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Come scegliere dove alloggiare in Costiera Amalfitana

Volete sapere dove è meglio alloggiare in Costiera Amalfitana? A dire il vero, non c’è un posto che è migliore dell’altro per alloggiare in Costiera. Piuttosto, è importante che scegliate come punto di riferimento quello più adatto al tipo di vacanza che avete in mente. Infatti, la Costiera è famosa proprio per questo: c’è il posto giusto da scegliere a seconda della vacanza che avete sognato. Avete poi la possibilità di trovare affettivamente una cosa, piuttosto che un’altra, che possa fare al caso vostro. Scopriamo insieme quindi, quali sono le caratteristiche delle varie città della Costiera Amalfitana e poi fatevi guidare degli esperti di I Love Costiera per scegliere il tipo di soluzione più adatta alle vostre esigenze. Di certo troverete quello che state cercando.

I Paesi in cui alloggiare in Costiera Amalfitana

Vi sono diversi centri dove è possibile alloggiare in Costiera Amalfitana e la scelta va fatta in virtù di quelle che sono le caratteristiche dello specifico posto. In primis, valutate bene quali sono le modalità di spostamento e anche quali sono le caratteristiche relative alla movida e alle attrazioni che si trovano nel Paese scelto. Scopriamo insieme dove trovare l’alloggio in vari centri della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana.

Alloggiare ad Amalfi per una vacanza in Costiera Amalfitana

Amalfi è il centro più grande della Costiera Amalfitana. Infatti, è quello meglio collegato e che offre delle strutture ricettive più vaste. In genere, però si tratta anche di uno dei posti più cari da un punto di vista economico. Non è un caso che molti decidono di alloggiare nella vicina Atrani che, pur essendo praticamente collegata, a pochi passi da Amalfi, però ha in confronto a un’offerta molto più ridotta a dei prezzi comunque più abbordabili. È possibile però optare per vari tipi di strutture ricettive su cui si può fare affidamento. Dai bed and breakfast e fino agli alberghi extralusso, di certo Amalfi è in grado di accogliere in maniera più che soddisfacente e varie tipologie di pubblici.

Alloggiare a Positano

Chi desidera alloggiare a Positano deve fare i conti con il budget che ha a disposizione per la sua vacanza. Infatti, è una delle città più care della Costiera Amalfitana. Non è un caso infatti, che molto spesso viene scelta come meta di passaggio dove trascorrere qualche ora. Ma di certo proprio per i suoi prezzi e per la caratteristica conformazione del territorio che si sviluppa essenzialmente in altezza, non rappresenta forse il luogo più comodo per l’alloggio. Chi è amante della movida e ha un budget molto alto a disposizione può trovare delle soluzioni confortevoli anche al centro di Positano e di certo, non se ne pentirà. Però per le famiglie con bambini oppure per chi ha un budget più ridotto, dovrebbe evitare di prendere in considerazione Positano come punto di riferimento per il suo alloggio per una vacanza in Costiera Amalfitana. Anche qui però, talvolta è possibile trovare in offerta alcuni alloggi e dunque, non deve fare altro che incrociare le dita e sperare di trovare qualcosa di abbordabile anche in uno dei centri che è un da considerarsi una perla della Divina.

Alloggiare a Maiori o Minori

Chi ha un budget ridotto e non vuole rinunciare alla bellezza e la praticità della Costiera Amalfitana può decidere di alloggiare a Maiori o Minori. Questi due centri, infatti rispetto alle altre, pur essendo praticamente a ridosso della Divina rispetto alle altre città e ai centri della Costiera sono particolarmente più economici. Poi sia Minori che Maiori hanno delle spiagge cittadine a disposizione che sono comode e confortevoli e garantiscono comunque acque cristalline tutte da rilassarsi. Insomma, chi è alla ricerca di un alloggio più budget in Costiera Amalfitana di certo non potrà rinunciare all’opzione di vedere le offerte presenti per questi due piccoli centri che comunque sono ben collegati e a ridosso delle città più importanti come Positano o Amalfi, ma non solo. Insomma, valutate per bene questa opportunità e di certo troverete ciò che fa caso vostro.

Altri consigli su dove alloggiare in Costiera Amalfitana

Se volete sapere di più su dove alloggiare in Costiera Amalfitana è consigliabile rivolgersi a persone del posto. Scaricando la guida di I Love Costiera e avrete l’opportunità di trovare una serie di consigli preziosi su gli alloggi più convenienti della Costiera Amalfitana. Potrete avere inoltre, tutti i consigli per organizzare il tipo di vacanza più adatto alle vostre esigenze. Ricordare sempre di valutare bene i siti partner da cui affittare alloggi per evitare di trovarsi davanti a delle truffe che molto spesso, purtroppo sono frequenti. Potete trovare molte offerte se vi rivolgete direttamente alle strutture oppure seguite i consigli delle nostre guide che sono persone del posto. Dunque, chiedete agli esperti e la vostra vacanza in Costiera Amalfitana sarà impeccabile!

 

 

Come scegliere dove alloggiare in Penisola Sorrentina

La Penisola Sorrentina, proprio come la Costiera Amalfitana, è caratterizzata da diversi centri che sono tutti di dimensioni variabili e poco distanti l’uno dall’altro. Per girare tutta la zona, è necessario organizzarsi e alloggiare dove è più facile raggiungere i vari Paesi della Penisola. Se volete capire come fare per andare in Penisola Sorrentina e riuscire in tutto quello che si vuole fare in vacanza, serve un minimo di organizzazione. Dovete avere un dettagliato cronoprogramma, in modo tale da riuscire a rendere la vostra vacanza più comoda e pratica possibile. Dunque, fate attenzione a seguire tutti i consigli degli esperti come quelli presenti nella guida di I Love Costiera che dà indicazioni sul modo migliore per trovare l’alloggio perfetto per voi e inoltre, anche per fare una vacanza il più comoda possibile in tutto quello che volete fare.

I consigli su un alloggio in Penisola Sorrentina

Vediamo quali sono i pro e contro delle città sorrentine e come scegliere quella migliore dove alloggiare, a seconda del tipo di vacanza che state organizzando.

Alloggiare a Sorrento per una vacanza in Penisola Sorrentina

Se siete alla ricerca dell’alloggio perfetto in Penisola, il nostro consiglio è quello di partire proprio da Sorrento. Sorrento, infatti ha tantissime strutture ricettive e inoltre rappresenta la città principale, quindi quella anche maggiormente collegata con il resto del territorio. Dunque, potete sempre scegliere di optare per il centro storico dove ci sono tantissime case vacanze in affitto. Inoltre, da qui potete partire verso delle spiagge come Marina Piccola o Marina Grande che sono comode, ma delle volte, anche molto affollate. Ricordatevi poi che da Sorrento porto partono anche i traghetti per Napoli e per Capri e inoltre, tutti gli altri centri sono facilmente collegati con la cosiddetta “Perla del Golfo”.

Alloggiare a Sant’Agnello

Un’altra idea sicuramente più low cost rispetto a Sorrento centro, è quella di alloggiare a Sant’Agnello. Sant’Agnello forse è meno comodo da un punto di vista della logistica, per quanto concerne gli alloggi però c’è da dire che si differenzia per il fatto che è molto meno caotica e in più vi è anche un affaccio privilegiato sulla Penisola Sorrentina. È ideale soprattutto per chi è alla ricerca anche di un po’ di tranquillità. Poi, a Sant’Agnello si ha la possibilità di seguire dei percorsi di trekking molto particolari, adatti sia per i più esperti che per i meno allenati. Ci sono tantissimi tipi di strutture ricettive alberghiere: da extra lusso a case vacanze in affitto, nonché semplici pensioni e numerosi bed and breakfast.

Alloggiare a Meta di Sorrento o a Piano di Sorrento

Se siete amanti della movida non potete certamente perdere l’occasione di alloggiare a Meta di Sorrento o a Piano di Sorrento. Infatti, queste due piccole città sono molto ben collegate a Sorrento. Però alla fine i prezzi sono molto più bassi perché non si tratta del centro cittadino chiave della Penisola. Sono più economiche, offrono delle spiagge più ampie e inoltre, queste due città sono comunque ben collegate in generale tra loro. Meta, in particolare, è famosa per le sue belle spiagge e anche perché offre un panorama mozzafiato in alcuni suoi posti. Anche qui troverete tantissimi tipi di strutture ricettive che vanno dai bed and breakfast più o meno economici ad altre strutture invece a 5 stelle. Pure le case vacanze sono numerose e sarà sempre un’ottima idea scegliere uno spazio tutto per voi dove trascorrere il vostro tempo di relax in Penisola.

Alloggiare a Massa Lubrense

Se avete deciso invece di alloggiare a Massa Lubrense, sappiate che sarete immersi in una natura incontaminata. Massa Lubrense infatti il luogo ideale per chi vuole rilassarsi. Praticamente affaccia sul Golfo di Napoli è di fronte a Capri. Quindi, guardando questo bellissimo panorama che avete davanti, potrete rilassarvi e godere di cibo ottimo e inoltre, ricordate che alcune sue località marine sono bandiera blu. Di conseguenza, è anche molto bella da un punto di vista naturalistico. Insomma qui troverete gli alberghi e strutture varie a portata di mano e quindi, riuscirete a trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

Altri consigli su come scegliere dove alloggiare in Penisola Sorrentina

Se vi state ancora chiedendo come scegliere dove alloggiare in Penisola Sorrentina, rivolgetevi agli esperti del settore. Nella guida di I Love Costiera troverete tutte le indicazioni che vi servono sui mezzi pubblici, ma non solo. Ricordate sempre che qualunque città sceglierete, alla fine riuscirà a trovare quella dei prezzi che possono fare al caso vostro. Dunque non dovete preoccuparvi del fatto che non troverete ciò che state cercando. Piuttosto, tutte le città hanno varie offerte e quindi avrete a disposizione quello che volete per trovare l’alloggio perfetto per voi. Cosa aspettate? Consultate la guida di I Love Costiera e scegliete i consigli degli esperti. Di certo, avrete a portata di mano una rosa di possibilità in cui trascorrere la vostra vacanza in maniera tranquilla e senza troppe pretese.

 

 

Come è meglio visitare la Costiera Amalfitana

Visitare la Costiera Amalfitana talvolta può risultare un complicato innanzitutto, perché questo pezzo di territorio è particolarmente caro e inoltre, anche da un punto di vista della conformazione geografica sicuramente non è facile riuscire a raggiungere questa zona. In generale, coloro che vogliono visitare la Costiera Amalfitana devono organizzare tutti gli spostamenti nel dettaglio, soprattutto se hanno poco tempo a disposizione. Il modo ideale per riuscire a muoversi e a visitare in maniera comoda la Costiera Amalfitana dipende anche da qual è il periodo che avete scelto per la vostra visita. Nel caso ad esempio del periodo estivo, allora si ha maggiore possibilità di incontrare un gran numero di turisti e quindi, ogni spostamento va calibrato al centimetro. Invece, nel caso di una visita nel periodo invernale, escludete a priori l’utilizzo di mezzi semplici, come ad esempio lo scooter quanto piuttosto, dovete mirare a un maggiore uso dei mezzi pubblici o al noleggio di una macchina. Vediamo nello specifico come è meglio visitare la Costiera Amalfitana a seconda del periodo scelto e perché bisogna organizzare tutto con attenzione.

