Il Fior di Latte, la tradizione casearia dei Monti Lattari

Il Fior di Latte dei Monti Lattari

Il  Fior di Latte è un formaggio fresco a pasta filata prodotto esclusivamente con latte vaccino. Famoso in tutto il mondo, ma quello originale è  prodotto, da diverse generazioni, sui Monti Lattari. Non è casuale il nome delle catena montuosa che costituisce l’ossatura della penisola sorrentina.

Spesso viene erroneamente chiamato “mozzarella” – la tecnica di produzione è la stessa; la  differenza sta nel latte. Quello utilizzato per la produzione della mozzarella è latte di bufala campana; quello, invece, utilizzato per la produzione del “Fior di latte” è latte di vacca crudo.

A differenza della mozzarella,  è privo di crosta; è ricoperto da una sottile pellicola liscia e lucente, di colore bianco latte e  al taglio, o esercitando una  leggera compressione, rilascia la classica “goccia” a dimostrazione della sua freschezza e naturalezza.

Si consuma freschissimo. E’ ottimo accompagnato da prosciutto crudo o per arricchire le insalate come la “caprese” realizzata con pomodori di Sorrento, fior di latte, basilico e un filo di buon olio extravergine d’oliva di produzione locale.  Per la sua versatilità, questo tipo di formaggio è molto utilizzato per cucinare.

Il Fior di Latte è riconosciuto come specialità tradizionale garantita (STG) di Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Molise, Sicilia e Lazio. Infatti, è stato ufficialmente inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).

Si narra che nel 1889, in occasione della visita a Napoli del Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito nel creare la Pizza Margherita (fino ad allora inesistente), utilizzò proprio il Fior di Latte dei Monti Lattari per omaggiare i reali.

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti; la pizza Margherita, diffusa in tutto il mondo in tutte le sue varianti, è diventata il simbolo per antonomasia del patrimonio culturale e culinario ed il Fior di Latte, grazie all’estro dei maestri caseari si è evoluto cambiando pezzatura e forma: trecce, bocconcini, ciliegine e i più moderni bites.

Leggi Anche

Pompeii Theatrum Mundi 2024. Primo appuntamento 13 giugno

Programmata la settima edizione del Pompeii Theatrum Mundi 2024....

Al MUDISS di Castellammare di Stabia nasce 9Artè

Al MUDISS di Castellammare di Stabia nasce 9Artè, nove...

Il fascino della musica all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei

L'estate pompeiana vibra di note: grandi appuntamenti musicali all'Anfiteatro...

La Charta Bambagina di Amalfi

La carta di Amalfi, nota anche come Charta Bambagina,...

Napoli, Pescare Show: passione, sport e sostenibilità

Da venerdì 1 a domenica 3 marzo, Napoli sarà per...