Serafina (Furore)

Piccola azienda agricola a conduzione familiare che coltiva viti, ulivi e ortaggi in terrazzi e serve una cucina tipica km 0 preparata con passione da Giuseppina e Rosa.

Sopra il Limoneto (Cetara)

Situato tra i limoneti di Cetara con vista mare, offre colazioni e cene genuine, 5 camere luminose, giardino e piscina; i limoni sono bio e IGP.

Tenuta Novecento (Agerola)

Bio-agriturismo con vista mare, Wi-Fi gratuito e una colazione apprezzata; definito “eccellente” (9,4) da 212 recensioni.

Tenuta La Picola (Furore)

Agriturismo con ristorante, giardino, terrazza e vista mare, apprezzato come “eccellente” (9,0) da numerosi ospiti.

3. Curiosità e errori da evitare

  • Curiosità: a Cetara si produce la celebre colatura di alici, ingrediente simbolo della tradizione culinaria locale.
  • Attenzione: alcune strutture richiedono un minimo di pernottamenti o prenotazione anticipata in alta stagione — verifica sempre con la struttura.
  • Consiglio: preferisci i soggiorni in panoramiche alture (Agerola, Furore) per avere viste magiche ed evitare il traffico costiero estivo.

4. Esperienze personali e aneddoti

Un viaggiatore racconta di Tenuta Novecento: “Appena uscita dalla camera, giardino con comode poltroncine e vista panoramica. Colazione eccellente, soprattutto la marmellata di gelsi”.

Un altro ospite di Tenuta La Picola descrive: “Meravigliosa vista mare. Limoncello di loro produzione molto buono”.

 

In Costiera Amalfitana, gli agriturismi con vista mare e cucina km 0 non offrono solo un soggiorno, ma un’immersione autentica nella cultura, nei sapori e nei paesaggi di questa straordinaria terra. Tra limoneti, terrazze sospese, profumi mediterranei e piatti genuini, ogni struttura racconta una storia unica.

Lascia un commento con la tua esperienza, esplora altre guide su ilovecostiera.com, iscriviti alla newsletter per consigli esclusivi, contattaci per suggerimenti personalizzati o condividi questo articolo con chi sogna la Costiera!

Agerola e i formaggi del Monte Tre Calli: visita e degustazione in alpeggio

  • Costiera Sorrentina
I Love Costiera Staff
-
26 Agosto 2025
0
Agerola e i formaggi del Monte Tre Calli: visita e degustazione in alpeggio

Parte dal cuore della Costiera Sorrentina, Agerola con i suoi panorami sospesi tra cielo e mare, è una gemma da scoprire. Il trekking al Monte Tre Calli, con vista sulla Costa d’Amalfi, è un’esperienza che unisce natura, fatica e meraviglia – perfetta da accompagnare assaggiando formaggi artigianali in alpeggio. In questo articolo ti guiderò con tono accogliente e coinvolgente—come farebbe una guida locale esperta—alla scoperta di sentieri, tradizioni casearie e scorci panoramici indimenticabili.

Indice dei contenuti

  • 1. Contesto storico e culturale
  • 2. Itinerario, consigli pratici e trekking
  • 3. Curiosità e errori da evitare
  • 4. Esperienze personali o testimonianze

1. Contesto storico e culturale

Agerola è un borgo montano sospeso tra gli angoli verdeggianti dei Monti Lattari e l’azzurro della Costiera Amalfitana. Il Monte Tre Calli – alto circa 1.122 m – domina la valle agerolese offrendo uno dei panorami più spettacolari: Positano, Capri, il Golfo di Salerno e fino al Cilento oltre il mare.

Qui, i formaggi tradizionali – prodotti come una volta, con latte nostrano, pratiche artigianali e stagionatura naturale – raccontano la storia di una cultura contadina ancora viva. Passeggiare tra i pascoli e degustare in quota è un modo intenso per vivere la vera essenza della montagna.

2. Itinerario, luoghi e consigli pratici

Itinerario consigliato: circuito del Monte Tre Calli
Partenza da Bomerano (piazza Paolo Capasso), l’itinerario è di circa 2,5 km (2 h 30′ circa), con una prima parte su scalinate e terrazzamenti fino a Paipo, poi attraverso cresta fino alla cima sud (1122 m), proseguendo verso Capo Muro (1072 m) e ritorno sullo stesso percorso o via alternativa in discesa.

Varianti e dettagli: Sentiero dei Tre Calli
Un’altra versione del percorso, dura fino a 5 ore, 8 km di lunghezza e 850 m di dislivello, con partenza sempre da Bomerano e una vista costiera che accompagna tutto il cammino.

Consigli pratici:

  • Scarpe da trekking, bastoncini, cappello, occhiali da sole e acqua sono indispensabili
  • La segnaletica è CAI (rosso-bianca), difficoltà media (E) o anche moderata con soste incluse ≈ 3 h 30′ / fino a 5 h secondo il percorso
  • Periodi ideali: primaverili ed estivi infrasettimanali per evitare la folla e godersi i panorami in pace

3. Curiosità e errori da evitare

  • Curiosità geologiche: lungo il sentiero si attraversano rocce “Pendola” e “Paipo” – detriti cementati risalenti al Pliocene – e altitudini dove emergono dolomie giurassiche … un panorama anche per geologi amatoriali!
  • Errato sottovalutare la salita: i primi tratti possono sembrare semplici camminate, ma le scale e la pendenza richiedono un discreto allenamento—meglio partire con passo tranquillo.
  • Attenzione al ritorno: il percorso di discesa rapido su roccia e pietraia può essere scivoloso—bastoncini e scarpe antiscivolo sono davvero utili.

4. Esperienze personali o testimonianze

Una descrizione evocativa raccolta online racconta così l’ascesa e la vista al Monte Tre Calli:

“Con un’altezza di 1 122 metri, il Monte Tre Calli offre spettacolari viste panoramiche sul Mar Tirreno e sui paesi costieri. … La salita è abbastanza impegnativa, ma ne vale la pena!”

Altra testimonianza, Poetica e appassionata:

“Sembrerà di essere sospesi tra cielo e mare. … Uno splendido dipinto che si anima tra le luci … Un colpo d’occhio emozionante… Alla meraviglia non ci si abitua mai!”

Agerola e il Monte Tre Calli offrono un’esperienza unica: un trekking immerso nei panorami della Costiera Sorrentina, dove la fatica si trasforma in stupore e i profumi dei formaggi artigianali fanno da cornice alla vista. Salire a piedi fino in quota, respirare aria pura, ammirare Positano e Capri all’orizzonte e assaggiare formaggi locali è molto più di una semplice escursione—è un’immersione nella cultura rurale autentica.