Come è meglio visitare la Costiera Amalfitana in primavera o estate

Il periodo migliore per visitare la Costiera Amalfitana è quello compreso tra il mese di marzo e quello di ottobre. Parliamo del periodo della primavera estate. In questo caso, visitare la Costiera Amalfitana è molto piacevole, anche perché il clima è mite. Ovviamente, a ridosso dell’estate già a partire dal mese di maggio, sarà possibile recarsi in spiaggia e fare dei lunghi i bagni nelle acque cristalline della Divina. La visita nel periodo invece primaverile, può essere l’ideale soprattutto per chi ama la natura e vuole fare delle lunghe passeggiate in località adatte al trekking come il sentiero degli Dei o altri percorsi famosi del territorio. In questo caso, per visitare la Costiera Amalfitana scegliendo il periodo primaverile o estivo, la cosa migliore è optare per uno scooter. Potete noleggiare uno scooter direttamente dai rivenditori del territorio. Avrete tantissime offerte a vostra disposizione: lo scooter vi risolverà tanti problemi. È chiaro che nel periodo estivo vengono anche intensificati i mezzi pubblici come i bus oppure ad esempio, la metrò del mare. In estate, quindi, è anche facile riuscire a muoversi con i mezzi pubblici senza affittare un mezzo proprio, se magari non ve la sentite di guidare fuori dalla vostra zona comfort. Di certo però, a differenza di un autonoleggio, i mezzi pubblici, non sempre raggiungono per bene i piccoli centri della Costiera Amalfitana. La scelta di un motorino vi renderà invece, molto più piacevole il viaggio perché di fatto non dovete fare i conti con il traffico che, soprattutto in questo periodo dell’anno, è molto frequente e talvolta, intenso in maniera quasi insopportabile!

Come meglio visitare la Costiera Amalfitana in inverno

Se avete deciso di visitare la Costiera Amalfitana in inverno, il consiglio degli esperti di I Love Costiera è quello di valutare con attenzione il da farsi, considerando magari la possibilità di noleggiare un’automobile. Infatti nel periodo invernale, i mezzi di trasporto sono meno frequenti e inoltre, capita che talvolta riuscire a trovare un collegamento non sia molto facile. Oltre i principali centri come, ad esempio, Amalfi o Positano, i Paesi più piccoli in questo periodo dell’anno non sono particolarmente collegati e quindi, trovarli e riuscire in questo obiettivo può diventare una complicata impresa. Comunque muovendovi in autonomia, ovvero noleggiando direttamente un’automobile all’aeroporto di Salerno o a quello di Napoli, nonché nei principali centri della Costiera, avrete il vantaggio di essere autonomi. In più, potrete sfruttare il fatto che il traffico non è così intenso come nel periodo estivo. Vengono comunque garantiti i collegamenti pubblici principali, ma si consiglia di utilizzare il sito di Sita per capire quali sono garantiti e quali no. È bene, anche durante la vacanza, continuare a controllare di giorno in giorno, le informazioni cittadine o rivolgersi a noi di I Love Costiera, per riuscire a muovervi al meglio anche senza il nolo di un mezzo proprio.

I consigli su come meglio visitare la Costiera

Se siete alla ricerca di consigli personalizzati per capire come visitare al meglio la Costiera in maniera più comoda e pratica, riuscendo a ottimizzare il vostro itinerario per bene, il consiglio è quello di rivolgersi agli esperti di I Love Costiera. Le guide fatte da persone del territorio vi daranno la possibilità di trovare quello che state cercando e dunque, di riuscire nell’obiettivo di vedere quante più cose possibili anche se non avete tutto il tempo che vorreste a disposizione per visitare la Divina. Ricordate sempre di fare attenzione a chi vi offre dei collegamenti privati e inoltre, di cercare di evitare i taxi, soprattutto, se avete idea di fare una vacanza low cost in questa zona. I costi infatti potrebbero essere molto alti e finireste per sforare facilmente il vostro budget.

 

 

Tre giorni in Costiera Amalfitana, ecco l’itinerario

Considerata come una delle zone più belle in assoluto in tutto il Mondo, sono sempre di più coloro che decidono di fare una vacanza in Costiera Amalfitana. Turisti provenienti da ogni parte del Pianeta, si recano in questa zona e vanno a visitare alcuni dei più bei posti che si trovano in questa fascia Costiera, che è inserita anche nel patrimonio UNESCO. È una sorta di “balcone” affacciato sul mare dove ci sono stupende terrazze, calette e promontori. Ebbene, è un paesaggio Mediterraneo assolutamente da non perdere. Se organizziate una vacanza di tre giorni in Costiera Amalfitana, il consiglio è di seguire uno specifico e ben dettagliato itinerario. L’itinerario lo potete realizzare facilmente grazie alle guide di I Love Costiera che potete scaricare sul nostro portale e che vi terranno compagnia per vedere tutto ciò che serve in questo fantastico pezzo di Paradiso.

Cosa vedere in 3 giorni in Costiera Amalfitana

Chi si reca tre giorni in Costiera Amalfitana, riuscirà ad avere un bel assaggio di tutto quello che questo territorio è in grado di racchiudere. Infatti, sicuramente uno dei posti che da cui si potrebbe partire è Amalfi. Però, c’è da dire che vi sono anche tantissime altre città che vale la pena scoprire in un itinerario di 3 giorni organizzato tutto per bene e seguendo i consigli di I Love Costiera. Di certo si avrà la possibilità di trovare tutto ciò vale la pena vedere. Insomma, tutte le parti più belle e soprattutto, imparerete a conoscere la Divina. Scopriamo insieme dunque, come organizzare tre giorni di vacanza e l’itinerario perfetto in Costiera Amalfitana per questa fuga in Campania!

Giorno 1: Amalfi e Atrani

Il primo giorno di vacanza in Costiera Amalfitana può iniziare visitando innanzitutto, Amalfi. Amalfi è uno dei centri più importanti di tutta la Campania e apprezzato in tutto il Mondo. Ciò, non solo perché da un punto di vista storico e architettonico è molto ricco, ma anche perché a livello naturalistico, è uno dei posti più esaltanti di tutta Italia. Ad Amalfi dovete visitare il Duomo in Piazza Sant’Andrea e potete anche fermarvi in spiaggia dove troverete ristoro con un bel bagno. Lì vicino c’è anche il Comune più piccolo d’Italia, che è Atrani. Atrani infatti è assolutamente da visitare con i suoi ciottoli, le chiese panoramiche come la collegiata di Santa Maria Maddalena penitente. Potete approfittare del pomeriggio di questo primo giorno, anche per visitare la grotta dello smeraldo che si trova a cavallo tra i due Comuni. Questa grotta è una cavità naturale che con le sue sfumature richiama il verde smeraldo: vi lascerà a bocca aperta. Troverete tanti tour organizzati per visitarla ed è una meta assolutamente da non perdere.

Giorno 2 in Costiera Amalfitana

Nel secondo giorno di vacanza in Costiera Amalfitana, nel vostro itinerario non può mancare certamente Positano. È uno dei centri più suggestivi, con una posizione che sembra quasi un presepe a ridosso del mare. Positano è anche nota per la sua movida e non è un caso infatti, che viene scelta come meta di vacanza da personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, in vari periodi dell’anno. Tra le bellezze da vedere a Positano, c’è il borgo di Nocelle che si raggiunge facilmente grazie anche al sentiero degli Dei. Quest’ultimo è un percorso ideale per coloro che sono amanti del trekking e non vogliono perdersi un panorama con l’affaccio su tutta la Divina. Nello stesso giorno, potete anche valutare di partire alla scoperta di Conca dei Marini dove assaggiare la famosa sfogliatella Santa Rosa oppure fermarvi per un bagno ristoratore nelle spiagge del territorio. Sappiate che quelle più particolari si possono raggiungere agevolmente in barca.

Giorno 3 in Costiera Amalfitana

Il terzo giorno di vacanza in Costiera Amalfitana non potete non dedicarlo a uno dei posti più simbolo di cultura di tutta la Divina. Parliamo di Ravello. Ravello è famosa soprattutto per il suo festival della musica che si tiene nei giardini di Villa Rufolo. A Ravello potete scoprire oltre, andare anche a visitare i giardini già citati di Villa Rufolo, quelli di Villa Cimbrone. Qui c’è la terrazza dell’infinito che ha un punto di vista privilegiato su tutta la Divina. Infine, approfittate di questo ultimo giorno in costiera per andare ad assaggiare un dolce rinomato del territorio ovvero la “delizia al limone” da Sal Di Riso a Minori. Approfittatene anche per visitare sia Minori che Maiori. Sono altre due importanti città famose soprattutto per le novità e perché ogni in estate qui, si organizzano tantissimi eventi su un lungomare bello e spazioso.

Leggi anche: Divertirsi in Costiera Amalfitana

Una guida della Costiera Amalfitana

Per organizzare al meglio la vostra vacanza in Costiera Amalfitana il consiglio è quello di rivolgersi agli esperti del settore e quindi guide locali. Con la guida che potete scaricare dal nostro portale, potrete avere tutte le informazioni che vi servono per vivere al meglio la vostra vacanza in questo splendido pezzo di Paradiso. Che aspettate?

 

 

A Gragnano torna il Festival del Panuozzo

Gragnano – Stand, food bloggers, laboratori didattici, artisti di strada e tanto altro ancora. Dal 24 al 26 giugno 2022, in Via Quarantola, torna il “Festival del Panuozzo”, una delle iniziative volte a potenziare il brand “Gragnano Enogastronomica”, progetto fortemente voluto dal sindaco Nello D’Auria.

“Stiamo lavorando ad una serie di eventi che si inseriscono in una pianificazione strategica di marketing territoriale che riconosca a Gragnano un ruolo centrale nel panorama del turismo enogastronomico d’eccellenza” – riferisce il primo cittadino.

Gragnano – Festival del Panuozzo, special guest: Biagio Izzo

L’evento pensato e curato dall’Associazione Pizza & Panuozzo Gragnano,  soddisferà i palati di tutti, grandi e piccini.  Ben 13 forni saranno allestiti e uno sarà Gluten Free.

Special guest della serata finale, domenica 26 giugno 2022, Biagio Izzo. In collegamento sul posto  una postazione di Radio Ibiza in diretta.

 

Quali sono i Paesi della Costiera Amalfitana e come raggiungerli

I Paesi della Costiera Amalfitana sono numerosi e valgono tutti una visita. Ma come si fa per raggiungerli? Quali sono quelli assolutamente da non perdere? Scopriamo insieme alcune informazioni utili per visitare i Paesi della Costiera Amalfitana.

Amalfi

Amalfi è il Paese che dà il nome alla Costiera Amalfitana. Questo centro è famoso in tutto il Mondo per la sua bellezza e si raggiunge con i mezzi pubblici in maniera molto semplice sia da Salerno che da Napoli. Questa città ha tantissime cose da vedere come il Duomo di Amalfi, la fontana di Sant’Andrea, il museo della carta, la valle dei mulini e poi ha un mare che è spettacolare. Arrivare ad Amalfi è possibile sia in autobus da Napoli, che via mare da Salerno grazie alla metrò del mare che parte proprio dal capoluogo. È bene ricordare che Amalfi è anche storicamente molto ricca: basti pensare alla sua storia da Repubblica marinara.

Positano

Tra i comuni più famosi della Provincia di Salerno, ma in generale della Divina, vi è Positano. Positano è un Paese famoso soprattutto per la sua movida ed è un punto di riferimento unico al Mondo per la posizione delle sue case, arroccate sulla montagna. Tali casette rendono uno dei paesaggi più belli di tutta la Divina. A Positano è possibile vedere anche tantissime bellezze come ad esempio la chiesa di Santa Maria dell’Assunta, la Villa Romana nonché percorrere il sentiero degli Dei con una vista unica sulla Divina. È possibile raggiungere facilmente Positano in auto partendo da Napoli o da Salerno e seguendo poi la direzione della strada statale 173. In più, vi è anche il bus Sita che da Salerno permette poi di raggiungere questa località. Inoltre, se vi trovate in questa città non potete non fare un bel bagno a mare!

