L’arte della tarsia sorrentina – botteghe e tradizione

Profumo di legno di limone, botteghe che riecheggiano di strumenti antichi e scorci di mare turchese fuori dalle finestre: è questa l’atmosfera che avvolge la tarsia sorrentina, eccellenza artigianale che da secoli impreziosisce la Costa di Sorrento. In questa guida esplorerai storia, tecniche e luoghi dove ammirare e acquistare opere intarsiate, con consigli pratici da insider e itinerari a prova di viaggiatore curioso. Prepara tutti i sensi: la Costiera si svela anche in punta di scalpello!

Indice dei contenuti:

1. Radici storiche e culturali

Leggenda vuole che siano stati monaci benedettini a introdurre l’intarsio ligneo sulle coste sorrentine fra Trecento e Quattrocento, utilizzando essenze locali come noce, arancio e limone. Nei secoli seguenti, la tecnica si affinò grazie ai maestri napoletani e conobbe il suo rinascimento nell’Ottocento, quando mobili, cofanetti e tavoli intarsiati divennero souvenir ambiti del Grand Tour.

Oggi la tarsia sorrentina si riconosce per il sapiente accostamento di tessere lignee policrome, madreperla e metalli preziosi: un mosaico che racconta paesaggi mediterranei, scene di vita marinara o motivi geometrici neorinascimentali. Ogni motivo nasce da un disegno – cartone – che viene ricalcato su sottili fogli di legno, poi intagliati a traforo, accoppiati, incollati e pressati prima della finitura a olio di lino o gommalacca.

2. Dove vedere e comprare la tarsia sorrentina

Museo Bottega della Tarsia Lignea (MUTA)

Tappa imperdibile è il MUTA, ospitato dal 1999 nel settecentesco Palazzo Pomarici Santomasi nel centro storico di Sorrento. Su quattro piani troverai collezioni dal XVIII secolo ad oggi, laboratori didattici e dimostrazioni live. Ammira antiche cassapanche che sembrano dipinte e scopri come un semplice traforo ricava fino a 5 m² di tarsio all’ora! Orari indicativi: 10:00-18:30 (apr-ott) e 10:00-17:00 (nov-mar).

Botteghe storiche da non perdere

  • A. Gargiulo & Jannuzzi (1852), Piazza Tasso 1 – tre piani di esposizione, dimostrazioni dal vivo e spedizioni worldwide.
  • A. Cuomo Wood Inlay, Via P. Reginaldo Giuliani – piccola bottega a conduzione familiare, specializzata in scacchiere e tavoli musicali.
  • Via San Cesareo – la “via degli artigiani”, costellata di micro-laboratori dove puoi commissionare un cofanetto personalizzato in 48 ore.

Itinerario “Intarsio e panorami” (½ giornata)

  1. Mattina al MUTA (prenota biglietto online per saltare la fila).
  2. Caffè con delizia al limone nella terrazza di Piazza Tasso.
  3. Visita e shopping da Gargiulo & Jannuzzi; chiedi di assistere alla lucidatura a gommalacca.
  4. Passeggiata scenografica a Marina Grande; al tramonto la luce esalta i riflessi del legno intarsiato).

3. Curiosità ed errori da evitare

  • Legni locali: oltre a noce e ciliegio si usano agrumi, ulivo e perfino vite, tutti provenienti dai terrazzamenti della Penisola sorrentina.
  • Verniciatura sostenibile: molti maestri sono tornati a olî naturali per ridurre VOC e restituire profumo al manufatto.
  • Attenzione alle imitazioni: stampa digitale su MDF e laser-cut made in Asia possono sembrare intarsio. Controlla lo spessore (dovresti vedere strati reali) e chiedi il certificato di provenienza.
  • Trasporto aereo: mobili voluminosi viaggiano in casse ISPM-15; concorda assicurazione e tempi (4-6 settimane).

4. Voci e mani dall’officina

«L’intarsio è scrivere con il legno», racconta Maestro Marco Cuomo, terza generazione di artigiani. «Ogni venatura suggerisce una pennellata diversa; noi seguiamo il ritmo della natura, non il contrario». Durante l’intervista (video qui sotto) mostra come si scaldano le lamelle prima dell’incollaggio per evitarne la fessurazione al cambio di umidità.

Vuoi un’esperienza hands-on? Molte botteghe offrono workshop di 2 ore in cui inciderai il tuo sottobicchiere in legno di noce: ricordo perfetto (e trasportabile) della Costiera.

FAQ sulla tarsia sorrentina

Quanto costa un cofanetto intarsiato fatto a mano?

Un pezzo di piccole dimensioni parte da 80-120 €, mentre mobili su misura possono superare 3.000 € a seconda di legni e complessità.

Posso far spedire un mobile intarsiato all’estero?

Sì, le botteghe storiche curano imballaggio certificato e pratiche doganali; tempi medi 4-6 settimane via mare o 7-10 gg via aerea.

Quali legni autoctoni si usano più spesso?

Noce locale, agrumi (limone, arancio), olivo e pero combinati con essenze esotiche per creare contrasti cromatici.

La tarsia sorrentina è molto più di un souvenir: è la voce del territorio, incisa in legno e lucidata dal sole della Costiera. Che tu scelga di visitare il MUTA, di perderti fra le botteghe di Via San Cesareo o di scolpire un intarsio con le tue mani, porterai a casa un frammento autentico di questo splendido lembo di Campania.

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