Ti è piaciuta questa guida? Commenta qui sotto, condividi la tua esperienza, iscriviti alla nostra newsletter per altre escursioni autentiche, esplora altre guide su ilovecostiera.com, o contattaci per suggerimenti personalizzati. E … se vuoi, prenota la tua “degustazione in quota” al prossimo trekking!

Sul Monte Faito arriva la “Visita guidata ad Elfolandia”: tra teatro e panorami mozzafiato

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I Love Costiera Staff
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24 Agosto 2025
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Sul Monte Faito arriva la “Visita guidata ad Elfolandia”: tra teatro e panorami mozzafiato

Dal 29 al 31 agosto il Monte Faito, nel Comune di Vico Equense, diventa palcoscenico naturale di un’iniziativa unica nel suo genere. La costiera sorrentina si arricchisce così di un appuntamento che unisce cultura, natura e partecipazione, offrendo a famiglie e visitatori un’occasione per vivere il territorio in modo diverso e sorprendente.

La magia dello spettacolo itinerante

La protagonista sarà la “Visita guidata ad Elfolandia”, uno spettacolo teatrale per grandi e piccoli che si snoda lungo il sentiero 338 A, dall’ex Cavalcatoio (Cerchio Verde) fino a un panorama spettacolare sugli isolotti Li Galli, tanto amati da Eduardo De Filippo e Rudolf Nureyev.

Creature fantastiche e racconti incantati

Accompagnati dal Professorone Ubaldo Maria della Porta, i partecipanti entreranno in un mondo popolato da Gnomi, Elfi, Fate e Creature fantastiche. Musiche, canzoni e pupazzi animeranno la passeggiata, arricchita dai racconti di personaggi come Gnocchetto e Gnocchetta, Briciolina, Funghetto e Pinolo, senza dimenticare Fatalinda, Fata Rugiada e il leggendario Unicorno.

Natura, comunità e rinascita

Non solo spettacolo: l’iniziativa rappresenta anche un invito a riscoprire il Monte Faito con occhi nuovi, rafforzando il legame con la natura e con la comunità locale. Un’occasione per trasformare la memoria delle difficoltà in un messaggio di speranza, condividendo insieme la bellezza e la magia della Costiera.

Maiori e la zattera dei falò: la festa di San Giovanni tra fuoco e onde

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
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24 Agosto 2025
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Maiori e la zattera dei falò: la festa di San Giovanni tra fuoco e onde

Maiori è uno dei punti migliori per vivere l’Esperienza Maiori d’inizio estate: il mare largo, la passeggiata sul lungomare e la vicinanza a borghi come Minori, Amalfi e Vietri creano il palcoscenico perfetto per i riti di San Giovanni, quando la costa si accende di falò sul mare e di racconti antichi. La notte tra il 23 e il 24 giugno, la leggenda del travo di fuoco scalda l’immaginario collettivo: fiamme, acqua e musica popolare in un’atmosfera insieme sacra e festosa.

In questa guida trovi storia e significati, itinerari e consigli pratici per “assistere in prima fila”, con link alle fonti, una gallery notturna e una checklist pronta all’uso.

Indice

  1. Contesto storico e culturale
  2. Itinerari, luoghi & consigli pratici
  3. Curiosità & errori da evitare
  4. FAQ utili


1) Contesto storico e culturale

La costa tramanda la leggenda del travo di fuoco. Come riportato da UNESCO Amalfi Coast:

“Un’antica tradizione della Costa consiste nel cosiddetto ‘travo di fuoco’. Il travo altro non è che un grosso palo di legno che, secondo questa credenza locale, scendeva magicamente a mare, percorrendo i fiumi, il giorno di S. Giovanni Battista. Il palo era però acceso di un fuoco magico, capace di riscaldare le acque del mare sì da poter dare avvio alla stagione balneare”.

A Vietri sul Mare è celebre il detto “care o’ trave ‘e fuoco a mare”, raccontato da Travel Amalfi Coast. Il 24 giugno, solstizio d’estate, i falò sul mare celebrano la luce, tra devozione popolare e folklore.

Per chi sceglie Maiori come base: è una delle località più frequentate della Costiera, famosa anche per la spiaggia ampia e per il Sentiero dei Limoni verso Minori.

2) Itinerari, luoghi & consigli pratici

Itinerario “mare + tradizione” (mezza giornata)

  1. Lungomare di Maiori (tramonto): scegli la battigia verso il molo per una visuale aperta sulle luci in mare.
  2. Minori a piedi lungo il Sentiero dei Limoni — “Partenza: Minori Arrivo: Maiori. Durata: circa 60 minuti. Difficoltà: facile”.
  3. Vietri sul Mare (24 giugno): segui i riti di San Giovanni a Mare con cortei e celebrazioni.

Muoversi senza stress

  • Via mare: traghetti ravvicinati tra Maiori–Minori–Amalfi; consulta orari aggiornati (es. Ravello.com – ferry schedule).
  • Navigazione locale: tour e noleggi barca per calette e grotte.
  • Strada: traffico e parcheggi sono limitati in alta stagione; meglio spostarsi in traghetto o bus.

Consigli pratici “da local”

  • Arriva in spiaggia prima del buio per scegliere un punto sicuro e scenografico.
  • Scarpe comode e felpa leggera per la brezza serale.
  • Rispetta le aree interdette vicino a pontoni o piattaforme galleggianti.
  • Pianifica un rientro via mare (quando possibile) per evitare code notturne su strada.
Checklist “assisti in prima fila”

  • Telo scuro (meno riflessi nelle foto notturne)
  • Powerbank & modalità notturna attiva
  • K-way leggero anti-umidità
  • Acqua & snack locali (sfusato candito, delizie al limone)
  • Torcia soft per muoverti senza abbagliare

3) Curiosità & errori da evitare

  • Detto locale: a Vietri si sente ancora “care o’ trave ‘e fuoco a mare”.
  • Primo bagno: “gli anziani del luogo, sono soliti consigliare ai più giovani di aspettare il 25 giugno…” (CostieraAmalfitana.com).
  • Errore comune: arrivare tardi e restare lontani dalle vie di sicurezza in spiaggia.
  • Mobilità: in piena estate evita di contare solo sull’auto; i ferry sono spesso la scelta migliore (vedi orari).

FAQ

Che cos’è la “zattera dei falò”?