Maiori

Maiori è una delle porte di ingresso della Costiera Amalfitana. Questa piccola città ha tantissime bellezze religiose, civili e militari. In primo luogo è possibile vedere la torre di Marina di Erchie, il castello di San Nicola de Thoro-plano del IX secolo, nonché la torre di badia o la Torre Normanna. Inoltre vi sono numerose chiese come l’Abbazia Santa Maria dell’Olearia oppure la chiesa di Santa Maria a mare del XII secolo. Infine, ha un bel lungomare, la spiaggia ed è ricca di iniziative ed eventi nel corso di tutto l’anno. All’epoca Romana si chiamava “Regina Major”, rispetto alla “sorella” altrettanto bella che è Minori e che dista pochi chilometri. Si può raggiungere facilmente Maiori con la strada statale 163, sia da Salerno che da Napoli.

Cetara

Un’altra città da non perdere per coloro che vogliono scoprire le tradizioni della Costiera Amalfitana soprattutto per quanto riguarda il turismo enogastronomico, ma non solo, è sicuramente Cetara. Cetara faceva parte della Repubblica di Amalfi ed era al confine col Principato di Salerno. Non è un caso infatti che la sua storia è molto ricca. Chi si reca a Cetara può vedere la chiesa di San Pietro apostolo, nonché la torre vicereale che aveva uno scopo difensivo. Al suo interno ha attualmente, ovvero dal 2011, il museo civico.

È possibile raggiungere Cetara abbastanza facilmente con la strada statale 163, in quanto comunque dista circa 10 km da Maiori a 15 da Minori. Si può raggiungere perciò in auto uscendo a Vietri o proseguendo per il valico di chiunzi, se non con la linea Sita che ferma a ridosso della città. Poi, si può raggiungere anche abbastanza facilmente via mare ma non con i mezzi pubblici.

Ravello

Famosa soprattutto per la manifestazione musicale “Ravello festival”, questa città è una delle più particolari di tutta la divina. Infatti, è stata citata anche nel Decameron di Boccaccio e in più, ha affascinato musicisti come Wagner e Verdi. Con i suoi giardini Villa Cimbrone e Villa Rufolo è assolutamente da non perdere. Oltre che questi splendidi giardini che donano un particolare punto di vista privilegiato su quello che è uno dei migliori Belvedere della zona, sicuramente questa città si caratterizza per la presenza anche di strutture architettoniche di tutto rispetto. Ve ne sono alcune note sotto l’aspetto religioso, come ad esempio il Duomo di Ravello dedicato a Santa Maria Assunta che custodisce le reliquie del santo patrono ovvero, San Pantalone. Poi vi sono il museo del corallo e la fontana moresca. Per raggiungere Ravello è possibile in auto proseguendo da Angri, autostrada A30 o attraversando il valico di Chiunzi. Oppure si può fare la strada panoramica della Costiera, ma ci sono molte curve e il percorso talvolta, può essere trafficato. Ravello invece, non si può raggiungere facilmente anche via mare perché è poco sopra il livello del mare. Molti raggiungono la vicina Amalfi per poi procedere con i mezzi pubblici verso Ravello. La strada non è l’ideale, ma di certo vale la pena visitare questa perla panoramica della Divina.

 

 

Qual è il posto più bello della Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è sicuramente uno dei posti più belli al mondo e visitandolo vi renderete conto che è spettacolare. Vi offre la concreta opportunità di scoprire degli aspetti naturalistici di tutto rispetto. Infatti, la natura in questa zona è incontrastata e in più offre l’occasione di poter avere un punto di vista privilegiato sugli angoli più belli al Mondo. Insomma, quando ci si reca in questo posto anche per una vacanza breve, è molto difficile rispondere alla domanda su qual è il posto più bello della Costiera Amalfitana. Ebbene, sicuramente ce ne sono alcuni che vale la pena menzionare. Scopriamo insieme quali sono i posti che i turisti hanno considerato come i più belli della Costiera Amalfitana. Abbiamo distinto i posti in base alla loro specificità.

I centri cittadini più belli della Costiera Amalfitana

Tra i Comuni e i centri cittadini di riferimento del territorio, sicuramente uno dei più belli della Costiera Amalfitana è Positano. Con i suoi gradini e con le piccole botteghe di artigianato, il suo centro è spettacolare e molto caratteristico. Inoltre, vale anche la pena menzionare la vista che dal mare si estende verso la montagna. Con tutte le casette arroccate, come se si trattasse di un presepe estivo, chi si ferma al molo per vedere Positano dal mare, vivrà un’emozione molto forte. Dunque, non è un caso che parlando dei centri più belli della Divina, Positano viene considerata come uno dei più belli di tutta la provincia e della Costiera. A dire il vero però, vi sono anche altri Comuni che comunque vale la pena citare come la stessa Amalfi. Insomma, vi sono alcune delle principali città che sicuramente sono tutte da visitare.

L’area naturalistica più bella della Costiera Amalfitana

Una delle aree naturalistiche più belle della Costiera Amalfitana è sicuramente il sentiero degli Dei. Questo spazio parte da Bomerano ad Agerola, permette di scoprire tutti quelli che erano i percorsi dei mercanti o da coloro che andavano a raccogliere i limoni IGP di questa zona di questo angolo di terra. Insomma, sicuramente è un ottimo modo per riuscire a scoprire da un punto di vista naturalistico quali erano le tradizioni agricole del territorio. Questa zona è talvolta complessa da percorrere, quindi, è ideale soprattutto per qualcuno che è abbastanza allenato. Il percorso è di circa 9 km e in genere viene fatto con l’aiuto di una guida locale.

La spiaggia più bella della Costiera Amalfitana

Tra i posti più belli della Costiera Amalfitana dobbiamo anche prendere in considerazione le sue spiagge. Sicuramente molti considerano la spiaggia più bella quella del Duglio di Amalfi. Questa spiaggia è unica al Mondo proprio perché è molto panoramica e inoltre, apre davanti a sé una distesa d’acqua e una vista spettacolare sulla costa frastagliata della Divina. La spiaggia del Duglio, si raggiunge inoltre facilmente con i mezzi pubblici oppure con una barchetta privata. Viene considerata una delle più belle anche perché questa spiaggia ha un una struttura unica e permette sia di divertirsi con un po’ di sabbia che con piccoli ciottoli. È perfetta però anche per chi ama gli scogli.

Il Belvedere più bello della Costiera Amalfitana

Secondo il parere dei turisti tra i Belvedere più belli della Costiera Amalfitana vi è sicuramente quello della Torre dello Ziro. Questo affaccio panoramico è spettacolare perché della sua altezza permette di guardare verso l’infinito, scorgendo alcune delle Isole del Golfo di Napoli e di Salerno. Tale posto incantevole si può raggiungere dalla frazione di Scala, proseguendo fino ad Atrani. Questo Belvedere viene considerato come uno dei più belli della zona proprio perché ha anche un ancoraggio con la storia. Basti pensare che la Torre dello Ziro veniva utilizzata per proteggere il territorio dalle incursioni dei pirati.

I giardini più belli della Costiera Amalfitana

Infine, tra i luoghi più belli della Costiera Amalfitana non si possono non menzionare anche i suoi giardini. In particolare, il giardino più bello in assoluto è il giardino di Villa Cimbrone. Questo giardino è particolare proprio perché ha una terrazza chiamata “la terrazza dell’infinito” dove in pratica si può guardare tutto il golfo di Salerno fino a sporgere lo sguardo verso quello di Napoli. Si tratta di una villa dai giardini bellissimi, con delle specie di piante uniche, statue diffuse. Questa particolare terrazza ha una parte realizzata completamente in ringhiera che oltre a essere molto elegante, apre ancora di più lo sguardo su tutta l’area della Costa. Tra panorami ed elementi storici, insieme a Villa Rufolo a Ravello, Villa Cimbrone rappresenta sicuramente uno dei giardini più belli della Costiera Amalfitana! Dunque è uno dei luoghi che vale assolutamente la pena visitare per coloro che si recano per la prima volta in questo territorio ma anche per chi l’ha già visitato: è sempre un’ottima idea trascorrere un po’ di tempo in questo Paradiso!

 

 

Quali sono le spiagge di Ravello?

Ravello è una città della Costiera Amalfitana conosciuta soprattutto per la sua cultura musicale, per la bellezza del suo territorio e anche perché offre un punto di vista privilegiato su tutta la Costiera Amalfitana. Poi è leggermente sviluppata in altezza. Ravello, con le sue terrazze sospese nell’aria e gli splendidi giardini di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, di fatto però è anche nota perché comunque è un luogo vacanziero, soprattutto marino. Chi si reca a Ravello per una vacanza in Costiera Amalfitana, in realtà può raggiungere facilmente ogni spiaggia della Divina. Poi vi sono alcune spiagge che appartengono direttamente a Ravello per competenza territoriale. Scopriamo insieme quali sono, come raggiungerle e vediamo da Ravello come fare per arrivare nelle spiagge più belle del Mondo.

1 – Le spiagge di Castiglione

Lunga circa 112 metri, la spiaggia di Castiglione è una delle spiagge più lunghe di tutta la Costiera Amalfitana. Le sue acque sono molto profonde, cioè oltre i 25 metri. Rappresenta un punto di riferimento per coloro che vogliono assaporare la vera natura della Costiera Amalfitana. La spiaggia di Castiglione Ravello si raggiunge abbastanza facilmente direttamente da una scalinata di circa 200 gradini ed è raggiungibile dalla statale 163 Amalfitana. Già nelle prime ore del pomeriggio però, purtroppo questa spiaggia si trova in ombra perché circondata da pareti rocciose molto alte. La spiaggia di Castiglione è praticamente sotto il il centro storico di questa piccola città, sotto lo sperone alto circa 250 metri. Questa spiaggia al contempo, si raggiunge anche facilmente via mare. Vale la pena sottolineare che è racchiusa in uno scenario di una bellezza togli fiato. A distanza si può vedere la sagoma di Atrani, la chiesa della Maddalena, il suo campanile mentre invece tutto intorno vi sono i palazzi nobiliari a fare da scenario che sono tipici della città di Ravello. Insomma, questa spiaggia è assolutamente una perla incastonata nella Divina.

Spiaggia “Lama ‘a secca”

Un’altra spiaggia che si trova a pochi passi da Ravello è “Lama ‘a secca”. La spiaggetta è caratterizzata da scogli e ciottoli. Bagnata da un mare limpido e cristallino, ha un fondale bellissimo, che si snoda verso il largo. Ebbene questa caletta si può raggiungere molto facilmente via mare. Mentre invece, è sconsigliabile andare via terra anche perché gli accessi sono privati. Il nome “Lama ‘a secca” deriva dalle rocce che affiorano verso la riva. Poiché si trovano praticamente proprio a ridosso di questa caletta, diventano pericolose nei periodi di bassa marea soprattutto per le barche che vogliono avvicinarsi. In questa spiaggia non è presente nessun servizio e tutta l’intera zona rientra nel parco regionale dei Monti Lattari. Vale assolutamente la pena però visitarla perché è una spiaggia particolare, naturale e completamente incontaminata.

 

La carusiello

La spiaggia nota con il nome di “carusiello”, si trova a circa un chilometro dal lungomare di Minori, andando in direzione di Amalfi o Atrani. È una spiaggia molto piccola a cui si accede solo con imbarcazioni private. Questa spiaggia però e paradisiaca. Sono tantissimi coloro che si recano in questa spiaggia soprattutto, se vogliono scoprire quali sono le vere essenze completamente incontaminate della Costiera Amalfitana. Non è un caso che chi ama questa zona, si reca spesso in Costiera proprio per accedere via mare a queste spiagge tutt’altro che attrezzate. In realtà, la spiaggia è davvero molto piccola, paradisiaca ma anche ristretta. Di certo però il mare limpido e cristallino la rende molto attrattiva per i turisti.

Le altre spiagge di Ravello

Se volete scoprire la bellezza delle altre spiagge di Ravello, in realtà dovete sapere che raggiungere le spiagge di tutta la Costiera Amalfitana da Ravello è molto più facile di quello che si potrebbe pensare. Infatti, questa zona si contraddistingue per la sua vicinanza alla Costiera ed è a pochi passi sia Amalfi che da Atrani, nonché da tutta la parte dell’area dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina. Chi si reca qui in vacanza quindi, di certo potrà raggiungere facilmente le spiagge principali di Amalfi, quelle di Positano e quelle di Praiano. Se volete un aiuto per trovare il modo migliore per raggiungere le spiagge di Ravello, il consiglio è quello di scaricare le guide di I Love Costiera fatta da persone del posto che sapranno guidarvi su dove andare a mare a Ravello.

