Spiagge segrete tra roccia e vegetazione – dove arrivare solo via mare

La Costiera Sorrentina custodisce piccoli paradisi incontaminati, protetti da alte falesie e macchia mediterranea. In questa guida ti portiamo a bordo di un gozzo locale alla scoperta di baie isolate, profumi di ginestre e acque turchesi, con consigli pratici e aneddoti raccolti in prima persona fra pescatori e skipper del posto.


1. Radici storiche e culturali della Costiera Sorrentina

Dal mito delle Sirene narrato da Omero alle torri di avvistamento erette nel XVI secolo contro i pirati saraceni, la costa tra Sorrento e Punta Campanella è crocevia di rotte e leggende marinare. Oggi parte del litorale rientra nell’Area Marina Protetta Punta Campanella, istituita nel 1997 e ampia oltre 1.500 ettari di mare, per tutelare cetacei, posidonie e gorgonie rare.

2. Itinerari via mare: le calette più belle e solitarie

Cala di Mitigliano

Un semicerchio di ciottoli bianchi racchiuso da pareti calcaree. Dal gozzo l’acqua appare color smeraldo; sott’acqua una grotta circolare attira gli amanti di snorkeling. Il sentiero dalla frazione Termini richiede 30 minuti di discesa, ma in barca si ormeggia comodamente a poche decine di metri dalla riva.

 

«Le barche di solito partono dal porto di Positano e ti portano direttamente a Cala di Mitigliano, che è accessibile solo via mare o a piedi.»

Spiaggia di Recommone & Conca del Sogno

Tra Nerano e Marina del Cantone, Recommone è un piccolo anfiteatro naturale di sassolini chiari, meta prediletta per pranzi a base di spaghetti alla Nerano vista mare. In alta stagione i taxi‑boat partono ogni 30 minuti.

“Recommone beach,a fisherman hidden paradise reachable only by boat”

Spiaggia di Tordigliano‑Chiosse

La più estesa e selvaggia del versante che guarda Li Galli. Un impervio sentiero dalla statale 163 la rende quasi deserta; in barca, invece, bastano pochi minuti da Positano.

«Raggiungibile attraverso un impervio sentiero… il consiglio è di raggiungere la cala via mare

Fiordo di Crapolla

Un antico porticciolo romano nascosto tra le scogliere di Torca. Per chi arriva in barca l’ormeggio è offshore (fondale 20 m), poi si scende in tender fino al pontile in legno.

«La piccola baia, in frazione di Torca, è accessibile o da mare o percorrendo un sentiero con una spettacolare scalinata di 700 gradini».

3. Curiosità e errori da evitare

  • Timing: evita il weekend di Ferragosto, punta su alba o tramonto in settimana.
  • Ormeggio: verifica le zone A/B dell’AMP Punta Campanella per non incorrere in multe.
  • Risacca: cala di Mitigliano resta in ombra dopo le 17:00 in primavera; porta una felpa leggera.
  • Rispetto ambientale: niente saponi in acqua, porta via i rifiuti, non calpestare la posidonia.

4. Esperienze personali

«Quando lanciamo l’ancora a Tordigliano alle prime luci dell’alba, la costa profuma di lentisco e gelsomino. L’unico suono è il respiro del mare che si infrange sui ciottoli. È in quei minuti che capisci perché la Costiera regala – a chi osa “uscire dall’ordinario” – attimi di autentica meraviglia» racconta Salvatore, skipper sorrentino da tre generazioni.

FAQ – domande frequenti sulle spiagge segrete Sorrento

Qual è il periodo migliore per visitare queste calette?

Maggio‑giugno e settembre‑ottobre offrono clima mite, mare calmo e pochissima folla.

Serve un permesso per ormeggiare?

Nelle zone B e C dell’AMP basta registrarsi online 24 ore prima; vietato buttare l’ancora sulle praterie di posidonia.

Posso raggiungerle in kayak?

Sì, se il mare è calmo e hai l’equipaggiamento di sicurezza obbligatorio (giubbotto, fischietto, luce).

 

Tra falesie spettacolari, acque cristalline e sapori di mare, le spiagge segrete Sorrento regalano emozioni autentiche a chi sceglie di esplorarle in barca. Prepara la crema solare, rispetta la natura e lasciati sorprendere dall’abbraccio selvaggio della Costiera.

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