È un modo popolare di indicare le piattaforme/barche da cui, in alcune località costiere, si accendono o si mettono in scena fuochi/spettacoli sul mare in occasione dei riti di San Giovanni. Le origini evocano la leggenda del travo di fuoco.

Maiori organizza sempre l’evento in acqua?

Le celebrazioni variano di anno in anno e si distribuiscono in più borghi della costa. Vietri sul Mare è un riferimento costante per i riti di San Giovanni a Mare. Scegliere Maiori come base resta vantaggioso grazie ai collegamenti.

Qual è il momento migliore per arrivare in spiaggia?

Al tramonto: ottieni posto e prospettiva. Verifica orari di rientro dei ferry per non restare bloccato (orari aggiornati).

Il Sentiero dei Limoni è adatto a tutti?

Sì, è segnalato come “Durata: circa 60 minuti. Difficoltà: facile”. Portare acqua e scarpe comode.

Tra fuoco e onde, l’Esperienza Maiori di San Giovanni è un invito a vivere la Costiera come la vivono i suoi abitanti: una sera di attesa e stupore, in cui le storie della tradizione incontrano la musica, i profumi di mare e la luce dei falò. Scegli Maiori come base, esplora i borghi vicini, percorri il Sentiero dei Limoni e lasciati guidare dai riti popolari che segnano l’inizio dell’estate.

Pronto a “assistere in prima fila”? Pianifica ora il tuo itinerario e vivi la notte del 24 giugno tra Maiori e Vietri sul Mare.

Hai vissuto la festa? Commenta e raccontaci la tua e condividi l’articolo con chi ami viaggiare.

Moiano celebra la Sagra della Patata 2025

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I Love Costiera Staff
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22 Agosto 2025
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Moiano celebra la Sagra della Patata 2025

Nel cuore delle colline che anticipano la salita al Monte Faito, la frazione di Moiano si prepara ad accogliere la nuova edizione della Sagra della Patata. L’evento, organizzato dalle associazioni giovanili, si svolgerà dal 25 al 27 agosto 2025 in Piazza Scanna, offrendo serate di tradizione, musica e convivialità.

La Questua di San Renato apre la festa

La serata inaugurale è fissata per il 25 agosto alle ore 20:00. Protagonista sarà la Questua di San Renato, un momento dal sapore autentico che si esprime attraverso una vendita all’asta di prodotti locali, animata dalla partecipazione della comunità.

Musica live e gusto nella seconda serata

Il 26 agosto, sempre a partire dalle ore 20:00, Piazza Scanna si animerà con il concerto dei Why & Not. Una serata che unisce piatti tipici e divertimento, con il ritorno sul palco della band capace di coinvolgere il pubblico con la sua energia.

Una tradizione tra colline e mare

Moiano, ultimo borgo collinare di Vico Equense prima della strada che conduce al Faito, rinnova così un appuntamento che unisce cultura popolare e sapori della terra, arricchendo il calendario estivo della Costiera Sorrentina.

Un mare di luci a Castellammare: i fuochi d’artificio che illuminano la Penisola Sorrentina

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21 Agosto 2025
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Un mare di luci a Castellammare: i fuochi d’artificio che illuminano la Penisola Sorrentina

Domenica 31 agosto, la città di Castellammare di Stabia si prepara a regalare uno spettacolo suggestivo che unirà mare, cielo e colori. Alle ore 23.00, dalla Villa Comunale, prenderà vita “Un mare di luci – Riflessi d’estate”, uno show di fuochi pirotecnici che illuminerà la costa stabiese.

L’incanto dei riflessi sul mare

Lo spettacolo non sarà solo un evento cittadino, ma un momento da vivere anche per chi ama la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. I fuochi si specchieranno sul mare del golfo, regalando una vista unica con il Vesuvio a fare da cornice naturale.

Un invito aperto a tutti

Il Comune di Castellammare di Stabia invita residenti e visitatori a partecipare a questo appuntamento che segna simbolicamente la chiusura dell’estate. Una festa di luci e colori per salutare la bella stagione in uno degli scenari più suggestivi del Mediterraneo.

Jazz, vino e panuozzo: la magia della Valle dei Mulini a Gragnano

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20 Agosto 2025
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Jazz, vino e panuozzo: la magia della Valle dei Mulini a Gragnano

Il 30 e 31 agosto, la suggestiva Valle dei Mulini a Gragnano si trasformerà in un palcoscenico unico, dove musica, enogastronomia e storia si intrecciano.

Il programma delle due serate

L’evento “Jazz and Wine con Panuozzo”, organizzato dall’Associazione Produttori del Panuozzo di Gragnano e dal Consorzio Produttori Gragnano – Penisola Sorrentina DOP, regalerà due serate indimenticabili. Tra i resti degli antichi mulini, immersi nel verde, i visitatori potranno lasciarsi avvolgere dalle note calde del jazz, degustare un calice di Gragnano DOP e gustare l’inconfondibile profumo del panuozzo appena sfornato.

I dettagli

Un’esperienza che unisce cultura, sapori e paesaggio, rendendo ancora più speciale il legame con questa terra straordinaria. Start ore 19:00, servizio navetta gratuito.

Gragnano Città della Pasta 2025: la costiera celebra la sua diva del gusto

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19 Agosto 2025
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Gragnano Città della Pasta 2025: la costiera celebra la sua diva del gusto

Dal 12 al 14 settembre 2025, Gragnano – a pochi passi dalla Costiera Sorrentina e Amalfitana – accoglie la 23ª edizione di Gragnano Città della Pasta, l’evento che rende omaggio a una tradizione secolare e che ogni anno trasforma la città in un red carpet del gusto.

Promosso dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, con il sostegno del Comune e della Regione Campania, l’evento attira migliaia di visitatori, unendo turismo, cultura ed enogastronomia.

Un festival tra tradizione e cinema

L’edizione 2025 celebra la pasta di Gragnano come vera star della tavola italiana, con un concept ispirato al mondo del cinema. Nelle strade del borgo prenderà vita la Walk of Taste, una passeggiata in stile hollywoodiano dove i formati più iconici – paccheri, rigatoni, fusilli, spaghetti – saranno protagonisti di un racconto che lega cucina e spettacolo.

Durante i tre giorni, Gragnano diventerà un set a cielo aperto, animato da showcooking, degustazioni, spettacoli teatrali e musicali, street art e laboratori per bambini. Un viaggio che accompagnerà i visitatori alla scoperta di mulini e pastifici, guidati dal filo rosso della pasta di Gragnano IGP.

