Il Faito Doc Festival compie 18 anni: cinema, arte e natura dal 19 al 27 luglio

Dal 19 al 27 luglio 2025 torna il Faito Doc Festival, giunto alla sua 18a edizione. Il festival si svolgerà a 1.200 metri d’altitudine, nel cuore del Monte Faito, sopra Vico Equense, tra natura, cultura e visioni dal mondo. La manifestazione è ideata e diretta da Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro.

Un’anteprima per ricordare la tragedia della Funivia

Il festival avrà una pre-apertura il 17 luglio, in ricordo della tragedia della Funivia. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Monteamare in collaborazione con diverse realtà locali e sarà un momento di memoria collettiva e amore per il Monte Faito.

Un festival internazionale con 50 documentari

L’edizione 2025 propone 50 documentari provenienti da oltre 20 Paesi, di cui 27 in concorso nelle tre sezioni internazionali: lungometraggi, cortometraggi e opere realizzate da studenti di scuole di cinema. Il festival sarà aperto simbolicamente da una collaborazione con il Social World Film Festival di Vico Equense, con la proiezione del film Il Cam(m)ino.

Contatto: il tema di quest’anno

Il tema della 18a edizione è “Contatto”, un concetto che attraversa le scienze, la tecnologia, la spiritualità e l’arte. I registi esploreranno cosa significa entrare in contatto oggi: prossimità, emozione, conflitto e cura saranno alcuni degli aspetti affrontati.

Ospiti internazionali e sezioni speciali

Tra gli ospiti spiccano Michelle e Noel Keserwany (Libano/Francia), vincitrici dell’Orso d’Oro 2023 per Les Chenilles, che sarà protagonista del format Doc Now! curato da Antonio Maiorino. Tornano anche le sezioni Doc for Kids a cura di Milena Bochet, pensate per i più piccoli, e il Faito Doc Camp, spazio di campeggio e creazione libera.

Masterclass, incontri e omaggi al territorio

Sono previste masterclass esclusive con Rudi Maerten (montaggio) e Gabriele Quaranta (arte e cinema). Un momento toccante sarà dedicato alle cure palliative, guidato da Adriana Turriziani. Inoltre, sarà proiettato il progetto 8 lettere, realizzato dai residenti del Centro terapeutico Il Camino, per la prima volta anche autori e registi.

Il Monte Faito sarà omaggiato attraverso due film sulla funivia e tributi a Luigi Torino e Gigino Vanacore, figure simbolo del luogo.

Arte, musica e spiritualità

Il festival integra arti visive, musica e spiritualità. Mostre di Land Art con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e una Painting Jam del pittore senegalese Madior Dieng coinvolgeranno anche persone con disabilità. La musica dal vivo vedrà protagonisti artisti emergenti, Sea of Dub e I Pennelli di Vermeer.

Le passeggiate naturalistiche e artistiche saranno guidate da Nando Fontanella e Giovanni De Gennaro, con sessioni di yoga e meditazione a cura di Annamaria De Gennaro e del Maestro Bernard Stevens.

Giurie e premi

Le opere in concorso saranno valutate da diverse giurie: “I Magnifici”, esperti da tutta Europa; la Giuria dei Giovani(17–24 anni); la Giuria Il Camino e la Giuria del Faito Doc Camp, che assegnerà il Premio Marcello Somma.

I premi materiali, i “Faggio Doc”, sono realizzati con materiali riciclati dall’artista belga Cricou e dalle comunità Il Camino e Bottega Baobab. Tra i riconoscimenti: Premio Ottica Saccosarà, Premio del Pubblico della ProFaito Onlus e il nuovo Premio DIAMANTIS, in memoria dei pionieri del cinema indipendente Roger e Dobrila Diamantis.

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