 

Come andare in spiaggia a Ravello

Se volete andare in spiaggia a Ravello scegliete il tipo di spiaggia più adatto per le vostre esigenze. Potete raggiungere facilmente la spiaggia con i mezzi del trasporto pubblico urbano, altrimenti con la macchina. A dire il vero però, c’è difficoltà a trovare parcheggio. In alternativa, potete utilizzare uno scooter che potete noleggiare anche direttamente sul posto. Per tutti i consigli in questo senso, rivolgetevi agli esperti delle guide di I Love Costiera che sapranno guidarvi su come muoversi in Costiera Amalfitana senza troppe difficoltà, soprattutto nel periodo estivo, quando la zona è abitata da migliaia di turisti.

 

 

I 3 posti più belli di Vietri sul mare

Molto spesso intesa come la “porta della Costiera Amalfitana”, Vietri sul mare è una delle città più particolari della zona, soprattutto sotto l’aspetto culturale e per la presenza di una delle spiagge più grandi di tutta la Costiera Amalfitana. Chi vuole partire alla scoperta di Vietri sul mare deve sapere che c’è tanto da scovare in questa piccola città. Può essere una valida soluzione per soggiornare, per coloro che vogliono fare una vacanza in Costiera Amalfitana. Scopriamo insieme quali sono i 3 posti più belli di Vietri sul mare e cosa c’è da vedere in questa zona così particolare.

1 – I “due fratelli” di Vietri sul mare

Uno dei posti più belli di Vietri sul mare è dove si trovano i cosiddetti “due fratelli”. Oltre alle maioliche e le ceramiche che contraddistinguono questa città, un altro simbolo per eccellenza di Vietri sul mare sono questi due famosi scogli che si chiamano “i due fratelli di Vietri”. Sono due scogli che si trovano in mezzo al mare: sono identici e quindi vengono chiamati in questo modo. Rispetto alla nascita di questi due scogli, vi sono diverse leggende. La prima leggenda che ha origine greca, narra che mentre due pastori pascolavano, videro una fanciulla nuotare in acqua. Si scatenò poi una tempesta e i due andarono in mare per salvarla. Purtroppo però annegarono. La ragazza era la figlia del Dio del mare Poseidone e grazie al loro sacrificio, rimase in vita. Quindi il padre per onorarne la memoria, li trasformò in due scogli. Un’altra leggende, invece parla della battaglia dei Saraceni che volevano conquistare Salerno. Da una parte dunque c’erano i Salernitani con il conte Landolfi, dall’altra parte il principe Rian dei Saraceni. I due combatterono tanto, fino a quando non riposarono su degli scogli e la loro armatura li catapultò in mare. Mentre stavano per affogare, si resero conto prima di morire che erano due fratelli perché avevano lo stesso stemma sulla corazza. Perciò, stando a questa storia, gli scogli dove si appoggiarono furono chiamati in questo modo. Andare a vedere questi scogli dalle spiagge e dagli stabilimenti della zona, è sicuramente molto caratteristico. I due scogli si vedono da quasi tutte le aree e le baie di Vietri sul mare e di Marina di Vietri.

2 – Il Duomo di Vietri

Uno dei posti più belli di Vietri sul mare è il Duomo di Vietri. Parliamo della chiesa di San Giovanni Battista che ha una cupola maiolicata che si vede dall’alto del Paese. In realtà, è uno dei simboli della Costiera Amalfitana per eccellenza. Questa particolare chiesa è davvero molto bella e tutta da visitare. Nello specifico, ha un pianta a croce latina e la sua struttura risale al X secolo. È stata ricostruita fino alla forma attuale che invece risale al XVII secolo. Il Campanile proiettato sul lato sinistro fu fatto da Matteo Vitale. Molto particolare con la presenza di diverse maioliche e di ceramiche vietresi, questa chiesa ha un pregiato politico che rappresenta la Madonna all’atto di allattare Gesù bambino. L’opera è stata realizzata dalla bottega dei Sabatini. Accanto al Duomo di Vietri c’è anche l’arciconfraternita della santissima Annunziata e del santissimo Rosario che è la più antica della città di Vietri ed è un edificio che risale al Seicento. È stato ricostruito e interamente affrescato con dipinti del XVIII secolo.

3 – Il centro storico e le maioliche di Vietri

Un altro dei posti più belli di Vietri sul mare è il suo centro storico. Dal corso principale, ovvero da via Umberto I, per tutte le stradine del Paese, ci sono due Belvedere e in tutte le aree è possibile ammirare piatti, vetri e ceramiche, nonché vasi di ogni genere. Le numerose botteghe che si trovano a Vietri sul mare infatti dispongono di ogni tipo di opera. I suoi laboratori poi, hanno origini molto antiche e utilizzano colori mediterranei che rendono ancora più particolare questo piccolo spazio a ridosso del mare. Proseguendo verso la villa comunale troverete anche la fabbrica di Solimene. Molto famosa, si affaccia sul centro storico ed è qui che potete trovare un vero e proprio tempio delle ceramiche di Vietri. Chi è amante delle ceramiche, può anche fare una sosta al museo provinciale della ceramica. Qui vi racconteranno la storia e l’origine di questa arte che si sviluppa in Costiera Amalfitana.

Alla scoperta di Vietri sul mare

Se volete conoscere nel dettaglio Vietri sul mare con tutte le sue attrazioni, con la sua storia e cultura, potete seguire quanto indicato sulle guide di I Love Costiera. Persone del posto e veri esperti del territorio sapranno guidarvi passo dopo passo per scoprire eventi, coltura, tradizione e posti da visitare a Vietri sul mare, nonché in tutta la Costiera Amalfitana. Di certo ciò renderà la vostra vacanza ancora più particolare e indimenticabile!

 

 

Agerola patria del cibo le cose che devi assolutamente assaggiare

Salumi, pane ma anche liquori, formaggi e conserve: Agerola si può definire la patria del cibo. Parliamo infatti di un territorio che è famoso per i suoi prodotti enogastronomici, ricchi e saporiti. Chi si reca in vacanza in Penisola Sorrentina, non può non fare una sosta ad Agerola. Ciò perché qui si potrà assaggiare la bontà di una gastronomia tipica ed elaborata secondo sapori genuini e antichi. Caratterizzata da una cucina tradizionale, Agerola ha molto da offrire un punto di vista culinario. Vediamo quali sono i piatti e i prodotti genuini da assaggiare per chi si reca in vacanza ad Agerola e vuole conoscere i veri sapori dell’area dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina.

1 – I salumi di Agerola

Tra i prodotti più buoni, particolari, genuini e saporiti della zona di Agerola vi sono i salumi. Vi è in particolare il famoso salame di Agerola. È noto proprio perché in questo territorio si allevano suini con prodotti naturali come ghiande, mais e crusca. Il risultato sono dei salumi che hanno un sapore straordinario. Questo insaccato è molto particolare, viene fatto in maniera aromatizzata, senza troppo sale. Il salame che ne viene fuori è molto compatto, poco grassoso ed è ideale sia da mangiare da solo che in abbinato ad alcuni piatti. Stesso discorso per il capicollo e la pancetta, famosissimi ad Agerola per la tradizione storica con cui vengono realizzati. Infine, vi è la salsiccia di carne suina di Agerola. Vi è la versione secca e anche quella fresca. Entrambe sono molto rinomate nella zona e sono caratterizzate da un sapore aromatico straordinario, tutto da gustare. Insomma, Agerola, la cosiddetta “patria del cibo”, sotto l’aspetto dei salumi, non vi deluderà!

2 – Pane di Agerola

Abbinato ai salumi non si può non assaggiare anche il famosissimo pane di Agerola. Nello specifico, si parla dei taralli. Il tarallo di Agerola ha avuto la denominazione “DeCo”. Ha una ricetta tradizionale che viene tramandata di generazione in generazione. Viene fatto con farina, finocchietto, pepe, sale ed è a crescita naturale. Si fa a mano con delle ciambelle e si lascia aromatizzare con il finocchietto. Questa ricetta molto antica dà luogo a un tarallo friabile, gustoso e dal sapore genuino. Vi è anche la versione alle mandorle, uguale a quella classica, ma con un retrogusto agrodolce. Infine, vi è il biscotto di pane integrale di Agerola. Anche questo ha conquistato il marchio DeCo. È assolutamente da non perdere perché ha la base di farina bianca, ma può esser fatto anche con la farina integrale, quella di frumento o di mais. Insomma, è un biscotto ricco che viene venduto sia nella sua forma originaria, che solo con grano integrale. Vi sono poi quelli di granone o di segale che sono emblematici della tradizione agerolina.

3 – I formaggi di Agerola

I formaggi di Agerola rappresentano la bontà per eccellenza da un punto di vista culinario. Infatti, in primis, c’è la provola affumicata che è tipica proprio del territorio ed è molto antica nella sua produzione. Infatti, le sue prime le prime produzioni risalgono già al ‘700, ome si vede anche dalla presenza simbolica all’interno dei presepi napoletani. In più, vi sono la ricotta di Agerola, il caciocavallo e il fiordilatte. Sono molto gustosi: la particolarità del caciocavallo è che è un formaggio a pasta filata. Viene realizzato potendo contare sul gusto di un latte gustoso delle mucche che pascolano nei campi della zona. Ha una legatura vegetale, ovvero con la rafia. Vale anche la pena citare, tra i prodotti tipici del territorio, il provolone del Monaco che è un formaggio semiduro a pasta filata, stagionato. È anche tipico della zona di Vico Equense e ha una lavorazione particolare. Tale prodotto è contraddistinto dal marchio DOP. Inoltre, vi sono la treccia fiordilatte e la caciotta di capra: sono due gustosissimi formaggi e mozzarelle della zona. Vale assolutamente la pena assaggiarle.

4 – I liquori di Agerola

Agerola è anche famosa per i liquori tipici, oltre al limoncello. In primis, vi è il finocchietto selvatico che viene prodotto in zona, così come il fragolino con le fragoline di bosco. Poi vi è il liquore di “Ceveze”, ovvero di gelse rosse. È un digestivo di tutto rispetto e si realizza ad Agerola dal XVII secolo in poi. In più, vi è il rosolio che è un liquore a base di rose che si fa nel periodo di maggio. Infine, vi è il nocillo di colore scuro con una gradazione alcolica molto elevata. Si realizza con le noci.

5 – Le conserve di Agerola

Un’altra tradizione molto diffusa ad Agerola sono le papaccelle sott’aceto, cioè dei peperoni a bacca piccola, un po’ schiacciati, che si conservano sotto aceto. Rappresentano un’antica conserva del posto, molto ancora molto diffuse. Le potete assaggiare anche nei tipici agriturismi della zona. In alternativa tra le altre conserve, vi è la marmellata di pera pennata. È la confettura di una pera piccola dal colore verde scuro e tondeggiante. Risulta molto saporita, così come la conserva di pomodorini di Agerola. Questa conserva ben si presta soprattutto, per realizzare una sorta di polpa fatta con piennoli lunghi circa un metro. Tale conserva nel corso dei mesi assume un sapore unico.

 

 

Dove andare al mare a Castellammare di Stabia

A Castellammare di Stabia, fare il bagno è possibile in quanto ci sono alcuni tratti balneabili. Ad esclusione dell’arenile che si trova nel pieno centro cittadino, in realtà è possibile fare il bagno in tantissime zone. In questa città vi sono alcune delle più alcune famose spiagge della zona della Penisola Sorrentina. Vi sono degli stabilimenti storici, alcuni patria di movida e di tantissimi servizi. Scopriamo insieme quali sono i posti dove andare al mare a Castellammare di Stabia e quali sono le spiagge più famose.

