Contesto storico e culturale
La coltivazione dell’olivo in Penisola Sorrentina risale all’epoca romana e a Massa Lubrense è ancora oggi una parte viva dell’identità locale. Il suo olio è tutelato dalla DOP “Penisola Sorrentina”, che impone regole severe: raccolta entro il 31 dicembre e molitura entro due giorni dalla raccolta.
La varietà più diffusa è la Minucciola, che dona un olio dal profumo fruttato, con note di mandorla e carciofo. Oltre l’80 % degli ulivi del territorio appartiene a questa cultivar.
Tra le aziende simbolo del territorio spicca Le Colline Lubrensi, guidata dalla famiglia Gargiulo, che ha saputo trasformare la raccolta in un’esperienza da vivere e condividere.
Itinerari e consigli pratici per partecipare alla raccolta
La raccolta delle olive a Massa Lubrense si svolge tra ottobre e dicembre, quando le colline si tingono di luce dorata e l’aria profuma di mosto e mare. Ecco i migliori modi per viverla da protagonista.
Quando andare
Il periodo ideale è da fine ottobre a fine novembre. La raccolta precoce offre un olio più intenso e speziato; quella tardiva produce un gusto più morbido e dolce.
Dove partecipare
- Le Colline Lubrensi – azienda storica con tour esperienziali, raccolta manuale e degustazione guidata di olio EVO DOP.
- Azienda Agricola La Sirenetta – uliveti terrazzati con vista sul mare, ideali per famiglie e piccoli gruppi.
- Villa Edera AgriResort – raccogli, degusta e soggiorna immerso tra gli ulivi della costiera.
Come si svolge l’esperienza
- Accoglienza in azienda e briefing sulle tecniche di raccolta.
- Preparazione delle reti sotto gli alberi e raccolta manuale con piccoli rastrelli.
- Trasporto delle olive al frantoio e partecipazione alla molitura.
- Degustazione dell’olio nuovo, abbinato a pane casereccio e prodotti locali.
Ricorda: le olive vanno frante entro 48 ore dalla raccolta, come previsto dal disciplinare DOP.
Consigli utili
- Indossa abiti comodi, scarpe antiscivolo e porta acqua e cappellino.
- Prenota con anticipo: i posti per la raccolta partecipata sono limitati.
- Porta a casa una bottiglia del tuo olio: molte aziende la includono come ricordo.
Curiosità e errori da evitare
Massa Lubrense è tra le “Oil Cities” riconosciute per la qualità del suo olio DOP, definito “armonioso e delicato, con leggere note amare e piccanti”.
Errori da evitare
- Lasciare le olive troppo a lungo a terra: ossidano e perdono qualità.
- Usare macchinari non consentiti (vietati per la DOP).
- Conferire le olive in sacchi chiusi: meglio cassette areate.
FAQ – Domande frequenti
- Serve esperienza agricola?
- No, ogni azienda fornisce istruzioni e assistenza.
- Quanto dura?
- Tra 2 e 4 ore, a seconda della formula scelta.
- È adatto ai bambini?
- Sì, molte aziende offrono percorsi didattici e giochi sensoriali sull’olio.
Esperienze e testimonianze
Durante la raccolta, un anziano olivicoltore raccontava: «Ogni ramo che scuoto sembra carico di ricordi. Qui non è solo olio, è identità». Queste parole racchiudono l’essenza del lavoro nei campi lubrensi.
Un turista tedesco, dopo aver partecipato, ha detto: «Non dimenticherò mai il profumo dell’olio nuovo e la soddisfazione di toccare il frutto che diventa alimento». Un’esperienza che unisce cultura, emozione e gusto.
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