“Sorrento è celebre nel mondo per la posizione e la vista a picco sul mare, ma anche per gli orti, gli agrumeti, e le struggenti nostalgie della canzone napoletana…”.
Indice dei contenuti:
1. Tra miti antichi e leggende moderne
L’Area Marina Protetta di Punta Campanella è “caratterizzata dalle falesie calcaree che scendono nel mare, creando pareti di roccia che scendono fino a 50 metri e oltre di profondità”.
Alla leggenda di Ulisse e delle sirene si affiancano storie più recenti: i Bagni della Regina Giovanna, ad esempio, sono legati alla regina Giovanna II d’Angiò che “incontrasse i suoi amanti in una piscina naturale che si trova sulla Punta del Capo di Sorrento”.
2. Itinerari, luoghi & consigli pratici
2.1 Percorso classico in barca (Costiera Sorrentina)
- Marina Grande (Sorrento) – partenza con gozzo o gommone.
- Bagni della Regina Giovanna – tuffo archeo‑naturalistico.
- Cala di Mitigliano – “This grotto can be explored by snorkeling, but only when the sea is calm and the tide is low.”
- Baia di Ieranto – perla FAI, accesso consentito solo a remi o kayak.
- Punta Campanella – sosta snorkeling guidato con biologo (visibilità eccellente e avvistamenti di delfini e tartarughe).
2.2 Estensione facoltativa alla Costiera Amalfitana
Se desideri proseguire oltre Punta Campanella, in circa 20–25 minuti di navigazione raggiungi la Grotta dello Smeraldo di Conca dei Marini, icona della Costiera Amalfitana. Anche se fuori dai confini della Costiera Sorrentina, molti skipper locali la includono nei tour giornalieri.
- Grotta dello Smeraldo – accesso via barca o ascensore panoramico (9‑17). Il marinaio Ernesto accoglie i visitatori “da quarant’anni”.
2.3 Calette accessibili a nuoto o kayak
- Marina di Puolo – fondale digradante, ideale per principianti e famiglie.
- Grotta della Corvina – immersione facile tra corvine e aragoste, a pochi metri da Mitigliano.
Consigli pratici
- Calzari da scoglio obbligatori per i sentieri ripidi di Mitigliano e Ieranto.
- Rispetta il limite di velocità nei confini dell’AMP Punta Campanella: controlli frequenti in alta stagione.
- Periodo migliore: maggio‑giugno e settembre per evitare traffico nautico e correnti forti.
3. Curiosità, leggende ed errori da evitare
- Presepe subacqueo – la Grotta dello Smeraldo ospita il primo presepe sottomarino italiano (1964), oggi in vetroresina.
- Leggenda di san Valentino: il 14 febbraio si dice che la campana rubata alle sirene risuoni dal fondo di Punta Campanella.
- Errore classico: arrivare a Ieranto a mezzogiorno estivo senza acqua né scarpe da trekking – il rientro è tutto in salita!
4. Voci dal mare
«Il tempo di staccare il ticket e l’ascensore scende e ad accogliere turisti e visitatori il marinaio Ernesto che da quarant’anni conosce ogni segreto della iconica grotta della costiera amalfitana».
Lasciati guidare da chi vive ogni giorno queste acque: biologi marini, pescatori e skipper condividono storie che trasformano l’escursione in un racconto vivo.
FAQ
Serve la muta per snorkeling a luglio?
No, la temperatura media dell’acqua è 27 °C; basta una lycra per il sole.
Posso visitare la Grotta dello Smeraldo se il mare è mosso?
No, l’accesso viene sospeso senza preavviso in caso di condizioni avverse.