Le spiagga di pozzano di Castellammare di Stabia

Tra le varie aree in cui è possibile andare al mare a Castellammare di Stabia vale la pena sottolineare la zona di Pozzano. In quest’area si trovano tanti lidi, sia pubblici che privati. Qui il mare è balneabile e molto gradevole. Questa zona Costiera si trova sul tratto di costa che va da Castellammare di Stabia a Vico Equense. È possibile raggiungere tale area abbastanza facilmente attraverso la fermata della stazione “Pozzano”, aperta dal 15 giugno al 15 settembre con la Circumvesuviana. Oppure si può raggiungere facilmente con il bus cittadini o in automobile. In realtà Pozzano è molto vicina anche dal centro cittadino e si può raggiungere a piedi a circa 3 km distanza.

 

Le spiagge di via Acton a Castellammare di Stabia

Tra i litorali in cui andare al mare a Castellammare di Stabia vi sono tantissime spiagge tra cui è possibile scegliere che permettono di usufruire di una serie di servizi. Chi vuole passare un po’ di tempo non troppo lontano dal centro città, solo per rilassarsi, in spiaggia, troverà sicuramente in via Acton la soluzione più giusta per il proprio tempo al mare. Via Acton si trova a pochi metri di distanza dal centro, è un’area in cui si concentrano tantissime strutture. Vi sono soprattutto lidi privati dove è possibile fare il bagno o intrattenersi in varie attività marine. Uno su tutti è il lido militare che si trova in questa zona che è aperto però soltanto a coloro che appartengono (o appartenevano) alle forze armate. Inoltre, è possibile divertirsi in spiaggia presso tantissimi altri lidi privati o altri che sono divenuti “storici”. Vi è anche una spiaggia libera che però si raggiunge in un modo un po’ difficoltoso. Parliamo della spiaggia “La Colonia”. Stesso discorso per la spiaggia “La Palombara” di Castellammare di Stabia che è molto frequentata soprattuttohttps://www.traditionrolex.com/34, dalle persone del posto che però – a differenza di La Colonia – si raggiunge in modo più semplice. Se mirate a via Acton, da Castellammare di Stabia per andare in spiaggia si può attraverso i mezzi pubblici locali. Altrimenti, è possibile raggiungere la spiaggia dal centro cittadino a piedi, coprendo una distanza di circa 2 km.

Le spiagge di Castellammare di Stabia sulla statale Sorrentina

Se volete scoprire invece l’aspetto più penisolano delle spiagge di Castellammare di Stabia potete optare per quelle che si trovano lungo la statale Sorrentina. Questa zona è particolare anche per la movida e per i tantissimi stabilimenti privati che regalano ai turisti dei momenti di intrattenimento, di tendenza e di moda. Infatti, qui ci sono degli storici lidi come ad esempio il “Famous beach” o il “Bikini”, che sono entrambi un punto di riferimento per i giovani del territorio. La cosa scomoda di questa zona marina di Castellammare di Stabia è il fatto che è esposta al sole solo per metà giornata. Poi di fatto il sole va a nascondersi molto prima del tramonto alle spalle della montagna e quindi, non è più perseguibile l’obiettivo “tintarella”. Per raggiungere questa zona è possibile attraverso la fermata “Pozzano” di Castellammare di Stabia. Quindi, si potrà facilmente trovare e raggiungere a piedi lo stabilimento che si preferisce. In realtà, vi sono anche i mezzi che raggiungono facilmente questo territorio con il trasporto pubblico locale oppure potete raggiungere la zona in auto. È molto difficile però – è bene saperlo – trovare parcheggio in quest’area. Ciò vale soprattutto nei periodi estivi più frequentati dove oltre alle persone del posto che frequentano regolarmente i bagni di Castellammare di Stabia, vi sono anche i turisti che animano la Penisola in questo periodo dell’anno.

Divertirsi a Castellammare di Stabia tra mare e movida

Oltre ai numerosi lidi e le spiagge di Castellammare di Stabia, vi è un centro cittadino molto animato. Chi vuole davvero scoprire l’anima della movida di questa città certamente non può non frequentare anche di sera tutte le zone del litorale che va da via Acton fino alla statale Sorrentina. Qui ci sono tantissimi locali, discoteche estive e gli stabilimenti che diventano un luogo di ritrovo molto amato, soprattutto dai giovani. Per conoscere nel dettaglio quali sono gli eventi e i luoghi da visitare a Castellammare di Stabia potete rivolgervi alle guide di I Love Costiera che di certo saranno perfette per scoprire tutti gli aspetti di un territorio ricco o da un punto di vista culturale ma anche della movida!

 

I 3 motivi per cui vale la pena andare in vacanza a Massa Lubrense

È arrivata l’estate e avete deciso di fare una vacanza in Penisola Sorrentina, ma non sapete quale tra le tante città della Costa scegliere come vostra meta. In realtà, oltre la più famosa Sorrento, Meta o Piano di Sorrento, nonché Agerola, potete optare per una un’altra città meno battuta, ma spettacolare sotto vari aspetti. Parliamo di Massa Lubrense. Massa Lubrense è un Comune della Penisola Sorrentina che vi regalerà tantissime emozioni sotto vari aspetti perché questo territorio oltre a essere ricco da un punto di vista culturale, ma lo è anche sotto l’aspetto panoramico, enogastronomico e di intrattenimento. Scopriamo insieme perché vale la pena andare in vacanza a Massa Lubrense e quali sono i vantaggi di chi sceglie questa meta come soggiorno in Penisola Sorrentina.

1 – La sua posizione

Uno dei vantaggi per cui vale la pena andare a scegliere Massa Lubrense come meta della propria vacanza in Penisola Sorrentina è la sua posizione. Infatti, questo Comune della Penisola sorge poco distante dagli altri centri della Costa, ma anche a pochi passi da Punta Campanella della baia di Ieranto. Rappresenta un luogo di relax con un clima mai troppo caldo, ma pur sempre mite. Da Massa Lubrense poi, si arriva facilmente a Napoli così come a Sorrento e in tutti gli altri centri della Penisola. Trovare alloggio in questa zona è semplice perché vi sono tantissime strutture di lusso in più e vi sarà un punto strategico rispetto agli altri Comuni così da poter visitare in maniera abbastanza comoda la tutta la Penisola. Ecco perché scegliere questa località sicuramente è un vantaggio e vale la pena optare per questo luogo per la propria vacanza.

2 – Le spiagge di Massa Lubrense

Un altro motivo per cui vale la pena optare per Massa Lubrense è il fatto che ha delle spiagge davvero bellissime. Infatti, quando si raggiunge Massa Lubrense subito si dimenticherà la fatica che si è fatta per raggiungerla. Ciò perché vi sarà l’opportunità di vedere alcuni dei posti più belli di tutta la Penisola Sorrentina, approfittando anche del punto di un punto di vista panoramico che vi aiuterà ad aprire le porte di uno scenario mozzafiato. Del resto, la Penisola Sorrentina è uno dei posti più belli di tutto il Mondo. Tra le spiagge che si trovano a pochi passi da Massa Lubrense vi sono Marina di Puolo, Marina della Lobra, le fontane e baia delle sirene. Si tratta di spiagge molto particolari che vi regalano più o meno servizi, ma soprattutto degli scorci unici. Non dimentichiamo inoltre, che uno dei posti più famosi di Massa Lubrense in termini di spiagge, è Marina del Cantone che si trova nella piccola frazione di Nerano. È una delle più particolari, a pochi passi dalla baia di Ieranto. Nelle vicinanze alla baia di Ieranto, nell’area protetta di punta Campanella, tale spiaggia rappresenta un luogo che si può raggiungere più facilmente proprio da Massa Lubrense. Questa baia tutelata dal Fondo Ambiente Italiano è unica sia sotto l’aspetto storico che naturalistico ed è assolutamente da visitare. Vale la pena citare anche il cosiddetto “scoglio del Vervece”. Parliamo di uno scoglio presso cui si celebra tutti gli anni la cerimonia solenne dedicata agli scomparsi in mare. Uno scoglio che si trova davanti a Marina della Lobra. Qui, a 11 metri di profondità, vi è la statua della Madonna che a cui vengono donati dei fiori per questa ricorrenza.

3 – La ricchezza della storia e della cultura a Massa Lubrense

Un altro motivo per cui vale la pena scegliere Massa Lubrense per la propria vacanza in Penisola Sorrentina è che secondo gli antichi storici questa era sede delle antiche e mitiche sirene. Parliamo delle sirene che videro il passaggio delle navi di Ulisse. In più, qui era stato fondato il famoso tempio di Atena. In realtà, la storia di questa piccola città che si chiama Massa dopo la breve dominazione Longobarda, ancora oggi porta i segni delle popolazioni che l’hanno abitata. Chi visita Massa Lubrense potrà scoprire le bellezze delle sue numerose cappelle come quella di San Pietro, di San Sebastiano o la cappella di Santa Maria a Sant’Agata sui due Golfi. A Massa Lubrense vi sono anche tantissime ville ed è stata scenario di storie di personaggi illustri. Insomma, è tutta da scoprire!

La bellezza senza tempo di Massa Lubrense

Massa Lubrense è dunque un territorio che vale assolutamente la pena scoprire e quindi sceglierlo per una vacanza è sempre un’ottima idea. Se volete avere consigli o informazioni potete scegliere le guide di I Love Costiera che vi guideranno alla scoperta in questo territorio. Vale la pena, inoltre, ricordare che soprattutto nel durante il periodo estivo e in quello turistico da marzo a ottobre, la città si colora di eventi e tradizioni. Questo territorio vi aiuterà a captare quella che è la vera essenza della Penisola Sorrentina!

 

 

Le 4 sagre della Costiera Amalfitana che non conoscete

Nel corso di tutto l’anno i comuni della Costiera Amalfitana organizzano tantissimi eventi e appuntamenti ideali per far conoscere tutti quelli che sono i prodotti del territorio ma anche, per trascorrere dei momenti spensierati in allegria. Se volete vivere la vera natura della Costiera Amalfitana, di certo non potete fare a meno di partecipare a uno di questi eventi. Sia in estate che in inverno, da Amalfi a Positano, passando anche per i Paesi più piccoli come Conca dei Marini o Atrani, vi è l’opportunità di seguire le tradizioni del posto, assaggiare i prodotti tipici e divertirvi all’insegna della cultura e del folklore di questa zona. Scopriamo insieme quali sono le quattro sagre della Costiera Amalfitana che non conoscete e quando si tengono.

1 – Sagra dei Patroni a Vietri sul mare

Talvolta oscurata da feste più mondane, in realtà, la sagra dei patroni di Vietri sul mare è molto sentita in città. Parliamo di una festa in memoria dei patroni di Vietri, ovvero Sant’Antonio di Padova e San Francesco di Paola. Famosa anche con il nome di Festa musulmana del mare, in realtà questa manifestazione ha un aspetto religioso e uno civile. Per quanto riguarda l’aspetto religioso, vi sono tantissimi eventi e processioni che si tengono nel corso di tutta la settimana di festeggiamenti. Invece, sotto l’aspetto civile vi sono tantissimi concerti, momenti di intrattenimento musicale per grandi e per piccini. Ai festeggiamenti si abbina anche la diffusione di prodotti tipici del territorio, in particolare, il pesce. I festeggiamenti con annessa sagra, si tengono nel periodo di agosto.

2 – Sagra del pesce azzurro di Atrani

Nel mese di agosto si tiene una famosa festa oramai a carattere decennale che è la sagra del pesce azzurro. È un vero e proprio evento che mette in allegria tutta la città che si sviluppa su livelli diversi. Da una parte, vi è il teatro itinerante, ma anche spettacoli, concerti e performance di artisti di strada. Vi è poi l’occasione, nel corso di questa festa che si tiene nel mese di agosto, di visitare quali sono i luoghi storici di questo Comune che è il più piccolo di tutta Italia. In genere, si tiene a fine agosto tra musiche ed eventi. Ovviamente quello che non può mancare è il sapore del mare. Infatti, la sagra del pesce azzurro riesce a fare assaggiare a tutti coloro che amano questi sapori i pesci tipici del Mediterraneo e alcuni particolari della zona come le alici, ma non solo. Insomma, è assolutamente da non perdere!

