Patrimonio UNESCO dal 1997, la Costiera Amalfitana è un anfiteatro naturale di bellezza… e fragilità. Ogni estate milioni di viaggiatori mettono a dura prova un ecosistema di terrazzamenti, sentieri e calette. In questa guida pratica scoprirai dove dormire, mangiare, muoverti e fare shopping in chiave sostenibile, con badge verde per le realtà certificate, aneddoti di chi vive qui tutto l’anno e link alle eco-label ufficiali.
Il cammino verso la sostenibilità in Costiera
Dal progetto Zero Waste Amalfi Coast – che ha raggiunto il 98 % di raccolta differenziata nelle strutture aderenti alle iniziative plastic-free dei Comuni Bandiera Blu come Positano, la Costiera sta investendo in modelli circolari. Hotel, ristoranti e tour operator adottano energie rinnovabili, fitodepurazione e filiere km 0, mentre le nuove navette SITA Sud riducono emissioni e traffico sulle tortuose SS163.
Itinerari e consigli pratici
Dove dormire: eco-hotel, agriturismi e B&B
Hotel Margherita – Praiano
Pannelli solari, food waste 0 e adesione ufficiale a Zero Waste Amalfi Coast. Gli ospiti ricevono borraccia in acciaio riempibile alla stazione d’acqua filtrata in reception.
Casa Angelina – Praiano (eco hotel)
Design minimalista, sistemi di recupero dell’acqua piovana e partnership con Green Key Italia. Servizio navetta elettrica per la spiaggia.
Agriturismo Nonno Tobia – Agerola
Orto biologico certificato: verdure e nocciole finiscono nel menù farm-to-table. Perfetto punto di partenza per il Sentiero degli Dei.
Dove mangiare: ristoranti farm-to-fork e prodotti bio
Ristorante Da Ciccio Cielo Mare Terra – Amalfi
Dal 1911 la famiglia Ciccio coltiva 8 000 m² di terrazze bio certificate; prova la parmigiana di melanzane con ricotta di capra locale.
Amalfi Historical Lemon Garden Tour
Passeggiata tra limoni Sfusato Amalfitano IGP, workshop di limoncello e pranzo vegetariano a basso impatto.
Come muoversi: e-bike, traghetti e barche elettriche
- E-bike rental & tours: piste consigliate Praiano–Positano e Agerola–Ravello (dislivello assistito, vista mozzafiato). Noleggi da €45/gg.
- Traghetti Travelmar: collegano Salerno–Positano in 70 minuti riducendo traffico stradale; bici gratis a bordo.
- Ecolux 850 Hybrid Boat: mini-crociere a zero emissioni con Plaghia Charter, massimo 12 pax.
- Bus SITA Sud: nuovi minibus Isuzu a basso impatto per la tratta Amalfi–Ravello–Scala.
Cosa comprare: botteghe km 0 e laboratori artigiani
• Cosmesi al limone bio dai laboratori del Giardino della Minerva.
• Vini terrazzati DOC Costa d’Amalfi dalle microcantine di Tramonti.
• Ceramiche plastic-free in imballaggi di cartapaglia a Vietri sul Mare.
Curiosità ed errori da evitare
- Niente auto in agosto: la ZTL “Amalfi Drive” impone targhe alterne: rischi multe salate e stress infinito.
- Borraccia obbligatoria: le fontane pubbliche sono potabili; evita di comprare acqua in plastica monouso.
- Sentiero degli Dei: parti all’alba, usa scarpe tecniche e non staccare fiori di levistico (specie protetta!).
- Souvenir sì, ma certificati: controlla il marchio “I ❤ AMALFI COAST ZERO WASTE” prima di acquistare ceramiche o limoncello.
Il mio diario green
Una mattina di marzo ho pedalato la curva di Capo di Conca con un’e-bike: silenzio assoluto, il profumo di fichi d’India e un falco pellegrino che mi volava accanto. A pranzo ho raggiunto l’orto di Nonno Tobia: pasta fresca con noci di Agerola e ricotta al pepe rosa. Ogni chilometro senza motore mi ha regalato un dettaglio in più: il sorriso di una nonna affacciata al balcone, il suono della campana di San Domenico, il fruscio del vento sui limoneti. È lì che ho capito che “slow” non significa perdere tempo, ma guadagnarlo.
La Costiera Amalfitana non chiede di rinunciare alla bellezza, ma di viverla con leggerezza: dormire in un hotel zero waste, navigare in silenzio su una barca elettrica, assaggiare un limone coltivato senza pesticidi. Piccoli gesti che, sommati, proteggono questo anfiteatro di roccia e luce per le generazioni future. Il tuo viaggio green inizia da un semplice scegliere consapevole.