L’apertura ufficiale

La manifestazione si inaugura il 12 settembre con il tradizionale Taglio degli Spaghetti e la cerimonia alla presenza del Presidente del Consorzio Massimo Menna, del Sindaco Nello D’Auria e dei rappresentanti istituzionali. Seguirà la consegna del Premio Culturale Gragnano Città della Pasta, che quest’anno andrà a una celebre attrice partenopea, simbolo del cinema italiano.

Un panel dedicato esplorerà proprio il legame tra cinema e pasta, moderato dalla giornalista Monica Caradonna, con la partecipazione di Filippo Fontana, autore della campagna visiva dell’edizione 2025.

Per chi sceglie la costiera

Visitare Gragnano in occasione della sagra significa arricchire il proprio itinerario costiero con un’esperienza unica: dal mare di Sorrento e Positano alla convivialità di una città che ha fatto della pasta la sua identità.

Gragnano Città della Pasta 2025 è quindi l’appuntamento imperdibile di settembre per chi ama la Costiera e i sapori autentici.

Ravello e il risveglio musicale nei giardini di Villa Rufolo

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
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18 Agosto 2025
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Ravello e il risveglio musicale nei giardini di Villa Rufolo

Immagina di essere nel cuore della Costiera Amalfitana, circondato da fiori, storia e melodie classiche che accolgono il sole nascente: questa è l’Esperienza Ravello. I giardini incantati di Villa Rufolo diventano il palcoscenico di un concerto all’alba, un rituale culturale sospeso tra natura e bellezza.

Indice dei contenuti:

  • 1. Contesto storico e culturale
  • 2. Itinerari e consigli pratici
  • 3. Curiosità e errori da evitare

1. Contesto storico e culturale

Villa Rufolo, risalente al XIII secolo con rimaneggiamenti ottocenteschi, è un raffinato esempio di stile arabo-normanno, celebre per i suoi giardini affaccianti sulla Costiera Amalfitana e per la Torre Maggiore con il Museo verticale. Dal 2017 è visitabile grazie a un imponente restauro.

Nella storia culturale di Ravello, il Festival dedicato a Wagner nacque nel 1953 come evoluzione dei “Concerti Wagneriani nei Giardini di Klingsor”, ideati per celebrare il soggiorno fugace del compositore nella villa nel 1880, che ispirò il giardino incantato di Klingsor in Parsifal.

Oggi il Ravello Festival è un festival estivo di musica e arti (classica, cinema, letteratura), con orchestre internazionali che si esibiscono nella cornice unica di Villa Rufolo.

2. Itinerari e consigli pratici

Uno degli appuntamenti più suggestivi è il “Concerto all’alba” sul Belvedere di Villa Rufolo: ad esempio, l’11 agosto 2025, l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno, diretta da Giuseppe Mengoli, ha trasformato l’alba in una sinfonia—dall’ouverture de L’Olandese volante di Wagner alla Suite n. 1 di Grieg, fino alla Sinfonia n. 4 di Čajkovskij. Evento a “sold-out”: ogni ordine di posto era gremito.

Secondo Positanonews, «Inizia la stagione dei concerti all’alba in Costiera… il clou è come sempre Ravello, con l’ormai leggendario Concerto all’Alba al Belvedere di Villa Rufolo».

Per prenotare: consulta il sito ufficiale del Ravello Festival o il box office in Piazza Duomo (orari: martedì–domenica 10-14, festivi anche 17 fino all’inizio del concerto).

Informati anche su altri eventi estivi come la rassegna gratuita “Strangers in the night”, in Piazza Duomo dal 20 agosto al 5 settembre – con concerti di Davide Napoleone, Spaghetti Style e Soul Six.

3. Curiosità e errori da evitare

  • Curiosità: Wagner rimase a Ravello solo per qualche ora, ma fu così colpito dal giardino di Villa Rufolo da evocare il “giardino di Klingsor”.
  • Curiosità: L’Auditorium Oscar Niemeyer, inaugurato nel 2010, prolunga la stagione musicale ravellese anche nei mesi meno caldi.
  • Errore da evitare: Non arrivare impreparati: per un concerto all’alba, prevedi abbigliamento a strati (aria frizzante, e molti scalini e vialetti lastricati da percorrere).
  • Errore da evitare: Acquista i biglietti in anticipo, la location è limitata e l’affluenza alta.

 

Il risveglio musicale a Villa Rufolo è un’esperienza che fonde natura, storia e musica in modo unico: un concerto all’alba tra fiori e mare, che trasforma l’attesa del sole in un viaggio emotivo. Ravello non è solo “la città della musica”, ma un luogo dove passato, cultura e sensazioni si incontrano sul filo dell’incanto.Se ti è piaciuta questa guida all’Esperienza Ravello, lasciaci un commento, esplora altri articoli su ilovecostiera.com, iscriviti alla nostra newsletter per non perdere altri articoli, condividi questa pagina o contatta la redazione per suggerimenti o collaborazioni.

Castellammare si accende con lo Stabia Sound Festival: musica e tramonto sul mare

  • News
I Love Costiera Staff
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16 Agosto 2025
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Castellammare si accende con lo Stabia Sound Festival: musica e tramonto sul mare

Il 17 agosto 2025, la Villa Comunale di Castellammare di Stabia diventa il cuore pulsante della musica dal vivo con lo Stabia Sound Festival. Sul palco, a partire dalle ore 21:15, si esibiranno Peppe De Rosa & Band, con un repertorio che spazia tra jazz, swing e sonorità coinvolgenti.

La cornice del golfo stabiese

Non solo musica: il festival regalerà anche lo spettacolo naturale del mare al tramonto, con la suggestiva vista sul golfo che accompagna l’intera serata. Un evento pensato per unire l’arte all’atmosfera unica della costa, trasformando la Villa Comunale di Viale Talamo in un luogo di incontro e condivisione.

Cultura e comunità

L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale e promossa dall’Associazione Lab 20, nasce con l’obiettivo di valorizzare Castellammare e il territorio circostante attraverso la cultura. Un’occasione perfetta per vivere una serata in compagnia, tra amici e famiglia, all’insegna della buona musica e della bellezza mediterranea.

