“Nisida è un’isola e nessuno lo sa”

Di Nisida se ne parla poco, a dispetto delle altre isola campane Tutti conoscono  Capri, Ischia e Procida. Pochi, invece, si ricordano che esiste anche Nisida.

“Venite tutti a Nisida / Nisida… / … Nisida è un’isola / e nessuno lo sa” – canta Edoardo Bennato. Il cantautore partenopeo ha dedicato all’isola una canzone il cui testo denuncia proprio la mancata vocazione turistica dell’isola.

L’isola, infatti, non è accessibile, o visitabile dal mare o da terra, in quanto ospita l’Istituto penale minorile di Napoli. Inoltre, il suo status di isola, oggi  è molto contestato, essendo fin dal 1936 collegata alla terraferma attraverso un lungo pontile carrozzabile.

La leggenda di Nisida

A Nisida è legata una leggenda, una struggente storia d’amore che ha per protagonisti Posillipo, un giovane buono e di bell’aspetto e Nisida, una ragazza di campagna, tanto bella quanto fredda.

Secondo la leggenda, Posillipo era un giovane amato da tutti perché bello, buono e gentile. Tutte le ragazze avevano occhi solo per lui, ma Posillipo non si curava di quei corteggiamenti perché perdutamente innamorato della bella e perfida Nisida.

Posillipo, però, non fu mai ricambiato da Nisida, tanto che un giorno, stanco di soffrire, decise di porre fine alle sue pene d’amore, gettandosi a mare. Ma, ad intervenire fu il Fato che trasformò il giovane nello splendido promontorio bagnato dalle acque del Golfo di Napoli.

Al pari di Posillipo, anche la perfida Nisida fu trasformata in una piccola isola, proprio quella che guarda il promontorio di Posillipo.

Posillipo e Nisida così rimasero per sempre immobili  l’uno davanti all’altro senza mai toccarsi. L’istmo che li separa è per tutti l’immagine di quell’amore mai vissuto.

Natura intatta

Grazie alla sua inaccessibilità, Nisida ha conservato intatta la natura: una ricca vegetazione e acque cristalline la caratterizzano come quelle dell’insenatura di Porto Paove, la caldera del vulcano da cui l’isola ebbe origine.

Periodicamente, però, l’isola si apre al pubblico. In determinati periodi dell’anno, infatti, è possibile visitare l’isola attraverso dei tour organizzati. Inutile dire che i visitatori restano tutti a bocca aperta per la bellezza dei luoghi.

 

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