Monte Faito, il 17 luglio una giornata in memoria delle vittime della funivia

A tre mesi esatti dalla tragedia del 17 aprile 2025, in cui hanno perso la vita quattro persone precipitate a bordo di una cabina della funivia del Monte Faito, il Faito Doc Festival organizza una giornata commemorativa sul piazzale della Funivia. Un evento intenso, tra testimonianze, spiritualità e arte, per ricordare le vittime e riaffermare l’amore per questo luogo simbolico della Costiera.

Una rete unita per il ricordo

L’iniziativa, in programma giovedì 17 luglio, nasce dalla collaborazione tra il Faito Doc Festival e l’Associazione Culturale Monteamare, in rete con numerose realtà locali: Il Centro Terapeutico-riabilitativo Il Camino, Il Cammino dell’Angelo, il Collettivo degli Amici della Filangieri, Radio Asharam, ProFaito Onlus, Faito Trail, Comitato Fare Onlus, AVF, oltre a tutti gli esercenti della zona. Uniti da un solo sentimento: l’amore per il Faito e il desiderio di giustizia.

Le parole degli organizzatori

«Nel tempo, la Funivia del Faito è diventata molto più di un mezzo: simbolo, musa, attrice di storie e visioni nate col Festival. Il 17 aprile, una tragedia ha spezzato vite e sollevato interrogativi profondi. Pensiamo alle vittime Carmine Parlato, macchinista appassionato; i coniugi Graeme Derek Winn e Margaret Elaine; la giovane Janan Suliman e suo fratello Taheb, miracolosamente sopravvissuto…», raccontano Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, ideatori e direttori del Festival.

«Erano venuti, come noi e migliaia di turisti, per scoprire la bellezza del Faito. Non possiamo accettare che questo luogo venga abbandonato: chiediamo verità e giustizia. Continueremo a raccontare, ricordare, lottare. Perché il Faito vive in chi lo ama».

Il programma della giornata

La commemorazione si aprirà alle ore 11:00 con una seduta di yoga guidata da Annamaria De Gennaro, per proseguire con podcast, riflessioni e testimonianze da parte di esercenti, lavoratori EAV, religiosi, artisti e cittadini.

Dopo il pic-nic comunitario, il pomeriggio vedrà alternarsi momenti spirituali e artistici, tra cui un’esibizione al pianoforte di Giuseppe De Rosa. La giornata si concluderà alle 19:00 con il lancio di palloncini biodegradabili, contenenti pensieri e preghiere scritti dai partecipanti. Un gesto simbolico, per tenere viva la memoria.

Il Faito Doc Festival e il cinema del ricordo

Il Faito Doc Festival, giunto alla 18ª edizione, si aprirà il 19 luglio con un focus speciale sul Monte Faito e la Funivia. Presso la Casa del Cinema, nel cuore del bosco, saranno proiettati i cortometraggi realizzati dopo la tragedia: “Con gli occhi in su” del Collettivo di Radio Asharam, “Dove sale il cuore” di Anna Delgado con immagini d’archivio, e “L’Amore sospeso” di Stefano Cormino (2012). Tutti film della durata di otto minuti, come il viaggio da Castellammare al Faito.

In serata, sarà reso un omaggio a Luigi Torino, fondatore della ProFaito, e a Gigino Vanacore, figura amatissima e simbolo della tenacia che anima questa terra.

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