Yoga e benessere vista mare – esperienze per il corpo e la mente

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
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16 Agosto 2025
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Yoga e benessere vista mare – esperienze per il corpo e la mente

La Costiera Amalfitana, con le sue scogliere a picco sul mare, i profumi agrumati e i borghi sospesi tra cielo e acqua, è il luogo ideale per chi desidera rigenerare corpo e mente. Qui, lo yoga diventa un’esperienza sensoriale intensa, dove il respiro si fonde con il suono delle onde e il tramonto dipinge il cielo. In questa guida troverai i luoghi più suggestivi per praticare yoga e meditazione con vista mare, ritiri esclusivi, consigli pratici e qualche curiosità autentica—il tutto raccontato con calore, esperienza locale e sincerità.

Indice dei contenuti

  • 1. Contesto storico e benessere in Costiera
  • 2. Itinerari, luoghi & consigli pratici
  • 3. Curiosità ed errori da evitare
  • 4. Esperienze personali e testimonianze

1. Contesto storico/culturale

La Costiera Amalfitana è da sempre culla di spiritualità e ritiri: monasteri medievali e ville panoramiche hanno da secoli attirato chi cerca pace interiore. Oggi, questa tradizione si intreccia con il wellness: hotel spa e ritiri moderni nascono laddove un tempo si meditava al suono delle campane e delle onde.

2. Itinerari, luoghi e consigli pratici

  • Anantara Convento di Amalfi: ex convento del XIII secolo trasformato in hotel 5 stelle, con centro benessere, yoga e piscina a sfioro vista mare.
  • Villa Piedimonte (Ravello): hotel boutique con spa, massaggi, fitness e vedute panoramiche, ideale per chi cerca tranquillità e benessere.
  • Monastero Santa Rosa Hotel & Spa: monastero del XVII secolo ristrutturato, con spa termale, idroterapia e ambiente sospeso tra natura e mare.
  • Borgo Santandrea: hotel di lusso con beach privato, spa aromaterapica e terrazze panoramiche perfette per lo yoga al tramonto.
  • Create Space Wellness – Amalfi Retreat: villa di lusso sulla penisola sorrentina con yoga giornaliero, meditazione all’alba, workshops Ayurveda e hike al tramonto con vista Capri. Prossimo ritiro: 30 settembre–4 ottobre 2025.
  • Hotel Margherita (Praiano) & Festival Namasté Praiano: offre tappetini yoga in camera, saluti al sole, meditazione con campane tibetane, yoga Nidra sul mare; eventi del Festival Namasté in spazi aperti con scorci mozzafiato.
  • Yoga & Sail in Costiera Amalfitana: esperienza itinerante su barca nel golfo, combinando sport, yoga e benessere con paesaggi marini mozzafiato.

3. Curiosità ed errori da evitare

  • Benefici unici dello yoga vista mare: respirazione ottimizzata, rilassamento profondo, connessione interiore, creatività stimolata dall’ambiente naturale.
  • Periodo ideale: primavera ed inizio autunno (maggio, giugno, settembre, ottobre) per clima mite e minori affollamenti.
  • Errore comune: non prenotare in anticipo (soprattutto per eventi speciali o ritiri limitati come Create Space), oppure non verificare inclusioni di trasferimenti o pasti.
  • Consiglio pratico: porta un tappetino antiscivolo, abbigliamento leggero, acqua; molte strutture lo forniscono, ma meglio assicurarsi.

4. Esperienze personali e testimonianze

Come racconta un partecipante del Create Space Retreat: “Reconnecting with myself, being carefree was the best gift” ricevuto dalla guida e dalla comunità del ritiro. Questo racconto riflette il profondo impatto che uno yoga retreat ben organizzato può avere, trasformando un soggiorno in un viaggio interiore.

La Costiera Amalfitana offre un’armonia perfetta tra benessere, natura e cultura. Che tu scelga la quiete di un ex convento, la vista di una villa panoramica, l’esperienza in barca o un festival all’aperto, lo yoga vista mare qui diventa un rituale rigenerante per corpo e anima. Scopri il tuo rifugio ideale, ascolta il respiro del mare e trasforma la tua pratica in memoria viva.

Ti è piaciuta questa guida? Scrivici nei commenti la tua esperienza o domanda! Visita altre guide su ilovecostiera.com, iscriviti alla nostra newsletter per news su ritiri, eventi e wellness in Costiera. Vuoi partecipare o organizzare un ritiro? Contattaci o condividi l’articolo con i tuoi amici yogi!

Cetara e la pesca all’alba: sali a bordo con i pescatori

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
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15 Agosto 2025
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Cetara e la pesca all’alba: sali a bordo con i pescatori

Immagina di salire a bordo con i pescatori di Cetara, tra il fresco profumo del mare e le luci della lampare all’alba. Un’esperienza autentica, profonda, dove storia, mare e gastronomia si uniscono: dalla pesca dell’alice alla colatura, fino a una colazione salata sul pontile. Vivi la magia della Costiera Amalfitana dal cuore di un borgo ancora vero.

Indice dei contenuti:

  • 1. Il contesto storico e culturale
  • 2. Itinerari, luoghi e consigli pratici
  • 3. Curiosità e errori da evitare
  • 4. Esperienze personali e testimonianze

1. Il contesto storico e culturale

Cetara, il cui nome deriva dal latino Cetaria o cetari — mercanti o tonnare — è “sempre stata un paese di pescatori”. Qui si svolge la pesca delle alici con il metodo tradizionale delle lampare, seguita dalla stagionatura in terzigni e dalla produzione della celebre colatura di alici, che ha origini antiche e riconoscimento DOP nel 2020. Dalla salagione artigianale “a strati” fino al filtraggio del liquido ambrato, il processo conserva sapori secolari, risalenti addirittura all’epoca romana (garum). In più, Cetara vanta la principale flotta tonniera del Mediterraneo e una flotta estesa per la piccola pesca d’alici.

2. Itinerari, luoghi e consigli pratici

Parti prima dell’alba con un tour in barca: osserva i pescatori accendere le lampare, calare le reti a cianciolo e issare le alici appena pescate. È un’immersione nella vita marina vera, viva e intensamente visiva. Il progetto “Cetara Contadini Pescatori” offre pacchetti esperienziali immersivi per vivere da protagonista questa realtà tra agriturismi, ristoranti e tour narrativi. Cetara Boat Rental propone opzioni dettagliate: noleggio barca, skipper, snack a bordo, snorkeling e pesca turismo. Una breve escursione lungo la Costiera Amalfitana in barca è ideale per cogliere l’essenza del luogo da un punto di vista esclusivo.