3 – Sagra della sfogliatella a conca dei Marini

Abbastanza conosciuta, ma legata a una storia particolare è la sagra della sfogliatella di Conca dei Marini che si tiene a inizio agosto di ogni anno. Infatti, Conca dei Marini è il Paese d’origine della specialità pasticcera che è nata in un convento della zona. Durante questa manifestazione oltre a dei momenti di intrattenimento musicale e culturale, si potrà assaggiare in un vero e proprio tour di degustazione, il sapore della tipica sfogliatella Santa Rosa. Questa sagra per qualche anno è stata interrotta per motivi economici, ma in genere, è un appuntamento diventato oramai fisso sia per coloro che vivono sul territorio che per i numerosi turisti che vogliono assaggiare il dolce inventato presso il convento Santa Rosa da Lima del XVII secolo. Con la sua crema amarena, la sfogliatella Santa Rosa delizierà l’intera festa!

4 – Sagra della zeppola di Positano

La sagra della zeppola di Positano ha una tradizione che va avanti da oltre 40 anni perché è legata alla storia alla cultura di questa città. A differenza di quello che si potrebbe pensare, questa sagra si tiene nel periodo invernale, ovvero nel mese di dicembre, ed è un appuntamento tradizionale. Sono due giorni dedicati alla zeppola tradizionale dove si abbinano anche eventi musicali, sportivi e non solo. Questa sagra non si è fermata neanche nel periodo del Covid: va in avanti interrottamente da oltre 40 anni. Si tengono durante la manifestazione tantissimi eventi, musica e spettacoli itineranti e non. Tra assaggi e degustazioni, di certo chi si trova in Costiera Amalfitana anche nel periodo invernale sicuramente non può non fare un salto a questo appuntamento immancabile nella piccola gemma della Costiera Amalfitana.

Altre sagre in Costiera Amalfitana

Oltre a queste citate, in realtà la Costiera Amalfitana è ricca di sagre di vario genere che sono molto legata alle tradizioni enogastronomiche del territorio. Ad esempio, vi è la sagra del Casale di Maiori nel centro storico con l’assaggio di prodotti tipici, nonché anche un altro importante appuntamento che è quello che si tiene sempre a Maiori per la sagra della melanzana che viene degustata con il cioccolato o a Tramonti per la festa del limone. Insomma, tutta la zona di certo, vi regalerà delle forti emozioni e dei momenti di intrattenimento indimenticabili, legati a stretto filo con le tradizioni folkloristiche della Divina. Per tutti i consigli è bene leggere le guide di I Love Costiera.

 

 

Le 4 sagre della Penisola Sorrentina che non conoscete

Uno degli aspetti più belli e particolari della Penisola Sorrentina è che anche se è un territorio montano è famoso per la sua movida, nonché per arte, cultura e non solo, di certo però non ha perso mai legami con le sue tradizioni. Parliamo di tradizioni enogastronomiche, culturali, sociali e folkloristiche. Proprio per questo, fare una vacanza in Penisola Sorrentina vi darà la possibilità di entrare in contatto con un mondo che sembra essersi fermato nel tempo. Durante il periodo estivo, ma in realtà, un po’ per tutto l’anno, in Penisola Sorrentina si tengono diverse manifestazioni e feste folkloristiche, nonché sagre. Scopriamo insieme quali sono le quattro sagre della Penisola Sorrentina che non conoscete, quando si tengono e che cosa prevedono.

1 – Sagra del limone a Massa Lubrense

Organizzata nel periodo di luglio, la sagra del limone a Massa Lubrense è molto sentita e frequentata. Questa sagra è un evento che richiama le tradizioni legate alla cultura del limone di Sorrento. In genere, durante questa manifestazione vi sono tante degustazioni che hanno come base questo agrume che è famoso in tutta l’area Sorrentina. Oltre al limoncello, sarà anche possibile assaggiare dolci come la delizia al limone, tipica del territorio, nonché tantissimi primi piatti e piatti a base di pesce che richiamano questo particolare sapone. Contornata da eventi musicali e culturali, la sagra dei limoni è assolutamente da non perdere ed è una vera e propria tradizione di questa zona.

2 – Sagra del provolone del Monaco a Vico equense

La sagra del provolone del Monaco a Vico Equense si tiene da diversi anni, soprattutto nel periodo di luglio. È un evento molto sentito che permette di conoscere nel dettaglio questo tipo di formaggio che è molto amato in tutta l’area Campana. Il provolone del Monaco, secondo la tradizione, è un formaggio ottenuto dalla lavorazione del latte della vacca agerolese. Si chiama in questo modo perché i pastori che lo portavano verso Napoli attraversando tutte le colline della zona, per ripararsi dal freddo, nascondevano questo formaggio sotto la loro mantella. Secondo però un’altra versione sarebbe invece è stato realizzato per la prima volta all’interno di un convento. In realtà, durante questa manifestazione che si svolge oramai da diversi anni, è possibile assaggiare tutti i piatti a base di provolone del Monaco, nonché il tipico provolone impiccato. Parliamo cioè del provolone viene fatto sciogliere naturalmente sulla brace a debita distanza, per poi essere assaggiato su delle fette di pane casereccio.

3 – Festa di Sant’Agnello

Durante la festa patronale di Sant’Agnello che si tiene il 14 dicembre, questa città ricorda il santo protettore della zona. Infatti, è l’occasione non solo di manifestazioni di tipo religioso, ma anche per degustare i prodotti tipici del territorio. Infatti, sono sempre di più coloro che partecipano alla festa durante la quale si tengono momenti conviviali di musica con tanti assaggi della cucina del posto. La festa celebra la storia di sant’Aniello di Napoli, detto anche Aniello Abate, che era un monaco basilano e poi successivamente agostiniano che ha vissuto in questa zona proteggendola secondo quello che sono i detti del tempo. È conosciuto come il santo protettore delle partorienti perché lui stesso sarebbe nato miracolosamente da una donna anziana. Quindi, sono molte le superstizioni legate a questo santo, nonché al suo culto che è molto sentito nella zona e si festeggia il 14 dicembre.

4 – Sagra del pesce a Nerano

Un’altra festa oramai più che decennale che si svolge ogni anno in estate è la festa del pesce. Questa festa si organizza sulla spiaggia di Marina del Cantone ed è anche nota con il nome di “Fish festival”. In programma solitamente a giugno, praticamente durante questa manifestazione tutte le aziende della zona realizzano piatti a base di pesce. In particolare, vengono realizzati piatti con pesce fresco, nonché il famoso “cuoppo”, ovvero pesci fritti tipici del Mediterraneo. In abbinato a questa sagra che è principalmente gastronomica, vi sono anche tantissimi momenti musicali nonché d’intrattenimento. Nello splendido scenario di Marina del Cantone si tratta di un evento davvero da non perdere, soprattutto per coloro che amano il pesce e l’estate.

Altre sagre in Penisola Sorrentina

Come sottolineato più volte, le manifestazioni e gli eventi culturali o sociali in Penisola Sorrentina non mancano se si pensa a tutte le tradizioni religiose che si trovano in questa zona. Dai riti della settimana Santa fino alle manifestazioni canore, di certo la Penisola Sorrentina non vi deluderà sotto questo aspetto. Per tutte le informazioni sulle principali sagre della zona è possibile farsi condurre dalle guide di I Love Costiera che sono realizzate da persone del posto che ben conoscono il territorio e sanno come scegliere la festa più bella da vivere per scovare la vera essenza della Penisola Sorrentina.

 

 

Le 3 feste estive più belle della Costiera Amalfitana

Vi siete mai chiesti quali sono le feste estive più belle della Costiera Amalfitana? Ebbene, chi si lega in Costiera Amalfitana si chiede spesso qual è la spiaggia più bella della zona e cosa fare la sera sulla Costiera Amalfitana? Vi sono tantissime iniziative che si svolgono nel corso di tutta l’estate che varrà sicuramente la pena vedere perché sono quelle da non perdere. Tra le feste più belle, vi è la cosiddetta sagra del tonno o anche numerosi eventi che si tengono a Ravello e in altre parti dell’isola come della Divina. Ad esempio, a Positano, ad Amalfi e anche a Ravello vi sono delle iniziative molto belle che animano la Costiera Amalfitana e che vale la pena vivere nel periodo estivo.

1 – A tutto tonno a Cetara

Una delle feste più belle che si tiene in estate in Costiera Amalfitana è senza ombra di dubbio quella che si svolge oramai da differenti anni a Cetara. In genere, tra fine luglio e inizio agosto, vi è questo appuntamento che va a coinvolgere tutta la Costiera. Questa festa è molto particolare perché in pratica, si divide in due parti. Mentre da un lato c’è la parte culturale, cioè quella che riguarda il fatto di informarsi su quali sono le antiche pratiche di pesca e lavorazione del tonno. In realtà poi, la sera vi sono dei momenti gioviali con musica e manifestazioni durante le quali è possibile degustare sul molo del porto tutte le prelibatezze che riguardano il mondo della pesca e il tonno, in particolare. In pratica, possono partecipare a questa festa coloro che si trovano in vacanza in Costiera Amalfitana e vogliono approfittarne anche per vedere il piccolo borgo di Cetara. La cittadina della Costiera Amalfitana si animerà di musica, balli e di tanto divertimento, senza perdere però quello che è il riferimento con un territorio che è sempre legato alle sue tradizioni. Da non dimenticare, infatti, anche gli altri sapori di Cetara come quello della colatura di alici. Durante questa manifestazione viene sempre sottolineata la cultura enogastronomica e il sapore di questo di questa territorio.

2 – Ravello festival

Un’altra delle feste più belle che si tiene in Costiera Amalfitana nel corso dell’estate è il cosiddetto “Ravello festival”. Si tratta di una delle manifestazioni più famose di tutta la Divina. Parliamo di una maxi manifestazione che va avanti a giugno fino a settembre. Nel corso della manifestazione organizzata dalla fondazione Ravello che si trova nella viale Wagner 5 è possibile assistere al concerto di musica classica, nonché a manifestazioni culturali legate al mondo della letteratura, del cinema e di varie espressioni artistiche. Questa manifestazione è una delle più famose a livello internazionale e si tiene a Villa Rufolo sul panorama scenico di una delle terrazze più belle del Mondo. Da diverso tempo, è anche possibile assistere a numerosi concerti e manifestazioni all’interno dell’auditorium. Chi si trova in questo periodo in Costiera Amalfitana di certo non può perdersi la bellezza di questa manifestazione culturale che ha reso celebre il nome di Ravello in tutto il Mondo.

3 – La regata storica delle Repubbliche marinare

Un’altra delle feste estive più famose che si tiene ogni 4 anni in Costiera Amalfitana è la regata storica delle antiche Repubbliche marinare. Si tiene ad Amalfi ed è una storica gara di costumi tradizionali che c’è nella città di Amalfi una volta ogni 4 anni. Questo perché la regata storica si tiene una volta all’anno in una delle città delle antiche Repubbliche marinare, ovvero Venezia, Genova, Pisa e appunto, Amalfi. Ogni quattro anni è la volta di Amalfi e in questa occasione, la città si colora di tantissimi addobbi. Inoltre, si tiene la regata insieme a dei cortei in costume per ricordare quelle che sono le origini di Amalfi e tutte le bellezze della sua storia. Assistere alla regata storica della Repubblica Marinara è sempre una forte emozione e chi si trova in questa zona per una vacanza nella Divina, certamente non può mancare.

