La cupola maiolicata di San Giovanni Battista a Vietri

All’ingresso della Costiera Amalfitana, a Vietri sul Mare, la chiesa di San Giovanni Battista domina il profilo del borgo con una cupola interamente rivestita di ceramiche in maiolica. Questa guida unisce storia, arte sacra e consigli pratici per vivere l’esperienza tra vicoli, botteghe e panorami sul Golfo di Salerno.

Indice dei contenuti:


1) Contesto storico e culturale

La chiesa di San Giovanni Battista si trova dove nel 1036 era attestato un edificio di culto chiamato “San Giovanni de Staffilo”; divenne parrocchia nel XIV secolo. L’assetto attuale è seicentesco (pianta a croce latina, facciata tardo-rinascimentale riconducibile alla scuola del Mormando, opera affidata nel 1617 a Matteo Vitale). Sulla crociera del transetto fu elevata la cupola, rivestita di maiolica nel 1902, con tegole prodotte a Vietri nei classici toni giallo-verde-azzurro.

All’interno: navata unica, altari decorati con ceramiche (tranne il maggiore in marmi commessi) e opere tra XVII-XVIII secolo; il campanile, alto circa 36,5 m, si innalza in sei ordini con cupolino maiolicato.

La cupola si inserisce nella tradizione delle cupole maiolicate mediterranee, comune in Costiera Amalfitana, ed è diventata il “marchio visivo” di Vietri, capitale della ceramica.

2) Itinerari, luoghi & consigli pratici

Come arrivare

  • Treno: stazione “Vietri sul Mare–Amalfi”; a piedi si risale verso il borgo storico.
  • Bus: linee regionali da Salerno/Amalfi.
  • Auto: uscita Vietri (A3); parcheggi a pagamento nei pressi del centro.

Cosa vedere attorno alla chiesa

  • La facciata tardo-rinascimentale e il campanile a sei ordini.
  • La cupola in maiolica (scatto iconico da belvederi del centro).
  • La Villa Comunale in ceramica e le botteghe artigiane nei vicoli (vedi anche tag Vietri su I Love Costiera).

Suggerimento foto: mattino o tardo pomeriggio per luce morbida sui colori della maiolica.

Orari e buone pratiche

  • Verifica aperture e celebrazioni prima di entrare.
  • Rispetto del luogo di culto (abbigliamento decoroso, silenzio durante le funzioni).
  • Scarpe comode: centro storico in salita e scalinate.

Mini-mappa di visita (30–90 minuti)

  1. Centro storico → salita verso il Duomo.
  2. Sosta esterna per dettagli di ceramica e campanile.
  3. Ingresso (se aperto): navata, altari decorati, opere seicentesche-settecentesche.
  4. Villa Comunale → panorama sul golfo.
  5. Botteghe storiche: itinerari utili su guida botteghe e dove comprare ceramiche.

3) Curiosità & errori da evitare

  • Cupola 1902: il rivestimento maiolicato attuale è datato 1902, produzione locale.
  • Mormando & Matteo Vitale: la facciata è ricondotta alla scuola del Mormando, progetto affidato a Matteo Vitale.
  • Non fermarti fuori: molti trascurano l’interno; cerca altari in ceramica e opere tra Seicento e Settecento.
  • Luce e foto: mattina/pre-tramonto per i colori; in estate evita il mezzogiorno.

4) Extra: mini-itinerario tra botteghe e sapori

Hai un paio d’ore? Unisci arte sacra, ceramiche e gusto locale:

  1. Duomo e belvederi del centro.
  2. Botteghe storiche.
  3. Pausa limone/Igp o dolci tipici nelle caffetterie del borgo.

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