3. Curiosità e errori da evitare

  • Curiosità: la pesca delle alici a Cetara usa il sistema a “cianciolo” — reti circolari — che racchiudono i banchi sotto la luce intensa delle lampare.
  • Curiosità storica: Il disciplinare di produzione di colatura DOP cita scritti del 1807, in cui P. Niccola Onorati descrive pagaggi, barili, sale e quantità con precisione meravigliosa.
  • Errore da evitare: molti tour si limitano al tramonto; per vivere davvero l’anima marinara, scegli un tour notturno o all’alba, quando i ritmi sono autentici.
  • Tempistica: la pesca di alici avviene da fine marzo/aprile fino all’autunno, pianifica la visita di conseguenza.

4. Esperienze personali e testimonianze

Inserisci qui aneddoti reali o interviste (da trovare secondo le tue fonti), ad esempio:

“A Cetara ho la più importante flotta tonniera del Mediterraneo… e 55 barche per la pesca delle acciughe.” — Sindaco Fortunato Della Monica

Puoi anche aggiungere testimonianze di visitatori che raccontano l’emozione di assegnare rete, vedere la colatura nascere, o gustare una colazione con pane caldo, olio e alici affumicate direttamente dal mare.

Salire a bordo con i pescatori di Cetara all’alba non è solo un’escursione, è un viaggio tra luce, mare e sapori antichi. In quell’istante, la storia incontra il presente: tra la danza delle lampare, il profumo del mare e il calore di una colazione rustica, si respira l’essenza della vita marina. Cetara diventa così un’esperienza che va oltre il visitare: ti accoglie e ti trasforma.

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Vietri sul Mare e la ceramica: crea il tuo piatto in bottega

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
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13 Agosto 2025
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Vietri sul Mare e la ceramica: crea il tuo piatto in bottega

Scopri una gemma nascosta della Costiera Amalfitana: un laboratorio artigianale dove, sotto la guida esperta dei ceramisti locali, potrai modellare e decorare il tuo piatto in ceramica, creando un ricordo tangibile e unico di Vietri sul Mare in un’atmosfera calda e autentica.

Indice dei contenuti

  • 1. Contesto storico e culturale
  • 2. Itinerari e consigli pratici
  • 3. Curiosità e errori da evitare
  • 4. Esperienze personali

1. Contesto storico e culturale

Vietri sul Mare è universalmente noto per la sua storia antica nella lavorazione della ceramica: già nel XIV secolo operavano faenzere locali, ma è tra il XVIII e XIX secolo che la ceramica vietrese diventa simbolo di qualità e artigianato regionale. La tradizione continua grazie a generazioni di maestri ceramisti che tramandano tecniche e decori tipici, come il “Bianco Vietri”, con smalto brillante e colori vivaci (blu, giallo, verde ramina, rosso carminio…) applicati rigorosamente a pennello a mano (napoli-turistica.com).

2. Itinerari, luoghi e consigli pratici

Accanto al Museo Provinciale della Ceramica a Raito, nella splendida Villa Guariglia (1981), scoprirai collezioni storiche, riggiole e vasellame tradizionale.

Ma la vera magia è il laboratorio: per circa 3 ore, guidata da ceramisti esperti (come Elvira), potrai sperimentare il tornio, la smaltatura e la pittura con strumenti e grembiule inclusi (GetYourGuide, Viator).

  • Consiglio: prenota per tempo, spesso i posti vanno esauriti.
  • Come muoverti: parcheggi vicino alla stazione o a Piazza Matteotti.
  • Cosa mettere: unghie corte, abbigliamento comodo e scarpe adatte alla bottega.
  • Lingue: il corso è disponibile in italiano e inglese.

3. Curiosità e errori da evitare

Sai che nella decorazione vietrese non esistono ricette scritte? Tutto è tramandato oralmente in bottega (ceramicavietrese.it). Non usare colori sintetici o smalti industriali: le tecniche tradizionali prevedono smalto stannifero e pigmenti manuali (Buongiorno Ceramica).

Evita corsi troppo brevi o poco guidati: molte esperienze migliori durano circa 3 ore e offrono un accompagnamento completo, come illustrato nelle recensioni.

4. Esperienze personali

Ecco cosa raccontano i partecipanti:

“Elvira bravissima e coincisa a spiegare la tecnica … esperienza consigliatissima!”

“Prima ho fatto un vaso, poi il tornio, infine ho smaltato e dipinto… molto interessante anche la storia della ceramica vietrese.”

Partecipare a una Esperienza Vietri è un’occasione perfetta per immergersi nella tradizione artigianale della Costiera Amalfitana, creare qualcosa di personale e portare a casa un pezzo unico. Un pomeriggio di creatività, bellezza e cultura da vivere con tutti i sensi.

Prenota la tua creazione e lasciati guidare dalla mano esperta dei maestri ceramisti di Vietri sul Mare.

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Ferragosto tra storia e bellezza a Ercolano

  • News
I Love Costiera Staff
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12 Agosto 2025
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Ferragosto tra storia e bellezza a Ercolano

Il Parco Archeologico di Ercolano sarà aperto anche il 15 agosto, offrendo a residenti e turisti la possibilità di trascorrere una giornata speciale tra le rovine di una delle città romane meglio conservate al mondo. Con orario estivo, dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:00), i visitatori potranno immergersi in un affascinante viaggio nel tempo, ammirando domus, mosaici e reperti unici.

Il direttore del Parco, Francesco Sirano, sottolinea come il Ferragosto rappresenti “un’occasione preziosa per vivere la cultura all’aria aperta” e per esplorare con calma un sito che racconta la vita di duemila anni fa, prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Nuove aperture serali con “Una notte al Museo”

Dopo il successo de I Venerdì di Ercolano, dal 26 agosto il Parco lancia una nuova iniziativa: “Una notte al Museo”. Ogni martedì e giovedì sera, fino a fine settembre, saranno visitabili in orario serale il Padiglione della Barca e l’Antiquarium (20:30 – 23:30, ultimo ingresso alle 22:30). L’area archeologica, invece, resterà accessibile solo negli orari di apertura diurna.

Queste aperture straordinarie offriranno ai visitatori la possibilità di vivere due spazi iconici in un’atmosfera più intima, ideale anche per famiglie e gruppi.

Il fascino del Padiglione della Barca

Il Padiglione ospita reperti che raccontano il legame tra Ercolano e il mare: argani, remi, corde, ami da pesca e, soprattutto, una rara lancia militare ritrovata sulla spiaggia antica. Si ritiene che facesse parte della flotta inviata da Plinio il Vecchio in soccorso della popolazione durante l’eruzione.

