Situata alle porte della Costiera Sorrentina, Castellammare di Stabia è conosciuta come la “città delle acque”. Un luogo in cui mare, montagna e sorgenti naturali si incontrano, offrendo un’esperienza unica di benessere e tradizione. La passeggiata lungo la fonte dell’Acqua della Madonna non è solo un itinerario panoramico, ma anche un viaggio tra storia, salute e cultura locale.
Storia e cultura delle sorgenti
Fin dall’antichità, Castellammare di Stabia è stata nota per le sue terme naturali e per le proprietà curative delle sue acque. Già i romani frequentavano le sorgenti per trattamenti di salute e benessere, lasciando testimonianze storiche che oggi si intrecciano con la tradizione popolare. La zona dell’Acqua della Madonna deve il suo nome a una leggenda religiosa, ancora viva nella memoria collettiva, che ha reso questa fonte un simbolo di fede e rinascita.
Stato aggiornato di Castellammare di Stabia e delle fonti termali (settembre 2025)
Prima di pianificare la tua passeggiata e la sosta alla fonte dell’Acqua della Madonna, verifica sempre gli avvisi in loco o presso il Comune: alcune aree sono aperte, ma la fruizione delle acque può essere limitata o non consentita per motivi sanitari.
Parco delle Antiche Terme
- Aperto come area verde (riapertura annunciata a giugno 2025; possibili rinvii per maltempo/gestione). Notizia riapertura – aggiornamento su rinvio – orari area parco.
- Acque termali: non fruibili per attività di cura/mescita all’interno del parco.
Acqua della Madonna (zona porto)
- Negli ultimi anni la mescita ha avuto chiusure e divieti per non potabilità e valori di radon oltre i limiti; la situazione è stata più volte transennata o con accesso limitato.
- Consiglio pratico: verifica in giornata la presenza di cartelli “acqua non potabile” o ordinanze del Comune; in caso di divieto, non bere dalla sorgente e limita la visita all’area panoramica.
- Curiosità storica: la sorgente è legata al borgo marinaro e alla chiesa della Madonna di Porto Salvo.
Nuove Terme (Solaro)
- Chiuse dal 2015. È in corso l’iter per il nuovo ospedale nell’area delle ex Terme.
In breve: oggi puoi passeggiare nel parco e lungo il waterfront; bere dalla sorgente è possibile solo quando i cartelli/ordinanze lo consentono. Porta comunque una bottiglia riutilizzabile, ma usala solo se la fonte è dichiarata potabile.
Itinerari e consigli pratici
La passeggiata parte dal lungomare di Castellammare e si sviluppa lungo la costa, dove si incontrano piccole fonti che sgorgano direttamente sul mare. È consigliabile portare con sé una bottiglia da riempire: bere l’acqua direttamente dalla sorgente è un rito che unisce residenti e viaggiatori.
- Dove iniziare: zona porto e lungomare Garibaldi.
- Durata: circa 30-40 minuti di camminata rilassante.
- Consiglio: visita nelle ore del mattino per godere della tranquillità.
Curiosità e errori da evitare
Ogni fonte ha un sapore e una composizione minerale diversa: alcune più ferruginose, altre più leggere. Un errore comune è pensare che tutte abbiano lo stesso gusto: il bello sta proprio nel provarle e scoprire la propria preferita. Attenzione però a non esagerare: il consumo va sempre moderato, come ricordano i cartelli informativi in loco.
Esperienze e testimonianze
Camminando lungo il percorso, capita spesso di incontrare abitanti del posto che raccontano con orgoglio come l’Acqua della Madonna faccia parte della loro quotidianità.
Alcuni turisti descrivono questa esperienza come “una pausa rigenerante inaspettata lungo la Costiera”.