Parte dal cuore della Costiera Sorrentina, Agerola con i suoi panorami sospesi tra cielo e mare, è una gemma da scoprire. Il trekking al Monte Tre Calli, con vista sulla Costa d’Amalfi, è un’esperienza che unisce natura, fatica e meraviglia – perfetta da accompagnare assaggiando formaggi artigianali in alpeggio. In questo articolo ti guiderò con tono accogliente e coinvolgente—come farebbe una guida locale esperta—alla scoperta di sentieri, tradizioni casearie e scorci panoramici indimenticabili.
Indice dei contenuti
1. Contesto storico e culturale
Agerola è un borgo montano sospeso tra gli angoli verdeggianti dei Monti Lattari e l’azzurro della Costiera Amalfitana. Il Monte Tre Calli – alto circa 1.122 m – domina la valle agerolese offrendo uno dei panorami più spettacolari: Positano, Capri, il Golfo di Salerno e fino al Cilento oltre il mare.
Qui, i formaggi tradizionali – prodotti come una volta, con latte nostrano, pratiche artigianali e stagionatura naturale – raccontano la storia di una cultura contadina ancora viva. Passeggiare tra i pascoli e degustare in quota è un modo intenso per vivere la vera essenza della montagna.
2. Itinerario, luoghi e consigli pratici
Itinerario consigliato: circuito del Monte Tre Calli
Partenza da Bomerano (piazza Paolo Capasso), l’itinerario è di circa 2,5 km (2 h 30′ circa), con una prima parte su scalinate e terrazzamenti fino a Paipo, poi attraverso cresta fino alla cima sud (1122 m), proseguendo verso Capo Muro (1072 m) e ritorno sullo stesso percorso o via alternativa in discesa.
Varianti e dettagli: Sentiero dei Tre Calli
Un’altra versione del percorso, dura fino a 5 ore, 8 km di lunghezza e 850 m di dislivello, con partenza sempre da Bomerano e una vista costiera che accompagna tutto il cammino.
Consigli pratici:
- Scarpe da trekking, bastoncini, cappello, occhiali da sole e acqua sono indispensabili
- La segnaletica è CAI (rosso-bianca), difficoltà media (E) o anche moderata con soste incluse ≈ 3 h 30′ / fino a 5 h secondo il percorso
- Periodi ideali: primaverili ed estivi infrasettimanali per evitare la folla e godersi i panorami in pace
3. Curiosità e errori da evitare
- Curiosità geologiche: lungo il sentiero si attraversano rocce “Pendola” e “Paipo” – detriti cementati risalenti al Pliocene – e altitudini dove emergono dolomie giurassiche … un panorama anche per geologi amatoriali!
- Errato sottovalutare la salita: i primi tratti possono sembrare semplici camminate, ma le scale e la pendenza richiedono un discreto allenamento—meglio partire con passo tranquillo.
- Attenzione al ritorno: il percorso di discesa rapido su roccia e pietraia può essere scivoloso—bastoncini e scarpe antiscivolo sono davvero utili.
4. Esperienze personali o testimonianze
Una descrizione evocativa raccolta online racconta così l’ascesa e la vista al Monte Tre Calli:
“Con un’altezza di 1 122 metri, il Monte Tre Calli offre spettacolari viste panoramiche sul Mar Tirreno e sui paesi costieri. … La salita è abbastanza impegnativa, ma ne vale la pena!”
Altra testimonianza, Poetica e appassionata:
“Sembrerà di essere sospesi tra cielo e mare. … Uno splendido dipinto che si anima tra le luci … Un colpo d’occhio emozionante… Alla meraviglia non ci si abitua mai!”