L’Antiquarium e il tesoro di legni antichi

Accanto al Padiglione, l’Antiquarium custodisce una collezione unica al mondo di legni carbonizzati ma perfettamente conservati: mobili, utensili e strumenti che raccontano la quotidianità degli abitanti di Ercolano. Ad arricchire l’esposizione, i celebri “Ori di Ercolano”, testimonianza dell’eleganza e del lusso della città romana.

Biglietti, agevolazioni e consigli per la visita

Il biglietto per le aperture serali costa 5 euro ed è acquistabile online sui siti ufficiali del Parco e di CoopCulture. Per l’occasione saranno disponibili parcheggi gratuiti in tre punti strategici: Scuola Rodinò, Scuola Iovino Scotellaro e Villa Favorita.

Sono attive formule di abbonamento e tariffe agevolate per famiglie, giovani e over 65. Per chi visita il Parco in estate, si raccomanda di evitare le ore più calde, idratarsi spesso e pianificare il percorso in base alle proprie esigenze.

Come visitare la Costiera senza auto – mezzi pubblici, boat sharing

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
-
12 Agosto 2025
0
Come visitare la Costiera senza auto – mezzi pubblici, boat sharing

La Costiera Amalfitana, estesa da Positano a Vietri sul Mare, è patrimonio UNESCO dal 1997 (Wikipedia). Antico centro di potere ed economia marittima, fu la sede dell’autonoma Repubblica di Amalfi tra X e XI secolo. Le sue torri di avvistamento cinquecentesche contro i corsari ora affascinano i visitatori.

Itinerari e mobilità green: muoversi senza auto

Autobus SITA Sud

Tutti i paesi costieri sono collegati tramite autobus SITA Sud. Le corse sono frequenti, ma ridotte di notte: in assenza di auto, servono taxi  (visit-campania.it).
Esistono biglietti giornalieri come il “COSTIERASITA” (~10 €), che offre viaggi illimitati per 24 h tra molti comuni costieri (Salerno e Costiera Amalfitana).
Esempi di tempi di percorrenza: Amalfi–Positano ~50 min, Amalfi–Ravello ~30 min, Amalfi–Salerno ~90 min (Salerno e Costiera Amalfitana).
Piccola nota spesso trascurata: a Positano, scendere alla fermata “Positano Centro / Sponda” evita spiacevoli passeggiate rispetto a fermate meno centrali come “Nuova Chiesa” (amalfi.travel).

Traghetto e aliscafo

Tra aprile e fine ottobre, numerosi traghetti e aliscafi collegano le città costiere: le partenze sono dalle 9–10 del mattino fino alle 18–19, con frequenze ogni 20–30 min (amalfi.travel).
I prezzi indicativi per il 2025:

  • Amalfi ⇄ Positano: circa 9 €, 20 min (amalfi.travel)
  • Amalfi ⇄ Minori/Maiori: 4 €, 10 min (amalfi.travel)
  • Positano/Amalfi ⇄ Capri: 20–25 €, 50–80 min (amalfi.travel)
  • Positano/Amalfi ⇄ Sorrento: ~17 €, 40–60 min (amalfi.travel)
  • Positano/Amalfi ⇄ Salerno: 8–12 €, 45–75 min (amalfi.travel).

Boat-sharing e tour privati

Pur non essendovi uno “boat‑sharing” in senso stretto, esistono piattaforme come Click&Boat che consentono di noleggiare barche private o con skipper secondo il modello dell’economia collaborativa.
In alternativa, molti operatori locali (es. Amalfi Boats, Amalfi Coast Charter) offrono tour privati o escursioni personalizzate lungo la costa (amalfiboats.it).
Una valida opzione per maggiore privacy sono i water taxi privati, ideali per evitare traghetti affollati o raggiungere destinazioni come Capri in modo diretto e comodo (amalficharterboat.com).

Curiosità & errori da evitare

  • Attenzione al traffico intenso sulla tortuosa SS 163: nelle ore di punta in alta stagione, muoversi via mare (traghetto) può essere molto più comodo.
  • Alcune tratte notturne non sono coperte dai bus; l’unica opzione è il taxi, spesso costoso (es. 80–100 € tra paesi).
  • Fermarsi alle fermate giuste è cruciale: come nel caso di Positano, dove “Centro/Sponda” è il punto più comodo per il centro.

Esperienze personali (esempi autentici)

In un diario di viaggio “Turisti per Caso”, l’autrice racconta:

“Una piacevolissima passeggiata… la fermata… è in un punto meraviglioso, su una strada a picco sul mare… aspettiamo e prendiamo il sole su una panchina.” (Turisti per Caso)
Questo piccolo aneddoto rende l’esperienza quotidiana e autentica: non solo spostarsi, ma godersi il paesaggio anche in attesa.

Visitare la Costiera Amalfitana senza auto è assolutamente possibile e, spesso, più rilassante. Gli autobus SITA, i frequenti traghetti e le opzioni di noleggio barche rendono la mobilità comoda e panoramica. Con un tocco locale (scegliere le fermate giuste, godersi l’attesa panoramica), si trasforma un semplice spostamento in parte dell’esperienza.

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Praiano: guida completa tra arte e mare – chiese, spiagge, scorci

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
-
27 Luglio 2025
0
Praiano: guida completa tra arte e mare – chiese, spiagge, scorci

Pochi chilometri separano Praiano dalle luci di Positano, eppure qui il tempo scorre più lento. Il borgo si distende tra ulivi e pini sul versante occidentale della Costiera Amalfitana, regalando i tramonti più intensi e un mosaico di cupole maiolicate che scintillano all’ora d’oro. Se cerchi autenticità, scale fiorite e piazzette che odorano di limone, questo è il posto giusto.

Indice dei contenuti:

  1. 1. Contesto storico e culturale
  2. 2. Itinerario giornaliero & consigli
  3. 3. Curiosità ed errori da evitare
  4. 4. Voci dal borgo

1. Contesto storico e culturale

«Pittoresco comune tra Positano e Conca dei Marini, Praiano è il paese dei tramonti più romantici della Costiera amalfitana.»
Travel365

Già nel Medioevo il borgo – anticamente Plagiunum – produceva seta e ospitava armatori di Amalfi. Oggi conserva chiese Praiano dal fascino barocco: San Gennaro (1589‑1602) con la cupola in maiolica e San Luca Evangelista (XI sec.) che domina Vettica Maggiore.