Altre feste estive in Costiera Amalfitana

Se siete alla ricerca di altre feste in Costiera Amalfitana, di certo non potrete mancare all’appuntamento con Positano, dove c’è ad agosto sulla spiaggia di Marina Grande lo sbarco dei Saraceni, così come la festa del pesce. A Praiano poi, dal 30 luglio al 4 agosto vi è la festa per la luminaria di San Domenico, nonché il Jazz on the Coast a Maiori che si tiene nel mese di agosto. In realtà, gli appuntamenti in Costiera Amalfitana sono tantissimi. Se volete restare aggiornati su tutto quello che riguarda il mondo degli eventi della Costiera Amalfitana, potete scaricare le guide di I Love Costiera e farvi accompagnare nell’avventura da persone del posto che conoscono bene il territorio. Loro sapranno rendere davvero unica e speciale la vostra vacanza in Costiera Amalfitana!

 

 

Le 3 feste estive più belle della Penisola Sorrentina

Chi si trova in vacanza in Penisola Sorrentina molto spesso si chiede come fare per divertirsi e cosa fare di sera. In realtà, vi sono tantissimi eventi tradizionali che si organizzano nel corso di ogni anno in Penisola. Ve ne sono alcuni assolutamente da non perdere a metà tra cultura, storia e tradizione. Tra le feste più belle, vi sono alcune legate al mondo della tradizione come ad esempio, il Festival Internazionale delle tradizioni popolari di Vico Equense, così come altre feste che si tengono nel corso degli anni. Ebbene, in questa rassegna vi spieghiamo quali sono le 3 feste estive più belle della Penisola Sorrentina, come fare per vederle soprattutto se restate poco tempo in città.

1 – Festa di Sant’Antonino di Sorrento

Volete sapere cosa fare a Sorrento l’8 agosto? Non sapete cosa fare di sera in Penisola Sorrentina? Ebbene, in realtà questa zona è famosa soprattutto per le sue più belle attività. Una delle feste assolutamente da non perdere è la cosiddetta “festa di San’Antonino di Sorrento”. La festa di Sant’Antonino di Sorrento è una di quelle più sentite, nonché storiche della perla del Golfo, perché riguarda il Santo di protettore della città. Questa festa si tiene la prima domenica di maggio ed è una kermesse popolare dove ci sono numerosi eventi del territorio che vi faranno scoprire tutte le tradizioni legate a Sorrento e alla sua religione, ma non solo. Vi sono tantissime manifestazioni nel corso della festa patronale che si tiene la prima domenica di maggio e qui si potranno assaggiare i sapori del territorio, oltre a divertirsi con momenti musicali e altro ancora. Poi, vi sono ancora degli altri eventi in questo territorio. La festa di Sant’Antonino poi, è bene sottolineare che si tiene anche nei mesi invernali secondo quelle che sono le tradizioni della zona.

2 – Il Festival Internazionale del Folklore di Vico Equense

Una delle feste più attese in estate per coloro che vogliono vedere la vera essenza della Penisola Sorrentina è il Festival del Folklore che ha una tradizione ventennale e si tiene a inizio agosto generalmente presso il chiostro della Santissima Trinità. Si tratta di una bellissima iniziativa dove si va a richiamare il principio e il valore della Pace universale con la reciproca conoscenza di etnie e popoli che provengono da ogni angolo del Pianeta. Questo Festival va ad abbracciare quella che è la vocazione turistica della Penisola Sorrentina e di tutta l’area Vesuviana. Non è un caso che questa manifestazione ogni anno viene vissuta da migliaia di persone con tutte le organizzazioni del territorio che sono chiamate a vedere la bellezza di tale Terra, mescolando le tradizioni provenienti da ogni angolo del Pianeta. Inoltre, la Penisola Sorrentina si occupa anche di questo evento soprattutto, per approfittarne e per diffondere anche i prodotti del suo territorio ma non solo. Insomma, grazie a questa particolare festa si ha l’occasione di scambiarsi la conoscenza sulla cultura e mescolare un po’ di tutto quello che c’è da sapere sulla Penisola Sorrentina, ché un po’ su tutta la Campania. Per tale motivo, vale assolutamente la pena per chi si trova in vacanza in Penisola Sorrentina, fare un giro a questa festa.

3 – La festa del mare

Una delle kermesse più sentite per coloro che vanno in Penisola Sorrentina nel periodo estivo la cosiddetta “festa del mare”. Si tiene a Sant’Agnello tra degustazioni di primi piatti tutti a base di pesce. La manifestazione è molto particolare perché si seguono quelle che sono le tradizioni per questo territorio, da un punto di vista culturale, ma anche culinario. Basti pensare a un territorio che si contraddistingue soprattutto per la pesca e anche per il turismo e che nel tempo, non ha mai abbandonato le tradizioni enogastronomiche della sua zona. Non è un caso che la festa del mare è una di quelle più attese e più bella di tutta estate.

Altri eventi da non perdere in estate in Penisola Sorrentina

Tra gli altri eventi da non perdere in Penisola Sorrentina in estate, ve ne sono alcuni a cavallo di tutta l’area. Oltre alla festa del pesce che si tiene a Nerano, vi sono anche altri eventi come quello in località Pezzana a Vico Equense, che è la sagra della melanzana che è diventata ormai un appuntamento immancabile. Va avanti da oltre 20 edizioni, qui si possono apprezzare in modo in cui le persone della Penisola mangiano le melanzane in modo particolare, in abbinamento col cioccolato. Anche a Vico Equense vi è un’altra sagra famosa che è quella del Raviulillo che vale assolutamente la pena una visita. Infine, in Penisola Sorrentina a Sant’Agnello si tiene anche ogni anno la mostra mercato dei prodotti tipici che vi aiuterà a scoprire i sapori di questo territorio. Grazie alle guide di I Love Costiera potrete poi scoprire i tanti altri numerosi eventi, più o meno tradizionali, che si tengono il territorio che di certo vi faranno apprezzare e vivere ancora di più questo particolare pezzo costiero della Regione Campania.

 

 

Come raggiungere Procida da Napoli

Capitale della cultura 2022, l’Isola di Procida è una delle più belle e particolari di tutto il golfo di Napoli. Quest’isola si caratterizza per i suoi mille colori, nonché per le sue spiagge e per la storia che la caratterizza. Procida ha poco più di 10.000 abitanti ed è davvero un borgo spettacolare. Tra i luoghi da vedere a Procida, vi sono il centro cittadino, caratterizzato dalle piccole casette, nonché Piazza Sant’Antonio, San Giacomo e Piazza Olmo. Inoltre, vi è l’area della terra Murata. Parliamo di un borgo medievale che si trova a picco sul mare, dove sorge anche il Palazzo D’Avalos del 1563, poi diventato Palazzo Reale e l’abbazia di San Michele, che risale al XVI secolo. Scopriamo insieme come raggiungere Procida da Napoli e quali sono le bellezze da vedere in una gita di un giorno in questa terra.

Come raggiungere l’isola di Procida da Napoli

Siete pronti a raggiungere l’isola di Procida da Napoli? Ebbene, si raggiunge molto facilmente. Dal primo mattino partono i traghetti che impiegano circa un’ora per raggiungere questo splendido pezzo di terra. Scopriamo insieme quali sono i luoghi da cui parte il traghetto o l’aliscafo per arrivare al porto di Procida.

Dove si prende il traghetto per andare a Procida

Per arrivare a Procida è possibile procedere via mare da Napoli. Il porto dell’isola Napoletana si raggiunge dai porti di Calata di massa e dal Molo Beverello. Poi, è anche possibile raggiungerla direttamente da Pozzuoli e da Monte di Procida. Da Napoli partono solo traghetti che ci impiegano circa un’ora per raggiungere la piccola isola del Golfo di Napoli. Chi vuole raggiungere il porto e partire alla scoperta di Procida può iniziare a raggiungere la stazione di Napoli centrale dove ci sono frequenti collegamenti da tutte le stazioni italiane con treni ad alta velocità, come Frecciargento, Frecciarossa, Frecciabianca, nonché Intercity notte, Intercity o Italo. Insomma, sarà molto facile raggiungere la stazione e poi da lì andare verso il porto con un mezzo di trasporto locale o a piedi. Raggiungerete facilmente Procida nel giro di un’oretta. I traghetti in estate sono molto più frequenti.Visita i nostri partner, Shoes – leader nelle calzature alla moda!

Quanto ci mette il traghetto da Napoli a Procida?

Per raggiungere Procida da Napoli ci vuole circa un’ora, come già accennato, con il traghetto. L’aliscafo invece impiega circa mezz’ora. Chi vuole raggiungere Procida da Pozzuoli o dal Monte di Procida, deve sapere che la durata per il traghetto è di appena 35 minuti.

Dove lasciare la macchina per andare a Procida

Se avete deciso di partire alla scoperta di Procida, durante una vostra vacanza nella Penisola Sorrentina o a Napoli, potete lasciarla in uno dei principali parcheggi del capoluogo Campano. Le soluzioni migliori sono essenzialmente due. Potete optare per il parcheggio, arrivare al Molo Beverello a Calata di porta di Massa con i mezzi pubblici. Per quanto concerne il porto di Pozzuoli potete optare per il parking Villa Avellino. Più o meno il costo è di 20 euro al giorno, stessa cosa anche per il parcheggio Brin di Napoli. Potete trovare anche delle offerte direttamente in rete. Quindi ricordate: è consigliabile cercare in rete, magari con l’aiuto delle guide di I Love Costiera, prima di partire le avventure.

Cosa vedere a Procida in un giorno a piedi?

In un giorno a piedi e Procida avrete tantissimo da vedere. Infatti, in questa città o in questa isola ci sono tantissimi posti culturali da esplorare. Nel 2022 è divenuta anche capitale italiana della cultura e questo la rende ancora più affascinante, grazie ai numerosi eventi che si tengono in tutto il territorio. Una delle aree sicuramente da vedere, come già accennato, è la terra Murata che ospita questo borgo fortificato di origine medievale. A Procida inoltre, troverete una costa bassa e sabbiosa, nonché le 9 contrade del centro abitato, tutte molto particolari. Un’altra parte sicuramente da vedere è l’isolotto di Vivara che è di proprietà della fondazioneAlbano Francescano” ed è una riserva naturale statale. Infatti, vi sono anche i resti di un villaggio miceneo che risale al XV secolo avanti Cristo. Non è visitabile, a meno che non sia stata organizzata una specifica visita limitata a poche persone. Sicuramente, le zone più particolari e forse più famose anche dalle foto che si possono scovare in rete sono Marina Grande – dove attraccherete – e la Corricella. Tutte queste case vicine rendono il posto un tipico borgo di pescatori: sono abitazioni colorate, che sembrano ripercorrere quanto raccontato nel libro “L’isola di Arturo” di Elsa Morante o quanto ripreso nelle scene dè “Il postino” di Massimo Troisi.

Come muoversi a Procida

Una volta che arriverete a Procida, sappiate che la potete girare a piedi perché è abbastanza piccola. Però comunque, in alternativa, potete prendere un taxi oppure noleggiare una bicicletta o motorino. Da Marina Grande potete raggiungere facilmente la Corricella con le sue case colorate o approfittare di 4 linee di minibus per raggiungere le vostre destinazioni. Il costo dei biglietti di 1,50 euro.

 

 

Come raggiungere Ischia da Napoli

Se vi state chiedendo come fare a raggiungere Ischia da Napoli, allora dovete sapere che ci sono tantissimi percorsi che vi potranno aiutare a scovare la bellezza dell’isola verde. Ischia è una delle isole più note del Golfo di Napoli e visitarla sicuramente è un’ottima idea. Con le sue ricchezze termali, l’isola di Ischia appartiene all’arcipelago delle isole Flegree ed è sicuramente da non perdere. Scopriamo insieme le bellezze da vedere in un tour nell’isola di Ischia, come fare per raggiungerla facilmente una volta che ci si è recati in vacanza nella città di Napoli o in Penisola Sorrentina.

