Il Sant’Agata dei Due Golfi si trasforma in un’aula a cielo aperto dove i più piccoli imparano, zappa alla mano, che il cibo buono, pulito e giusto nasce dal rispetto della terra e delle persone. Un’esperienza educativa – e squisitamente gustosa – che unisce i valori di Slow Food al fascino senza tempo della nostra Costiera.
Un evento che nasce dalla terra e dalla cultura della Costiera
Dal 2010 lo Slow Food Day celebra in tutta Italia un modello alimentare che valorizza biodiversità, stagionalità e tradizioni. L’edizione 2025 si svolge fra il 16 e il 18 maggio con oltre 150 iniziative, e quella di Sant’Agata dei Due Golfi porta il cuore della festa in uno dei balconi panoramici più amati, sospeso tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno.
Il borgo, frazione di Massa Lubrense, è da sempre crocevia di sapori: agrumeti, uliveti e l’antica arte casearia del Provolone del Monaco DOP raccontano una storia contadina e marinara unica in Italia.
Programma del 17 maggio 2025: dall’Orto Ghezi alla tavola di Lo Stuzzichino
La Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri presenta Piccoli contadini per un giorno: un percorso didattico che inizia alle 10:30 nell’Orto Ghezi e si conclude a Lo Stuzzichino, Chiocciola Slow Food e Bib Gourmand MICHELIN.
- 10:30 – Accoglienza e divisione in gruppi.
- 11:00 – Laboratori di semina e raccolta di erbe spontanee.
- 13:00 – Trasferimento al ristorante.
- 13:30 – Cucina partecipata del menù vegetariano stagionale.
- 14:30 – Pranzo conviviale con racconti dei giovani cuochi.
- 15:00 – Consegna attestati.
Guidano l’esperienza Mimmo De Gregorio, Mauro Avino e Domenico Gaudio, figure chiave del movimento Slow in Campania.
Consigli Slow per un weekend autentico
- Assaggia olio DOP: visita Azienda Agricola La Massa.
- Trekking panoramico: percorri il Sentiero degli Dei di prima mattina.
- Mercato contadino: domenica a Piano di Sorrento.
- Aperitivo al Belvedere: tramonto su due golfi al Belvedere di Sant’Agata.
Voci e sapori dal territorio
Nonni che tramandano ricette coi fiori di borragine, ragazzi che coltivano ortaggi bio su terrazzamenti scoscesi: lo Slow Food Day diventa narrazione vissuta. Approfondisci progetti affini nella nostra intervista a Villa Murata, simbolo di agricoltura rigenerativa in Costiera Amalfitana.
Dalla chiocciola al mondo
Dalla Campania partì uno dei primi Presìdi Slow: il Pomodorino del Piennolo. Oggi la regione conta decine di comunità del cibo e mercati della Terra. A Sant’Agata, la filosofia Slow ispira agriturismi a conduzione familiare e cooperative che custodiscono semi antichi, come il cece di Pompei.
Curiosità sulla Costiera
- Provolone del Monaco: stagiona in grotte tufacee per almeno 6 mesi.
- Limone Sfusato: introdotto dai monaci benedettini nel XI secolo.
- Colline terrazzate: oltre 4.000 chilometri di muretti a secco tutelati dall’UNESCO.
Dove dormire & come arrivare
Arrivo: autobus SITA da Sorrento (20 min) o traghetto Napoli–Sorrento + bus. Parcheggi: limitati, meglio usare navette gratuite dal centro di Massa Lubrense.
Pernottamento consigliato:
- Fattoria Le Terrazze – camere vista mare e colazione bio.
- B&B Antica Rosa – nel cuore di Sant’Agata, gestito da una famiglia di apicoltori.
Conclusioni & Call to Action
Lo Slow Food Day a Sant’Agata dei Due Golfi è più di un evento: è un invito a rallentare, ascoltare la terra e condividere sapori autentici. Partecipa il 17 maggio, esplora la Costiera con occhi curiosi e lasciati ispirare da chi fa del cibo un atto d’amore per il territorio.
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