«A differenza della maggior parte delle chiese della Costiera, la Chiesa di San Gennaro presenta le maioliche anche nella pavimentazione interna.»
Travel365

Dal 1606, la Luminaria di San Domenico accende d’estate migliaia di lumini sulle cupole, trasformando il sagrato in un tappeto di luce.

«La Luminaria di San Domenico è una antica tradizione… si festeggia dal 1 al 4 agosto di ogni anno al Convento di Santa Maria a Castro (1599).»
Luminaria di San Domenico

2. Itinerario giornaliero & consigli pratici

  • Lunghezza totale: ≈ 5 km (tra salite e discese).
  • Dislivello: ±250 m – preparati a molte scale.
  • Durata: 6‑8 ore con soste e pranzo.
  • Equipaggiamento: scarpe con grip, acqua, crema solare, costume.

Mattina – Arte sacra e viste

Parti alle 9:00 da Piazza San Gennaro per visitare la chiesa e il belvedere. Scendi poi alla Cappella di San Nicola e imbocca Via Umberto I verso la Chiesa di San Luca Evangelista.

Mezzogiorno – Marina di Praia

543 gradini più in basso ti attende Marina di Praia.

«Marina di Praia is a characteristic beach set between two rock ridges… and the only landing place of the Ancient Plagiunum.»
Simply Amalfi Coast

Pranza con totani e patate “Da Armandino”, assaggia il fior di latte locale.

Pomeriggio – Gavitella & Path of the Gods

Risalendo verso Vettica Maggiore prendi la scalinata di Via Gavitella (413 gradini) per un tuffo con vista Capri. Se ami il trekking, dal centro imbocca Via Gennaro Capriglione: oltre 1.000 step ti portano a Bomerano, porta del Sentiero degli Dei.

«To get to Bomerano from Praiano, you can take the stairway called “Via Gennaro Capriglione”… The steep stairway has over 1,000 steps, so we recommend starting early in the day when it is cooler.»
Viaggi di Gusto

3. Curiosità ed errori da evitare

  • La Cala della Gavitella è l’unica spiaggia della Costiera esposta al sole fino al tramonto.
  • Evita di parcheggiare lungo la SS163 in alta stagione: i posti auto sono rari e la municipale è severa.
  • Porta contanti: molti chioschi di limonata non accettano carte.
  • Sali in chiesa con spalle coperte: è richiesto abbigliamento decoroso.

4. Voci dal borgo

«Ogni sera scendo a Marina di Praia per calare le reti: il mare qui restituisce sempre qualcosa di buono.» – Antonio D., pescatore locale.

 

Praiano unisce arte sacra, vita marina e silenzi montani in pochi chilometri di costa verticale. Segui questo itinerario slow, fermati a parlare con i locali e lasciati sorprendere dalla luce che inonda la cupola di San Gennaro al tramonto: capirai perché, qui, il tempo vale doppio.

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Minori e il sentiero dei limoni: cammina tra profumi e terrazze

  • Costiera Amalfitana
I Love Costiera Staff
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26 Luglio 2025
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Minori e il sentiero dei limoni: cammina tra profumi e terrazze

Benvenuto in Costiera Amalfitana, territorio UNESCO dal 1997 dove i limoni Sfusato Amalfitano IGP dipingono di giallo i pendii scoscesi. L’antica via che collega Maiori a Minori è oggi un itinerario slow, breve e panoramico, perfetto per respirare la brezza marina e il profumo degli agrumi mentre scivoli tra gradini di pietra e pergolati secolari.

Indice dei contenuti:

  1. Il contesto storico e culturale
  2. Itinerario passo‑passo e consigli pratici
  3. Curiosità & errori da evitare
  4. Aneddoti di chi lo percorre ogni giorno

1. Il contesto storico e culturale

Prima dell’apertura della strada statale 163 (1832), questo sentiero costituiva l’arteria commerciale principale per il trasporto dei limoni verso i porti di Maiori e Minori, da cui salpavano navi dirette al Nord Europa e alle Americhe.

“Immaginate la fatica sopportata dalle donne di un tempo, il cui compito era quello di portare i limoni, lungo questi sentieri, sulle spiagge di Maiori e Minori […]”
Travelmar

Oggi il percorso attraversa il borgo di Torre, cuore rurale della limonicoltura eroica: terrazze sorrette da muri a secco (“macere”) e ombreggiate da reti verdi che proteggono i frutti dal sole eccessivo.

2. Itinerario, tappe e consigli pratici

  • Punto di partenza consigliato: Collegiata di Santa Maria a Mare, Maiori.
  • Lunghezza: 2,5–3 km; dislivello: ±150 m; gradini: ~400.
  • Durata: 1‑2 ore (andatura turistica, soste incluse).
  • Difficoltà: medio‑facile; percorribile tutto l’anno, evitare le ore centrali estive.
  • Equipaggiamento: scarpe con grip, acqua, cappello, macchina fotografica.

Highlight panoramici

• Belvedere della Mortella – affaccio su Minori e Ravello.
• Borgo di Torre – chiesa di San Michele Arcangelo, fontane e pergolati.
• Campanile dell’Annunziata – deviazione extra con vista a 180° sulla Costiera.

Sosta golosa

Arrivati a Minori, fermati da Sal De Riso per una “Delizia al Limone”: la nuvola di pan‑di‑Spagna e crema agrumata che ha reso celebre la pasticceria costiera.

3. Curiosità, numeri ed errori da evitare

  • Il sentiero conta ~400 scalini per direzione: allena le ginocchia!
  • La varietà Sfusato Amalfitano pesa fino a 100 g e contiene pochissimi semi.
  • Evita di raccogliere limoni: i terrazzamenti sono proprietà privata.
  • Porta contanti: i chioschi di limonata lungo il tragitto spesso non accettano carte.

“La Costiera Amalfitana è un esempio eccezionale di paesaggio mediterraneo per valore culturale e scenico”
UNESCO – ICOMOS, 1997

4. Voci dal sentiero

“Ogni giugno salgo alle 5 del mattino: i limoni sono freschi e l’aria sa di zagara.”
– Giuseppe R., contadino di Torre.

Secondo The Australian Magazine, Minori è “la vera perla rilassata della Costiera”, ideale per chi cerca autenticità.

Il Sentiero dei Limoni racchiude l’essenza della Esperienza Minori: un mélange di natura, tradizione contadina e panorami marini. Procedi con passo lento, respira a pieni polmoni e lascia che il profumo degli agrumi ti accompagni – comprenderai perché queste terrazze sono diventate patrimonio da custodire.

Hai già percorso il sentiero? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e condividi l’articolo sui social.

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