Come spostarsi da Napoli a Ischia

Spostarsi da Napoli a Ischia è molto più facile di quello che si potrebbe pensare. Infatti, l’isola di Ischia è raggiungibile tramite traghetti o aliscafi. È possibile imbarcarsi da Napoli al porto Molo Beverello, dove si prendono gli aliscafi. In alternativa potete prendere i traghetti a Calata Porta di Massa. È anche possibile partire alla scoperta di Ischia direttamente da Pozzuoli da dove partono motonavi e traghetti.

Come arrivare a Ischia in auto, treno o aereo

È possibile arrivare a Ischia in auto, in treno o in aereo perché in pratica si raggiunge Napoli sia dalla stazione principale di Piazza Garibaldi a Napoli che altrimenti in autobus o con la propria auto. Se ad esempio vi trovate a Sorrento o in Penisola Sorrentina, in ogni caso, prendere un mezzo o l’automobile e partite in direzione Napoli. Si può parcheggiare l’auto presso il parcheggio Brin di Napoli oppure in altre aree parcheggio che si trovano nella città. In genere, il costo del parcheggio è di circa un euro all’ora con delle tariffe giornaliere che si aggirano intorno ai 20 euro. Una volta raggiunta, Napoli sarà molto facile prendere i mezzi urbani su cui si consiglia di vedere gli orari delle compagnie per trovare direttamente le linee che servono per arrivare al porto. Una volta raggiunto il porto vi sono diverse compagnie che partono in direzione Ischia e poi non vi resta altro che fare il biglietto per partire alla scoperta dell’isola verde.

Quanto costa il biglietto per il traghetto da Napoli a Ischia

Il biglietto per andare da Napoli a Ischia ha un prezzo medio di circa 20 euro. Alcune compagne hanno dei prezzi inferiori e ci sono poi degli sconti per coloro che sono residenti. Se volete avere la certezza di trovare il biglietto che state cercando, di certo sarà molto più facile di quello che pensate se prenotate online, trovando magari degli sconti che talvolta, sono disponibili. Il prezzo invece per l’aliscafo ha più o meno lo stesso costo, talvolta con una differenza di circa 2 euro. In più, in alcune fasce orarie giornaliere i prezzi possono subire un’importante variazione.

Quanto costa portare la macchina a Ischia

Da direzione Ischia partono diversi traghetti per Ischia. È anche possibile partire da Pozzuoli o da Calata di Massa, se volete imbarcare la vostra automobile. Ebbene, molti si chiedono quanto costa portare la macchina a Ischia. In realtà, questo dipende da quelli che sono i periodi dell’anno e anche dalle compagnie scelte. È possibile imbarcare l’auto per Ischia dai porti di Calata di Massa e di Pozzuoli, ma c’è il divieto di sbarco e circolazione di motoveicoli, autoveicoli e motocicli sull’isola nel periodo estivo per coloro che sono residenti regione Campania. Ciò in modo tale da cercare di non intasare l’isola in un periodo in cui è maggiormente frequentata per le sue bellezze marine e anche per le cure termali. Il costo per imbarcare l’automobile è variabile più o meno dai 30 ai 60 euro a seconda del tipo di automobile e della compagnia scelta.

Quanto tempo ci vuole con il traghetto da Napoli a Ischia

Il traghetto da Napoli a Ischia prevede una traversata di circa un’ora e 30 minuti. In realtà, la traversata però può variare dai 25 minuti, fino a un’ora e mezza, secondo l’operatore selezionato. Ad esempio, l’aliscafo ci mette poco meno di mezz’ora, mentre invece il traghetto ci impiega circa un’ora e mezza. La traversata collega l’isola con il golfo di Napoli è anche molto piacevole da fare. Insomma, grazie a questo questa possibilità avrete anche l’occasione di vedere, in alcuni dei percorsi del tragitto, ad esempio, l’Isola di Procida che si trova a metà strada.

Quanto costa visitare Ischia

Ischia è un’isola abbastanza grande che è composta da sette Comuni differenti. Sarebbe meglio non vederla in un solo giorno, ma chi non ha molto tempo a disposizione può fermarsi a Ischia porto per vedere almeno il centro di questo bel pezzo di terra. In bassa stagione, i costi sono abbastanza contenuti e il costo per una persona è intorno ai 100 euro al giorno, mentre nella stagione media i costi sono intorno ai 160 o ai 300 euro al giorno invece, nell’alta stagione. Insomma, se anche avete pensato di fare una vacanza e vi state chiedendo quanto si spende una settimana a Ischia, sappiate che in linea di massima è possibile avere un soggiorno confortevole a partire dai 1300 euro per persona.

 

 

Come raggiungere Capri da Sorrento

Come si fa a raggiungere Capri da Sorrento? Chi si reca in Penisola Sorrentina di certo avrà voglia di scoprire quali sono le bellezze di questo territorio a 360°. Uno dei posti sicuramente più particolari che si trova nel comprensorio del Golfo di Napoli è l’isola Azzurra. Capri si raggiunge facilmente da Sorrento perché le due zone sono molto vicine e ben collegate. Fare una gita anche di un giorno è sicuramente una buona idea. Scopriamo quali sono i principali collegamenti da Sorrento a Capri e cosa visitare una volta arrivati sull’isola Azzurra.

I collegamenti tra Capri e Sorrento

Raggiungere Capri direttamente da Sorrento è molto semplice. Infatti, dal porto di Sorrento ci sono tantissimi aliscafi e traghetti che ogni giorno partono in direzione dell’isola Azzurra. Da aprile fino a fine ottobre ci sono corse molto frequenti che talvolta, sono anche abbastanza affollate. È consigliabile sempre prendere il biglietto andata e ritorno o magari prenotare. Se viaggiate ad agosto oppure nelle vacanze di Pasqua, il 1° maggio o il 25 aprile, la prenotazione è quasi obbligatoria.

Quanto costa il biglietto da Sorrento a Capri

Il costo del biglietto del collegamento tra Sorrento e Capri oscilla intorno ai 20 euro. Vi sono inoltre, biglietti compresi tra i 14 e i 19 euro, in caso di occasioni speciali oppure di particolari offerte da parte della compagnia prescelta.

Quanto impiega il traghetto da Sorrento a Capri

Sia il traghetto che l’aliscafo sono molto veloci per raggiungere Capri da Sorrento. La tratta è davvero particolarmente breve. Entrambe le due principali compagnie che si occupano dei collegamenti tra Sorrento e Capri impiegano poco più di 20 minuti per raggiungere l’isola.

Dove si prende il traghetto a Sorrento?

Avete deciso di partire alla scoperta di Capri? Come già accennato, dal porto di Sorrento sarà possibile partire all’esplorazione di questa splendida isola del Golfo di Napoli. L’indirizzo del porto di Sorrento da cui partono gli aliscafi e traghetti per le isole del Golfo è via Marina Piccola 35. Se vi trovate lì in vacanza potete inserirlo sul navigatore e raggiungere facilmente il posto, seguendo anche poi le indicazioni.

Dove lasciare la macchina per andare a Capri

Se avete deciso di partire alla scoperta di Capri potete lasciare la macchina in uno dei tanti parcheggi che si trovano nella Perla del Golfo. Vi è il garage Marina Piccola o il Central parking di Sorrento che si trovano rispettivamente a via Luigi Di Maio o in Corso Italia. Anche il parcheggio Stinga in via degli aranci potrebbe essere una buona soluzione. Il costo oscilla tra 3 euro all’ora fino alla tariffa giornaliera di 25 euro. Dipende però, dalla stagione e dal parcheggio ha scelto. Prenotando prima in rete, potete trovare anche degli sconti. Quindi è sempre consigliabile verificare prima di decidere cosa fare, magari chiedendo l’aiuto degli esperti di I Love Costiera. Questo parcheggio scelto, di certo vi garantirà sicurezza e potrete poi partire alla scoperta dell’isola Azzurra.

Cosa fare a Capri in un giorno

Una volta che avete raggiunto Capri potete visitarla abbastanza facilmente, anche in poco tempo. In una gita di un giorno potete partire dal guardare i faraglioni di Capri o andare verso i giardini di Augusto. Consigliabile, nei periodi in cui non è chiusa per vari interventi di manutenzione, via Krupp. È una via panoramica che vi permetterà di avere uno scorcio privilegiato sull’isola Azzurra. Immancabile anche un gelato nella piazzetta di Capri o una visita a Villa Jovis, nonché a Villa San Michele. Se avete del tempo, potete anche partire alla scoperta di Anacapri, visitare il faro e andare alla scoperta della grotta Azzurra. La grotta Azzurra si può visitare solo in determinati periodi dell’anno, soprattutto quelli estivi, quando le condizioni marine lo permettono. Infatti, per entrare nella grotta si può utilizzare una piccola barchetta messa a disposizione da pescatori della zona, pagare il biglietto e poi potete accedere in una della cavità più belle in assoluto di tutto il Mondo.Questo post è sponsorizzato dal nostro partner Wigs

Quanto costa andare a Capri per un giorno

Capri è abbastanza cara. Basti pensare che già un caffè nella piazzetta di Capri può venire a costare circa 5 euro sedendosi ai tavolini del bar principale. La bottiglia d’acqua comprata in un bar costa di solito intorno ai 2 euro. Il prezzo potrebbe crescere se vi accomodate per berla. In genere, per chi vuole visitare l’isola Azzurra anche in un solo giorno facendo un giro completo, ovvero andando alla grotta Azzurra, Villa San Michele e poi prendendo la seggiovia per il Monte Solaro, mangiando un panino e un gelato potrebbe già avere un costo di circa 100 euro a persona. Anche se decidete di trascorrere semplicemente la giornata sulla spiaggia privata di Capri con pranzo al ristorante il prezzo potrebbe essere più o meno lo stesso o salire. Ciò a seconda delle consumazioni scelta e del ristorante che avete deciso di prenotare. Potete girare però facilmente l’isola grazie ai mezzi di trasporto che collegano ogni parte da Capri ad Anacapri!

 

Napoli, il culto delle “anime pezzentelle”

E’ notorio che i napoletani abbiamo un rapporto particolare con la morte. Ne è prova il Cimitero delle Fontanelle, un luogo unico al mondo che certo non lascia indifferenti. Oltre 3000 mq dove sono riposti i resti di migliaia di persone. Si trova a Napoli, nel Rione Sanità, uno dei quartieri più ricchi di storia e tradizione che ogni anno attira milioni di visitatori.

La particolarità di questo ossario è il cosiddetto rito delle “anime pezzentelle”, ovvero la cura e  l’adozione da parte di alcuni napoletani di un cranio, di una “capuzzella”, in cambio di sostegno. Ma in che modo un teschio può dare sostegno ad un vivo? E cosa si intende per “anime pezzentelle”?

Le “anime pezzentelle” sono chiamate così perché appartengono a defunti non identificati che non hanno ricevuto una degna sepoltura. Si tratta per lo più di resti di persone morte durante la peste di inizio ‘600. Negli anni alcuni napoletani hanno iniziato a prendersene cura come se fossero i resti dei loro cari. Essi pregavano per le “capuzzelle” affinchè potessero raggiungere il Paradiso. In cambio chiedevano aiuto per ricevere una grazia. Naturalmente qualcuno, come grazia, chiedeva di ottenere i numeri vincenti al lotto. Se la grazia veniva ottenuta il teschio riceveva dei doni: una cappellina, un lumino, dei fiori, ma anche gli oggetti più disparati. Un culto praticato ancora nonostante sia stato bandito e disconosciuto dalla Chiesa nel 1969.

Ci sono teschi che sono diventati famosi per aver esaudito molti desideri e per essere dunque attorniati da teche ricchissime di omaggi. E’ il caso del teschio del Capitano al quale è legata una leggenda piuttosto inquietante.

E’ possibile visitare il Cimitero delle Fontanelle in autonomia, ma è sicuramente più interessante farlo attraverso le visite organizzate dalle guide della Cooperativa sociale “La Paranza”.