Le 5 cose da visitare a Castellammare di Stabia

Castellammare è la città che apre le porte alla Penisola Sorrentina. Questo Comune che appartiene nell’area metropolitana di Napoli, sorge alle pendici del Vesuvio e infatti, apre la vista al golfo di Napoli con un punto di vista davvero privilegiato. Vediamo quali sono i 5 luoghi assolutamente da non perdere per chi visita Castellammare di Stabia. Molti non sanno che questa città che sembra meno turistica degli altri centri della Penisola Sorrentina, in realtà racchiude degli scavi di origine Romana e in più è una località famosa anche per le sue terme e per la sua movida variegata e molto divertente. Scopriamo insieme cosa “nasconde” Castellammare di Stabia.

1 – Gli scavi di Castellammare di Stabia

Chi visita Castellammare di Stabia non può certamente non programmare una visita nei suoi scavi. Parliamo della Villa Arianna, di Villa San Marco e della Villa del Pastore. Queste tre ville di origine Romana sono state recentemente ristrutturate ed è possibile visitarle facilmente. Sono bellissime, ricche di tanti affreschi e ben tenute. A pochi passi dalla passeggiata archeologica vi è anche la grotta San Biagio. Parliamo di un antico tempio Cristiano ricavato le pendici della collina di Varano. Probabilmente era nato come una cava ai tempi di romani per poi trasformarsi in un tempio Cristiano. Questa grotta all’interno ha degli effetti che risalgono al IV e al VII secolo. Attualmente viene chiamata “grotta San Biagio” perché è stata trovata al suo interno una statua raffigurante questo santo. La statua però è conservata al museo diocesano di Castellammare di Stabia. Altro luogo imperdibile di Castellammare!

2 – Le chiese di Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia possiede circa 50 chiese cattoliche. Sicuramente la più famosa e la concattedrale di Maria Santissima Assunta che è un prezioso esempio di architettura Seicentesca. Infatti, il duomo di Castellammare di Stabia è stato eretto nel 1587 anche se è stato consacrato molti anni dopo. Ebbene, questa particolare cattedrale dedicata a San Catello patrono della città, è stata rifatta molte volte e ha una croce latina con l’interno diviso in tre navate. Sui suoi lati si aprono ben 5 cappelle: all’interno vi è la statua lignea di San Catello che risale al 1600 ma anche gli affreschi di Vincenzo Paliotti nonché il gran presepe con delle statue autentiche del ‘700 napoletano che vengono costruite all’interno di questa bellissima concattedrale. Poi vi sono anche tante altre chiese come la basilica santuario di Santa Maria di Pozzano, il santuario della Madonna della Libera o quello del Sacro Cuore.

3 – Il castello medievale

Chi si reca in vacanza a Castellammare di Stabia non deve perdersi una tappa del suo castello. Parliamo di un edificio militare che risale al Medioevo e che si chiamava “castrum ad mare” e ha dato probabilmente il nome alla città. Il castello si trova sulla statale Sorrentina ed è stato ricostruito negli anni sia dagli Angioini che dagli Aragona. A oggi la sua storia principale e quella più conosciuta è legata alla famiglia Farnese che lo aveva reso poi un palazzo civile. Nel 1566 divenne luogo per la corte del governatore e poi nel 1800 fu nuovamente ristrutturato. Attualmente è sede di proprietà privata ed è sede di cerimonie ed eventi di ogni genere, ma anche di tipo culturale sociale, religioso e civile.

4 – Le antiche terme di Castellammare di Stabia

Castellammare è anche nota con il nome di città delle acque perché dall’inizio della sua storia si è sempre parlato delle sue terme, ovvero delle proprietà termali delle sue acque. Formalmente le antiche terme di Castellammare di Stabia sono state inaugurate nel 1836 e sono state per diversi anni, sia un centro benessere che un polo culturale locale. Poi negli anni è nato il complesso delle nuove terme che occupa una superficie di oltre 100.000 metri quadri e c’è un settore dedicato alle cure terapeutiche e l’altro per quelle idroponiche. Scoprire tutte le bellezze e le proprietà delle sue acque curative, rappresenta oggi una sfida per coloro che visitano questo territorio. Oltre alle acque termali, Castellammare è anche famosa per le sue acque potabili come quella della Fonte Acetosella che sono ideali per curare vari di patologie. Sono di ottima qualità” La cultura delle acque a Castellammare Stabia ancora oggi è molto sentita dagli abitanti del territorio e quindi vale la pena scoprirla!

5 – La villa di Castellammare di Stabia

Emblema per eccellenza della vita civile e sociale di Castellammare di Stabia è la sua villa che si estende per tutto il lungomare. Infatti, vi sono i giardini pubblici che sono a ridosso sul male e si estendono dall’hotel Miramare fino a Piazza Giovanni XXIII. Quest’area verde arriva fino all’arenile, ovvero questa grande spiaggia cittadina che in realtà, non è molto sfruttata perché purtroppo ci sono stati problemi di balneabilità delle acque. Però di fatto è il centro della movida serale, ma anche delle giornate in città. Chi visita Castellammare non può non farci almeno una passeggiata.

 

 

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